Migliore motozappa del 2024

Migliore motozappa del 2024

Sempre più spesso chi dispone di un piccolo appezzamento di terreno si accosta alla vita agreste, e in ottica di un’alimentazione più sana, controllata e sicura, priva di diserbanti, sceglie di provare a coltivare da sé ortaggi ed erbe aromatiche da gustare in tavola con famiglia e amici. Einhell GC-RT 1440 M è un validissimo aiuto in grado di alleggerire il lavoro e di facilitare anche le operazioni più faticose.

Confronto delle motozappe migliori

Einhell GC-RT 1440 M

Il modello più venduto

Einhell GC-RT 1440 M

(4.2)

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  • Manubrio con impugnatura richiudibile
  • Ruote posteriori con altezza regolabile
  • Interruttore doppio di sicurezza

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Grizzly EGT 1036

Opzione economica

Grizzly EGT 1036

(4.2)

Offerta: 89,90 € Prezzo: 99,90 Sconto: 10,00 (10%) *

  • Impugnatura doppia pieghevole salvaspazio
  • Potenza massima del motore 1000 W
  • Protezione da sovraccarico di corrente

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Vigor VMZ-40 B&S

Il prodotto migliore in assoluto

Vigor VMZ-40 B&S

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  • Capienza del serbatoio benzina 0,9 l
  • Potente motore a quattro tempi
  • Peso complessivo di 35 kg

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Come scegliere una motozappa

Aspetti generali e tipologie principali

Potersi dedicare alle attività che amiamo è una di quelle cose a cui non si dovrebbe mai rinunciare. Coltivare i propri hobbies è importante per un buon equilibrio psicofisico, e riuscire a scaricarsi dallo stress per ricaricarsi di energie nuove ci rende più sani e sereni. Le attività manuali in questo senso sono sempre da privilegiare, poiché ci spingono a liberare la mente concentrandoci su operazioni concrete, che possiamo seguire step by step.

Tra le varie possibilità, quella di dar vita ad un piccolo orto o ad un giardino è di certo una delle più gettonate, soprattutto durante la bella stagione e tra coloro i quali hanno la fortuna di disporre anche solo di un fazzoletto di terra da far vivere di nuova vita. Per far ciò di certo ci vuole una buona costanza, tanta cura e di certo una buona dose di energia, qualsiasi età si abbia.

Per riuscire a lavorare sul terreno correttamente e senza affaticarsi in maniera eccessiva di certo esistono attrezzi specifici di cui è bene non fare mai a meno, come ad esempio un motocoltivatore ed una buona motozappa. Questi strumenti agiscono in maniera pressoché simile, ovvero interagendo con il terreno tramite lame che lo areano e lo dissodano più o meno in profondità. Per quanto entrambi siano preposti alla lavorazione della terra ci sono però delle piccole differenze che è bene tenere a mente per utilizzarli nel momento e nella maniera corretti.

Per quanto concerne il motocoltivatore, si può dire che abbia una funzione molto simile a quella di un aratro che agisce con il suo vomere in profondità. Esso rivolta la terra portando sul fondo quella che si trovava in superficie e viceversa, lasciando dietro di sé un solco ben definito e predisponendo il campo alle operazioni di semina.

Anche un motocoltivatore piccolo può fare un gran lavoro, evitandovi di usare la vanga su tutta l’area da trattare. Inoltre esistono modelli che sono in grado di svolgere anche altre funzioni, come per esempio il motocoltivatore con trincia, con cui si potrà tagliare l’erba per un prato sempre curato. Per portare invece con sé i sacchi di concime, i semi o le piantine in germoglio da collocare nel campo senza dover fare avanti e indietro un motocoltivatore con carrello o un motocoltivatore con rimorchio saranno le scelte più indicate.

Lavorare sempre il terreno quando è umido: si faticherà meno

Differente è invece il discorso per la motozappa. Si tratta di uno strumento indispensabile per le operazioni di fresatura e per sarchiare il terreno in superficie in breve tempo, arieggiandolo ed ossigenandolo in maniera corretta, rimescolando le sostanze organiche e i concimi per consentire ai semi o ai tuberi di essere piantati e di crescere senza fatica, dando alle radici la possibilità di dipanarsi insinuandosi nella terra soffice da cui trarre nutrimento.

Riesce a rompere il manto erboso e ad eliminare le piante infestanti che, triturate dal lavoro delle frese, diventano humus. Sostituisce efficacemente l’utilizzo della zappa, che sarebbe di certo più faticoso. Se si desidera poter portare con sé altri piccoli attrezzi una motozappa con carrello è indispensabile al fine di contenerli, così come una motozappa con rimorchio potrà essere d’aiuto per agganciare ad essa altri leggeri macchinari dotati di ruote.

Un’importante considerazione che deve essere fatta prima di procedere alla scelta tra una di queste due opzioni è la composizione del terreno su cui si dovranno effettuare i lavori di semina o giardinaggio. In caso di terreni che mostrino una composizione dura e compatta o che presentino sassi ed evidenti irregolarità, un motocoltivatore cingolato sarà di enorme aiuto, se invece si è in presenza di terreni dalla forte componente argillosa o sabbiosa, soffici e privi di particolari asperità una motozappa piccola per orto o una zappatrice saranno perfette.

