Migliore pistola termica del 2024

Migliore pistola termica del 2024

Maneggevole, facile da usare ed estremamente efficace, la pistola termica è uno degli strumenti più versatili presenti sul mercato dedicato al fai da te e all'ambito professionale. Adoperabile per eseguire interventi di sverniciatura, saldatura plastica e altre manutenzioni di vario tipo, un modello come Mannesmann M 49500 permette di lavorare con rapidità e precisione, potendo far fronte a ogni esigenza e risultando adattabile tanto agli usi domestici meno gravosi quanto a quelli genericamente più impegnativi.

Confronto delle pistole termiche migliori

Einhell 4520184 TC-HA 2000/1

Il modello più venduto

Einhell 4520184 TC-HA 2000/1

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  • Posizionabile in verticale in modo stabile e sicuro
  • Dotata di impugnatura con rivestimento soft grip
  • Equipaggiata con un ugello ad ampia diffusione

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Mannesmann M 49500

Miglior rapporto qualità e prezzo

Mannesmann M 49500

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  • Con un performante motore elettrico da 2000 W
  • Molto compatta e leggera, pesa solamente 526 g
  • La dotazione iniziale include ben 4 diversi ugelli

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Il prodotto migliore in assoluto

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Come scegliere una pistola termica

Utilizzi principali

Non è affatto raro che, principalmente all’interno della sfera del bricolage domestico, alcuni interventi di restauro e manutenzione richiedano trattamenti preventivi più o meno particolari, propedeutici alla preparazione della struttura, o più in generale dell’oggetto in questione, alle successive operazioni volte a renderlo nuovamente efficiente oppure esteticamente più piacevole.

Se, in alcuni casi, tecniche come la levigatura e la sabbiatura sono preferite da molti operatori, esistono occasioni in cui non è possibile, o non è consigliabile, ricorrere a tali interventi. Molto spesso, infatti, risulta decisamente più semplice, veloce e meno dispendioso, direzionare aria ad alta temperatura sulla superficie da trattare, ottenendo risultati altrettanto soddisfacenti.

In genere, soprattutto in ambito hobbystico, fino a qualche decennio fa venivano utilizzati a tale scopo cannelli e piccole fiamme ossidriche. Questi strumenti, tuttavia, oltre a risultare imprecisi, basandosi sull’emissione diretta di una fiamma rovinavano spesso l’oggetto del lavoro. Al giorno d’oggi, al contrario, è molto più sicuro e frequente affidarsi alla pistola termica.

Sono adoperate con efficienza anche nel modellismo

Per capire come funziona questo genere di strumento, è possibile accostarlo a grandi linee a un asciugacapelli. Non a caso chiamate talvolta phon da carrozziere o phon per sverniciare, infatti, le pistole termiche, come facilmente intuibile dal nome, emettono un flusso, sovente direzionabile in modi diversi, di aria molto calda, la quale viene portata ad alta temperatura regolabile da un circuito di resistenze interne.

Benché tale strumentazione, dunque, agisca secondo un principio piuttosto elementare, non è altrettanto banale comprendere bene la vastità della sua possibilità applicativa in diversi campi lavorativi. Nell’ottica di comprendere la pistola termica cosa serve, può senza dubbio rivelarsi molto utile definire una casistica d’impiego, al cui interno è possibile distinguere interventi quali

  • Sverniciatura
  • Sblocco di dadi e bulloni
  • Scongelamento di tubature
  • Saldatura di materiali plastici
  • Rimozione o applicazione di collanti
  • Lavorazione di oggetti termodeformabili
  • Asciugatura o risanamento di intonaci o piccole aree umide

La preparazione di superfici in legno o in metallo ricoperte con vernice vecchia è senz’altro uno dei più classici usi della pistola aria calda. La sverniciatura risulta infatti molto più rapida, poiché l’alta temperatura aziona un processo di dilatazione e successiva frammentazione della vernice, consentendo quindi all’operatore una rimozione agevole e veloce.

In modo simile, nel caso si volesse rinnovare una parete procedendo alla rimozione, oppure all’applicazione, di tappezzeria, moquette e simili, la pistola termica professionale dotata di un potente motore può risultare molto utile. Essa, infatti, può accelerare il processo di asciugatura della colla, così come risulta ottima anche per scioglierla, permettendo di scollare elementi precedentemente uniti tra loro.

Rimanendo in tema di pareti e strutture in genere, le pistole termiche trovano un possibile impiego anche quando si desidera far asciugare in fretta una porzione di intonaco fresco, magari per procedere alla successiva verniciatura, oppure eliminare tracce di umidità. Ovviamente, dette operazioni potranno essere eseguite solamente su aree limitate od oggetti di piccola taglia.

Nel campo dell’elettronica e dell’impiantistica, invece, le pistole termiche a due velocità vengono impiegate nella saldatura di materiali polimerici o per sagomare, dilatare e lavorare elementi termodeformabili, come tubature in plastica. Va specificato, tuttavia, come questi impieghi siano tipici dell’ambito professionale e richiedano controllo della temperatura ed esperienza per essere eseguiti al meglio.

Al contrario, in ambito domestico, molto spesso la pistola termica risulta indicata anche per dilatare, e di conseguenza allentare, dadi e bulloni particolarmente duri da svitare. Durante gli inverni più rigidi, inoltre, essa si rivela adoperabile per scongelare tubature esterne e rubinetti ghiacciati, così da evitare rotture, perdite o danni potenzialmente estesi all’intero impianto idrico.

