Come lavare i cuscini in lattice

Come lavare i cuscini in lattice

Per un sonno ristoratore il cuscino non deve essere solamente comodo ma anche mantenere nel tempo la sua originale conformazione e un’igiene impeccabile, assicurando a chi riposa le migliori condizioni. Imparare come lavare i cuscini in lattice in lavatrice oppure a mano in modo corretto e quando è possibile farlo può rivelarsi utilissimo, un procedimento da mettere in atto periodicamente, limitando l’insorgere di problemi legati a comuni allergie e garantendo il comfort ideale durante le ore notturne.

Quando è possibile lavarli

Sebbene i guanciali di questo tipo siano entrati a far parte del nostro corredo letto ormai da tempo grazie alle loro ottime qualità, non tutti sanno come lavare i cuscini in lattice per rinfrescarli e mantenerli sempre in ottimo stato. Prima di procedere al loro acquisto si dovrebbe sempre verificare in etichetta o tra le indicazioni fornite dal produttore se si possono lavare i cuscini in lattice oggetto del nostro interesse, in modo da essere sicuri di poterli igienizzare all’occorrenza.

In questo caso l’etichetta indicherà pure a che temperatura si potranno lavare i guanciali e se è meglio procedere a mano oppure è consentito l’inserimento in lavatrice. In caso non fosse consentito lavare cuscini in lavatrice per evitarne lo sgretolamento, si potranno comunque rinfrescare o far arieggiare, avendo cura di evitare i raggi diretti del sole per impedire un’eventuale deformazione del lattice dovuta a calore eccessivo.

Quali detergenti scegliere

Appurato che si possa lavare cuscino lattice in nostro possesso, la prima cosa da chiedersi è quale detersivo scegliere per lavare i cuscini in lattice. Il consiglio migliore è senza dubbio quello di scegliere sempre un detergente delicato, come ad esempio il sapone di Marsiglia, adatto sia al lavaggio in lavatrice come su una spugnetta per un buon lavaggio a mano.

In alternativa, per non danneggiare il materiale del cuscino ed esser certi di evitare residui potenzialmente nocivi per la nostra salute, si può optare per soluzioni naturali come un bicchiere di aceto bianco oppure un cucchiaio colmo di bicarbonato, da inserire direttamente all’interno del cestello durante il lavaggio.

Lavare in lavatrice

Se si possono lavare cuscini in lattice in lavatrice, perché l’etichetta dei nostri guanciali lo indica chiaramente, innanzitutto dovremo selezionare una temperatura massima di 30 gradi e un programma per lana o capi delicati, meglio se con un buon ciclo di risciacquo per eliminare ogni traccia di detergente dopo il lavaggio.

La centrifuga, inoltre, non deve mai superare i 1000 giri, anzi dovrebbe sempre rimanere fra i 400 e i 600 per liberare i cuscini dall’acqua in eccesso senza però incidere sulla loro peculiare conformazione. Per salvaguardare struttura e forma dei cuscini, comunque, questi si dovrebbero lavare non più di una volta ogni 6 mesi, provvedendo preferibilmente a smacchiare o rinfrescare a mano la superficie qualora servisse.

Detergere a mano

Più lunga è senza dubbio la procedura a mano per lavare i cuscini in lattice, sebbene sia di certo un modo maggiormente meticoloso e delicato per agire sulla loro superficie senza intaccarne l’interno. Essa è dunque da preferirsi se si possiedono cuscini in schiuma di lattice pregiati e particolarmente costosi. In questo caso dovremo dotarci di una spugnetta da intingere in acqua tiepida, in cui si sarà sciolto poco sapone di Marsiglia, meglio se liquido.

Dopo aver strofinato delicatamente e lavato tutta la superficie, l’eccesso d’acqua deve essere eliminato tamponando con un asciugamano pulito, dopodiché si potrà mettere ad asciugare il cuscino all’aria aperta.

Se non si vuole bagnare la superficie, magari perché non ha macchie, ma si desidera comunque igienizzare a fondo, ogni 3 mesi circa si può chiudere il cuscino in lattice in una busta dopo averlo cosparso di bicarbonato a secco. Trascorse 2 ore il cuscino si può estrarre e spazzolare, pronto per accogliere la federa pulita e libero da acari e allergeni.

Pulire il copriguanciale

Non sempre è possibile lavare i cuscini in lattice, ma di certo si possono estrarre le loro fodere per una pulizia accurata. Nella quasi totalità dei casi la fodera riporta una cerniera e può essere tolta per  un lavaggio a mano o in lavatrice, anche assieme ad altri capi bianchi, a 40 °C se in cotone o a 30 °C se il tessuto è di tipo sintetico.

Per preservarla al meglio un buon consiglio è usare sia la federa che un copriguanciale, così da mantenere l’anima del cuscino in lattice pulita e sicura anche per soggetti delicati come i bimbi o chi soffre di allergie.

Asciugatura perfetta

Infine si passa alla fase di asciugatura dei cuscini in lattice, che deve aver luogo preferibilmente all’aperto ma lontano da luce diretta. I cuscini devono essere poggiati orizzontalmente, rigirati di tanto in tanto e rimanere ad asciugare in zone il più possibile ventilate.

Si dovrà evitare l’asciugatrice e la prossimità con fonti di calore, a preservare il materiale da deformazioni e surriscaldamento, attendendo che l’asciugatura sia completa e totale per impedire la comparsa di muffe o cattivi odori.