Motori, alimentazione e potenza

Subito dopo aver scelto quale attrezzo è maggiormente indicato alle vostre esigenze e selezionato tra un motocoltivatore ed una motozzappa il vostro aiutante perfetto, c’è da prendere in considerazione la dimensione della superficie del giardino o dell’orto sul quale si dovrà lavorare.

In base a questa infatti si potrà compiere una corretta valutazione del tipo di motore che fa maggiormente al caso vostro e quanto esso debba essere potente. Principalmente le attrezzature agricole come una motozappa piccola o un motocoltivatore con aratro si dividono in modelli con due tipologie di motori differenti, che possono essere a scoppio oppure elettrici. La tabella sottostante si propone di chiarirne le principali caratteristiche per una più accurata visione d’insieme.

Tipologie Caratteristiche Vantaggi
A scoppio Si tratta dei modelli con i motori più performanti. Le tipologie di motozappa a benzina o motozappa gasolio sono indicate per lavorare terreni più grandi e maggiormente impegnativi. Questi modelli hanno spesso in dotazione speciali dispositivi aggiuntivi, come quelli per la rifilatura, della bordatura o della rimozione della neve, per adattarsi al meglio a tutti i lavori stagionali.
Elettrici Una motozappa elettrica ha motore di dimensioni minori, perfetto per piccoli orti, frutteti e giardini. Per essere azionata deve essere collegata mediante una prolunga ad una presa da 220 V. Per quanti non hanno terreni ampi da curare queste soluzioni sono perfette perché quasi sempre più leggere e maneggevoli. Inoltre si tratta di prodotti più economici e richiedono minore manutenzione.

Come si può facilmente evincere dalla lettura della tabella, i modelli che dispongono di un motore a benzina o a scoppio sono solitamente quelli di motozappa professionale, giacché essendo più grandi e generalmente più potenti possono essere impiegati per lavori di un certo livello. I modelli di motozappa elettrico, invece, sono perfetti per chi fosse alle prime armi o per chi non potesse o volesse effettuare lavori pesanti.

Si pensi ad anziani in pensione, per esempio, che desiderano coltivare il loro hobby ed il loro campo per rilassarsi e che di certo non devono sovraccaricare con pesi eccessivi la schiena o le braccia. Per loro un’elettrozappa è di certo l’opzione migliore e meno spossante, che anche i nipoti saranno lieti di usare per dare una mano non appena vedranno come si usa e quanto sia semplice farlo.

Più potente è il motore, migliore il suo rendimento anche a bassi regimi

I motori a benzina o diesel della motozappa possono ulteriormente essere suddivisi in motori a due tempi, ovvero quelli che per entrare in funzione richiedono l’impiego di una specifica miscela e motori a quattro tempi, quelli per cui è invece necessaria della benzina verde o del gasolio. Entrambi sono in grado di sopportare una mole di lavoro importante anche se i 4 tempi tendono ad essere più longevi e ad avere solitamente una cilindrata maggiore.

Infine è importante menzionare anche la potenza che una motozappa può avere. Solitamente la maggior parte dei modelli in commercio ha una potenza che è compresa tra i 5 ed i 7 CV, un piccolo range che però può fare una buona differenza in fatto di performances in relazione alle dimensioni dell’area su cui si agisce:

  • 5 CV, modelli idonei per lavorare su superfici che non superino i 1000 m²
  • 6,5 CV, modelli idonei per lavorare su superfici da 1500 a 2500 m²
  • 7 CV, modelli idonei per lavorare su superfici di circa 3000 m²

L’ultima differenza tra i motori a benzina e quelli elettrici riguarda l’avvio dell’attrezzo. Come accendere, dunque, la propria motozappa? Nel caso di motori a scoppio l’accensione sarà quasi sicuramente a strappo, mentre per i modelli elettrici sarà sufficiente premere il pulsante di avvio per iniziare a mettersi all’opera.

Manubrio e frese

Se vi state chiedendo come usare la vostra motozappa a scoppio o elettrica non c’è nulla di più semplice. Una volta accesa, infatti, essa va direzionata dall’operatore in maniera corretta, per imprimere la direzione che essa dovrà intraprendere, e guidata lungo il percorso su cui si ha intenzione di lavorare esercitando una lieve forza per lavori superficiali ed una leggermente più decisa se si vuole invece andare più a fondo nel terreno.

Per farlo bisogna interagire con il manubrio, ovvero con un asse spesso metallico che può essere unico, come quello di un carrello della spesa, o diramarsi in due bracci o stegole, le parti da impugnare. Queste sono spesso ergonomiche, per rendere l’impugnatura più semplice e confortevole, e ricoperte di un materiale in gomma antiscivolo, affinché la presa possa essere sempre sicura, anche in caso di forte caldo e sudore.

Sul manubrio si trovano i comandi per accedere agevolmente ad ogni azione che si desidera compiere come, ad esempio, l’accensione o lo spegnimento, i freni o la selezione della frizione o delle marce di avanzamento o retromarcia. A volte vi è la possibilità di controllare anche la potenza del motore, per decidere se agire sul terreno in modo più incisivo o delicato in base alle esigenze del momento.

