Migliore plicometro del 2024

Migliore plicometro del 2024

Per mantenere un buono stato di salute gli esperti consigliano di tenere sotto controllo il livello e la distribuzione della massa grassa presente nel proprio organismo. Per misurarla, anche casa e in maniera pratica e veloce, si può ricorrere al Bozeera CAL-TAPE-2, un pratico ed efficiente plicometro di tipo manuale in grado di rilevare senza necessità di esperienza pregressa lo spessore delle diverse pliche cutanee del corpo femminile e maschile, permettendo di leggere facilmente il risultato riportato sulla scala graduata.

Confronto dei plicometri migliori

Bozeera CAL-TAPE-2

Il modello più venduto

Bozeera CAL-TAPE-2

(4.2)

Offerta: 9,99 € Prezzo: 2,50 Sconto: 2,50 (100%) *

  • È incluso il misuratore a nastro per circonferenze
  • Disponibili tabelle di lettura e software di calcolo
  • Ghiera graduata da 0 a 70 mm, risoluzione 2 mm

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Gima 27344

Miglior rapporto qualità e prezzo

Gima 27344

(4.2)

Offerta: 19,98 € Prezzo: 5,00 Sconto: 5,00 (100%) *

  • La pressione esercitata dal calibro e di 10 g/mm²
  • Con fasce colorate per l’analisi del dato rilevato
  • Facile da usare, adatto anche per uso amatoriale

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Gima 27320

Il prodotto migliore in assoluto

Gima 27320

(4.2)

Offerta: 549,99 € Prezzo: 137,50 Sconto: 137,50 (100%) *

  • Realizzato in metallo, con punte rivestite in nylon
  • Quadrante con doppia scala di lettura da 0,02 mm
  • Venduto con elegante e solido cofanetto in legno

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Come scegliere un plicometro

Composizione corporea

Il tessuto adiposo è una componente essenziale di ogni organismo in quanto necessario al corretto funzionamento di tutti gli organi e dei principali sistemi del corpo. Fra tutti, è di certo uno dei fattori più importanti da monitorare e da tenere sotto controllo, poiché i grassi se in quantità eccessiva possono portare a una serie di conseguenze e patologie, anche gravi. Andando più a fondo nell’ambito della composizione corporea, il tessuto adiposo viene analizzato sulla base del modello bicompartimentale il quale identifica due indici di riferimento: la massa grassa (FM) costituita dall’adipe presente all’interno del corpo, e la massa magra (FFM) rappresentata dagli organi interni, dall’acqua e dal tessuto osseo muscolare.

La massa grassa si suddivide in grasso essenziale e grasso di deposito il quale è composto a sua volta dal grasso viscerale, fondamentale per la protezione della cavità toracica e addominale, e dal grasso sottocutaneo. È quest’ultimo l’oggetto principale dei test sul livello di tessuto adiposo, poiché presenta la maggiore incidenza sul rischio di sovrappeso e altre patologie. Inoltre, su tale aspetto si va a intervenire quando è necessario operare un cambiamento per il miglioramento del proprio stato di salute. Uno dei metodi più utilizzati per il calcolo della massa grassa è la plicometria, effettuata attraverso uno specifico strumento di misurazione, il plicometro. La procedura viene eseguita per:

  • Effettuare un check della salute
  • Valutazione della composizione corporea
  • Stabilire le misure preventive o riparatorie
  • Monitorare l’andamento di un programma
  • Uso domestico per monitoraggio autonomo

Il metodo parte dal presupposto che la percentuale grasso corporeo è situata per la maggior parte sotto la pelle, e viene utilizzato in campo medico per effettuare un check dello stato di salute del soggetto, al fine di valutare se il livello di massa grassa sia superiore ai parametri ottimali, considerando il conseguente rischio di contrarre malattie metaboliche e cardiovascolari. Oltre ad analizzare quali siano i rischi per la salute, operare una valutazione della composizione corporea, in maniera oggettiva, permette a medici, dietologi e nutrizionisti di stabilire eventuali misure preventive o riparatorie al sovrappeso o ad altre condizioni specifiche della persona. Tali accorgimenti si possono tradurre in alcuni casi in terapie, diete ipocaloriche o eliminazione di particolari alimenti.

