Migliore livella laser del 2024

Migliore livella laser del 2024

Amanti del fai da te e professionisti edili non possono fare a meno di strumenti che permettono di eseguire livellamenti perfetti, prevenendo errori umani riguardanti calcoli di planarità. Una livella laser come Bosch PCL 20 di sicuro consentirà di gestire in modo eccellente ogni tipo di operazione, grazie alle sue diverse funzioni di proiezione e alle molte funzionalità, e si rivela un apparecchio che garantisce ottimi risultati in ogni frangente di utilizzo.

Confronto delle livelle laser migliori

Bosch PCL 20

Il modello più venduto

Bosch PCL 20

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Offerta: 143,43 € Prezzo: 179,29 Sconto: 35,86 (20%) *

  • È inclinabile, può proiettare raggi in ogni direzione
  • Facile da movimentare, grazie al peso di soli 600 g
  • Fornita con custodia morbida adatta al trasporto

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Il prodotto migliore in assoluto

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  • Design compatto consente un uso molto versatile
  • Autolivellamento compensa l'inclinazione fino a 4°
  • Con la modalità manuale ideale per diversi utilizzi

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Miglior rapporto qualità e prezzo

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  • Elevata accuratezza operativa pari a soli 0,5 mm/m
  • Dotata di pile aventi autonomia maggiore di 15 ore
  • Può lavorare a temperature comprese da -1 a 40 °C

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Come scegliere una livella laser

Tecnologia e utilizzi

Dedicandosi in maniera più o meno continuativa a progetti di manutenzione, restauro, abbellimento o vera e propria ristrutturazione, risulta a dir poco frequente la necessità di dover individuare piani perfettamente orizzontali oppure verticalità precise. Senza la giusta strumentazione, però, è difficile ottenere risultati soddisfacenti in tal senso.

Non è infatti così raro lavorare su superfici non livellate, così come effettuare interventi richiedenti altrimenti calcoli di planarità anche molto complessi. Da sempre gli operatori edili utilizzano strumenti basilari ma efficaci, come ad esempio la livella a bolla e il filo a piombo, tuttavia, ad oggi, in molti casi si rivela molto più comodo adoperare prodotti tecnologicamente avanzati come la livella laser.

Prima di capire però quali criteri devono essere considerati nell’ottica di acquistare un dispositivo adatto alle differenti variabili di utilizzo, è senz’altro indispensabile fare una premessa necessaria a definire la livella laser autolivellante come funziona e a cosa serve. Ciò presuppone primariamente di comprendere la tecnologia che sta alla base di tali utensili.

Sono usate anche per operazioni di riqualificazione paesaggistica

Le livelle laser, grazie a meccanismi interni di precisione facenti riferimento all’asse di curvatura del globo terrestre e all’applicazione di principi fisici e topografici, grazie a un diodo, emettono un raggio luminoso il quale permette all’utente di visualizzare quali punti dell’ambiente entro cui egli sta lavorando appartengono allo stesso piano e, quindi, formano una linea perfettamente orizzontale.

In base alla dimensione e alle caratteristiche del diodo, il quale non è altro che una lampadina a LED comunemente adoperata in una gran moltitudine di campi dell’elettronica e dell’elettrotecnica, il fascio luminoso proiettato sarà più meno grande e visibile, determinando la facilità di impiego e l’accuratezza della livella laser stessa e, di conseguenza, la bontà dell’intervento eseguito.

A differenza di un classico filo a piombo o di una livella a bolla, cioè attrezzi manuali che si basano su regole fisiche elementari, con i quali è possibile determinare la verticalità o la planarità di superfici vicine e poco estese, anche con una livella laser economica sarà possibile incrementare notevolmente la propria possibilità d’azione, estendendola a elementi e ambienti più vasti.

In linea di massima, infatti, le livelle laser possono essere impiegate per

  • Agevolare la posa di pavimenti e controsoffitti
  • Verificare dimensioni e altezze di serramenti e mobilia
  • Progettare sbancamenti di terreno e impianti di irrigazione
  • Collocare con precisione quadri, rivestimenti murari e mensole
  • Determinare la posizione ideale di alimentazioni e scarichi domestici
  • Controllare perpendicolarità o planarità di pareti e superfici orizzontali

I suddetti, chiaramente, sono solamente alcuni dei molteplici utilizzi possibili di una livella laser professionale, tuttavia possono servire a dare un’idea più precisa dell’enorme versatilità di tali strumenti. In tal modo, infatti, sarà più semplice per chiunque capire quanto detti dispositivi possono tornare utili nelle vita professionale, così come in quella quotidiana.

Nel caso in cui, ad esempio, si desiderasse rinnovare le pareti di casa, magari applicando nuovi rivestimenti, quadri, mensole o mobilia di diversa fattura, è senz’altro indispensabile poter disporre di un modo per tracciare linee precise, le quali consentano di effettuare interventi di rinnovo improntati a soddisfare nel migliore dei modi l’aspetto estetico della stanza in questione.

Anche in caso di ristrutturazione, sia essa più o meno profonda oppure eseguita personalmente o da operatori specializzati, posare in opera pavimenti, controsoffitti, serramenti, pareti divisorie e simili è una casistica che non può prescindere dal tracciamento dei piani. Lo stesso discorso è valido qualora si erigano nuove murature o si rifacciano i battuti di pavimentazione.