Altro elemento di fondamentale importanza per una zappatrice elettrica che possa essere altamente performante su ogni tipo di terreno sono le frese. Si tratta di piccole ruote dentate le cui estremità robuste e taglienti, grazie alla rotazione impressa dall’albero motore, sono in grado di sminuzzare il terreno in zolle di dimensioni ridotte che vengono rimescolate per dar nuova vita al terreno. Esse infatti, grazie al loro lavoro

  1. Consentono una corretta ossigenazione della terra
  2. Estirpano le piante infestanti in superficie
  3. Spezzettano residui vegetali che, mischiandosi al terreno, lo nutrono
  4. Mescolano il concime in maniera omogenea
  5. Migliorano il drenaggio dell’acqua in fase di irrigazione
  6. Permettono di dissodare anche aree irregolari o in pendenza.

Ogni modello presenta un numero di frese differente che, una di fianco all’altra, coprono una determinata superficie in larghezza.

Numero di frese Larghezza superficie di lavoro Impiego consigliato
4 70 cm Aiuole e filari dal perimetro irregolare con curve e spigoli continui.
6 80 – 90 cm Piccoli orti e frutteti che presentino ristretti spazi di manovra.
8 110 cm Giardini, orti e campi con spazi di ampio respiro e discrete distanze tra le piante.

Ovviamente i modelli più piccoli, che dispongono di un numero inferiore di ruote dentate, sono adatti a lavori di maggiore precisione, dando la possibilità, ad esempio, di destreggiarsi agevolmente e senza causare danni, all’interno di filari di ortaggi o di bordi fioriti, tra i quali è sempre buona norma muoversi con cautela e delicatezza.

I modelli dotati di un numero di frese più elevato sono invece perfetti per aree maggiori e per effettuare lavori di rinnovo del terreno all’inizio o al termine di una stagione. Per determinare quanto in profondità le frese possano agire bisogna prendere in considerazione il loro diametro. A parità di potenza e di denti, infatti, agiranno in profondità maggiore le ruote con il diametro più grande.

Pulizia, manutenzione e sicurezza

Affinché gli strumenti di lavoro di cui ci avvaliamo possano sempre essere pronti all’uso ed in ottime condizioni è necessario prendersene cura, con operazioni semplici ma precise, come pulire sempre la motozappa dopo l’uso per esempio. Dopo essersi assicurati che il macchinario sia spento e che la spina sia staccata, in caso di zappatrice per orto elettrica, sarà sufficiente per le frese:

  1. Eliminare residui di erbacce e di terra, manualmente o con un compressore;
  2. Cospargere con uno spray o con un detersivo per auto;
  3. Sciacquare con l’aiuto di una pompa o di un’idropulitrice;
  4. Asciugare bene, se serve usando nuovamente il compressore;
  5. Strofinare un composto di olio e nafta per preservare le lame dalla ruggine;
  6. Avvolgere le parti così trattate con un telo di nylon per evitare che vi si depositi polvere.

Per quanto questi passaggi siano importanti, ve ne sono altri su cui porre attenzione con una frequenza giornaliera per poter essere del tutto certi di effettuare sempre una manutenzione completa.

Il primo consiglio è quello di controllare l’olio ogni 5 ore di attività. Esso preserva ogni componente meccanica del motore da attriti eccessivi, garantendo un’efficienza sempre al top ed una considerevole longevità alla motozappa.

Dopo un certo periodo di lavoro potrebbe essere richiesto un minimo quantitativo da rabboccare, per questo si deve spegnere il macchinario e, una volta freddatosi, controllare se il livello è corretto secondo la tacca di indicazione. L’olio andrebbe sostituito circa ogni 200 ore di lavoro, massimo 250, ed in ogni caso al termine del periodo di lavoro se si intende lasciare a riposo il mezzo fino alla stagione successiva.

Conferire l’olio esausto presso le isole ecologiche della propria città

Un altro fondamentale accorgimento è quello di controllare i filtri per l’aria. Essi impediscono a corpi estranei come terra, polvere o foglie d’erba di penetrare sino all’alloggiamento del motore per preservarne a lungo un funzionamento perfetto. Se i filtri sono intasati si potrebbe produrre un indesiderato surriscaldamento e un sovraffaticamento del motore, per questo andrebbero controllati ogni dieci ore di lavoro, anche se non continuative.

I filtri possono essere a secco o a bagno d’olio. Nel primo caso basterà svitarli dal loro alloggiamento e scrollare i residui, avendo cura di passare un panno morbido anche sul coperchio prima di rimettere tutto al suo posto. Nel caso di filtro a bagno d’olio si dovrà rabboccare il fluido in caso di necessità e provvedere alla sua sostituzione in caso di intorbidimento. Questa tipologia di filtro deve essere estratta, pulita impiegando gasolio oppure cherosene e poi asciugata con cura.

Sarebbe opportuno, infine, controllare la candela dopo circa 50 ore di lavoro. La candela è responsabile dell’avvio del motore della motozappa, per questo si dovrebbe periodicamente pulire la pipetta che la collega al cavo di accensione con un compressore. Se ci si rende conto che vi sono depositi su di essa o incrostazioni è possibile usare una spazzola di ferro per eliminarli.

