Migliori piscine fuori terra del 2024

migliori piscine fuori terra del 2024

Nelle torride giornate estive non c’è nulla di meglio che poter fare un buon bagno rinfrescante. Purtroppo le ferie non durano a lungo e non sempre durante la settimana si riesce a fare un salto in spiaggia o al lago per ristorarsi dopo le ore di lavoro. Con Intex 28272 non sarà più necessario aspettare il weekend per immergersi in acqua e rilassarsi in giardino sarà uno spasso ogni giorno.

Confronto delle piscine fuori terra migliori

Intex 28272

Il modello più venduto

Intex 28272

(4.5)

Offerta: 94,22 € Prezzo: 159,00 Sconto: 64,78 (41%) *

  • Rivestimento realizzato in PVC e poliestere
  • Spazio di base al suolo 361 x 259 cm
  • Struttura esterna in acciaio e alluminio

Leggi la recensione

Intex 28212

Ottima alternativa

Intex 28212

(4.4)

Offerta: 125,99 € Prezzo: 232,00 Sconto: 106,01 (46%) *

  • Dimensioni struttura circolare 366 x 76 cm
  • Kit per riparazione incluso nella confezione
  • Pompa filtro compresa nella confezione

Leggi la recensione

Bestway 56408 Steel Pro

Miglior rapporto qualità e prezzo

Bestway 56408 Steel Pro

(4.4)

Offerta: 109,00 € Prezzo: 136,25 Sconto: 27,25 (20%) *

  • Dimensioni struttura rotonda 305 x 76 cm
  • Pompa con filtro a cartuccia sintetica
  • Capacità massima consentita 4678 l

Leggi la recensione

Intex 28110

Opzione economica

Intex 28110

(3.7)

Offerta: 94,50 € Prezzo: 23,63 Sconto: 23,63 (100%) *

  • Materiali triplo strato 20% PET, 80% PVC
  • Tempo di montaggio circa 20 minuti
  • Capacità acqua all’80% circa 2420 l

Leggi la recensione

Come scegliere una piscina fuori terra

Aspetti generali e struttura

Quando la bella stagione inizia a fare capolino mostrandosi in tutto il suo splendore, le ore di luce ci accompagnano ben oltre il rientro a casa da lavoro e le temperature miti invitano a cercare sollievo e relax. Sarebbe bello potersi stendere in spiaggia al tramonto e godersi il panorama ma purtroppo non tutti hanno la fortuna di abitare in prossimità di località marittime, e la calda sabbia dorata su cui le onde si rifrangono fresche è una gioia limitata ai periodi di ferie in cui ci si può spostare e viaggiare.

Per quanti fossero fortunati possessori di un piccolo giardino, di un patio o di un terrazzo però c’è un piccolo lusso che è possibile concedersi. Le piscine fuori terra sono state create per venire incontro alle esigenze di chi, pur non avendo a disposizione spazi notevoli, desidera ugualmente potersi immergere e trovare refrigerio nelle torride giornate estive piuttosto che rimanere tra le quattro mura domestiche, sul divano e con l’aria condizionata accesa.

Una piscina fuori terra farà di certo la gioia anche dei più piccoli che, non più impegnati con la scuola, hanno necessità di impiegare e sfogare le loro energie in attività che possano stimolarli e spronarli al movimento, una sana pratica da incentivare per evitare che trascorrano una moltitudine di ore vuote di fronte a dispositivi elettronici.

Esistono principalmente tre tipologie di modelli, ognuna con specifiche caratteristiche che la tabella sottostante si prefigge di riassumere in maniera esaustiva e chiara.

Tipologie di piscine fuori terra Caratteristiche Vantaggi
Rigide Presentano una struttura realizzata quasi sempre in acciaio, mentre per le coperture si spazia dal legno alla resina, materiali ideati per far fronte agli agenti atmosferici e alle sollecitazioni. Sono i modelli che garantiscono una resistenza maggiore ed una comprovata durevolezza. Inoltre non necessitano di essere smontati in inverno poiché non temono le basse temperature.
Frame Un insieme di tubolari in acciaio montati insieme costituiscono la struttura che sorregge il materiale, spesso un resistente multistrato in PVC e poliestere, atto a costituire le pareti della piscina. Si tratta di modelli semplici da montare e, qualora fossero stati posizionati in luoghi debitamente riparati, potrebbero rimanere montati anche in inverno, purché con adeguata copertura.
Autoportanti Rappresentano la soluzione più semplice e veloce, poiché si tratta di un anello da gonfiare il quale, da solo, è sufficiente a dare struttura e stabilità alla parte da riempire. È il modello che può essere trasportato con maggiore facilità e indi gonfiato in pochi minuti. Al termine della stagione può essere sgonfiato e riposto senza creare eccessivo ingombro.

Come si può facilmente immaginare una piscina da terra rigida prevede un posizionamento fisso, giacché una volta montata potrà resistere a lungo all’aperto. Spesso si tratta di piscine fuori terra vetroresina, ma anche nel caso di piscine acciaio fuori terra e piscine in legno fuori terra chiaramente si tratta di strutture estremamente longeve oltre che resistenti.

Queste soluzioni di piscine fuori terra rigide sono particolarmente indicate per chi ha delle case di proprietà dotate di uno spazio esterno che man mano si ha il piacere di arredare con dei comfort che possano rappresentare dei momenti di divertimento ma che siano anche adatti a coccolarsi un po’.

Si pensi alle piscine fuori terra con idromassaggio ad esempio, che potranno essere usate di sera con un leggero sottofondo musicale per scrollarsi di dosso lo stress, oppure alle piscine fuori terra con solarium, perfette per invitare gli amici e per creare giorno dopo giorno un’invidiabile abbronzatura da sfoggiare.