Appare quindi molto chiaro come una livella laser per edilizia sia indispensabile in tal senso, tuttavia, cantieri e ristrutturazioni domestiche non sono le uniche applicazioni possibili. Il livello laser, infatti, è utile anche quando si progettano sbancamenti di terreno e impianti, siano questi ultimi domestici, ad esempio di tipo idraulico, o dedicati a uso agricolo.

Strutture e alimentazione

Dopo aver definito i numerosi campi operativi, professionali e hobbystici, entro cui le migliori livelle laser possono essere adoperate con successo, è importante iniziare a definire qualche consiglio utile nell’ottica di fare un acquisto quanto più aderente possibile alle effettive necessità di utilizzo. I modelli disponibili sul mercato sono infatti molti, dotati di caratteristiche diverse tra loro.

Tra le peculiarità da considerare è senz’altro primaria la struttura del livellatore laser, fattore determinante un più consono uso all’interno di varie situazioni. A seconda della casistica lavorativa specifica esistono tipologie di livella laser che sono senza dubbio utilizzabili al fine di ottenere risultati precisi ed effettuare rilievi con elevata comodità generale.

In questo senso, dunque, la livella laser è distinguibile in 2 categorie, ovvero

  1. Palmare
  2. Con supporto a treppiede

La livella laser palmare è senza dubbio il dispositivo più semplice e di immediato utilizzo, soprattutto nel campo del fai da te. Conformata come un apparecchio di forma allungata simile a un telecomando, normalmente ha delle dimensioni ridotte, raramente maggiori di 15 cm, e un peso estremamente contenuto, variabile in media tra i 150 e i 300 g.

È adoperabile per svolgere piccoli lavori domestici, come ad esempio l’installazione rapida di elementi di arredo, dal momento che emette il fascio luminoso in orizzontale o in verticale, su un soffitto o sul pavimento. Per tale motivo, viene spesso chiamata piombo laser, tuttavia, al netto di una maggiore maneggevolezza, risulta meno comoda quando si devono eseguire lavori più complessi.

In tali occasioni si rivela di certo maggiormente prestante la livella laser rotante da treppiede, la quale, come indica il nome stesso, può essere montata su un apposito cavalletto di supporto. Questa possibilità consente all’operatore di contare su una versatilità molto spiccata, poiché egli potrà impostare lo strumento e tracciare piani anche inclinati su una qualunque superficie.

Dette apparecchiature, oltre a consentire impostazioni precise riguardanti l’altezza di proiezione, dispongono quasi sempre di una testina mobile, la quale ruota su se stessa, identificando la cosiddetta livella laser 360 gradi. A seconda del modello, le strutture sono volumetricamente variabili, ma di norma hanno dimensioni comprese tra i 15 e i 30 cm di altezza e pesi da 400 g a 1 kg.

Le batterie integrate si ricaricano in tempi da 3 a 5 ore

Comprare questo tipo di livella laser autolivellante rotante è di certo consigliabile principalmente a chi ne faccia un uso professionale. Oltre a essere più costosi, infatti, questi apparecchi consentono di lavorare su superfici ampie, anche in zone esterne, con notevole precisione. Nonostante ciò, anche gli hobbysti più esigenti e attivi possono apprezzarne la maggiore versatilità e accuratezza.

A prescindere dal tipo di struttura, normalmente le livelle laser sono costruite in plastica dura, molte volte rivestite con materiali antiurto, i quali ne proteggono l’integrità in caso di cadute accidentali. Alcuni prodotti di fascia medio alta sono anche ricoperti da rivestimenti impermeabili che ne consentono un uso sicuro in ogni condizione pure in spazi aperti.

È bene infine spendere qualche parola a riguardo della modalità di alimentazione della livella laser. Questo genere di dispositivi funzionano sempre per mezzo di batteria, in alcuni rari casi integrate direttamente nella struttura. La stragrande maggioranza dei modelli, invece, presuppongo l’inserimento di classiche pile stilo o ministilo, ovvero AA o AAA, in gruppi da 2 a 6.

La livella laser 3d alimentata con batterie interne dispone normalmente di un accumulatore ricaricabile agli ioni di litio o al nichel-metallo idruro, o NiMH, la cui autonomia varia da 4 a 10 ore, per poi necessitare di ricarica con apposita basetta da collegare alla rete elettrica. I dispositivi a pila, invece, hanno pesi minori e autonomie più elevate, anche maggiori di 30 ore, a seconda del numero di pile presenti.

Proiezione del raggio

Contestualmente alla presa in esame delle specifiche riguardanti la struttura esterna è fondamentale anche valutare alcune particolarità interne, strettamente correlate alla tecnologia utilizzata dal macchinario per operare. Anche in questo caso, considerando tali fattori sarà più semplice capire come scegliere la livella laser migliore in base alle proprie esigenze operative.

Le suddette peculiarità di funzionamento dipendono dalla modalità di proiezione e dal tipo di raggio che la bolla laser autolivellante proietta. Per comprendere bene tali parametri, tuttavia, occorre precisare quali sono le caratteristiche dell’emissione luminosa, la quale viene proiettata da un diodo impostato su una lunghezza d’onda ben precisa.

La lunghezza d’onda identifica la potenza della radiazione luminosa e viene misurata in nanometri, o nm: in parole povere, tale valore determina la visibilità del raggio proiettato e la lunghezza del suo raggio di azione. Nella maggior parte dei casi, come standard, la livella laser ha una lunghezza d’onda di 635 nm, la quale identifica una portata variabile da 5 a 300 m.