In caso invece fossero gli elettrodi ad essersi spostati ci si potrà avvalere di uno spessimetro per rimettere tutto in ordine. La candela andrebbe comunque sostituita ogni 300 ore di lavoro, cercando di mantenere la filettatura in perfette condizioni.

In ultimo, ma non meno importante, ci sono delle norme di sicurezza che chi si appresta ad usare una motozappa od un motocoltivatore dovrebbe sempre tenere a mente per lavorare senza correre alcun rischio:

  • Indossare pantaloni ed evitare lembi di stoffa libera
  • Calzare scarpe chiuse o antinfortunistiche
  • Se il rumore infastidisce usare delle cuffie
  • Inforcare occhiali protettivi per preservare gli occhi
  • Accendere il macchinario all’aperto
  • Prestare particolare attenzione nelle zone in pendenza
  • Se il mezzo si blocca, accertarsi che sia spento prima di controllare
  • Effettuare pause frequenti per evitare sovraffaticamento muscolare
  • Bere acqua per idratarsi e reintegrare i liquidi persi con la sudorazione

Sono queste delle semplici regole da osservare per potersi dedicare al proprio hobby senza temere alcun pericolo, godendosi anzi ogni attimo della quiete che la campagna sa donare e attendendo pazientemente i frutti del vostro lavoro.

Recensioni delle migliori motozappe

1. Einhell GC-RT 1440 M

Anche se il terreno da lavorare è di piccole dimensioni e nel capanno degli attrezzi non c’è molto spazio non ci si dovrebbe privare di un valido aiuto come Einhell GC-RT 1440 M, in grado di alleggerire proprio la parte più faticosa del vostro hobby e di farvi ottenere eccellenti risultati.

Einhell GC-RT 1440 M

Il modello più venduto

Einhell GC-RT 1440 M

(4.2)

Offerta: 183,94 Prezzo: 45,99 Sconto: 45,99 (100%) *

Per svolgere in maniera efficiente tutti i lavori di preparazione alla semina è importante potersi munire di strumenti, attrezzi e macchinari performanti e conformi alle nostre esigenze. Einhell GC-RT 1440 M è una zappatrice elettrica leggera e maneggevole ma, allo stesso tempo, incredibilmente efficace. Il suo motore è davvero molto potente, si tratta infatti di 1400 W che imprimono all’albero motore collegato alle frese in acciaio una forza decisamente superiore a quella che si potrebbe ottenere con l’utilizzo manuale di una zappa. Per poterlo accendere sarà sufficiente collegarlo tramite una prolunga ad una presa da 220 V.

Il manubrio è dotato di un’impugnatura ergonomica e su di esso sono presenti i comandi: una frizione, essenziale per limitare la possibilità di sovraccarico di ingranaggi e motore, e un doppio interruttore di sicurezza, che impone alle frese di fermarsi non appena viene lasciata l’impugnatura del manubrio, evitando così che la motozappa possa procedere autonomamente con l’attività se non la si sta guidando.

Area di lavoro

Per orti o piccoli giardini è molto importante che si possa riuscire a lavorare in modo ordinato ma anche approfondito per poter ottenere i risultati desiderati. Einhell GC-RT 1440 M è dotato di sei frese in acciaio di grande robustezza, tre per ogni lato, ognuna provvista di 4 bracci con estremità ricurve in entrambi i sensi. Grazie alla loro rotazione il terreno viene dissodato fino ad una profondità di 20 cm, l’ideale per rendere il suolo cedevole affinché assecondi una corretta crescita di radici di fiori, piante e ortaggi, anche i più delicati.

Ad ogni passaggio della motozappa l’area coperta dal lavoro delle frese è di 40 cm in larghezza, per tale ragione è perfetta per i lavori di precisione anche in appezzamenti che non consentono grandi spazi di manovra perché particolarmente piccoli o dalle linee irregolari. Forza e velocità coesistono armoniosamente in questo modello che grazie al suo potente motore non si ferma dinnanzi alle asperità e si manovra contenendo sforzi e tempi di lavorazione.

Comodità e praticità

Non necessariamente chi si dedica al giardinaggio dispone di grandi spazi per l’attrezzatura, come un garage o un capanno apposito, ma allo stesso tempo, per far sì che la propria passione rimanga un hobby e non divenga una fatica insostenibile, è bene poter scegliere di avvalersi di una zappa elettrica idonea, semplice da usare e da riporre. Einhell GC-RT 1440 M è estremamente maneggevole e leggera da manovrare, grazie al motore elettrico che non grava sul peso complessivo che si ferma a soli 11,6 kg.

Il modello è dotato di un manubrio unico che può essere ripiegato su se stesso mediante due manopole poste a metà della sua altezza, ed è dotato di pratiche ruote, anch’esse regolabili, che semplificheranno il trasporto lungo tutta l’area di lavoro. Si evidenzia la presenza di una clip porta cavo, che agevola il trasporto limitando l’ingombro. Le sue dimensioni di 41,5 x 38 x 56 cm lo rendono perfetto per piccoli orti, in quanto ci si potrà muovere tra le piantine senza urtare i bordi per un lavoro accurato ed estremamente preciso.