L’uso del plicometro risulta fondamentale per seguire nel tempo il corretto andamento di un programma alimentare o anche di allenamento se effettuato dal personal trainer, esaminando tra una sessione e l’altra come e se variano i dati emersi e i risultati ottenuti. Al di là degli utilizzi professionali e scientifici, il plicometro presenta il grande vantaggio di poter essere utilizzato anche in ambito domestico, in autonomia nella tranquillità della propria casa, da chiunque desideri monitorare il valore della massa grassa, in maniera precisa ma economica e veloce.

Le ragioni possono risiedere nel desiderio o necessità di essere informati o avere maggiore consapevolezza del proprio corpo, senza doversi necessariamente recare in uno studio medico. Inoltre, la stima della percentuale di grasso corporeo può essere d’aiuto, unitamente al parere del pediatra, anche nella misurazione delle pliche nei bambini, sempre più soggetti al problema dell’obesità infantile. Insieme ad alimentazione e attività all’aperto, è importante per aumentare la consapevolezza di genitori e figli riguardo a una forma fisica più sana da accogliere come stile di vita, lavorando insieme per stare meglio.

Lo strumento adatto

L’esame plicometrico, nello specifico, è volto a registrare lo spessore di alcune pieghe della pelle, tecnicamente chiamate pliche cutanee, in alcune precise zone del corpo stabilite dai protocolli elaborati dagli studiosi e definite punti di repere, identificati dagli anatomisti come guida alla localizzazione di determinate aree anatomiche. Lo strumento impiegato per eseguire la misurazione è il plicometro, calibro costituito da una sorta di pinza con molla a cui è collegata una ghiera graduata, circolare o lineare. La distanza generata tra le punte del plicometro corrisponde allo spessore delle pliche di grasso sottocutaneo.

Dopo la registrazione del dato con il plicometro, per un’analisi più approfondita il valore viene elaborato sulla base di equazioni tecniche, da cui è possibile ottenere una stima della distribuzione corporea, tra massa grassa e magra. Data la molteplicità dei possibili campi di applicazione e utilizzo, si sono diffuse diverse categorie di plicometri da reperire sul mercato, le quali si differenziano soprattutto per materiali, dotazioni e precisione. Le principali macro categorie si distinguono per:

  1. Uso sporadico o amatoriale
  2. Test di precisione professionale

I plicometri per uso sporadico o amatoriale sono manuali e possono risultare meno precisi ma sono altresì decisamente più economici del plicometro professionale, generalmente più costoso e destinato a test di precisione da parte di specialisti del campo medico. Sebbene su quest’ultima tipologia si registri una precisione del 99%, in tutte le sue varianti il plicometro presenta sempre un margine, seppur minimo, di errore, il quale può andare anche dal 5 al 15%. Ciò si verifica poiché la valutazione quantitativa della composizione corporea non è di per sé precisa, a causa delle numerose variabili, le quali possono intervenire durante l’accertamento. Esse sono legate alle specifiche condizioni del soggetto, come il livello di idratazione intra ed extra cellulare e la quantità di grasso presente, oppure a condizioni esterne come la manualità e la preparazione dell’operatore che effettua la registrazione.

Plicometro Com’è fatto Utilizzo
Plicometro manuale È generalmente realizzato in plastica, composto da due leve mobili e una molla. Lo spessore della plica cutanea è segnalato da una freccia che si sposta sulla scala graduata Uso amatoriale da parte di persone comuni, per studio o tirocinio, da allenatori e personal trainer in campo sportivo
Plicometro meccanico professionale Di solito in metallo, spesso il braccio superiore è fisso mentre quello inferiore è mobile, ha il manico e quadrante con risoluzione di 0,1 mm, offre la possibilità di calibrazione Impiegato in ambito antropometrico, per diagnosi mediche e in particolare nel settore nutrizionale
Plicometro elettronico Varianti piccole, a forma di uovo da tenere in mano, o grandi simili a un “manubrio”. Dotato di display LCD in bianco/nero, talvolta provvisto d’illuminazione, alimentato a batteria Nella versione economica è destinato all’uso occasionale mentre la versione professionale è utilizzata da dietologi, nutrizionisti e specialisti
Plicometro digitale professionale Di forma simile alla tipologia meccanica o nella variante di macchinetta compatta, equipaggiato con schermo digitale, cavo USB di collegamento al pc, connessione internet con App dedicata Si tratta di una variante ad alta precisione adoperata esclusivamente in ambito medico