In alternativa, se si prediligono soluzioni di una certa solidità ma non si vuole optare per una scelta definitiva come quella che le piscine fuori terra rigide richiedono, perché magari si utilizza la casa solo per il periodo delle vacanze o si tratta di una villetta in affitto esclusivamente per i periodi di villeggiatura, sicuramente le piscine giardino fuori terra frame si rivelano un ottimo compromesso.

Pratiche e di facile manutenzione riusciranno nel miracolo di attrarre come una calamita i vostri figli adolescenti e i loro amici, per dei pool party divertenti e allegri che ravviveranno la bella stagione di un’energia sana e positiva per cui vi ringrazieranno di cuore.

Infine, se in casa ci sono dei bimbi piccoli e se si è spesso in movimento, le piscine da giardino fuori terra autoportanti sono estremamente pratiche e veloci da gonfiare ovunque ci si trovi, anche in case di villeggiatura e per brevi periodi.

Esse si rivelano perfette per far sguazzare i nostri pargoletti senza alcun pericolo, poiché in assenza di parti rigide potranno muoversi con tutta la loro vivacità senza il rischio di urti accidentali. Al termine del periodo di vacanza sarà sufficiente sgonfiare e riporre con ogni cura la piscina, per riprenderla l’anno successivo, pronta a seguirci in capo al mondo qualunque sia la nuova meta delle nostre vacanze.

Forme, dimensioni e portata

Una delle prime considerazioni da fare se si è in procinto di scegliere la propria piscina fuori terra è quale sia l’ingombro massimo consentito in relazione allo spazio di cui si dispone per il suo posizionamento ed, in base a ciò, optare per la forma più adeguata a soddisfare le proprie esigenze. Principalmente sul mercato possiamo confrontarci con modelli di:

  • Piscina fuori terra tonda
  • Piscina fuori terra ovale
  • Piscina fuori terra quadrata
  • Piscina rettangolare fuori terra

Nel primo caso, ovvero quello delle piscine fuori terra rotonde, di certo l’effetto sarà particolarmente armonico e gradevole. Non bisogna dimenticare però che questi modelli non raggiungono solitamente dimensioni considerevoli, perché pensati per essere delle vere e proprie piscine fuori terra laghetto in cui rilassarsi o giocare qualche ora con i bimbi.

Per tale ragione sono generalmente anche quelle con la profondità minore, circa 75/80 cm, perfetta per un adulto seduto o per un bambino che può tranquillamente camminare con la certezza che la testa rimarrà fuori dall’acqua.

Spesso è possibile che si tratti di una piscina fuori terra legno, elemento naturale per eccellenza, che armonizza bene con ogni giardino, perfetta cornice circostante. Esse richiedono almeno un metro e mezzo di spazio libero intorno alla loro circonferenza per potersi muovere agevolmente e poter fare il proprio ingresso in acqua da qualsiasi punto.

Stesso discorso vale per i modelli di piscina ovale fuori terra, che può raggiungere però dimensioni leggermente più grandi all’allungarsi dell’asse maggiore. Anche queste piscine fuori terra rigide necessitano di uno spazio libero circostante e sono perfette per chi dispone di aree di una certa ampiezza.

Se le zone in cui è possibile l’installazione sono esigue, la scelta perfetta è una piscina quadrata, che grazie alla compattezza della sua forma non richiede perimetri esterni aggiuntivi di grande respiro e ben si adatta a soddisfare le esigenze di un gran numero di casi, poiché è in grado di massimizzare gli spazi in maniera eccellente.

È infine il caso di parlare delle piscine fuori terra rettangolari, tra i modelli più diffusi grazie alla facile collocabilità che richiede misurazioni semplicissime e non sottrae nemmeno un centimetro di spazio alla struttura. Le piscine rettangolari fuori terra sono quelle che mostrano una più ampia gamma di variabili atte a soddisfare qualsiasi esigenza degli utenti.

Si tratta infatti molto spesso di piscine fuori terra alte 150 cm e di notevole lunghezza, perfette non solo per rilassarsi in compagnia ma anche per fare un po’di esercizio qualora lo si desideri, visto che c’è assolutamente la possibilità di portare a termine un certo numero di bracciate.

Non è difficile imbattersi, tra i modelli di piscine fuori terra rigide rettangolari, anche in una piscina fuori terra altezza 2 metri, pensata appunto per tenersi sempre in forma, a casa propria, senza dover uscire nuovamente dopo il lavoro.

Spostare la piscina solo quando è vuota

Non solo forma e dimensioni delle piscine fuori terra rigide sono importanti da considerare. La portata è un aspetto ugualmente essenziale da prendere in esame, sia per il consumo d’acqua che implica ma anche per il peso complessivo che la piscina fuori terra interrata si troverà ad avere.

Dimensioni modelli Altezza Capacità in litri all’80% Peso in Kg
Piscina fuori terra 3×2
(Piscine fuori terra 300×200)
0,75 m 3800 3800
Piscina fuori terra 10×5 2 m 9500 9500
Piscina fuori terra 4×2 0,80 m 5700 5700
Piscina rotonda fuori terra diametro 3,5 m 0,76 m 4485 4485
Piscina rotonda fuori terra diametro 2,44 m 0,76 m 2420 2420

Come si può chiaramente evincere dalla tabella qui di sopra, non si dovrebbe mai riempire nessun modello sino all’orlo, ma fermarsi circa all’80 o 90% del suo volume. Questo per evitare inutili sprechi d’acqua, visto che, come tutti sappiamo dopo aver studiato a scuola il principio di Archimede, quando ci si immerge il livello dell’acqua sale e potrebbe tracimare.