2. Grizzly EGT 1036

Leggerezza e maneggevolezza sono un must se si vogliono svolgere lavori precisi e impegnativi senza però sovraccaricare spalle e schiena. Grizzly EGT 1036 fa di queste caratteristiche la sua missione e rende lieve ogni momento trascorso nel proprio orticello, rendendo rilassante e produttivo il tempo dedicato ad uno splendido hobby.

Grizzly EGT 1036

Opzione economica

Grizzly EGT 1036

(4.2)

Offerta: 89,90 Prezzo: 99,90 Sconto: 10,00 (10%) *

La caratteristica principale che salta subito all’occhio osservando Grizzly EGT 1036 è il suo aspetto equilibrato e leggero. Non deve però trarre in inganno la sua struttura che è esile solo all’apparenza ma è invece robusta e resistente, grazie ai materiali di prima qualità, e inoltre perfettamente bilanciata anche grazie al manubrio che si divide in due stegole con impugnatura ergonomica sulle quali sono posti i comandi di questa agile motozappa fresatrice, che consente anche ai meno forzuti di svolgere efficacemente tutte le incombenze che un orto o un giardino richiedono per esprimersi al massimo del loro splendore.

Le sue dimensioni sono di 59 x 39 x 22,5 cm e divengono maggiormente compatte al momento di riporre questa mini motozappa, giacché il manubrio è pieghevole in tre parti e, così facendo, rende di gran lunga più semplice anche il trasporto da un punto all’altro dell’area di lavoro. Il telaio è in alluminio, robusto e durevole ma allo stesso tempo leggero per non affaticare l’utilizzatore in nessuna fase del lavoro.

Motore e funzioni

Se si è dei neofiti in materia di vita agreste e magari si vuole realizzare solo un piccolo orto da un fazzoletto di terra di fronte al portico di casa propria, sarebbe superfluo dotarsi di modelli di motozappa pesanti e difficili da manovrare in spazi ristretti. Grizzly EGT 1036 è la perfetta soluzione in questi casi, perché il suo potente motore elettrico da 1000 W è leggero, non appesantisce inutilmente la struttura che ha un peso di soli 7, 85 Kg, ed è davvero capace di dare grandi risultati anche in giardini in miniatura.

Esso è alimentato grazie al collegamento tramite cavo ad una comune presa di corrente da 220 V, con l’ausilio di una prolunga che possa seguire i suoi movimenti agevolmente durante il lavoro. Il motore è dotato di una efficace funzione di protezione, e nel caso dovessero verificarsi accidentali sovraccarichi di corrente la motozappa si spegnerà senza causare alcun danno allo stesso, così come cesserà di funzionare grazie ad una funzione di sicurezza che comanda l’arresto non appena si abbandona la presa della stegola destra.

Frese

A rendere la motozappa Grizzly EGT 1036 così adatta ad appezzamenti di terreno di dimensioni contenute, più o meno sui 100 o 150 mq, è anche la dimensione e la posizione delle frese. Esse sono quattro, due per lato, e presentano una forma circolare ben compatta, simile a dei dischi da ciascuno dei quali fuoriescono 4 lame sporgenti atte all’interazione con il manto erboso e la terra, specialmente di tipo argilloso o sabbioso.

Il diametro di ognuna delle frese, realizzate in acciaio di ottima qualità e con uno spessore che le rende robuste oltre ogni aspettativa, è di circa 18 cm, profondità fin cui esse giungono ad operare, e in base alla loro disposizione ed al loro distanziamento le lame sono capaci di agire su una superficie di lavoro larga circa 36 cm. Grazie alla velocità impressa dal motore alla loro rotazione mescolano efficacemente terra e concime, creando l’humus perfetto che sarà nutrimento delle vostre piante preferite.

3. Vigor VMZ-40 B&S

Se si ha a che fare con un orto di dimensioni medie e lo si è lasciato incolto per qualche tempo per via della fatica che richiedeva stargli dietro, Vigor VMZ-40 B&S viene in vostro soccorso. Un motore potente e frese robuste renderanno arrendevoli anche i terreni più duri.

Vigor VMZ-40 B&S

Il prodotto migliore in assoluto

Vigor VMZ-40 B&S

(4.7)

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Se il lavoro duro non vi spaventa ciò non vuol dire che non possiate comunque alleggerirlo e renderlo più semplice e veloce con l’ausilio del motocoltivatore giusto. Vigor VMZ-40 B&S ha una struttura estremamente solida e ben piazzata per una presa sul terreno che non deluderà mai nemmeno i più esigenti. È alimentato da un motore a benzina a quattro tempi altamente performante, con una marcia avanti per un andamento regolare.

Il manubrio, su cui i comandi sono posizionati, è diviso in due parti e le impugnature di ogni braccio sono ricoperte da un utile strato di gomma antiscivolo che consente un grip estremamente sicuro, anche se non si indossano i guanti da lavoro. Una ruota posteriore agevola il trasporto evitando di dover trascinare il motocoltivatore lungo tutto il campo per giungere all’area su cui intervenire o per riporlo dopo il lavoro. Sulla parte inferiore la fresa in acciaio si presenta robusta ed idonea ad agire anche sui terreni maggiormente problematici senza alcun cedimento.