Struttura e maneggevolezza

Appurata la notevole versatilità di questo tipo di strumentazione, è necessario iniziare a inoltrarsi nei dettagli riguardanti i diversi modelli, in modo da poter essere in grado di capire quale scegliere, precedendo a un acquisto ben ragionato, il quale possa condurre a dotarsi della pistola termica migliore in base alle effettive esigenze di utilizzo personali.

Per giungere a questo risultato, tuttavia, è indispensabile sapere come sono strutturate le pistole termiche. Avendo ben chiare le particolarità costruttive specifiche, infatti, potrà risultare più semplice vagliare il mercato dedicato, nell’ottica di ricercare un termosoffiatore il quale, oltre a essere funzionale, risulti anche comodo in ogni situazione operativa.

Ciò è importante perché, a prescindere dal tipo di impiego previsto, è bene assicurarsi che la pistola termica, oltre ai vari meccanismi di controllo della temperatura, abbia delle caratteristiche ben precise. In particolare, un’attrezzatura di buona fattura dovrà essere innanzitutto

  1. Sicura da usare
  2. Ergonomica nel design
  3. Maneggevole in ogni occasione
  4. Compatta e leggera per non affaticare l’utilizzatore

Il fattore secondo cui la pistola aria calda sia sicura da adoperare è da valutare principalmente in base ai materiali con i quali essa è stata realizzata. Di norma, la struttura affusolata ha un manico verticale unito a un elemento orizzontale, il quale nella parte posteriore ha una bocchetta oppure delle fessure, necessarie a raffreddare il motore e a risucchiare aria da scaldare.

La parte centrale contiene le resistenze e il motore, mentre dal terminale frontale uscirà il calore, sotto forma, appunto, di flusso d’aria a diverse temperature regolabili. A quest’ultimo elemento si potranno collegare ugelli con forma diversa a seconda del particolare intervento da eseguire, tuttavia è importante che esso sia conformato in maniera tale da non costituire un pericolo per l’utente.

Poiché le temperature raggiunte dal potente motore sono piuttosto elevate, infatti, è bene che il terminale sia realizzato, o quantomeno rivestito, con materiali termoisolanti, i quali non si riscaldino troppo e non siano un rischio in caso di contatto accidentale con la pelle. Il resto della struttura della pistola termica, invece, è solitamente realizzato in plastica resistente, anch’essa isolata.

Oltre a risultare dunque costruita in modo tale da non rappresentare mai una fonte di rischio per l’utente, la pistola per sverniciare deve rispondere anche a ottimali criteri di ergonomia, In tal senso è fondamentale un bilanciamento ottimale della struttura, vale a dire che il peso sia distribuito uniformemente su tutto il corpo macchina.

Il cavo di alimentazione dovrebbe essere lungo almeno 2 m

Chiaramente l’ergonomia della pistola termica professionale è valutabile anche dalla forma e dalle caratteristiche della sua impugnatura. Quest’ultima dovrà risultare ben progettata, così da garantire all’utilizzatore un accesso ragionevolmente comodo e rapido ai comandi, oltre alla presa salda e sicura, possibile grazie a rivestimenti in gomma soft grip.

Tale fattore incide chiaramente anche sulla maneggevolezza generica, da giudicare anche in base alle dimensioni effettive. Sebbene ogni phon carrozziere possieda delle caratteristiche differenti in tal senso, in media la struttura dovrebbe presentare misure le quali, tanto in altezza quanto in profondità, non superino i 25 o 30 cm al massimo.

Allo stesso modo, oltre alla possibilità di orientare la testina anteriore per raggiungere più facilmente angoli e oggetti difficili da raggiungere, è bene valutare anche il peso dell’utensile. Per risultare utilizzabile anche per lunghi periodi, infatti, il consiglio più indicato è di preferire una pistola termica con un peso variabile da 500 a 800 g, ma comunque non superiore a 1 kg.

Tipi di alimentazione

Valutate adeguatamente le specifiche strutturali, prima di acquistare una pistola ad aria calda è altrettanto indispensabile considerare la modalità di alimentazione e la potenza della stessa. Filtrate in base all’impiego previsto, le informazioni riguardanti tale aspetto costruttivo aiuteranno a capire come scegliere la miglior pistola termica disponibile in commercio.

In tal senso le possibilità per le pistole termiche a temperatura regolabile sono 3, ovvero

  • A gas
  • A batteria
  • Ad alimentazione elettrica

La pistola termica a gas è relativamente rara e poco utilizzata, tuttavia il suo impiego può rappresentare un vantaggio in diverse occasioni. Questi modelli, infatti, non necessitano di alcun tipo di collegamento con altre fonti energetiche, perché l’aria emessa viene riscaldata da un bombola di gas liquido, di norma butano o propano, posizionata sotto alla zona di impugnatura.

Sebbene adoperabile dunque in qualunque contesto e a prescindere dalla presenza o meno di reti di servizio, questa pistola termica ha autonomia molto ridotta, poiché le bombole hanno una capienza limitata, proprio per non incidere eccessivamente sulla maneggevolezza. Di solito dette bombolette, infatti, non permettono un impiego continuativo superiore alle 2 ore.

