Il cancello automatico non si apre

Il cancello automatico non si apre

Sono poche ormai le persone che per entrare nel giardino o nel garage di casa sono costrette a scendere dall’automobile e aprire manualmente il cancello di accesso. I costi dei cancelli automatizzati si sono ridotti notevolmente, pertanto il loro impiego è largamente diffuso ovunque. Per quanto comodi, tuttavia, tali meccanismi sono soggetti a guasti e malfunzionamenti ed è quindi importante sapere cosa fare se il cancello automatico non si apre.

I diversi modelli

I cancelli ad apertura e chiusura automatica sono di certo estremamente pratici e ormai presenti in buona parte delle abitazioni. Il grande vantaggio offerto risiede nella possibilità di entrare nel cortile di casa, nel giardino o nel garage senza dover scendere dalla vettura, magari sotto la pioggia o al freddo.

Esistono 2 tipi di cancello automatici, ovvero ad anta e a scorrimento. I modelli a due ante o ad anta singola sono di norma quelli più adoperati, facilmente installabili per favorire l’ingresso in un giardino abbastanza ampio da consentire alle ante, o all’unica anta, di aprirsi completamente.

In spazi contenuti, invece, si opta in molti casi per il cancello automatico a scorrimento, spesso apprezzato anche per la possibilità offerta da un unico battente cieco di tutelare maggiormente la privacy e la sicurezza del giardino interno.

Come funziona

Quando capita però che il cancello automatico non si apre a dovere, occorre per prima cosa capirne le motivazioni e, per fare ciò, è indispensabile conoscerne i principi di funzionamento.

I movimenti di apertura e chiusura del cancello sono innescati da un motore elettrico, azionato dalla comunicazione tra una centralina elettronica e un telecomando. Quest’ultimo, comandato dall’utente, invia un segnale alla centralina, la quale fa partire un motore che, tramite pistoni idraulici, determina il movimento delle ante.

Il funzionamento del cancello automatico a scorrimento è similare, con l’unica differenza che il battente, sovente cieco per la privacy, invece che aprirsi perpendicolarmente, scorre parallelamente alla soglia di entrata, tipicamente su un binario dedicato.

Per quanto pratico, detto meccanismo è di fatto soggetto a problemi e guasti che ne possono alterare il corretto funzionamento, determinando disagi di varia natura.

Possibili problematiche

I diversi problemi possono essere imputabili a guasti meccanici, alla centralina oppure ad altri eventi, ma si traducono nella maggior parte dei casi nel medesimo risultato: del cancello automatico non si apre un anta, si aprono male e in modo asincrono le due ante o la chiusura non è perfetta.

Prima di indagare ogni possibile causa è bene fare una premessa riguardante il motore. Quest’ultimo, infatti, deve avere una potenza commisurata alla destinazione di uso del cancello, oltre che, ovviamente, alle dimensioni e al peso delle ante da movimentare.

Ad esempio, un ingresso condominiale usato più volte al giorno necessiterà di norma di uno o due motori piuttosto potenti, mentre i cancelli automatici adatti a una casa singola funzioneranno in maniera adeguata anche con un solo motore meno potente.

Malfunzionamento del telecomando

Il problema più diffuso quando il cancello automatico non si apre è di solito legato al telecomando che, per qualche ragione, non comunica in maniera corretta con la centralina di comando elettronica del motore, non permettendo di innescare le fasi di apertura oppure di chiusura delle ante.

Nonostante possa sembrare banale, molte volte il telecomando non è in grado di comunicare efficacemente con la centralina per un motivo semplicissimo, ovvero l’esaurimento delle batterie, eventualità segnalata dalla mancata accensione del led del telecomando stesso. In questo caso, il problema è facilmente risolvibile sostituendo la pila.

Se invece la batteria in uso non è scarica, il telecomando potrebbe aver perso la programmazione interna. In tal caso, l’apparecchio si può mandare in assistenza presso la casa produttrice e, nel mentre, si potrà utilizzare un telecomando universale oppure quello di riserva custodito in casa.

Inefficienza delle fotocellule

Un altro problema molto diffuso quando il cancello automatico non gestisce al meglio le fasi di corretta apertura e chiusura può essere causato da una disfunzione dei sensori di sicurezza, ovvero le fotocellule poste ai lati dei cancelli automatici, le quali hanno il compito di rilevare la presenza di un ostacolo sulla soglia.

Se c’è, ad esempio, un bambino o un’auto sulla linea di rilevazione della fotocellula, quest’ultima impedisce l’avvio del motore. Funzionando in base alla luce rifratta, le fotocellule devono risultare sempre pulite, poiché una fotocellula sporca, annerita o impolverata, potrebbe precludere il corretto funzionamento del cancello.

È necessario specificare una cosa: le fotocellule più avanzate distinguono oscuramenti derivanti dal maltempo, azionandosi solo in presenza di un effettivo ostacolo che blocca la soglia. Se il cancello automatico che non si apre è datato, sarà quindi bene prendere in considerazione la possibilità di fare sostituire la fotocellula, o le fotocellule, con altra strumentazione più recente.