Superficie di lavoro

La fresa che troviamo montata sull’asse inferiore del motocoltivatore Vigor VMZ-40 B&S è formata da 4 elementi in acciaio, ognuno dei quali è strutturato similmente ad un’elica le cui lame solcano, mischiano e spezzettano il terreno con grande facilità, anche se si tratta di superfici problematiche per via della loro natura geologica. Esse interagiscono con una superficie di 55 cm di larghezza circa e penetrano nel suolo, grazie al loro ampio diametro, fino ad una profondità di 22 cm.

A protezione dell’utilizzatore questo modello presenta una efficace copertura curva in alluminio posta esattamente sopra le frese, per evitare che erba o piccoli sassolini possano essere spinti verso l’alto dalla loro veloce ed energica rotazione. Inoltre sia sul lato sinistro che sul destro della fresa sono presenti 2 coppiglie, che circoscrivono la superficie di lavoro impedendo alle lame di toccare accidentalmente bordi o piantine poste nei filari a fianco, tutelando le zone che devono essere protette e su cui non sono necessari interventi.

Motore a benzina

Per chi si trova a relazionarsi con terreni di medie e grandi dimensioni dalle caratteristiche difficili da gestire, poter contare sulla comprovata efficacia e la durata di un motore a benzina è una garanzia da non farsi sfuggire. Per tale ragione Vigor VMZ-40 B&S si avvale di un motore robusto ed efficiente a quattro tempi e da 140 cc, con un’unica marcia che lo spinge in avanti al tocco del comando posto sul manubrio. Il serbatoio posto nella parte centrale della struttura ha una capienza di 0,9 l, sufficiente a procedere per alcune ore senza necessità di fermarsi.

Nell’arco di una giornata in un campo o in un piccolo frutteto le zolle di terra potranno così essere ribaltate in modo energico, tale da consentire anche in zone caratterizzate dalla presenza di terreno particolarmente duro un’eccellente rimescolamento che permetterà all’acqua e ai concimi di essere drenati in maniera corretta rendendo vivi e verdeggianti anche paesaggi che erano rimasti brulli a lungo a causa della difficoltà di lavorarli manualmente.

4. Alpina TI 36 G

Anche se non si è dei giardinieri provetti è bello poter sfoggiare aiuole eleganti e ben delineate, frutto delle ore trascorse immersi nel proprio hobby. Per tutte le opere di rifinitura Alpina TI 36 G è davvero indicata, grazie alla possibilità di destreggiarsi anche in spazi piccoli senza sforzo.

Alpina TI 36 G

Ottima alternativa

Alpina TI 36 G

(4.4)

Offerta: 393,30 Prezzo: 491,63 Sconto: 98,33 (20%) *

Snella ed elegante Alpina TI 36 G potrebbe sembrare una di quelle motozappe piccole che sono adatte solo a lavori leggeri, ma così non è. Il corpo centrale realizzato in solido materiale metallico verniciato e nella parte inferiore ospita un’asse dotato di 4 rotori o frese ad elica con la parte centrale ben rinforzata, perfette per affrontare anche le asperità di terreni particolarmente duri o con presenza di sassi e radici da eliminare per una coltivazione successiva più semplice e dai risultati garantiti.

Le frese hanno un diametro massimo di 24,5 cm, per un’ampiezza dell’area di lavoro di circa 36 cm ed una profondità di 20 cm. La parte relativa al corpo centrale di questa motozappa benzina ospita il motore a scoppio e il serbatoio, oltre all’alloggiamento del filtro per l’aria, più precisamente un filtro a spugna in grado di trattenere egregiamente anche le più minute particelle di pulviscolo assicurando al motore un funzionamento adeguato, meno surriscaldamento ed una durata maggiore.

Motore e trasmissione

Anche chi pratica le proprie attività a livello amatoriale deve poter essere certo di contare su un aiuto affidabile e duraturo per poter ottenere i risultati sperati. Alpina TI 36 G è una motozappa che deve la propria qualità in primis al motore a scoppio di cui è provvista e che è stato realizzato dalla stessa casa produttrice che ha dato vita al modello in questione. Si tratta di un 4 tempi con una potenza netta di 1,8 KW e una cilindrata di 100 cm³, ad un’unica velocità che raggiunge però il ragguardevole valore di 3200 rpm.

Il sistema di trasmissione ad esso collegato è costituito da una cinghia e da una vite senza fine immersa in bagno d’olio, in una scatola preposta all’alloggiamento degli ingranaggi che presenta una capacità di 0,45 l e che deve essere rabboccata all’occorrenza sino alla tacca di livello, per essere certi del buon funzionamento di ogni elemento. L’olio infatti preserva le parti metalliche dall’attrito e dall’usura, prolungando la vita della vostra motozappa e massimizzandone le performances.