In caso di utilizzo saltuario, queste pistole riscaldante possono quindi risultare funzionali, tuttavia non sono adatte se si necessita di un utensile con maggiore potenza, da utilizzare molto spesso e per lavori di lunga durata. In questo senso la spesa per ricarica o acquisto delle bombole potrebbe rivelarsi eccessiva, senza contare che i contenitori vuoti necessitano di smaltimento adeguato in apposite isole ecologiche.

È invece possibile contare su una più elevata autonomia con controllo della temperatura dotandosi della pistola termica a batteria, anch’essa molto utile qualora sorgesse di frequente la necessità di utilizzarla all’aperto o in luoghi distanti da una rete elettrica. Poiché la struttura è senza fili, inoltre, la maneggevolezza risulta senza dubbio notevole, vista l’assenza di cavi nella zona operativa.

Anche qui, però, è necessario valutare adeguatamente la previsione di uso specifica: infatti, le batterie con cui la pistola ad aria calda è alimentata hanno anch’esse autonomia e potenza limitate. Il riscaldamento dell’aria, invero, richiede un consumo energetico elevato, pertanto anche un batteria con amperaggio elevato, da 3 a 5 Ah, difficilmente permetterà di lavorare per più di 2 ore consecutive.

Dopo la sverniciatura è comunque sempre consigliabile carteggiare

Sebbene le ottime batterie agli ioni di litio utilizzate con questi tipi di pistola aria calda abbiano buone prestazioni, in aggiunta, il voltaggio è quasi sempre da 18 V, e determina una potenza effettiva minore. Una ricarica completa, poi, richiede dalle 2 alle 4 ore, e quindi detti modelli sono consigliabili solo per utilizzo sporadico e poco impegnativo.

Al contrario, in qualunque campo operativo, è di norma preferita la classica pistola termica elettrica a due velocità, la quale può attingere potenza dalla rete di alimentazione casalinga. Chiaramente questo uso è legato alla presenza di un impianto funzionante nelle vicinanze, limitando in modo relativo la manovrabilità, tuttavia risulta senz’altro vantaggioso dal punto di vista operativo.

Simili modelli hanno potenza variabile in media da 1700 a 2000 W, fino ad arrivare al potente motore da 2400 W di una pistola aria calda professionale con sistema di raffreddamento. Wattaggi simili determinano spiccata versatilità, consentendo all’utente di contare sulla temperatura regolabile e impegnarsi in operazioni di vario tipo senza preoccupazioni riguardanti il rischio di rimanere a secco di energia.

In aggiunta, queste pistole termiche sono in grado di garantire potenza più elevata, fattore avente un riflesso positivo anche sulla rapidità di svolgimento degli interventi. Al netto di casi particolari e meno comuni, quindi, per poter eseguire lavori più lunghi, ad esempio di sverniciatura, oppure per uso continuativo una alimentazione elettrica è di certo preferibile.

Temperature e portata

Se la modalità di alimentazione della pistola termica è un criterio da considerare con assoluta attenzione prima di comprare, allo stesso modo sarà necessario comprendere bene altre variabili riguardanti le possibilità di utilizzo dell’apparecchio. Tale disamina consentirà all’acquirente di munirsi di un dispositivo adatto alle proprie necessità specifiche.

Va detto che, sebbene il mercato degli elettroutensili sia molto vasto e disponga di un’ampia scelta di modelli con temperature regolabili, le differenze tra le varie pistole termiche non sono molto marcate, poiché la fascia di potenza non ha scaglioni così diversi fra loro. Risulta comunque utile evitare di dotarsi di una pistola per sverniciare troppo economica, la quale risulti poi poco prestante.

In questo senso, dunque, le caratteristiche da prendere in esame sono principalmente il range di temperatura alla quale il flusso di aria calda può essere espulso e, contestualmente, la portata consentita, vale a dire quanti litri di aria al minuto la pistola termica sarà in grado di emettere. Detti dati saranno senz’altro utili a stabilire le casistiche di utilizzo più indicate.

Sebbene l’impiego della pistola aria calda, infatti, non sia in alcun modo complesso, occorre comunque avere un minimo di esperienza, oppure seguire consigli dedicati, per assicurarsi di non lavorare a temperature troppo alte o troppo basse. Ciò è importante nell’ottica di raggiungere sempre risultati di alto livello e, al contempo, non rischiare di rovinare l’elemento in lavorazione.

Temperatura Lavorazioni Materiali
Da 50 °C a 300 °C Il range minimo di diverse temperature, adatto di solito per interventi basilari e di breve durata, come la sverniciatura del legno, lo scongelamento di una tubatura ghiacciata o l’allentamento di bulloni Legno, carta da parati, vernici, metallo da riscaldare o dilatare leggermente
Da 300 °C a 500°C Stadio di calore intermedio, grazie al quale è possibile operare con una discreta versatilità, modificando per deformazione tubature oppure scollando tappezzerie e moquette su pareti o pavimenti Principalmente plastiche e colle, le quali potranno essere sciolte per procedere a incollaggio o distacchi
Oltre i 500 °C fino a max 750 °C Le temperature più alte raggiungibili da uno sverniciatore elettrico, risultano utili per impieghi professionali, come ad esempio saldature plastiche, termodeformazione di elementi impiantistici e asciugature estremamente rapide Operazioni con diverse temperature su murature ed elementi lapidei, modifica di elementi in plastica dura e spessa e interventi su metalli

A seconda della potenza dell’utensile, dunque, è possibile raggiungere determinate temperature, tenendo in conto come, ovviamente, alla presenza di un potente motore corrisponda normalmente la possibilità di operare con range di calore più elevati. Molte pistole termiche, inoltre, hanno temperatura regolabile su 2 o 3 stadi, in modo da risultare versatili in ogni occasione.