Nella versione più comune, ossia quella manuale alla portata di tutti, la scala graduata è strutturata in blocchi da 10 mm suddivisi in 5 tacche, con risoluzione di 2 mm ciascuno, in un intervallo variabile da 0 a 40 fino a 80 mm, a volte con indicazione dell’ulteriore misura in pollici. La superficie di contatto in media è di circa 6 x 10 mm e una freccia sulla scala numerica si sposta in base allo spessore rilevato dal calibro. Le dimensioni si attestano sui 15 x 10 x 0,5 cm con peso piuttosto esiguo tra i 20 e i 40 g nella sua versione amatoriale. Aumentano fino ai 19 x 30 x 5 cm e 1,2 Kg nella tipologia scientifica professionale la quale, trattandosi di una strumentazione a cui riservare particolare attenzione, viene venduta all’interno di solidi cofanetti in legno o metallo, rigidi all’esterno e imbottiti di gomma piuma o plastica dura nella parte interna.

La pinza è calibrata per esercitare una pressione sulla piega cutanea di 10 g/mm²

L’interno è sagomato per accogliere perfettamente il calibro, affinché esso rimanga fermo e protetto da eventuali urti durante gli spostamenti. Solitamente nelle confezioni d’acquisto troviamo delle guide illustrative contenenti le modalità di utilizzo, più alcune indicazioni sulla plicometria tabelle di riferimento, volte a facilitare la comprensione del dato emerso. Infine, al pari di altri strumenti atti alla stima dei parametri corporei, il plicometro professionale viene annoverato nell’ordine dei dispositivi medici Classe I, in quanto strumento per l’analisi autonoma o assistita. Tali prodotti sono disciplinati dalla direttiva europea CEE 93/42 da cui consegue la necessaria apposizione del marchio CE a garanzia di conformità alle normative emanate dall’Unione Europea.

La corretta misurazione

Prima di procedere alla misurazione, occorre individuare i punti repere su cui effettuare la rilevazione. Si assume il presupposto per cui essi siano rappresentativi dello spessore medio del grasso sottocutaneo corporeo, con alcune specifiche. In primo luogo, la plicometria calcolo della massa grassa è differente tra uomini e donne, poiché il corpo femminile presenta una percentuale maggiore di massa grassa e distribuita in modo differente. I protocolli scientifici di riferimento sono quelli elaborati da Jackson & Pollock e prevedono: plicometria 3 pliche per gli uomini eseguita su addome, pettorale e coscia, 3 punti diversi per la plicometria donne ovvero tricipite, soprailiaca e coscia, più l’ulteriore protocollo basato su 7 punti repere, uguali per entrambi i sessi.

Plicometria 7 pliche Verso di rilevazione Collocazione nel corpo
Tricipite Verticale Nel punto intermedio tra l’articolazione della spalla e quella del gomito
Pettorale Diagonale A metà tra l’ascella e il capezzolo per l’uomo, a 1/3 della distanza tra ascella e capezzolo per la donna
Addome Orizzontale Tale zona si trova a 2 cm a destra e 1 cm sotto all’ombelico
Soprailiaca Diagonale Nell’incrocio tra la linea ascellare anteriore e sopra la cresta iliaca, con angolo di 30 o 45°
Sottoscapolare Diagonale Circa 2 cm sotto l’angolo inferiore della scapola, formando un angolo di 30°
Ascellare Verticale Sotto il cavo ascellare all’altezza del processo xifoideo dello sterno
Coscia Verticale Sulla linea mediana tra la piega inguinale e il punto superiore della rotula, con anca flessa a 90°

Per quanto concerne invece la misurazione nei bambini, questa viene effettuata solitamente su 4 differenti pliche, ovvero quella sovrailiaca, bicipitale, tricipitale e sottoscapolare. Rilevati i dati è bene sapere che può parlarsi di vera e propria obesità quando il peso dei pazienti pediatrici supera del 20% quello che dovrebbe rappresentare l’optimum sulle tabelle dei percentili, in relazione anche all’altezza.