Blackout elettrico

Altra possibile causa se il cancello automatico di casa non si apre o chiude in maniera corretta può essere imputata a un blackout elettrico, a un fulmine o comunque all’improvvisa interruzione di corrente, specialmente se la corrente viene a mancare durante i movimenti di apertura e chiusura delle ante.

In simili casi, infatti, la centralina potrebbe perdere la propria programmazione originaria, altro motivo per il quale, quando ciò accade, le ante dei cancelli automatici aprono in modo asincrono e scoordinato con velocità diverse, problema che, se reiterato, ha molte volte ripercussioni negative sul funzionamento della componente motorizzata.

La soluzione, quindi, non può prescindere dalla richiesta di intervento di un tecnico specializzato, il quale provvederà a eseguire una nuova mappatura dei circuiti elettronici, in modo tale da ripristinare il corretto funzionamento del cancello.

Temperature esterne

Tra le svariate cause che possono determinare problemi di apertura al cancello automatico si può citare il freddo. Nei periodi invernali, infatti, capita ad esempio che le ante si gelino o che l’olio contenuto nel motore e nei pistoni si raffreddi eccessivamente.

Nei cancelli automatici il freddo provoca spesso dei ritardi o delle aperture parziali, proprio per via dell’addensamento eccessivo dell’olio, che viene meno alla sua funzione di lubrificazione.

Purtroppo, va detto che se il problema è il freddo non esiste una soluzione specifica. Sarà solo necessario evitare di sforzare il cancello più del necessario e avere pazienza, attendendo che il periodo invernale più rigido passi e il cancello automatico torni poi a funzionare a dovere.

Guasto nelle componenti motorizzate

Se il cancello automatico di casa ha problemi di apertura, non funziona in maniera corretta o chiude spesso asincrono, dopo avere considerato se i guasti possono essere ricondotti al telecomando, alle fotocellule o a sbalzi improvvisi di corrente, è necessario valutare se il non corretto funzionamento possa derivare da guasti al motore.

Infatti, sebbene sia normalmente piuttosto resistente e duraturo, il motore può essere inevitabilmente soggetto a usura e deterioramento, cosa che negli anni risulta potenzialmente responsabile di malfunzionamenti del cancello di casa, anche indipendenti da ogni altro componente.

Quando i guasti in fase di apertura dei cancelli automatici di casa sono attribuibili al motore che non funziona più a dovere, quest’ultimo si dovrà sostituire. Ovviamente una manutenzione del genere può essere eseguita solamente da un tecnico esperto.

Comandi manuali

In linea di principio, se il cancello automatico di casa non si apre, funziona male oppure risulta scoordinato in fase di apertura, per sicurezza e per evitare guasti più estesi, è sempre conveniente, almeno come soluzione temporanea, attivare i meccanismi di apertura manuale.

A meno che il problema sia da attribuire solamente alla necessità di manutenzione, in attesa del tecnico specializzato è consigliabile aprire il cancello adoperando l’apposita chiave che consente di usarlo come i classici cancelli manuali.

Adoperare il cancello in modalità di uso manuale è molto importante specialmente se, a causa del tempo atmosferico o di qualche mancanza di corrente, la centralina perde la mappatura originaria.

Manutenzione generica

Una volta che, magari grazie a un tecnico, il cancello automatico che non si apre sarà stato riparato, risulterà indispensabile fare una semplice manutenzione continua. Se effettuata costantemente, quest’ultima potrà contrastare l’insorgenza di problematiche di sorta.

È importante, infatti, eliminare qualunque ostacolo sulla corsa delle ante, cosicché si possano aprire senza sforzi. In particolare, dal giardino antistante o dai binari di scorrimento sarà bene togliere rametti, accumuli di neve o altri oggetti in grado di rallentare o bloccare il corretto funzionamento.

Similarmente, sarà da rimuovere ogni oggetto che blocca la visuale della fotocellula. Grazie ad alcuni accorgimenti e a un certo grado di manutenzione, i sensori di apertura, se tenuti costantemente puliti, potranno svolgere senza intoppi la loro semplice ma fondamentale funzione di sicurezza.

Ulteriori consigli

Nell’ottica di non doversi ritrovare a cercare una soluzione a un cancello automatico di casa che non si apre o che si blocca, potrebbe essere conveniente adottare per tempo ogni altra misura precauzionale.

In linea di massima, possono essere molto valide le indicazioni che suggeriscono di avere a portata di mano la chiave che consente di aprire manualmente il cancello, mentre un altro buon consiglio è quello di premunirsi di un telecomando di riserva.

Infine, è bene tenere presente che molti cancelli automatici si potranno equipaggiare con articoli come batterie autonome, da posizionare in giardino o nelle vicinanze, le quali consentiranno di aprire il cancello stesso anche quando viene a mancare l’elettricità.