Se aria emessa a temperatura inferiore ai 100 °C risulta utile per le lavorazioni più basilari, infatti, altri materiali richiedono gradazioni maggiori. Pertanto, volendo usare la pistola termica per saldare plastica a due velocità, è spesso necessario impostare un’emissione superiore ai 500 °C, mentre un uso della pistola termica per sverniciare ferro è eseguibile anche al di sotto di tale valore.

Allo stesso modo, tuttavia, occorre valutare anche la portata di aria emessa dal phon termico, la cui regolazione si rivela altrettanto fondamentale nell’ottica di non rischiare di rovinare l’oggetto in lavorazione. È facilmente comprensibile anche per un neofita, infatti, come, ad esempio, scaldare troppo a lungo ad alte temperature legno e plastica possa portare a bruciature superficiali o fusioni.

È bene evitare di utilizzarla su legni molto pregiati

Nella stessa ottica, alcune vernici, se per molti minuti a gradazione eccessiva, possono finire per fondersi oppure prendere fuoco. In tal senso, dunque, è importante che la portata di aria della pistola termica sia adeguata alla lavorazione da svolgere, sebbene tale regolazione richieda un po’di esperienza prima di poter essere adattata con sicurezza all’intervento specifico.

Solitamente la portata di aria può variare da un minimo di 300 a un massimo di 750 litri/min e le migliori pistole termiche con display digitale consentono almeno 2, talvolta addirittura 3, regolazioni di flusso. La corretta impostazione metterà al riparo da errori operativi, ma va tenuto conto come di norma a un flusso più elevato corrisponda temperatura più alta.

Ugelli e altri accessori

Le caratteristiche tecnologiche e costruttive sono dunque da valutare con estrema attenzione nel momento in cui si decide di dotarsi di una pistola ad aria calda, poiché esse possono fare la differenza nell’ottica di stabilire quali possono essere i modelli più aderenti alle differenti necessità di utilizzo di ogni operatore.

Esistono tuttavia anche altre peculiarità da considerare in modo altrettanto scrupoloso. Queste, infatti, possono avere un risvolto diretto sulla versatilità di uso della pistola termica, oltre a determinare un certo rapporto qualità prezzo. In base a come e quanto si intende adoperare l’utensile, quindi, sarà bene valutare la presenza di alcune dotazioni e funzioni.

Più nello specifico, è utile considerare in primis gli ugelli tramite i quali il flusso di aria calda emesso dalla pistola termica raggiunge il materiale in lavorazione. Di norma questi elementi sono realizzati in leghe metalliche leggere e temprate o alluminio, con buone resistenze a usura e calore. Più raramente, si trovano ugelli in plastica oppure in materiale ceramico.

Talvolta c’è un display digitale LCD per monitorare la temperatura

Data la notevole versatilità delle pistole termiche, è evidente come sia necessario poter contare su ugelli con forme e funzioni differenti, in modo da essere in grado di adoperare l’utensile per fare fronte a eventualità lavorative di varia natura. Chiaramente la caratteristica principale che differenzia gli ugelli è la conformazione e la modalità di espulsione dell’aria conseguente.

Va da sé che, più numerosi saranno gli elementi di cui si dispone da collegare alla pistola sverniciatore e più vasta sarà la possibilità di utilizzarla in campi d’intervento differenti. A seconda della fascia economica di appartenenza, è bene specificare come alcuni modelli a due velocità con un potente motore presentino già una dotazione con diversi pezzi con i quali svolgere vari lavori.

Ugello Caratteristiche Usi
Riduttore Di forma conica, riduce il flusso di aria, convogliando il calore verso un punto di dimensioni più ridotte rispetto all’attacco Adatto per operare su aree o elementi di piccole dimensioni e per lavori di precisione
Diffusore Contrariamente al riduttore, amplifica la zona di emissione di aria calda, allargando la superficie operativa Impiegabile per lavorare su superfici relativamente estese e per riscaldare velocemente parti ampie
Deflettore Devia il flusso d’aria in uscita dall’utensile, consentendo di direzionarlo verso un punto altrimenti non raggiungibile Indicato in modo particolare per dirigere il flusso in punti stretti e difficili da lavorare diversamente
A gancio È formato da un gancio che può essere utilizzato per tenere a contatto con l’uscita di aria un tubo o un elemento simile Accessorio specifico per eseguire piegature e deformazioni di pezzi particolari, come ad esempio piccoli tubi metallici o plastici

Ovviamente è notevole la varietà di elementi in commercio collegabili a una pistola termica, pertanto i suddetti sono gli elementi più comunemente ritrovabili all’interno delle dotazioni di tali utensili. Comunque, nell’ottica di fare fronte a necessità particolari, è possibile dotarsi di ugelli con conformazioni diverse adatti ad altri usi.

In aggiunta agli ugelli, tuttavia, esistono altre funzionalità e accessori, ottimi nell’ottica di migliorare l’esperienza di uso delle pistole termiche. Molti modelli, ad esempio, sono forniti con raschietto o spatola in metallo, utile nel momento in cui si svernicia un elemento per togliere istantaneamente la vernice rotta dal pezzo in questione.