Praticità e versatilità

Per agevolare le operazioni di spostamento e trasporto la motozappa Alpina TI 36 G è dotata di una comoda ruota anteriore, dall’ampio diametro e perfettamente adattabile ad ogni terreno, sia in piano che in pendenza. Inoltre si potrà contare sulla possibilità di personalizzare l’altezza del manubrio a stegole, proseguimento di un’asse che si diparte dal corpo centrale, per adeguare l’impugnatura all’altezza dell’utilizzatore e facilitarne l’accesso ai comandi ivi posti.

Si tratta di uno dei modelli più versatili in commercio, poiché, grazie alla sua potenza ed alla resistenza dei materiali che caratterizzano i rotori, è adatta anche a lunghe sessioni di lavoro, se si avrà l’accortezza di spegnerla dopo le prime 3 o 4 ore per verificare se è il caso di riempire i serbatoi della benzina e dell’olio per poi procedere. Non solo sarà possibile impiegarla in terreni già soffici o più docili ma anche e soprattutto in zone in cui la terra è più compatta, come ad esempio quelle in cui la stagione fredda si abbatte con maggiore rigidità o terreni lasciati a lungo incolti che necessitano di essere riportati a nuova vita.

5. Ikra EM 750

Potrete muovervi con un’agilità senza precedenti anche negli spazi più esigui se deciderete di avvalervi di un’aiutante speciale come Ikra EM 750. In poco tempo il lavoro duro sarà portato a termine e tutte le operazioni successive potranno essere svolte nella totale certezza di ottenere risultati eccellenti.

Ikra EM 750

Il prodotto migliore in assoluto

Ikra EM 750

(4)

Offerta: 129,00 Prezzo: 32,25 Sconto: 32,25 (100%) *

Se il frutteto che avete deciso di creare nel vostro terreno è di piccole dimensioni e se orto e giardino hanno solo delle piccole strisce di terra libere tra le piantine in crescita una elettrozappa come Ikra EM 750 sembra proprio faccia al caso vostro. Dal design essenziale e dalle linee pulite questo modello si distingue per la sua leggerezza e la possibilità di riuscire a giungere anche negli angoli più minuti e nascosti. Il motore ha una potenza di 750 W, l’ideale per terreni soffici e già ben irrigati che non necessitano di una manutenzione eccessiva. Per avviarlo è necessario attaccare il cavo ad una presa di corrente a 220 V, munendosi di una prolunga qualora dovesse servire.

Il manubrio è estremamente sottile ed in prossimità della zona d’impugnatura si trova l’accesso ai comandi doppi per l’accensione: un bottone ed una leva da tenere premuta in fase di avanzamento e che, al suo rilascio, arresta il movimento delle lame per garantire la sicurezza di chi si trova al lavoro.

Perfetta per sarchiare e zappare

Le operazioni di zappatura e sarchiatura del terreno sono operazioni abbastanza gravose da effettuare manualmente, anche se necessarie alla salute del terreno. Esse infatti lo rigenerano e consentono che respiri e si nutra in maniera corretta in preparazione della semina, che può avvenire con successo solo se i semi possono essere avvolti da un humus morbido e soffice che li avvolga e assecondi i teneri germogli. Con Ikra EM 750 sarà tutto più semplice, soprattutto grazie alle sue 4 frese ad elica potenti e robuste.

Esse, grazie alla forza impressa dal motore, penetrano nel terreno sino a 20 cm di profondità, spezzettando e rivoltando le zolle ed eliminando le erbe e le piante infestanti che soffocherebbero le coltivazioni e che divengono così, invece, nutrimento per la loro crescita. La larghezza dell’area di lavoro è di 28 cm, una dimensione particolarmente felice se si sceglie di operare lavori di rifinitura e di puntare anche sui piccoli dettagli.

Ingombro minimo

Non solo maneggiare ma anche riporre la motozappa al termine del lavoro è un’operazione che deve essere semplice e veloce, per evitare di dover trovare di volta in volta la nicchia in cui conservarla sino alla volta successiva. Ikra EM 750 ha un già minimo ingombro di 78 x 31 x 28 cm in fase di utilizzo, che si riduce ulteriormente all’atto di ripiegare il manubrio per massimizzarne la compattezza e proteggere in modo efficace la piccola scatola dei comandi.

Si aggiunge a queste caratteristiche anche un ulteriore vantaggio, ovvero il suo peso di soli 10 Kg, per facilitarne non solo le manovre ma anche il trasporto da spenta, dal luogo ove è conservata sino a quello in cui dovrà essere messa in funzione. Anche se non si possiedono muscoli possenti, dunque, nulla ci vieterà di concentrarci sulle nostre passioni e vederle sbocciare come ricompensa del lavoro che abbiamo svolto con costanza, pazienza e dedizione.

Opinioni finali

Per quanto la gioia di veder fiorire i frutti del proprio impegno è da sé una soddisfazione sufficiente a ripagare ogni fatica, di certo poter avere un aiuto in tal senso non guasta, anzi, può migliorare i risultati e rendere fertile anche un terreno su cui non si faceva affidamento.

Che si scelga di avvalersi di un motocoltivatore diesel o di una piccola motozappa elettrica sicuramente sarà un investimento ben riposto. Per tutti coloro i quali non rinunciano alla potenza ma pretendono un controllo ben calibrato del mezzo Einhell GC-RT 1440 M è la migliore soluzione che si possa desiderare.