I raggi verdi sono visibili fino a 4 volte in più di quelli rossi

Allo stesso modo è indispensabile considerare la visibilità del laser livella. I raggi sono di norma di colore rosso, adatti a operare in ambienti interni e con poca illuminazione ambientale. Alcuni modelli di ultima generazione di livella laser per esterni, invece, emettono radiazioni di colore verde, le quali sono più visibili in spazi aperti e ben illuminati.

È necessario inoltre valutare la classificazione di sicurezza di tali emissioni. In base alle normative CEI EN 60825-1, EN 60825-1/A11 e EN 60825-4, tale categorizzazione va da 1 a 4, con pericolo potenziale maggiore all’aumentare del numero. Nella livella laser, questi ultimi di norma sono inseriti in classe 1,2 o 2M, vale a dire non rischiosi a livello biologico, purché non si osservi la fonte in modo fisso per molto tempo.

Le livelle laser, in aggiunta, possono proiettare raggi con diverse modalità, le quali stabiliscono l’ambito di utilizzo ideale.

Proiezione Caratteristiche Impiego
A punti Proietta dei punti, grazie ai quali è possibile visualizzare le angolazioni precise a 90° Adatta principalmente a utilizzi interni, basilari e poco impegnativi, ad esempio il posizionamento di quadri e mobilia
A linee Il funzionamento è similare ai modelli a punti, ma evidenzia una linea diritta Utilizzabile anch’essa in spazi interni, può servire all’installazione di mensole, battiscopa e altri oggetti lunghi a filo parete
A croce Emette doppi raggi perpendicolari tra loro, i quali formano dei quadrati o dei diagrammi a croce Destinata all’uso prevalentemente interno, è utile per il tracciamento e la realizzazione di pavimentazioni e rivestimenti

In base ai dati sopra riportati, risulta senz’altro semplice definire delle casistiche di utilizzo ideali, dal momento che, ad esempio, la livella laser a punti potrà essere impiegata nel migliore dei modi per assolvere a compiti relativamente poco gravosi, i quali richiedano soltanto la ricerca di piombi verticali e direttrici orizzontali a 90° rispetto al punto di proiezione adoperato.

Qualora fosse invece necessario fare affidamento su una più spiccata versatilità, i modelli a linea sono senza dubbio più indicati, poiché, emettendo direttrici orizzontali o verticali su una determinata superficie, consentono di impegnarsi in lavorazioni quali l’installazione, il tracciamento o la progettazione di elementi e strutture, ad esempio divisori, pensili, controsoffitti e simili.

Nell’ottica di realizzare lavori di maggiore estensione e durata, tipo pavimentazioni, rivestimenti e posa di piastrelle di vario genere, sia in senso verticale che orizzontale, risulta senz’altro adeguato l’impiego della livella laser per pavimenti a croce. A fronte delle caratteristiche di proiezioni, tali modelli sono adatti anche al tracciamento di impianti e installazioni idrauliche ed elettriche.

In ultimo, sempre valutando la modalità di emissione del raggio, il già citato livello laser rotante è senz’altro quello più versatile in senso generale. A seconda del tipo di luminosità, le livelle laser possono essere usate con successo anche in ambienti esterni, laddove risultano anche adattabili al tracciamento di fondazioni, alla progettazione di sbancamenti e a livellamenti del terreno.

Distanza, precisione e altre funzioni

Nel momento in cui saranno state prese in considerazione le peculiarità del raggio emesso e della struttura, necessarie a comprendere quale scegliere tra le numerose possibilità offerte dal mercato dedicato, risulta indispensabile valutare altre caratteristiche utili a determinare se una livella laser risulta adatta agli usi previsti dall’acquirente.

In primis, vanno esaminate le specifiche riguardanti la distanza massima a cui il fascio luminoso può essere proiettato. Oltre che dalla bontà del diodo, tale valore dipende anche dalla fascia economica e dal rapporto qualità prezzo della livella laser. È intuibile come un apparecchio per uso professionale dovrà proiettare più lontano di uno adatto all’ambito amatoriale.

In linea di principio, è possibile rintracciare livelle laser professionali in grado di proiettare anche fino a 300 m, mentre dispositivi meno costosi dedicati agli hobbysti possono non superare i 5 m. Di norma la portata più elevata è tipica della livella laser metrica con testina rotante, mentre le strumentazioni operanti a punti permettono proiezioni a distanze minori.

Le testine rotanti sono protette da cupolini in plastica

È chiaro come progetti interni non necessitino di distanze di proiezioni enormi, mentre impieghi esterni su ampie aree richiedono senz’altro la possibilità di ricoprire una distanza maggiore. La metratura massima del raggio, tuttavia, incide anche sulla precisione e sulla visibilità, dal momento che generalmente un’emissione a grandi distanze è meno visibile.

Ciò dipende dallo spessore del raggio e dalla già citata lunghezza d’onda. La accuratezza di simili apparecchi è espressa in mm/m, considerando che minore sarà tale valore e migliore sarà la precisione garantita. Quest’ultima può variare da 0,1 a 1 mm/m, ma la livella laser più precisa non dovrebbe andare oltre i 0,5 mm/m, soprattutto se in grado di proiettare a lunga distanza.

Oltre a tali importanti parametri puramente tecnici, però, è bene valutare la presenza di altre importanti funzioni. Va anticipato che queste ultime sono solitamente ritrovabili nella livella laser metrica adatta a usi professionali, poiché molte delle seguenti possibilità sono di rado necessarie all’esecuzione di lavori basilari di tipo prettamente amatoriale.