In ambito prettamente costruttivo, invece, è sempre preferibile che la pistola termica sia dotata di sistema di raffreddamento e protezione da sovraccarico, cioè un meccanismo interno che previene il surriscaldamento, interrompendo l’erogazione di aria calda e spegnendo il motore nel caso in cui si verifichi tale eventualità.

Infine, una pistola termica professionale è molto spesso dotata di una testina girevole a 180°, grazie alla quale sarà possibile direzionare il getto con maggiore precisione, magari in accoppiamento con un ugello deflettore per la massima versatilità. In aggiunta, alcune strumentazioni sono consegnate in comode valigette per stoccare e trasportare utensile e accessori.

Accorgimenti manutentivi e di sicurezza

Dopo aver acquistato la pistola termica più indicata in base alle proprie necessità specifiche, in maniera similare a come accade per ogni altro elettroutensile, è importante seguire alcune indicazioni che consentano di mantenere l’utensile funzionale e sempre in buone condizioni. Ciò garantirà una longevità di certo elevata, anche per utilizzi frequenti e di lunga durata.

Essendo la pistola ad aria calda uno strumento il cui funzionamento risulta decisamente semplice e che agisce secondo dei principi piuttosto banali, non necessita di manutenzioni particolarmente complesse, tuttavia, è bene comunque prestare una certa attenzione durante uso, stoccaggio e conservazione. In particolare, saranno da evitare urti violenti e impieghi impropri.

In linea generale, ogni qualvolta ci si accinge a usare lo sverniciatore a caldo è buona abitudine verificare che ogni sua parte sia integra. Nella fattispecie, l’attacco degli ugelli, il grilletto di avviamento, l’eventuale display digitale e il filo di alimentazione sono gli elementi che dovranno essere controllati visivamente, assicurandosi inoltre che le prese d’aria del sistema di raffreddamento non siano ostruite

Lo stoccaggio dello sverniciatore elettrico è bene avvenga all’interno di locali freschi, non troppo umidi e non soggetti a eccessivi sbalzi di temperatura. In tal modo, si preserverà l’integrità della pistola termica e si preverranno fenomeni di usura precoce, oltre a scongiurare il rischio di ruggine e di condensa, fattori i quali alla lunga rischierebbero di danneggiare il motore o altre parti.

Se usata su serramenti, è da evitare il direzionamento diretto sul vetro

Qualora la pistola termica venisse usata in prevalenza all’interno del proprio garage o della propria officina, risulta importante badare anche che non venga in contatto con sostanze oleose. Oltre a compromettere la presa sull’apparecchio e a rischiare inneschi d’incendio per via delle alte temperature, solventi o simili potrebbero corrodere la struttura nel sui insieme.

A tal proposito, in un’ottica di sicurezza, sarà sempre bene evitare di lavorare in ambienti chiusi o poco aerati. Ancora più importante, però, è consigliabile evitare l’impiego della pistola aria calda all’interno di locali con atmosfere esplosive oppure nelle vicinanze di prodotti infiammabili, come ad esempio vernici liquide, diluenti e preparati chimici simili.

Pur non essendo la pistola ad aria calda uno strumento rischioso di per sé, le alte temperature che è in grado di generare possono essere rischiose nel caso in cui non venisse utilizzato con buonsenso. I flussi di aria calda dovranno essere direzionati unicamente sugli oggetti in lavorazione e mai su persone, mentre sarà bene seguire le indicazioni del produttore riguardanti i materiali specifici.

In linea generica, è consigliabile tenere l’ugello a una distanza variabile tra i 5 e i 10 cm dall’oggetto trattato, evitando di convogliare aria per troppo tempo sullo stesso punto, soprattutto nel caso in cui si lavori su legno o plastica. Durante la sverniciatura, ad esempio, sarà sufficiente attendere che la vecchia vernice formi delle crepe e  poi sarà possibile rimuoverla con spatole o simili.

A tale proposito, è importante che la pistola termica non venga mai lasciata incustodita, soprattutto in presenza di bambini, dalla cui portata l’apparecchio dovrà risultare sempre escluso. Infine, durante la lavorazione, ogni operatore dovrà indossare gli idonei dispositivi di protezione individuali, ovvero

  1. Mascherina per le vie respiratorie
  2. Guanti spessi, meglio se termoisolanti
  3. Occhiali per proteggere da eventuali schegge di vernice in fase di distacco

In relazione alla lavorazione svolta e al luogo in cui essa avviene, è comunque sempre bene indossare anche opportuno abbigliamento antinfortunistico ed evitare tessuti sintetici, nylon o simili. Dal momento che la rumorosità di una pistola termica è trascurabile, l’impiego di tappi o altri otoprotettori è a discrezione del lavoratore.

Recensioni delle migliori pistole termiche

1. Einhell 4520184 TC-HA 2000/1

Una pistola termica deve essere uno strumento versatile, ovvero che è in grado di soddisfare molte diverse esigenze ed Einhell 4520184 TC-HA 2000/1 appartiene a tale categoria di utensili. Proprio grazie alle sue molteplici funzionalità, infatti, è considerabile come un buon prodotto di alta qualità.

Einhell 4520184 TC-HA 2000/1

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Maneggevolezza, versatilità e prestanza operativa sono di certo le caratteristiche principali che vanno ricercate allorquando si acquista un elettroutensile ed Einhell 4520184 TC-HA 2000/1 è in grado di soddisfare tali requisiti. In aggiunta, è bene sottolineare come la sua realizzazione sia seguita a dei criteri di qualità notevoli, poiché i materiali che compongono la struttura sono robusti e durevoli.