Inoltre è importante tener conto che il peso dell’acqua deve essere sommato a quello della struttura e a quello degli occupanti per avere una stima reale del peso complessivo che una piscina fuori terra raggiunge. Se per un’installazione a terra, sul suolo, ciò ha poca importanza, può invece essere fondamentale conoscere questo valore nel caso in cui si scelga di posizionare le piscine fuori terra rigide in terrazzo o su un ampio balcone.

Per tale ragione si consiglia sempre di non eccedere con strutture importanti come quelle, ad esempio, di una piscina vetroresina fuori terra o di una piscina fuori terra legno, optando semmai per modelli più leggeri.

Montaggio e smontaggio

Una volta scelta la perfetta collocazione in cui la vostra nuova piscina potrà troneggiare, facendo la gioia di famiglia e amici, è giunto il momento di provvedere al suo montaggio. Le istruzioni da seguire sono solitamente elementari e vengono incluse in ogni kit in dotazione con il modello scelto. In linea di massima, comunque, i passaggi sono molto simili, per questa ragione elenchiamo qui cosa fare passo dopo passo. La prima cosa da fare è munirsi di qualche attrezzo per poter avere tutto a portata di mano all’occorrenza. Saranno utili:

  • Metro a nastro
  • Livella
  • Pala, qualora si volesse procedere con un’installazione in giardino
  • Rastrello
  • Chiavi inglesi
  • Cacciaviti a stella e spaccati
  • Nastro adesivo resistente per coprire le sporgenze metalliche e mantenere integra la copertura
  • Sabbia
  • Skimmer
  • Filtro

Qualsiasi sia la tipologia di piscina che si desidera montare, dalle piscine fuori terra rigide alle piscine fuori terra autoportanti, la prima operazione da portare a termine è quella della preparazione della superficie che la accoglierà. Essa deve essere accuratamente misurata, considerando anche un perimetro esterno in aggiunta alle sue dimensioni, da un minimo di 1,5 m sino a 3 m circa, che possa consentire di entrare e uscire comodamente, soprattutto dal lato della scaletta ove questa fosse presente. Inoltre sarebbe opportuno che si trovasse nelle vicinanze di una presa d’acqua, che sarà essenziale per la fase di riempimento della piscina, e di uno scarico, per il momento in cui la si dovrà svuotare.

In seguito si dovrà provvedere a ripulire l’area che accoglierà la base della struttura. Essa deve essere priva di erba, radici, piccoli sassi e qualsiasi altro possibile impedimento per stendere il fondo in modo preciso.

Per una base d’appoggio regolare stendere 1cm di sabbia e compattarla bagnandola leggermente

L’ultima fase della preparazione sarà quella di passare un rullo da giardino e verificare con la livella che la base sia perfettamente in piano. Montare una piscina fuori terra in pendenza è infatti un errore che non si dovrebbe mai fare, poiché l’acqua tenderebbe a seguire l’inclinazione e potrebbe, nel tempo, deformare le pareti della struttura. A questo punto potremo procedere con il montaggio vero e proprio, diversificato per ogni tipologia di modello.

Piscine fuori terra rigide

  1. Montare l’anello di base o il perimetro, nel caso di piscine fuori terra rettangolari rigide;
  2. Fissare nel terreno le piastre che lo manterranno stabile e in forma;
  3. Montare le pareti con l’apertura per lo skimmer, sia rivolta verso l’alto;
  4. Bloccare le pareti con viti, dadi e bulloni presenti nel kit di montaggio;
  5. Inserire un sottofondo morbido, per rendere confortevole la parte calpestabile;
  6. Stendere e fissare il liner, avendo cura di appianare eventuali grinze;
  7. Installare le barre stabilizzatrici sul bordo;
  8. Installare le barre superiori e laterali;
  9. Fissare i pannelli esterni della piscina in resina fuori terra o della piscina legno fuori terra per uniformarne il perimetro.

Piscine fuori terra frame

  1. Stendere il sottofondo e quindi il liner;
  2. Avvitare tappi e valvole per i depuratori, come indicato dal produttore;
  3. Inserire i tubolari nell’apposita guida, nella parte che sarà il bordo superiore;
  4. Allineare i fori dei tubolari a quelli presenti nella guida;
  5. Inserire i connettori angolari, qualora presenti, e collegarli alle barre superiori;
  6. Inserire i supporti laterali e le protezioni, se fornite, alla base della piscina;
  7. Fissare i supporti laterali alle parti forate dei tubolari superiori.

Piscine autoportanti

  1. Stendere il sottofondo e quindi il liner;
  2. Gonfiare il bordo, preferibilmente con una pompa a soffietto;
  3. Chiudere il tappo per non fare uscire l’aria.

Ora che la vostra piscina si staglia montata di fronte a voi finalmente può essere riempita, collegando un tubo alla presa d’acqua che possa essere immerso al suo interno. Subito dopo aver raggiunto un livello di pochi centimetri si potrà provvedere ad eliminare eventuali grinze rimaste sul fondo, semplicemente immergendosi e camminando spostandole verso l’esterno, vicino al bordo, per poi concludere ed immettere l’intero quantitativo d’acqua richiesto.

Al termine della stagione, per smontare le piscine rigide fuori terra, i modelli frame e quelli autoportanti non si dovrà far altro che seguire i passaggi indicati per il montaggio, ma al contrario, dall’ultimo al primo. Ovviamente si deve rispettare un’azione preliminare come svuotare la vasca, operazione che si effettua semplicemente svitando il tappo apposito, inserendo un tubo che porti l’acqua allo scarico e attendendo pazientemente che tutto il liquido scorra via.