Funzione Utilità Modelli
Variazione di rotazione Opzione riservata agli apparecchi rotanti, consente di impostare la velocità di movimento della testina Presente negli apparecchi di fascia media con funzionamento rotante
Allarme acustico Un segnalatore che avverte quando l’apparecchio è stato urtato o mosso inavvertitamente Abbastanza comune sugli strumenti dotati di autolivellamento
Regolazione dell’inclinazione Consente di impostare una determinata inclinazione, in modo da lavorare anche in direzioni oblique Funzione riservata alle livelle laser più versatili e con testina rotante
Scanning Funzione che consente all’apparecchio di rilevare le caratteristiche dimensionali di una superficie Ritrovabile nei migliori dispositivi adatti in modo particolare a lavorare in ambienti interni
Blocco magnetico Tipo di attacco per il supporto a treppiede, grazie al quale il collegamento sarà semplice, rapido e sicuro Piuttosto diffusa anche in modelli di fascia medio bassa da installare su treppiede
Memorizzazione dei dati Utile a memorizzare un determinato numero di misurazioni effettuate durante la lavorazione Tipica di prodotti impiegati da professionisti che necessitano di eseguire tracciamenti complessi
Calcolo e misura di aree, distanze o volumi Grazie a software avanzati, tali funzioni eseguono automaticamente triangolazioni e calcoli volumetrici o planimetrici di alcuni oggetti Difficile da ritrovare se non in apparecchi di fascia alta, tipicamente realizzata per utilizzi impegnativi

Risulta abbastanza ovvio desumere che funzioni particolarmente avanzate, ad esempio lo scanning e la misurazione di volumi e superfici, necessitino di uno schermo da visualizzare. Sebbene non sia particolarmente frequente, qualche livella laser per cartongesso o per esterni, dispone di un display consultabile dall’utente.

Allo stesso modo, alcuni livelli laser di fascia alta, proprio per agevolare la gestione dei dati e di eventuali rilievi, dispongono di funzioni di memorizzazione e di connettività di tipo bluetooth o USB. È importante sottolineare, comunque, che tali apparecchi sono destinati di norma a operatori professionali come ingegneri, progettisti edili e così via.

Una più classica livella laser per controsoffiti, per mensole o comunque adatta a impieghi amatoriali non necessita di funzionalità così avanzate, le quali ovviamente incidono anche ampiamente sul costo di acquisto. Molti modelli, ad esempio, al posto della base magnetica consentono l’installazione a treppiedi con classiche filettature, meno rapide ma ugualmente sicure.

Sicuramente molto importante per qualunque fascia di utilizzo, invece, risulta essere la funzione di autospegnimento. A prescindere dalla modalità di alimentazione, sia essa tramite pila usa e getta o batteria ricaricabile, questa opzione interverrà normalmente dopo 10 o 15 minuti di inutilizzo, garantendo un certo risparmio energetico.

Livellamento e accessori

Definite quali sono le caratteristiche fondamentali che deve avere la miglior livella laser per poter essere funzionale, comprese le opzioni più avanzate ritrovabili nei modelli di fascia medio alta, è possibile citare particolarità aggiuntive. Queste potranno circoscrivere con precisione ancora maggiore l’adattabilità alle esigenze specifiche di ogni utente.

Nella fattispecie, è importante valutare il metodo di livellamento, vale a dire la modalità secondo cui le livelle laser vengono calibrate in modo da risultare in bolla. Ciò è fondamentale nell’ottica di ottenere dei risultati affidabili, perché uno strumento non perfettamente calibrato da questo punto di vista non sarà in grado di identificare punti o piani perfetti.

Seppur raramente, è ancora possibile ritrovare in commercio qualche livella laser manuale, cioè che necessita di una taratura manuale. Tale operazione viene svolta utilizzando delle classiche bolle d’aria localizzate sullo strumento: dopo aver posizionato fisicamente l’apparecchio, si procede a una calibrazione manuale e visiva, agendo su apposite viti di manovra.

Talvolta è fornita con apposita custodia per il trasporto

Detta procedura, però, oltre ad allungare le tempistiche necessarie alla preparazione della lavorazione, risulta di certo meno infallibile di una calibrazione automatica, chiamata autolivellamento. Questa funzionalità è ormai presente sulla stragrande maggioranza degli strumenti, compresi quelli di fascia medio bassa, e identifica il livello laser autolivellante.

La livella laser autolivellante per cartongesso o per livellamenti su altri materiali integra un pendolo interno, il quale è in grado di verificare automaticamente la messa in bolla dello strumento all’accensione, purché la superficie di appoggio rientri all’interno di un campo massimo di inclinazione angolare normalmente compreso tra i 2° e i 6°.

È assolutamente intuibile anche per chi non avesse esperienza in tal senso come la presenza di tale funzione sia senza alcun dubbio da preferire rispetto al livellamento manuale, dal momento che essa consentirà di impostare rapidamente e velocemente l’utensile senza incorrere in errore umano. In aggiunta a ciò, tuttavia, vi sono altri accessori utili a migliorare l’esperienza di utilizzo della livella laser, ovvero

  • Ricevitore
  • Telecomando
  • Asta telescopica
  • Target prismatico
  • Supporto fotografico
  • Occhiali per la visualizzazione del raggio

Utilizzare una livella laser con ricevitore risulta particolarmente importante in quei casi in cui la visibilità del raggio è scarsa o le distanza sono particolarmente estese. Utilizzando un ricevitore, di norma dotato di segnale acustico, l’emissione luminosa sarà catturata da quest’ultimo, consentendo all’operatore di eseguire un rilievo preciso anche in condizioni poco favorevoli.