Nell’ottica di consentire all’operatore di agire immediatamente con diverse possibilità di applicazione, inoltre, la pistola termica è equipaggiata con un ugello ad ampia diffusione, il quale consentirà di lavorare con discreta rapidità anche in presenza di aree relativamente ampie. Nella confezione si trovano comunque altri ugelli con configurazioni differenti, i quali potranno tornare utili per molti interventi.

Oltre a garantire quindi una certa versatilità di uso fin da subito, il prodotto presenta anche buone specifiche riguardanti la protezione elettrica interna del motore. È infatti equipaggiata una funzionalità che previene i rischi derivanti dal surriscaldamento. Ciò assicurerà un funzionamento sempre estremamente sicuro, sia per l’utensile stesso che per l’utilizzatore e gli elementi trattati.

Ergonomia e maneggevolezza

Seppure trattando un aspetto costruttivo differente, va sottolineato come anche le caratteristiche della comoda impugnatura determinino una notevole bontà dal punto di vista della sicurezza e della praticità. Tale elemento, infatti, presenta delle ottime peculiarità in merito al rispetto dei criteri di ergonomia, oltre a risultare ricoperto in morbido materiale gommato soft grip.

Non sono solamente queste, però, le qualità che determinano la notevole maneggevolezza di Einhell 4520184 TC-HA 2000/1. La struttura stessa nel suo insieme, infatti, si rivela semplice da movimentare in qualunque occasione operativa, permettendo interventi in ogni contesto. Ciò è possibile per merito di una volumetria ridotta, la quale si traduce in dimensioni di 24 x 24 x 8,1 cm e peso di 680 g.

Sebbene, in maniera similare a qualsiasi altra pistola termica, anche la suddetta sia progettata per essere impiegata in modo tradizionale, quindi con l’operatore che mantiene una presa salda sul manico, è contemplato anche l’impiego in posizione stazionaria. La staffa di appoggio, infatti, garantisce una posa stabile e sicura nel momento in cui risulti necessario ricorrere a tale utilizzo.

Flusso regolabile

Fatta obbligatoria menzione delle ottime specifiche costruttive di questa pistola termica, è senza dubbio necessario parlare delle peculiarità puramente tecnologiche. Particolarmente interessante si dimostra la possibilità di regolare il flusso di aria calda a seconda della necessità d’impiego del momento. Per fare ciò basterà agire sul comodo e facilmente raggiungibile interruttore di avviamento a tre stadi.

Se la posizione centrale serve a spegnere l’utensile, portando il selettore verso l’alto si selezionerà la prima impostazione grazie alla quale sarà erogata aria a 350 °C, emessa con un flusso pari a 300 litri/min, quindi adatto per lavorazioni di piccola entità. Per operare su materiali più resistenti, invece, vi è la seconda posizione, che determina un’erogazione a 500 °C di 500 litri/min.

Tali valori fanno capo a un motore elettrico da 2000 W, per merito del quale ogni utilizzatore sarà in grado di intervenire con efficacia su molti materiali di tipo diverso. A fronte di quanto evidenziato, dunque, Einhell 4520184 TC-HA 2000/1 si rivela senz’altro una macchina che potrà trovare con facilità il proprio posto all’interno di qualunque officina per il fai da te domestico.

2. Mannesmann M 49500

Essendo una pistola termica leggera, comoda da adoperare e soprattutto funzionale, Mannesmann M 49500 è dotata di opzioni operative di qualità, le quali la rendono il prodotto pensato per risultare ideale nella dotazione strumentale di coloro che si dedicano con frequenza al bricolage.

Mannesmann M 49500

Miglior rapporto qualità e prezzo

Mannesmann M 49500

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Molto spesso le strumentazioni tipicamente progettate per il fai da te non sono adattabili a impieghi continuativi o particolarmente impegnativi, tuttavia, da questo punto di vista Mannesmann M 49500 fa di certo eccezione. Per merito delle sue particolarità costruttive, infatti, è in grado di far fronte a diverse esigenze, mentre l’utente potrà contare sulla presenza delle certificazioni di qualità TÜV SÜD e GS.

Valutando sempre la possibilità di uso per sessioni lavorative relativamente lunghe, è certamente da sottolineare come l’aspetto volumetrico incida in maniera decisamente positiva. La carcassa in sé è piuttosto compatta, dal momento che presenta delle misure pari a 19 x 24,5 x 7 cm, e, allo stesso modo, il peso ridotto di appena 526 g ne certifica un impiego senza dubbio poco faticoso.

Nonostante le ottime peculiarità strutturali, tuttavia, questa pistola termica non presenta alcuna mancanza a livello di solidità costruttiva. La robusta plastica con la quale è realizzata, infatti, si dimostra assolutamente duratura e resistente nel tempo all’usura e agli urti, oltre che adeguatamente isolata termicamente, così da non rappresentare in nessun caso un rischio per l’operatore.

Buona potenza operativa

Al netto di interessanti qualità costruttive, nella valutazione generale di questa pistola termica è necessario citare anche le specifiche riguardanti la parte puramente tecnica. In particolare, il performante motore elettrico che la alimenta ha una potenza di 2000 W, vale a dire un valore sufficientemente alto da consentirne un utilizzo efficace in vari campi riguardanti manutenzione e bricolage.

