Come regolare la temperatura del frigorifero

Come regolare la temperatura del frigorifero

Per potersi nutrire sempre di alimenti adeguatamente conservati è di fondamentale importanza sapere come regolare la temperatura del frigo, principe di ogni cucina e tra i grandi elettrodomestici indispensabili. Un microclima adeguatamente impostato, tenendo conto della stagione e delle caratteristiche ambientali del luogo in cui il frigorifero si trova, è in grado di preservare i cibi da muffa, germi e proliferazione batterica, salvaguardando le proprietà organolettiche delle nostre pietanze e, soprattutto, la nostra salute.

Come fare

Non sempre si ha tempo di fare la spesa, pertanto si fa scorta di alimenti di vario genere come verdure, formaggi, frutta, carne e pesce, per avere sempre in casa ciò che occorre alla preparazione dei nostri piatti. Ognuno di questi cibi, però, deve essere correttamente conservato scegliendo temperature adeguate per mantenersi fresco, sano e appetibile, e a questo scopo è bene sapere come regolare la temperatura del vano interno del frigorifero.

Il termostato si potrà regolare da sé, scegliendo le temperature senza ricorrere in casa ad assistenza di esperti, mediante un selettore manuale a manopola o a scorrimento, generalmente posti sulle pareti interne del frigorifero stesso. In alternativa si potrà interagire con pannelli soft touch o dotati di tasti che, assieme a un display, campeggiano sulla zona frontale superiore dell’elettrodomestico.

La temperatura ideale

Ma qual è la temperatura ottimale da settare in casa per la conservazione degli alimenti nel vano interno del frigo? Per il corretto funzionamento del frigorifero e il mantenimento della maggior parte degli alimenti a temperature corrette solitamente il range in cui muoversi va da 1° a 7 °C.

La temperatura ideale da impostare è intorno ai 4 °C. Si potrà comunque abbassarla per qualche ora a due gradi se si è introdotta la spesa appena rientrati a casa o l’ambiente è particolarmente caldo, magari perché il frigorifero è vicino a zone con incasso piani cottura, oppure alzarla leggermente se è inverno e lo sportello non si apre frequentemente.

Selettore a manopola

Soprattutto per la regolazione delle temperature di frigoriferi da incasso e freezer di casa è facile imbattersi in un selettore che può essere manuale e di semplice impiego. Esso si trova all interno del congelatore o del vano frigo, quasi sempre sul lato o la parete di fondo, e la ghiera si potrà ruotare facilmente verso destra o sinistra ogni volta che vi sia bisogno di regolare la temperatura.

A indicare la direzione corretta è spesso stampata sul frigorifero una scala numerica, abitualmente dal numero 1 al 5 o al 6, oppure una sorta di scaletta graduata, più sottile verso sinistra per mostrare che si stanno scegliendo temperature più basse e più spessa dal lato opposto per le temperature superiori, che non oltrepassano comunque i 7 °C.

La soluzione migliore per evitare qualsivoglia problema e mantenere la maggior parte degli alimenti a temperature che non si discostino da 4 °C, è quindi quella di settare il termostato del frigorifero posizionando la tacca della ghiera in corrispondenza della zona centrale della scala o sul numero 3.

Selettore a scorrimento

Sempre per le soluzioni di incasso frigoriferi, o nei modelli meno moderni, in alternativa alla ghiera il selettore di temperatura può essere rappresentato da una levetta da far scorrere dall’alto in basso o da sinistra a destra. Anche in questo caso le icone sul frigorifero possono mostrare numeri o il disegno di una scala crescente.

Se per la scala in alcuni casi la parola “cooler” indica la posizione da scegliere per la temperatura più fredda, qualora vi siano numeri da 1 a 5 non sempre il valore più basso indica la temperatura inferiore per impostare il termostato. In questo caso potrebbe aiutare leggere le indicazioni per il settaggio della temperatura del frigorifero riportate sul libretto delle istruzioni, oppure si potrà usare un termometro specifico da inserire per 5 od 8 ore in un bicchiere contenente acqua da posizionare sul ripiano centrale.

Il termometro indicherà il valore corretto della temperatura del frigorifero, che dovrebbe sempre essere compresa tra i due e i quattro gradi, fugherà ogni dubbio mostrandoci se il frigorifero funziona a dovere ed eviterà spiacevoli problemi come un deperimento rapido o la formazione di ghiaccio sui cibi.

Display digitale

I modelli più moderni hanno rinunciato ai selettori manuali in favore di pannelli e pulsanti soft touch, con cui settare le temperature visualizzandole su un display di molto semplice e immediata lettura. Esercitando una leggera pressione sulle frecce si può impostare il valore delle temperature, da 0° a 7 °C.

I numeri letti sul display del selettore elettronico corrispondono esattamente al valore assoluto delle temperature in gradi Celsius, per cui, al fine di garantirsi un funzionamento ottimale, si dovrà settare la temperatura ideale assicurandosi che sullo schermo compaia un numero compreso tra 2 e 4.

Dal display digitale possono essere settate oltre le temperature anche altre funzioni, come la Holiday, da usare quando si va in vacanza per scegliere una temperatura e mantenerla costante facendo continuare a lavorare il motore a bassissimo regime non arrestando il gas refrigerante, oppure il raffreddamento rapido, per ripristinare velocemente la temperatura ideale quando si sono appena inseriti contenitori e alimenti.

Frigo e congelatore

Se nei modelli base o in quelli più datati un unico termostato gestisce e regola la temperatura interna di frigorifero e congelatore, per impostare la temperatura di ciascuno dei 2 vani esistono frigoriferi dotati di 2 selettori o termostati separati, magari con un pannello di comando a doppia modalità.

In questo modo si può quindi decidere, lasciando inalterata la temperatura del frigorifero, di abbassare solo quella del congelatore ottenendo più freddo. Solitamente il range in cui spaziare per il congelatore va da temperature comprese tra – 17° a – 25 °C, sebbene sarà sufficiente in un frigorifero a uso domestico scegliere per il freezer un valore non molto basso compreso tra – 18° e – 21 °C.

Come organizzare i ripiani

Tenendo conto che ciascun ripiano ha temperatura e caratteristiche di raffreddamento differenti, può essere utile sapere come posizionare gli alimenti nel frigorifero in maniera corretta per conservarli meglio. Nei contenitori posti sullo sportello laterale, soggetto a sbalzi di temperature dovuti all’apertura, andranno messe le bevande, oltre a salse, condimenti e uova, per cui esiste sempre uno sportellino separato, cosa essenziale giacché queste possono essere considerate agenti contaminanti.

In basso, dove temperatura e umidità sono leggermente superiori e possono arrivare a circa 6 °C, frutta e verdura trovano la loro collocazione favorita, mentre nella zona centrale si potranno posizionare contenitori con cibi cotti, salumi, formaggi e dolci. La zona superiore è sempre da considerarsi come lo scomparto più freddo, pertanto adatto a ospitare carni e pesce, così come cibi che necessitano di temperature inferiori.