La medesima funzione di allargamento del campo di lavoro viene svolta dall’asta telescopica, o mirino, e dal target prismatico. La prima, essendo graduata, consente di leggere e fissare altezze da 2,5 a 5 m a notevoli distanze, mentre il secondo, cattura il raggio emesso dalla livella laser e permette di deviarlo, in modo da permettere anche triangolazioni.

Il supporto fotografico, invece, adoperato con livelle laser rotanti, svolge la stessa funzione di un treppiede, tuttavia in modo più versatile, risultando spesso girevole e orientabile a piacimento. Allo stesso modo, il telecomando, il quale ha un range d’azione normalmente compreso tra 20 e 40 m, serve a movimentare la testina senza avvicinarsi all’utensile.

Infine, gli occhiali per migliorare la visibilità del raggio sono da impiegare qualora si lavorasse in ambienti in cui, per vari motivi, risulta difficile captare a occhio nudo l’emissione luminosa. Questi accessori permettono di mettere a fuoco più facilmente tali frequenze luminose, tuttavia, è utile specificare che non sono accessori di sicurezza e non permettono di guardare la fonte del raggio.

Consigli di utilizzo e conservazione

Fatta menzione di tutte le particolarità costruttive, delle funzionalità e degli accessori che possono risultare utili nell’ottica di lavorare in modo preciso con la livella laser, è possibile focalizzarsi su qualche consiglio pratico di impiego. Soprattutto nel caso in cui un neofita si servisse di tale strumentazione, infatti, è di certo utile fornire qualche suggerimento in merito.

Sebbene anche la livella laser autolivellante professionale non sia di certo un apparecchio difficile da adoperare, esistono casistiche di impiego più complesse, per le quali è indispensabile seguire accorgimenti specifici se si intende raggiungere risultati di buon livello. Tra queste operazioni, ad esempio, c’è il tracciamento da eseguire su linee inclinate.

Qualora sia necessario impostare il fissaggio di elementi con pendenze, tipo le scale prefabbricate, la livella laser è senz’altro utile, tuttavia sarà necessario selezionare la funzione manuale, quasi sempre presente. In tal modo si disattiverà la compensazione automatica dello strumento e l’operatore sarà in grado di visualizzare il raggio secondo l’inclinazione desiderata.

Allo stesso modo, lavorando in vasti ambienti esterni, indipendentemente dalla tipologia di intervento, sia esso professionale o amatoriale, è bene dotarsi del ricevitore. In questo modo si avrà la sicurezza di poter rilevare il raggio emesso dalla livella laser anche in presenza di elevata illuminazione ambientale o su spazi ampi e lunghe distanze.

I ricevitori lavorano al meglio a 600 giri/min della testina

Immaginando, invece, di dover piazzare il binario di un controsoffitto o di un divisore in cartongesso, può sorgere il dubbio di come tracciare la quota ad altezze notevoli. Se una livella laser autolivellante 360 può risolvere il problema, anche con modelli a linea è possibile lavorare, portando l’emissione luminosa a un’altezza comoda, per poi calcolare la differenza manualmente.

In caso di lavori relativamente lunghi, i quali magari non possono essere portati a termine in un’unica sessione di tracciamento, un suggerimento banale ma efficace può essere quello di fare un segno sul muro con la matita alla fine della giornata, in modo tale da non dover reimpostare la livella laser il giorno successivo, riducendo il rischio di errori di impostazione.

Infine, qualora si impieghino livelle laser con testina rotante e dotate di regolazione della velocità, è bene tenere a mente alcune specifiche in tal senso: a maggiore velocità corrisponde un raggio meno visibile ma più efficiente sulle grandi distanze e viceversa. Ciò significa che in ambienti interni è meglio lavorare a basse velocità, mentre all’esterno le rotazioni elevate sono preferibili.

Nell’ottica di conservare intatte le funzionalità della livella laser, in aggiunta, è bene seguire alcune semplici indicazioni, ovvero

  1. Rispettare le indicazioni del manuale di uso
  2. Fare attenzione a evitare per quanto possibile urti
  3. Stoccare in luoghi protetti da sbalzi di temperatura
  4. Appoggiare e fissare solo su piani o treppiedi stabili
  5. Far eseguire eventuali manutenzioni solo da personale autorizzato

Al di là di tali semplici istruzioni, detti utensili non necessitano di manutenzioni particolari. Ovviamente, per salvaguardarne sempre il funzionamento ottimale, è bene conservare e trasportare la strumentazione solamente entro contenitori, sacche o valigette apposite, evitando l’esposizione ad agenti atmosferici o elementi usuranti o corrosivi.

In ultimo, qualora sorgesse la necessità di pulire la livella laser, sarà indispensabile evitare detergenti aggressivi, solventi o simili, limitandosi a utilizzare panni asciutti e morbidi. In alternativi, se necessario, possono essere impiegati stracci puliti e leggermente umidi, facendo attenzione che non penetri acqua o umidità all’interno dello strumento.

Recensioni delle migliori livelle laser

1. Bosch PCL 20

Se si intende utilizzare uno strumento serio e professionale, per lavori interni ed esterni, la livella laser Bosch PCL 20 rappresenta un buon prodotto in quanto a praticità e semplicità di impiego. Grazie alle opzioni operative e alla dotazione di accessori, consente l'esecuzione di lavori precisi e piuttosto rapidi.