Prima di riporre le piscine fuori terra in un luogo fresco e asciutto durante tutto il periodo di non utilizzo è opportuno pulire e asciugare bene ogni pezzo per evitare la formazione di muffe e cattivi odori e garantire al vostro acquisto una durata pluriennale.

Manutenzione e pulizia

Ogni elemento della vostra piscina fuori terra deve essere sempre lindo e brillante per goderne appieno, quindi se vi state chiedendo come pulire il fondo o le pareti basterà seguire qualche piccolo consiglio.

  1. Spazzolare spesso pareti e fondo delle piscine fuori terra, senza dimenticare la scaletta;
  2. Usare se necessario un detergente sgrassante per i bordi. In commercio esistono varie linee di prodotti dedicati alle piscine, innocui e che possono essere impiegati senza richiedere un ricambio dell’acqua. Sono perfetti per rimuovere tracce di abbronzante o di olii per idromassaggio depositatesi sulle parti laterali superiori;
  3. Raccogliere con una retina eventuali elementi galleggianti;
  4. Usare settimanalmente un aspiratore per il fondo della piscina. Ve ne sono di automatici, per grandi superfici, o di manuali per aree più modeste, ed eliminano efficacemente residui di fango e qualsiasi detrito depositatosi al suolo;
  5. Ricordare di porre sempre il telo a copertura della piscina fuori terra la sera. Sarà un’efficace protezione e prolungherà l’igiene dell’acqua.

Mentre tutte le parti di una piscina fuori terra sono semplici da gestire, necessitando come abbiamo appena visto solo di poche attenzioni, per quanto riguarda la manutenzione il fattore più importante da tenere sotto controllo è proprio l’acqua.

Per mantenere sempre cristallino il contenuto della vasca deve essere quotidianamente effettuata una semplice routine atta a garantire la pulizia dell’acqua e ad evitare la formazione di batteri e microorganismi che, generati dal ristagno del liquido, attirerebbero altrimenti piccoli insetti molesti come zanzare o moscerini.

Per essere certi che l’acqua sia sempre debitamente ed adeguatamente igienizzata è consigliabile munirsi di un insieme di prodotti e strumenti appositi per la manutenzione, in cui non possono mancare tre elementi fondamentali:

  • Cloro
  • Skimmer
  • Filtro

Il cloro è un disinfettante chimico che può essere trovato in commercio sotto forma di polvere o di pastiglie e che deve essere impiegato sia dopo periodi di inutilizzo della piscina per un’azione purificante massiva, ma anche ogni qualvolta sia necessario per riequilibrare i livelli di ph.

Ma come fare a sapere quanto cloro serve e quando usarlo nelle piscine fuori terra? In commercio è possibile trovare dei pratici kit che consentono di effettuare sia il test del ph, per verificare l’acidità o la basicità dell’acqua, sia il test che rivela il livello di cloro in essa presente.

Il valore ideale del ph dovrebbe essere sempre compreso tra 7,2 e 7,6. Se questo valore è inferiore l’acqua sarà infatti troppo acida e potrebbe far bruciare gli occhi o seccare l’epidermide, se invece il valore risulta superiore l’acqua sarà eccessivamente basica e potrebbe apparire poco limpida e generare incrostazioni nella parte interna del liner. Per fortuna vi sono in commercio dei prodotti in forma liquida che, una volta aggiunti, abbassano o alzano questo valore in modo veloce ed efficace.

Nel caso del cloro, affinché esso svolga la sua azione disinfettante, è sufficiente che sia presente in dosi minime, con valori compresi tra 0,6 e 1,50 parti per milione. Prelevando un campione d’acqua a fine giornata e immettendo poche gocce di reagente si comprenderà dal colore che assume come equilibrare tale valore per ottenere una situazione ottimale.

Le pasticche o la polvere di cloro possono essere immerse in acqua servendosi di un apposito galleggiante oppure dello skimmer, un utilissimo apparecchio che, posto a pelo della superficie dell’acqua delle piscine fuori terra, la pulisce da corpuscoli galleggianti, come foglie o piccoli insetti, immettendo il liquido all’interno di un bocchettone. Questo è spesso collegato al braccio della pompa per il filtraggio che, in tal modo, filtrerà acqua priva di impurità per immetterla nuovamente in piscina in condizioni ideali.

Fare la doccia prima di immergersi

Infine, per essere certi che l’acqua non subisca gli effetti negativi del ristagno, è necessario dotarsi di una pompa. Essa è costituita da due bracci che devono essere collegati alle apposite valvole di cui la piscina fuori terra è dotata. Mentre il primo braccio aspira l’acqua dalla vasca il secondo la reimmette pulita. Per far questo l’acqua passa attraverso un corpo centrale all’interno del quale è alloggiato un filtro. Le principali tipologie presenti sul mercato sono quelle di filtro a cartuccia e filtro a sabbia.

Il primo, perfetto per i modelli di piscine fuori terra più piccoli, presenta una parte filtrante, spesso in cellulosa, che deve essere sciacquata al termine di ogni utilizzo e che va sostituita più o meno ogni due settimane. Il secondo, ovvero quello a sabbia, perfetto per piscine di grandi dimensioni, imita il naturale processo di drenaggio dell’acqua nel suolo e si presenta come un contenitore di sabbia.

Spesso si tratta di particelle di quarzo o di polimeri con aggiunta di argento altamente igienizzante, dall’aspetto non omogeneo. I granelli hanno infatti dimensioni diverse proprio per intrappolare impurità anche minuscole ed immettere acqua perfettamente purificata all’interno della vasca.