La possibilità di adoperare in maniera versatile questo utensile, oltre che dalla potenza del motore, dipende anche dalla regolazione della temperatura e del flusso di aria calda. La selezione a due stadi, infatti, permette di scegliere una prima modalità con calore pari a 350 °C oppure una seconda con una gradazione più elevata di 550 °C. Il flusso è rispettivamente di 300 litri/min oppure 500 litri/min.

A fronte della possibilità offerta da Mannesmann M 49500 di modificare a piacimento le impostazioni operative, ogni utilizzatore potrà impegnarsi in lavorazioni di diverso tipo. Si tratti di interventi tipici dell’ambito del modellismo, come la saldatura di precisione su elementi plastici, oppure di trattamenti di restauro, ad esempio la sverniciatura di un serramento, tale utensile è di certo ideale.

Ampia dotazione accessoria

Sebbene sia dunque evidente la notevole varietà di applicazioni consentita, tale versatilità è ulteriormente amplificata dall’interessante dotazione di accessori fornita. Nella fattispecie, insieme all’apparecchio stesso, vengono consegnati anche 4 ugelli di diverso tipo, vale a dire 1 riduttore con uscita stretta, 1 diffusore sviluppato in lunghezza, 1 diffusore più ampio e 1 deflettore curvo.

Questi 4 ugelli in dotazione, dunque, permetteranno fin da subito di impegnarsi in qualunque tipo di progetto con Mannesmann M 49500. Il riduttore, ad esempio, può risultare utile per operare con accuratezza su pezzi di piccole dimensioni, mentre i 2 diffusori, a seconda del caso, possono servire a lavorare con rapidità su aree più ampie. Il deflettore, infine, permetterà di raggiungere zone più scomode.

Tutta l’attrezzatura in questione, compresa ovviamente la pistola termica stessa, viene consegnata imballata a dovere all’interno di una scatola di cartone che, sebbene non sia utilizzabile come una vera e propria valigetta, potrà comunque essere adoperata per lo stoccaggio dell’utensile durante l’inutilizzo. Sia i neofiti che gli utenti più esigenti, quindi, trarranno vantaggio dall’impiego di tale utensile.

3. Black+Decker KX1650-QS

Per merito della ottime caratteristiche tecniche generali di cui è dotata, la pistola termica Black+Decker KX1650-QS si dimostra facile da utilizzare per far fronte con efficacia a diverse esigenze lavorative, dalle operazioni tipiche del fai da te, ovvero le più comuni e semplici, a usi più impegnativi.

Black+Decker KX1650-QS

Il prodotto migliore in assoluto

Black+Decker KX1650-QS

(4.2)

Offerta: 29,99 Prezzo: 36,95 Sconto: 6,96 (19%) *

Tra i moltissimi utensili di ogni tipo presenti nel mercato dedicato al fai da te e agli amatori in genere, non è in effetti così frequente ritrovare prodotti come Black+Decker KX1650-QS. Questo apparecchio, infatti, fin dalla prima occhiata si rivela un equilibrato e prestante mix tra potenza, qualità costruttiva, facilità di uso e sicurezza a tutto tondo.

Dal punto di vista prettamente tecnologico, è possibile prima di tutto citare un motore elettrico da 1750 W, vale a dire una potenza con la quale, sebbene non sia tra le più alte, è senza dubbio possibile fare fronte con efficacia a differenti esigenze. Da tale wattaggio, infatti, sono ricavabili specifiche e variabili operative di certo interessanti.

Nella fattispecie, questa pistola termica consente di regolare a piacimento il flusso di aria emesso in base alle esigenze del momento. Il selettore dedicato prevede 2 stadi: il primo determina una temperatura di esercizio di 460 °C emessa a 570 litri/min. La seconda posizione, invece, consente il convogliamento di aria a 600 °C a 740 litri/min.

Auto Reset Thermostat

Data la sicuramente notevole versatilità operativa che la pistola termica consente, è anche molto positiva la possibilità di lavorare in tutta sicurezza, a prescindere dal contesto. L’ottimo sistema di protezione installato, chiamato Auto Reset Thermostat, tutela il motore dai potenziali rischi del surriscaldamento, spengendolo in caso di rischio.

Tale particolarità, oltre a garantire all’utilizzatore una notevole longevità dello strumento negli anni, impedirà anche di rovinare i materiali delicati. Nella stessa ottica di durabilità generale è possibile identificare un criterio costruttivo di alto livello, grazie al quale la struttura risulta solida, robusta e genericamente resistente agli urti.

Sebbene realizzata in classica plastica spessa, Black+Decker KX1650-QS ha delle caratteristiche che, a livello realizzativo, la identificano come una macchina di certo utilizzabile per lungo tempo senza incorrere in usura precoce. A tal proposito è bene specificare anche come la scocca nel suo insieme si dimostri ergonomica e comoda da usare.

Impiego stazionario

In aggiunta alle specifiche che identificano tale utensile come estremamente performante, facile da usare e comodo, va segnalata anche la possibilità di impiego in modo stazionario. Sulla parte terminale della impugnatura, infatti, si trova una sicura staffa di appoggio che può essere usata per appoggiare il dispositivo su una superficie piana.

Anche se utilizzata in modo classico, tuttavia, Black+Decker KX1650-QS presenta le medesime peculiarità riguardanti la praticità generale. Ciò è possibile per via di una scocca che, oltre a essere ergonomica, ha una conformazione decisamente compatta, determinata da dimensioni pari a 23,5 x 23,3 x 7,5 cm e da un peso di soli 621 g.