Bosch PCL 20

Il modello più venduto

Bosch PCL 20

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Un apparecchio compatto, versatile e facile da utilizzare è senza dubbio la miglior opzione per ogni operatore, e in tal senso Bosch PCL 20 può soddisfare utenti di vario tipo. Le caratteristiche dimensionali ne consentono un utilizzo variegato, poiché nel complesso la struttura misura 13,1 x 7,5 x 12,6 cm, mentre il peso è estremamente contenuto, pari a solamente 600 g.

Se le specifiche strutturali sono interessanti, lo stesso si può dire per quanto riguarda la tecnologia interna. Il diodo deputato all’emissione del raggio luminoso ha una lunghezza d’onda di 635 nm e, in detta livella laser, quest’ultimo rientra nella classe di sicurezza 2. A fronte di tali dati, viene dichiarato un raggio d’azione di 10 m con una precisione variabile da 0,5 a 1 mm/m in base alla modalità selezionata.

È inoltre molto importante specificare la presenza di una pratica funzione di autolivellamento, grazie a cui non sarà necessario predisporre o tarare lo strumento in modo manuale. Il livellamento automatico viene completato in un tempo molto breve, equivalente a circa 4 secondi, e può essere svolto con successo anche qualora il piano di appoggio sia inclinato fino a un massimo di 3°.

Ottima versatilità

Non sono però solamente le peculiarità di precisione a determinare la notevole funzionalità di questo ottimo apparecchio. Le modalità di proiezione sono infatti diverse, poiché è possibile impostare l’emissione di semplici linee verticali oppure orizzontali, per i lavori meno complessi. Nell’ottica di eseguire interventi più precisi, invece, è possibile selezionare anche la funzione a croce.

La versatilità di Bosch PCL 20 permette tuttavia di andare ancora oltre. Il dispositivo consente di lavorare in aggiunta con la funzione di inclinazione, la quale sarà utile a proiettare il raggio in qualunque direzione si renda necessario per la prosecuzione del lavoro. In parole povere, quindi, sarà possibile impegnarsi in progetti più ambiziosi riguardanti piani inclinati.

Al netto di ciò, questa livella laser, pur emettendo radiazione rossa, risulta adoperabile con successo sia in ambienti esterni che in circoscritte situazioni all’esterno dell’abitazione. Ogni possibilità di selezione è inoltre favorita da una pratica e intuitiva piccola pulsantiera ubicata sulla parte superiore dello strumento. Anche per un neofita, dunque, sarà semplice impegnarsi in svariate attività.

Dotazione accessoria

Nell’ottica di amplificare ulteriormente le possibilità lavorative offerte all’utilizzatore, questa livella laser è stata dotata in aggiunta di comodi accessori. In particolare, il treppiede da 1,5 m di altezza, in solido e leggero alluminio, si rivela estremamente utile per eseguire interventi più complessi, dal momento che detta struttura garantisce migliore stabilità e precisione durante le operazioni.

Qualora fosse necessario trasportare la propria strumentazione al fine di lavorare a domicilio, o comunque in luoghi differenti dalla propria abitazione, è possibile fare affidamento su una pratica custodia morbida. Quest’ultima sarà in grado di proteggere il dispositivo da urti accidentali durante gli spostamenti, permettendone una movimentazione sempre sicura.

Infine, nella dotazione iniziale di Bosch PCL 20 sono comprese anche le 3 pile stilo AA da 1,5 V necessarie al funzionamento dell’apparecchiatura. In tal modo sarà possibile impegnarsi immediatamente nei propri progetti, siano essi orientati verso piccole e semplici manutenzioni di tipo casalingo oppure riguardanti il montaggio di strutture o la posa di pavimenti o altri elementi di arredo.

2. Stanley STHT1-77340 Cubix

Compatta nelle forme e realizzata con un design che identifica un uso di certo semplice, per merito delle sue qualità tecniche Stanley STHT1-77340 Cubix è una livella laser di ottima fattura, piuttosto precisa e adoperabile molto comodamente per far fronte a diverse necessità operative di varia natura.

Stanley STHT1-77340 Cubix

Il prodotto migliore in assoluto

Stanley STHT1-77340 Cubix

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Seppur adattabile con facilità a differenti tipologie di esigenze lavorative, Stanley STHT1-77340 Cubix è un utensile ideato principalmente per rivelarsi un aiuto fondamentale in tutte quelle occasioni tipiche del bricolage casalingo. Alimentata per mezzo di 2 pile stilo AA da 1,5 V, è un’apparecchiatura dall’impiego intuitivo e versatile, la quale potrà risultare indispensabile in ogni progetto di stampo hobbystico.

La suddetta destinazione di uso è ben esemplificata anche dalla autonomia consentita dal tipo di alimentazione, quantificabile in circa 20 ore di lavoro. Già comprese nella dotazione iniziale, le pile potranno essere inserite per iniziare a lavorare immediatamente, anche nell’ottica di svolgere lavori di manutenzione, piccola ristrutturazione e rinnovo interno di durata medio lunga.

A tal proposito, è importante specificare il tipo di indicazione planimetrica fornita da questa livella laser di buona fattura. L’emissione luminosa è a croce e proietta quindi 2 linee, 1 orizzontale e 1 verticale, formanti tra di loro un angolo di 90°. In virtù di ciò, dunque, sarà molto semplice anche per i neofiti procedere alla posa di pavimenti, rivestimenti e altri elementi di questo genere.

Design compatto

Fra le peculiarità più interessanti di questa livella laser è di certo necessario sottolineare il design strutturale. Oltre alla conformazione cubica, che riveste un ruolo importante nell’ottica di determinare notevole versatilità di impiego in qualunque situazione, le specifiche dimensionali certificano un uso senz’altro agevole. L’apparecchio nell’insieme, infatti, misura 10,2 x 23 x 28,5 cm e ha un peso di 748 g.