In base alle dimensioni della piscina ed alla portata della pompa, essa deve rimanere in azione da 30 minuti fino a qualche ora, per essere certi che tutto il volume dell’acqua sia stato filtrato.

Recensioni delle migliori piscine fuori terra

1. Intex 28272

Potersi concedere un momento di puro relax nel week end o al termine di un faticosa giornata è di certo un incentivo per tornare a casa allegramente. Intex 28272 sarà pronta ad attendervi nel vostro giardino, con l’ammaliante richiamo delle sue acque cristalline e per darvi il refrigerio tanto desiderato.

Intex 28272

Il modello più venduto

Intex 28272

(4.5)

Offerta: 94,22 Prezzo: 159,00 Sconto: 64,78 (41%) *

Non c’è cosa più bella di poter condividere con chi ci è caro i momenti di gioia, e grazie a Intex 28272 di certo nessuno rimarrà escluso. Le dimensioni sono tra le più ragguardevoli tra quelle delle piscine fuori terra rettangolari, si parla infatti di 3 x 2 m, per un’altezza di 75 cm, perfette per una famiglia numerosa che voglia immergersi con dei materassini o dei giochi gonfiabili, per un pool party o semplicemente per fare qualche bracciata e sgranchirsi dopo una giornata di lavoro.

Il peso della struttura è di 18,2 kg, mentre la sua capacità, calcolando un riempimento al 90%, è di 3834 litri. L’ingombro a terra complessivo, compresa la sporgenza della struttura verso l’esterno, è di 361 x 259 cm, per tale ragione questo modello è indicato specialmente per esterni. L’interno presenta una gradevole fantasia a mosaico tra l’azzurro e il turchese che, in maniera del tutto simile alle piastrelle, è pensata appositamente per esaltare ed enfatizzare le sfumature e le tonalità che l’acqua assume, creando un colore del tutto unico e particolarmente rilassante.

Montaggio semplice e veloce

Quasi sempre quando si deve scegliere di effettuare un acquisto che preveda il montaggio di elementi di una certa dimensione si tende a tentennare. Soprattutto chi non è avvezzo al fai da te spesso non è sicuro di poter essere in grado di procedere in modo corretto. Con Intex 28272 non ci si dovrà mai porre questo problema, giacché le istruzioni di montaggio ed i numerosi tutorial online seguono passo passo ogni step e spiegano ciascuna operazione in maniera davvero estremamente chiara.

Una volta misurata l’area di installazione e scelta la posizione che la nostra piscina dovrà occupare, non si dovrà far altro che stendere il liner e collocare in maniera corretta i tubolari, per poi sollevarli ed avere di fronte ai nostri occhi la vasca da riempire. Sarà sufficiente essere in 2, ed in circa 30 minuti la fase di montaggio sarà brillantemente conclusa. Non rimarrà altro che immettere il tubo dell’acqua all’interno e farla scorrere sino a raggiungere il livello adeguato, per poi dare inizio al divertimento.

Materiali

La cosa più importante quando ci si approccia alla scelta di piscine fuori terra grandi è poter essere davvero certi sino in fondo che la struttura sia adeguata non solamente a contenere il volume d’acqua previsto, ma anche l’energia e la vivacità degli occupanti impegnati in giochi, nuotate e virate repentine. Per tale ragione con Intex 28272 si potranno dormire sonni tranquilli e andare sul sicuro. La casa produttrice impiega per questa piscina fuori terra acciaio puro per i tubolari, che sono inoltre stati sottoposti ad un trattamento anticorrosione ed antiruggine.

Per quanto riguarda il liner, invece, è stato impiegato un materiale brevettato, chiamato Super – Tough, il quale è stato realizzato mediante la tripla stratificazione di uno speciale ed extra forte poliestere e, inoltre, di PVC, polipropilene e polietilene. Tutto questo per ottenere uno spessore del rivestimento che alla base è di 0,5 mm e sulle pareti, invece, di 0,56 mm. Movimenti ed urti accidentali saranno dunque ammortizzati e facilmente contenuti dall’intera struttura, che promette una durata sorprendente.

2. Intex 28212

Uno specchio d’acqua in cui immergersi è il sogno di tanti possessori di giardino, che non vogliono però un’installazione fissa, che richiede lavori lunghi e costosi. Intex 28212 realizza questo desiderio in modo eccellente e semplicissimo, donandovi in pochi minuti una soluzione perfetta per le esigenze di grandi e piccini.

Intex 28212

Ottima alternativa

Intex 28212

(4.4)

Offerta: 125,99 Prezzo: 232,00 Sconto: 106,01 (46%) *

Di giorno o di sera, quando la bella stagione fa capolino e le ore di luce si protraggono a lungo, una polla d’acqua limpida in cui potersi rilassare o giocare con i bambini è quello che ci vuole per un giardino che si rispetti. Tra le piscine tonde fuori terra Intex 28212 spicca per la qualità dei materiali che determinano la durata e la resistenza della struttura stessa. È stato impiegato acciaio per ciascuno dei 12 tubi laterali, dotati di un piedino antiscivolo che aderisce perfettamente a qualunque tipologia di suolo, e per la struttura circolare che determina il bordo superiore della piscina.

Per le pareti ed il fondo, che costituiscono il liner, si può contare sull’affidabilità di materiali plastici di prim’ordine, assemblati in 3 strati per una resistenza eccezionale ed uno spessore alla base di 0,32 mm e nella parte laterale, invece, di 0,50 mm. L’interno è stampato con una fantasia che rimanda alle minute piastrelle dei mosaici, in colori perfettamente calibrati per darci la reale impressione di immergerci nel blu.