La frizione che evita il sovraccarico protegge motore e ingranaggi assicurando una durata eccellente ed una sicurezza senza paragoni. Il prezzo è di fascia medio bassa, ma le prestazioni di certo sono di livello superiore. Se si preferisce manovrare la motozappa mediante le stegole Grizzly EGT 1036 ha le migliori impugnature possibili, in materiale plastico ergonomico per una gestione della forza e un bilanciamento del peso davvero ottimi.

Il prezzo, poi, è talmente basso che non si dovranno attendere gli sconti per potersi accaparrare questo gioiellino ed iniziare a lavorare meno e meglio. Quanti prediligono un motore a benzina per non avere limiti di manovra dovuti ai cavi e possiedono un appezzamento di medie dimensioni da lavorare, Vigor VMZ-40 B&S è il miglior compromesso tra potenza e agilità.

Le coppiglie proteggono i bordi salvaguardando i filari, affinché nemmeno una piantina sconti un attimo di disattenzione. Il suo prezzo è di fascia alta ma proporzionale alla sua resistenza ed alla sua durata. Ottime performances sono anche da attendersi da Alpina TI 36 G, che con il suo motore da 100 cc di cilindrata e la trasmissione a cinghia con vite continua in bagno d’olio preserva e mantiene sempre in perfetta efficienza il vostro acquisto perché sia pronto ad aiutarvi in ogni momento.

Tra i prezzi dei modelli concorrenti questo è di fascia media, proporzionato a ciò che rende in termini di risultati. Infine, per quanti amano compattezza ed essenzialità Ikra EM 750 appaga l’esigenza di muoversi in sazi esigui e di essere riposta senza fatica ovunque si desideri, dato il suo ingombro minimo e di facile gestione.

Inoltre, aspetto non da poco, il suo costo è così piccolo che sembra essere già in sconto, perfetto per soddisfare le esigenze di quanti vogliono coltivare il proprio hobby senza dilapidare una fortuna. Qualsiasi sia la vostra scelta di certo sarà senza prezzo l’emozione di scorgere i primi germogli che avete piantato e curato con le vostre mani.

Quale motozappa scegliere? Classifica (Top 5)

Prodotto Offerta Sconto Voto
Einhell GC-RT 1440 M Einhell GC-RT 1440 M 183,94 € 45,99 * 45,99 € (100%) (4.2)
Grizzly EGT 1036 Grizzly EGT 1036 89,90 € 99,90 * 10,00 € (10%) (4.2)
Vigor VMZ-40 B&S Vigor VMZ-40 B&S 628,19 € 774,00 * 145,81 € (19%) (4.7)
Alpina TI 36 G Alpina TI 36 G 393,30 € 491,63 * 98,33 € (20%) (4.4)
Ikra EM 750 Ikra EM 750 129,00 € 32,25 * 32,25 € (100%) (4)

Domande frequenti

Come si montano le lame?

Nel caso in cui fosse necessario un montaggio le frese vanno semplicemente agganciate all’asse inferiore o all’albero motore, seguendo le indicazioni fornite dal costruttore e comprese nell’imballaggio originale.

Si può lasciare il serbatoio pieno di benzina?

Se si prevede di utilizzare la propria zappatrice entro breve tempo non vi sono controindicazioni in tal senso. Nel caso invece si prospettino lunghi periodi di inutilizzo è sempre meglio svuotare il serbatoio, svolgendo questa operazione all’aperto e proteggendosi con dei guanti.

Si può usare un elastico per tenere la leva di movimento sempre premuta sul manubrio?

Sarebbe preferibile di no. Tale leva serve a far procedere la motozappa e a farla arrestare in caso si lasci la presa per motivi di sicurezza, grazie ad un sistema che prende il nome di motor stop. Si deve sempre avere pieno controllo quando si guida e se la sessione è prolungata e le mani indolenzite, meglio fermarsi un attimo a riposare.

Si possono aggiungere ulteriori frese?

Solitamente no, il numero è proporzionale all’asse su cui vanno collocate, aggiungerne altre significherebbe ridurre la distanza tra di esse impedendo che possano ruotare in maniera corretta.

Le ruote di trasporto possono essere tolte?

Certamente sì, anche se la maggior parte dei modelli consente di sollevarle o regolarle in altezza per non intralciare il procedere durante il lavoro evitando di svitarle ogni volta.

Nei modelli elettrici si deve sempre stare collegati alla corrente tramite cavo?

Spesso sì, anche se ultimamente sono stati immessi in commercio modelli dotati di batteria ricaricabile che consentono di effettuare senza problemi qualche ora di lavoro liberi da prolunghe.

Come si può evitare che le lame si impastino lavorando un terreno argilloso?

Contrariamente ad altri terreni in cui l’umidità agevola il lavoro perché rende la terra più soffice e non fa alzare troppa polvere, in caso di terreno argilloso le frese lavorano al meglio e senza impastarsi se il suolo è asciutto.

Il terreno deve essere preventivamente vangato?

Assolutamente no. La motozappa è in grado di agire con efficacia anche su terreni che non sono stati preventivamente sottoposti ad alcun trattamento di preparazione.