Dette caratteristiche incrementano la semplicità di utilizzo già delineata dal tipo di raggio. Il diodo interno emette una radiazione luminosa rossa, quindi adatta in special modo ad ambienti interni, avente una lunghezza d’onda di 635 nm. In base alla classificazione di sicurezza, la proiezione è di classe 1, vale a dire del tutto sicura e in alcun modo rischiosa per l’utilizzatore.

Pur risultando sicura e versatile, Stanley STHT1-77340 Cubix può garantire anche un’interessante facilità di utilizzo anche per i neofiti, grazie alla funzione di autolivellamento. Oltre a ridurre notevolmente i tempi di settaggio, essa è in grado di compensare appoggi inclinati fino a 4°, segnalando per mezzo di un indicatore apposito se lo strumento perde la giusta calibrazione durante il lavoro.

Diverse applicazioni

La buona adattabilità è ulteriormente incrementata dalla presenza in dotazione della staffa multidirezionale QuickLink, la quale può essere fissata rapidamente a elementi verticali, ad esempio pali, e stretta con sicure manopole di serraggio. La scanalature e l’attacco rapido con filettatura da 1/4″ consentiranno infine di posizionare in pochi istanti lo strumento dove necessario.

Grazie a tale particolarità, Stanley STHT1-77340 Cubix potrà essere adoperata all’interno di varie situazioni operative, date anche le caratteristiche del raggio stesso che viene emesso. La portata di quest’ultimo, infatti, è di 8 m, con una precisione pari a 0,8 mm/m. Valori del genere sono facili da associare a impieghi casalinghi piuttosto accurati entro spazi non eccessivamente ampi.

Per merito di un selettore di accensione a 3 stadi, infine, risulta possibile anche bloccare la posizione del pendolo interno, in modo tale da poter spostare la livella laser, proiettando diverse linee a varie angolazioni. Viceversa, è anche presente una modalità manuale adatta all’esecuzione di lavori su elementi non regolari, in modo da garantire precisione in qualunque momento.

3. Skil F0150511AA

Per tutti quei lavori tipici dell'ambito operativo amatoriale, una livella laser di qualità come Skil F0150511AA è senza dubbio una scelta ideale. Si tratti di realizzare una nuova pavimentazione oppure di disporre con precisione mobili o arredi, un modello simile può di certo rivelarsi estremamente utile.

Skil F0150511AA

Miglior rapporto qualità e prezzo

Skil F0150511AA

(4.2)

Offerta: 55,88 Prezzo: 13,97 Sconto: 13,97 (100%) *

Adoperabile in molte differenti situazioni lavorative con la garanzia di ottenere risultati precisi, Skil F0150511AA è facile da considerare come un’apparecchiatura di sicuro versatile, semplice da usare e ideale per coloro i quali abbiano la necessità di svolgere lavorazioni in casa, ma anche all’esterno. È infatti impiegabile con medesima efficacia a fronte di temperature comprese tra -1 e +40 °C.

Se la possibile casistica di uso è senza alcun dubbio estesa, ciò non significa comunque che la livella laser debba risultare complessa da impostare prima del lavoro. La funzione di autolivellamento, anzi, eseguirà la messa in bolla in modo automatico in un tempo molto breve, inferiore ai 6 secondi, potendo in aggiunta compensare un’eventuale inclinazione del piano di appoggio fino a 4°.

Al netto, tutto ciò, di un assorbimento energetico piuttosto contenuto, se confrontato con la media dei prodotti di tale genere. Lo strumento, infatti, è alimentato da soltanto 2 pile stilo AA da 1,5 V, peraltro già comprese nella dotazione iniziale, le quali assicurano una buona autonomia operativa, dichiarata dalla casa costruttrice superiore alle 15 ore consecutive di lavoro.

Elevata precisione

A fronte del fatto che le possibilità di uso di tale livella laser risultano essere assolutamente interessanti, assumono un’importanza ancora maggiore le specifiche riguardanti l’effettiva proiezione luminosa. Nella fattispecie, il raggio ha una portata di 10 m, adeguata quindi anche a impieghi in ambienti relativamente vasti, mentre la precisione risulta ottima, quantificabile in circa 0,5 mm/m.

Un ulteriore incremento alla versatilità di tale apparecchio è determinato dalla presenta già in dotazione di un supporto girevole in plastica, con attacco tramite vite filettata da 1/4″. Quest’ultimo, oltre a rappresentare un’ideale base di appoggio per lo strumento, ne garantisce la rotazione in ogni direzione, fattore che permetterà di dirigere l’emissione luminosa laddove sia necessario.

Unitamente alla possibilità di adoperare Skil F0150511AA in sinergia con il suddetto supporto, risulta importante anche valutare la diverse modalità operative consentite. Nello specifico, queste ultime sono 3 e consentono di visualizzare linee verticali, orizzontali o squadri a croce. Attivando la funzione di blocco, inoltre, si potranno proiettare pure tracciati diagonali per oggetti non perpendicolari.

Buona visibilità

Nel complesso, quindi, salta immediatamente all’occhio come l’apparecchio in questione abbia ottime potenzialità operative. Oltre che dalle peculiarità già evidenziate, tale versatilità è merito anche della radiazione luminosa rossa emessa, la quale si rivela ben visibile in ambienti interni. Il raggio, inserito in classe 2 di sicurezza, è proiettato da un diodo con lunghezza d’onda di 650 nm.