Relax in giardino o nel patio

Non necessariamente si deve disporre di un ampio terreno o di una zona adibita a giardino per poter soddisfare il proprio desiderio di avere una piscina in casa. Per il montaggio di Intex 28212 è indicato qualsiasi ambiente, purché il suolo si presenti liscio e perfettamente livellato, in modo tale da non creare inclinazioni o deformazioni nella struttura. Un patio, un terrazzo o un cortile saranno perfetti per accogliere il vostro acquisto.

Prima di procedere con l’installazione sarà utile sapere che questo modello, riempito al 90%, avrà un peso di circa 6500 kg ed un’ampiezza di circa 12 metri quadrati, dati utili non solo per le misurazioni da intraprendere ma anche per calcolare in modo esatto quanto la piscina potrebbe influire sul carico della struttura, qualora si pensasse di collocarla in terrazza o su un balcone, ad esempio. Una volta montata è davvero giunto il momento di rilassarsi, magari con l’aiuto di un tappetino portatile in grado di effettuare getti d’acqua, per avere la vostra piscina fuori terra idromassaggio sotto le stelle.

Accessori

Per quanto si sia cauti e si cerchi di rispettare un comportamento impeccabile mentre si gioca in acqua, è facile farsi prendere la mano e tra schizzi, salvagenti e palloni gonfiabili la dirompente energia dei più giovani sicuramente saprà coinvolgere tutti. Nel caso sporadico in cui si dovessero rilevare dei piccoli fori sulla base o sulle pareti, con relativi gocciolamenti d’acqua verso l’esterno della vasca, non bisogna perdersi d’animo. Intex 28212 reca con sé un kit per la riparazione, contenente un materiale idoneo a fare da “toppa” ed una colla speciale, che farà presa anche se la piscina è piena d’acqua e non la si vuole svuotare per effettuare tale semplice procedura.

Inoltre, per garantire sempre un’igiene eccellente e un corretto drenaggio, insieme a questo specifico modello si potrà ricevere in dotazione anche una pompa a filtro, in grado di gestire un flusso d’acqua di 2,006 l ogni ora, con un flusso di sistema da 1,798 l l’ora, per un voltaggio richiesto di 220 / 240 V.

3. Bestway 56408 Steel Pro

Al termine del periodo scolastico la noia è da evitare ma trovare un’attività che impegni e diverta i bimbi già in vacanza ma costretti in casa è un’impresa. Fortunatamente con Bestway 56408 Steel Pro potranno trascorrere le giornate in allegria e soprattutto in modo sano, grazie al movimento in acqua.

Bestway 56408 Steel Pro

Miglior rapporto qualità e prezzo

Bestway 56408 Steel Pro

(4.4)

Offerta: 109,00 Prezzo: 136,25 Sconto: 27,25 (20%) *

Poter essere liberi di indossare quotidianamente il costume e fare un piccolo tuffo rigenerante, anche se non si ha la possibilità di andare a mare, è in estate una delle cose più belle. Grazie a Bestway 56408 Steel Pro tutti coloro che vorranno arricchire il proprio giardino con una piscina non dovranno far altro che scegliere dove installarla e seguire poche e semplici istruzioni di montaggio. La struttura consta di 10 aste tubolari di sostegno, robuste e ben calibrate, che vanno inserite al cerchio superiore mediante le apposite feritoie.

Pareti e fondo sono stati realizzati in pvc, con la tinta interna e quella esterna in colori differenti che creano un gradevole contrasto. Le dimensioni sono 3,05 x 0,76 m, altezza perfetta per consentire un agevole ingresso in acqua e ampiezza tale da dare la possibilità di stare più che comodi insieme a tutta la famiglia. Il peso della struttura e del liner, privi di riempimento, è di soli 18 Kg e l’ingombro da chiusa, nella sua confezione originale, di 29x111x27 cm, per riporla comodamente al termine della stagione.

Sistema di filtraggio

La scelta di arricchire i propri giardini con le piscine fuori terra è sicuramente una di quelle di cui si va più fieri. Per far sì che si possa trascorrere tutto il tempo che si desidera al suo interno senza perdere nemmeno un po’della limpidezza cristallina dell’acqua, ed essere al contempo certi che sia sempre perfettamente pulita e priva di microorganismi indesiderati è importante attuare un efficiente sistema di filtraggio continuo. Bestway 56408 Steel Pro reca con sé in dotazione una pompa a filtro che contiene una cartuccia di tipo sintetico.

Questa è in grado di trattenere sino a 15,1 g di massa e di ridurre efficacemente la torbidità, sino circa al 50%. La capacità di filtraggio è notevole, riesce infatti a operare su circa 1060 litri ogni ora, purché si abbia l’accortezza di pulire il filtro quotidianamente e di sostituirlo di tanto in tanto. Un modo per monitorare il momento in cui va effettuata tale sostituzione è osservare la riduzione dei valori della portata della pompa, e intervenire indicativamente quando si scenderà sotto i 908 l / h.

Capienza

Per essere certi che il modello scelto possa essere adatto a soddisfare le nostre esigenze, conoscere la sua capacità è importante tanto quanto conoscere il suo ingombro, le sue dimensioni o i materiali che lo costituiscono. Nel caso di Bestway 56408 Steel Pro, la capacità complessiva della piscina, riempita al 90%, è di circa 4678 litri. L’acqua va immessa immediatamente dopo aver portato a termine il montaggio, così da far assestare la struttura stessa, soprattutto se non rigida, adeguando le forme al volume del liquido e rendendola del tutto stabile.