Alle summenzionate specifiche che influenzano in maniera positiva la maneggevolezza di utilizzo, è possibile aggiungere inoltre la lunghezza del cavo di alimentazione da collegare alla rete, il quale ha una misura di 2 m. In qualunque campo applicativo, quindi, questa pistola termica consente all’utente di conseguire risultati di alto livello.

Opinioni finali

Data l'enorme versatilità di una pistola termica, qualunque amante del fai da te manutentivo o conservativo, così come artigiani impegnati nel modellismo e professionisti di ogni genere, dovrebbe averne una tra i suoi migliori strumenti da lavoro. Il mercato dedicato presenta però un gran numero di offerte, pertanto vagliare i rapporti qualità prezzo è fondamentale per capire quale scegliere.

Ricercando un miglior equilibrio tra prestazioni garantite e prezzo di acquisto, fra tanti prodotti simili Mannesmann M 49500 è senza dubbio una scelta adeguata. Potente e utilizzabile fin da subito con discreta versatilità, questa pistola termica risulta affidabile e performante, facile da utilizzare e da adattare a molte lavorazioni di diverso genere, sia nell'ambito amatoriale che professionale.

Nel caso in cui le previsioni di utilizzo fossero orientate a un uso non continuativo e, quindi, si intendesse vagliare i prezzi più bassi in commercio, Einhell 4520184 TC-HA 2000/1 si rivela una valida offerta anche qualora non vi fosse la possibilità di applicazione di uno sconto. Un funzionamento particolarmente sicuro ne permette l'impiego anche a neofiti e amatori con poca esperienza.

D'altro canto, al netto di un costo di acquisto leggermente superiore, seppur comunque contenuto e tutt'altro che proibitivo, Black+Decker KX1650-QS, è in grado di offrire una migliore prestanza operativa generica, la quale si coniuga con delle ottime caratteristiche di qualità costruttiva. In presenza di sconti, in aggiunta, tale pistola termica potrebbe essere imperdibile per qualunque operatore.

Quale pistola termica scegliere? Classifica (Top 3)

Prodotto Offerta Sconto Voto
Einhell 4520184 TC-HA 2000/1 Einhell 4520184 TC-HA 2000/1 15,39 € 17,95 * 2,56 € (14%) (3)
Mannesmann M 49500 Mannesmann M 49500 16,99 € 24,99 * 8,00 € (32%) (4.5)
Black+Decker KX1650-QS Black+Decker KX1650-QS 29,99 € 36,95 * 6,96 € (19%) (4.2)

Domande frequenti

Vi sono controindicazioni per trattare alcuni materiali?

Molto spesso i produttori delle pistole termiche inseriscono nei manuali di uso specifiche apposite per operare sui materiali più comuni. In linea generale, è utile fare particolare attenzione a bruciature e fusioni su legno e plastica, e, nel caso di metalli, attendere il completo raffreddamento prima di toccare il pezzo con le mani.

A cosa serve la staffa metallica sotto alla zona di impugnatura?

Qualche pistola termica presenta una sottile aletta metallica sul fondo del manico, la quale serve a mantenere l'apparecchio in piedi per permetterne un uso stazionario, oppure per riporlo momentaneamente in sicurezza negli intervalli tra un intervento e l'altro.

Come si esegue la saldatura plastica?

La saldatura di materiali plastici, anche detta per polimerizzazione, può essere eseguita con la pistola termica, tuttavia il processo richiede anche l'impiego di reagenti chimici, liquidi o semi solidi, pertanto è una lavorazione che deve essere svolta solamente se si possiede competenza ed esperienza nel campo.

Può essere usata per scongelare rapidamente alimenti?

Per quanto tecnicamente possibile, le temperature del flusso di aria di un phon termico sono troppo elevate e si rischia di rovinare il cibo da scongelare. In aggiunta, l'utilizzo per scopi alimentari è da ritenersi improprio.

In che modo si inseriscono gli ugelli nel termosoffiatore?

Quasi sempre gli ugelli delle pistole termiche hanno attacchi universali con connettore da 35 mm. In alcuni casi più rari, invece, il collegamento avviene per mezzo di un semplice filetto.

Quanto tempo impiega a scaldarsi?

Una pistola termica potente riscalda la resistenza, e di conseguenza il flusso di aria, in modo quasi istantaneo, in modo similare a un asciugacapelli. Le pistole termiche meno potenti e a batteria, invece, possono necessitare di un tempo di riscaldamento di durata variabile tra i 15 e i 30 secondi.

È normale percepire odore di bruciato durante i primi utilizzi?

Un minimo odore di bruciato è comune a quasi tutti gli elettroutensili il cui funzionamento si basi su resistenze interne, come appunto la pistola ad aria calda. Tale odore dovrebbe scomparire in breve; se persiste può essere segnale di problemi al sistema di raffreddamento o alla protezione da sovraccarico ed è consigliabile contattare l'assistenza del termosoffiatore.

Che cosa sono le certificazioni TÜV SÜD e GS?

I marchi TÜV SÜD e GS sono certificazioni assegnate ai prodotti che rispondono agli standard costruttivi di sicurezza europei. Ogni pistola termica che ne sia fornita è dunque aderente alle migliori normative di sicurezza vigenti e dotata di un'adeguata protezione da sovraccarico.