Chiaramente, se le particolarità tecniche sono senza alcun dubbio indispensabili da considerare nell’ottica di valutare in maniera positiva la strumentazione in questione, altrettanto vale per le caratteristiche volumetriche e costruttive. La solida e robusta struttura di Skil F0150511AA, infatti, ha delle dimensioni pari a 20,3 x 11,8 x 8,3 cm e un peso complessivo di circa 300 g.

Va specificato, infine, come la livella laser disponga inoltre di una predisposizione di attacco, sempre con filettatura da 1/4″, a un treppiede, il quale però non è compreso in dotazione e, nel caso servisse, dovrà essere acquistato a parte. Alla luce di quanto evidenziato, è senza alcun dubbio un apparecchio di buon livello che permetterà anche a hobbysti più esigenti di operare con precisione.

Opinioni finali

Il progresso tecnologico consente oggi a chiunque di dotarsi della migliore livella laser, ovvero un apparecchio senza dubbio fondamentale per chiunque si dedichi a progetti di ristrutturazione, rinnovo di interni, costruzioni e manutenzioni. Le possibilità offerte dal mercato sono però davvero molte, pertanto capire quale scegliere richiede un processo di selezione tra i vari rapporti qualità prezzo.

Per professionisti e amatori che necessitano di strumentazioni di livello, grazie alle quali possano operare con versatilità e precisione in molti ambiti diversi, la miglior offerta coniuga prestanza, accuratezza e buon raggio di azione. In tal senso, un modello come Bosch PCL 20 può di certo rappresentare una soluzione di valore, e il prezzo risulta giustificato dalla qualità anche senza sconti.

Rivolgendo la propria attenzione prima di un acquisto verso una fascia di prezzi un po' più bassa, invece, Stanley STHT1-77340 Cubix si rivela il dispositivo adatto anche per operatori neofiti. Il buon mix tra compattezza, facilità di utilizzo e prestazioni è quanto mai attraente, soprattutto considerando come il costo sia decisamente invitante, soprattutto per chi prevede un uso prettamente domestico.

In alternativa, restando sempre all'interno dello stesso range di dispendio economico ma continuando a vagliare i migliori equilibri tra prestazioni e prezzo, un ottimo prodotto come Skil F0150511AA risulta senza dubbio utilizzabile con efficacia e precisione in molte occasioni. Anch'esso adatto a impieghi di tipo hobbystico, si rivela a dir poco allettante anche in assenza di uno sconto particolare.

Quale livella laser scegliere? Classifica (Top 3)

Prodotto Offerta Sconto Voto
Bosch PCL 20 Bosch PCL 20 143,43 € 179,29 * 35,86 € (20%) (4.5)
Stanley STHT1-77340 Cubix Stanley STHT1-77340 Cubix 59,00 € 14,75 * 14,75 € (100%) (4.1)
Skil F0150511AA Skil F0150511AA 55,88 € 13,97 * 13,97 € (100%) (4.2)

Domande frequenti

Cosa indica il grado di protezione IP?

Il grado di protezione IP, seguito da un numero come 54, 55, 64 e fino a 68, determina quando un involucro risulta protetto dall'infiltrazione di polveri e acqua. Nelle livelle laser, così come per gli altri prodotti, a un numero maggiore corrisponde una migliore sicurezza in tal senso.

Di che tipo è la filattatura di raccordo con treppiede?

Normalmente sono filettature denominate gas, ovvero espresse in pollici, da 1/4", corrispondente a 6,35 mm di diametro e con passo di 1,34 mm, o da 5/8", cioè diametro da 15,87 mm e passo di 1,81 mm. Se necessario, in commercio esistono appositi adattatori per raccordare tali misure.

Esistono raggi con colori diversi?

No, le livelle laser emettono solamente radiazioni luminose rosse o verdi, a seconda del modello, sebbene in alcuni casi il raggio rosso possa avere delle leggere sfumature cromatiche, ad esempio fucsia, le quali lo rendono più visibile.

Il ricevitore deve essere compatibile?

Ogni ricevitore è universale, pertanto compatibile con qualunque tipo di apparecchio. Nell'ottica di dotarsi di un accessorio adeguato, tuttavia, sarà bene verificare le distanze di ricezione massime consentite.

Sono necessarie precauzioni di sicurezza?

Le livelle laser non sono strumenti pericolosi. L'unica precauzione riguarda il punto di emissione del raggio, il quale non dovrà essere fissato a lungo, in modo da evitare possibili danni alle cornee. Qualora si lavorasse in cantieri o su strade, ovviamente, sarà fondamentale prendere ogni misura di sicurezza adeguata al caso specifico.

Perché il raggio risulta più debole?

La visibilità e la percezione visiva del raggio possono cambiare a seconda dell'illuminazione dell'ambiente. Al di là di ciò, se l'emissione luminosa risulta effettivamente debole indipendentemente dal luogo di proiezione, può significare che le batterie sono quasi scariche.

È possibile utilizzare pile ricaricabili?

Certamente sì. In caso di utilizzi molto frequenti è anzi consigliabile usare modelli con batterie ricaricabili oppure inserire pile di tale tipo, in modo da abbattere i costi di acquisto e l'impatto ambientale derivante dall'impiego della classica pila usa e getta.

Quanto tempo serve per un autolivellamento?

La procedura di autolivellamento può richiedere tempistiche differenti a seconda del dispositivo specifico. Normalmente questo processo viene svolto in periodi molto brevi, variabili dai 3 ai 15 secondi.