Per quanto quasi 5000 litri di acqua sembrino un quantitativo considerevole serve ricordare che la piscina può essere riempita anche una sola volta a stagione. Difatti, se le pratiche di filtraggio e pulizia risulteranno costanti ed adeguate, non si riscontreranno problemi tali da richiedere una sostituzione dell’intero volume. Si potrà tuttalpiù rabboccarla, nel caso tuffi e schizzi dei più scatenati causino un eccessivo abbassamento del livello consigliato. Per evitare sprechi si consiglia comunque di non riempire oltre l’80-90%, si eviterà così che l’acqua trabocchi all’ingresso di ogni persona.

4. Intex 28110

Bastano pochi minuti per poter iniziare a godersi il più fresco divertimento dell’estate. Ovunque viviate o in qualsiasi posto deciderete di trascorrere le vostre vacanze Intex 28110 è pronta a seguirvi, rendendo il vostro giardino il polo d’attrazione dei piccoli di casa e la meta preferita dei loro amichetti.

Intex 28110

Opzione economica

Intex 28110

(3.7)

Offerta: 94,50 Prezzo: 23,63 Sconto: 23,63 (100%) *

Non tutti si è portati per il fai da te, anche se si desidererebbe poter portare in casa alcuni piccoli optional in grado di coinvolgere la famiglia in attività piacevoli per trascorrere assieme del tempo di qualità. Se non si ha lo spazio o la velleità di sfoggiare una di quelle piscine in vetroresina fuori terra che vanno tanto di moda, ma si vuole comunque godere dei benefici di una piscina in casa, Intex 28110 è davvero un’incredibile svolta. Questa piscina autoportante non necessita infatti di alcuna struttura e sarà sufficiente un impegno minimo per iniziare ad usarla.

Una volta aperta la confezione e srotolato il liner non si dovrà fare altro che gonfiare l’anello superiore, operazione che per questo modello richiede solo 15 minuti e una persona di buona volontà che vi affianchi per stendere il tutto in maniera precisa. Il peso della piscina vuota è di 8 kg circa, e richiede un ingombro a terra di 2,44 x 2,44 m, mentre l’altezza del bordo è di 76 cm. È dotata di un filtro a cartuccia, che si consiglia di sciacquare ogni giorno e di sostituire bisettimanalmente.

Materiali e rivestimento

Trattandosi di un modello privo di supporti metallici, non si cada nell’errore di considerarla una semplice piscinetta gonfiabile. La piscina autoportante Intex 28110 è stata realizzata impiegando un materiale estremamente resistente e dalla comprovata durevolezza, in grado di poter contrapporsi efficacemente alla spinta dell’acqua al suo interno senza mai cedere o perdere stabilità. Il brevetto di proprietà dell’azienda prevede una particolare sovrapposizione di 3 strati, costituiti di materiale plastico, più precisamente da un 80% di PVC e da un 20% di PET.

Per garantire una fattura eccellente la cura dei dettagli è particolarmente attenta, difatti anche gli spessori delle varie zone del liner che costituisce la piscina sono diversificati e calibrati con attenzione, è proprio il caso di dirlo, millimetrica. Lo spessore a livello della parete è di 0,50 mm, poiché è questa la zona che subisce le pressioni maggiori ed è sottoposta a sollecitazioni continue, sia dall’interno che dall’esterno. Lo spessore della base è invece di 0,25 mm mentre, infine, quello dell’anello superiore è di 0,265 mm.

Facilità di trasporto

Spesso si sceglie di staccare dalla routine quotidiana che viviamo tutto l’anno, e di trascorrere il periodo estivo in una casa di villeggiatura, al mare o in montagna. Sebbene non si tratti di luoghi in cui si vive abitualmente è bello che si possano portare con sé i comfort che si preferiscono per godere appieno i momenti liberi. La piscina autoportante Intex 28110 è perfetta per essere trasportata e condotta con voi ovunque desideriate, grazie al fatto che il suo peso è realmente irrisorio ed occupa davvero pochissimo spazio, che non influirà negativamente sulla portata del bagaglio complessivo.

Appena arrivati servirà semplicemente gonfiarla e riempirla per dare il via alla vacanza dei più piccoli e tenerli occupati mentre rassettate e organizzate ciò che c’è da fare. È inoltre una soluzione perfetta per le giornate in cui non si potrà uscire o andare al mare, perché il divertimento sarà comunque garantito per grandi, piccini e per tutti gli amici che si vorranno coinvolgere in un vivace momento di allegria.

Opinioni finali

Che decidiate di coccolarvi con una lussuosa piscina in legno fuori terra o di esplorare il mondo delle piscine fuori terra economiche, l’importante è non rinunciare a queste meraviglie che sono perfette per concedersi il meritato riposo o per sfogare tutta l’energia e la vivacità dell’intera famiglia.

Per tutti coloro i quali amano sgranchirsi dopo aver trascorso seduti al computer l’intera giornata, Intex 28272 è la miglior scelta che si possa fare. Le sue dimensioni consentono infatti di poter fare in tutta serenità un po’di esercizio fisico, così come di stendere un materassino e farsi cullare a lungo staccando da tutto ciò che c’è intorno per il tempo necessario a ricaricarsi.

Il prezzo è di fascia medio bassa, meno di 2 mesi di abbonamento in una qualsiasi palestra, ma i benefici saranno di certo più duraturi. Se si preferiscono forme più armoniche ma non si vogliono dimensioni ridotte, Intex 28212 è la migliore piscina che si possa sognare.

Perfetta per tutta la famiglia è l’ideale anche per dei pool party insieme agli amici, in cui ci si potrà divertire in modo sano e piacevole senza rimpiangere di non poter essere in spiaggia. Considerato il fatto che questo articolo è corredato di una pompa e di un kit di riparazione, il suo costo può essere considerato medio basso, soprattutto tra i prezzi dei prodotti concorrenti.

Altro modello degno di nota è Bestway 56408 Steel Pro, uno dei migliori attualmente sul mercato grazie alla semplicità di montaggio ed alla resistenza delle strutture tubolari in acciaio che promettono una vita duratura. Per chi desidera che la bolletta della luce non sconti l’impiego prolungato di aria condizionata, questa piscina è il modo migliore e più economico di rifuggire dalla calura estiva. Il suo prezzo è medio basso e vale davvero ogni centesimo speso.

Infine, per quanti sono sempre in movimento e non vogliono rinunciare alle loro piacevoli abitudini anche se variano il luogo di villeggiatura, Intex 28110 è una vera rivelazione. Questo modello autoportante necessita solo di pochi minuti per essere gonfiato prima di essere riempito, ed al termine delle vacanze può essere riposto in attesa di seguirvi l’anno successivo e per molti altri ancora.

Il suo costo è così piccolo che sembra già in sconto, ma le sue qualità sono innumerevoli e senza prezzo. Qualunque scelta voi facciate tra la varietà di proposte che le piscine fuori terra presentano sul mercato, di certo il benessere che l’acqua riesce a donare e l’allegria dei momenti che vivrete confermeranno presto che avete fatto centro.

Quale piscina fuori terra scegliere? Classifica (Top 4)

Prodotto Offerta Sconto Voto
Intex 28272 Intex 28272 94,22 € 159,00 * 64,78 € (41%) (4.5)
Intex 28212 Intex 28212 125,99 € 232,00 * 106,01 € (46%) (4.4)
Bestway 56408 Steel Pro Bestway 56408 Steel Pro 109,00 € 136,25 * 27,25 € (20%) (4.4)
Intex 28110 Intex 28110 94,50 € 23,63 * 23,63 € (100%) (3.7)

Domande frequenti

Come si può evitare che la plastica del liner si appiccichi durante l’inverno?

Esiste un trucco estremamente semplice ma altrettanto efficace che può evitare questo inconveniente. Una volta svuotate le piscine fuori terra esse devono essere accuratamente pulite e fatte asciugare perfettamente. A questo punto sarà sufficiente cospargerle di talco prima di piegarle e di riporle, per ritrovarle in perfette condizioni e pronte all’uso l’anno successivo.

Nelle piscine idromassaggio fuori terra è possibile usare olii profumati?

Quando ci si accinge a godersi un momento di relax, come l’idromassaggio in piscina, è bello non privarsi di alcun piacere. Gli olii profumati, spesso utilizzati per la loro funzione aromaterapica, possono distendere o energizzare a seconda dei casi e non vi sono controindicazioni in merito al loro utilizzo, purché se ne faccia un uso moderato, solo poche gocce, e si proceda successivamente alla pulizia del bordo vasca per evitare che possano alterarne il colore.

Si possono posizionare piscine rettangolari fuori terra in legno sotto un albero?

Sarebbe preferibile non posizionare una piscina fuori terra legno sotto alberi o arbusti. Le foglie cadendo potrebbero entrare in contatto con l’acqua e sporcarla, inoltre le radici, se non perfettamente interrate, potrebbero danneggiare il fondo della piscina. È meglio scegliere un posto ben soleggiato, per scaldare l’acqua durante le ore diurne e garantire al legno dei pannelli esterni di asciugarsi perfettamente senza subire indesiderati effetti di umidità o muffe, come inarcamenti o antiestetiche macchie scure.

Cosa è il flocculante?

Si tratta di un prodotto che aggrega le più piccole particelle presenti nell’acqua delle piscine fuori terra facilitando il compito del filtro a sabbia. I granelli saranno capaci di trattenere meglio le impurità e di restituire un’acqua più pulita e priva di microorganismi che, in alternativa, sarebbero potuti passare e rientrare in vasca.

Gli animali domestici possono danneggiare il liner?

La composizione dei liner, se si tratta di prodotti di buona qualità, non teme la vicinanza o il contatto con gli animali domestici. Le zampe di un cane che cerca di salire per tuffarsi con i padroncini, o le unghie di un gatto in un contatto sporadico, non sono sufficienti a scalfire gli strati di materiale plastico, creato per avere una resistenza tale da reggere alla pressione dell’acqua.

Quanto tempo serve per montare una piscina fuori terra?

Dipende dal modello. Per una piscina fuori terra rigida dotata di pannelli esterni, in base alle sue dimensioni, possono essere necessari da uno a due giorni. Nel caso dei modelli frame possono servire da 2 a 6 ore mentre, per i modelli autoportanti, solo da gonfiare, solitamente si impiegano dai 10 ai 30 minuti. A questo tempo, ovviamente, va aggiunto quello che serve perché la piscina possa essere riempita d’acqua prima di potersi immergere.

Una piscina autoportante può essere trasportata in aereo?

Non vi sono controindicazioni in tal senso. Bisogna esclusivamente tenere in considerazione il loro peso, che si aggira tra i 7 e i 10 Kg. Per quanto, dunque, possa essere portata in cabina, visto che non contiene parti che ne vieterebbero tale trasporto, forse sarebbe meglio optare per il trasporto in stiva per non appesantire eccessivamente il bagaglio a mano.

La scaletta si può lasciare all’interno?

Sicuramente sì. Le scalette sono solitamente trattate con un rivestimento antiruggine per evitare che il contatto continuo con l’acqua possa danneggiarle. Se si preferisce può essere comunque tolta al termine della giornata, magari per far aderire meglio il telo di copertura durante la notte, e riposizionarla il mattino successivo in pochi secondi.