Una volta compreso su quali zone intervenire, è facile capire come misurare la massa grassa con plicometro. La procedura che spiega come si usa questo strumento prevede innanzitutto una posizione precisa del soggetto, ovvero senza indumenti e in piedi a gambe unite, con la schiena dritta e le braccia rilassate lungo il corpo. È sempre opportuno farsi aiutare durante l’esecuzione del test e che sia un soggetto diverso a registrare il dato, al fine di mantenere la corretta posizione eretta ed evitare che movimenti o contrazioni della muscolatura possano falsare lo spessore rilevato dai plicometri.  Alcuni metodi prevedono di effettuare l’analisi sulla parte destra del corpo, altri su quella sinistra ed è necessario altresì munirsi di una matita dermografica, specifica per la pelle. I principali passaggi corretti sono:

  1. Segnare i punti repere con la matita
  2. Posizionare indice e pollice sulla pelle
  3. Mantenerli a una distanza di circa 8 cm
  4. Sollevare delicatamente la piega di pelle
  5. Il plicometro va in perpendicolare alla plica
  6. Controllare che sia sistemato 1cm sotto le dita
  7. Registrare il valore rilevato entro 2 o 4 secondi
  8. Ripetere la misurazione per altre due o tre volte

A causa dell’elevata probabilità di errori, intrinsechi o relativi a fattori contingenti all’atto del test, è importante ripetere l’operazione e successivamente attuare una media di tutte le rilevazioni. In tal senso, segnare la zona con la matita garantisce la sicurezza di eseguire le misurazioni successive sempre nel medesimo punto, in modo da avere una stima finale più attendibile. Tra gli accorgimenti da ricordare vi è quello di non effettuare l’analisi immediatamente dopo aver svolto attività fisica, poiché durante l’allenamento potrebbe verificarsi una variazione della distribuzione dei fluidi corporei, la quale andrebbe a falsare il risultato.

Allo stesso modo anche dopo un bagno caldo o una sessione di nuoto, il sangue affluisce in gran quantità anche nei vasi esterni, dilatando determinate zone e inducendo a errori nella rilevazione dei dati, i quali risulteranno maggiorati. Per quanto riguarda le procedure di manutenzione, sulla categoria manuale in plastica non sarà necessario nessun provvedimento, mentre se si sceglie il modello meccanico per uso professionale, nella maggior parte dei casi si avrà la possibilità di effettuare la calibrazione, a distanza di tempo nel caso in cui la tensione tra la molla e le leve si allentasse, seguendo le indicazioni riportate sui libretti d’istruzioni.

Risultati e valutazioni

Il valore numerico in millimetri corrisponde allo spessore della plica di adipe sottocutaneo. Tale dato negli esami scientifici viene elaborato, per poter essere messo in relazione agli altri parametri individuati dagli studiosi (protocollo Durnin e Womersley o Jackson & Pollock) al fine di operare un’indagine completa sullo stato di salute del soggetto e dell’eventuale rischio di sviluppare patologie, come obesità o malattie cardiovascolari. Il valore dello spessore della plica, letto sulla ghiera graduata, viene quindi inserito all’interno di specifiche equazioni, le quali differiscono in base al protocollo di studio assunto come sistema di riferimento.

I soggetti in età avanzata, a parità di densità, presentano una percentuale di grasso sottocutaneo più bassa

Data la complessità di alcune operazioni sono stati ideati dei software specifici, in alcuni casi inclusi nelle confezioni di acquisto anche dei plicometri economici. Qui, si andranno a inserire i dati numerici e tramite calcoli e algoritmi verrà restituita la misura in percentuale della massa grassa. In linea generale, una percentuale ottimale di grasso corporeo si attesta tra il 10 e il 25% per l’uomo e tra il 18 e il 30% per la donna. Il grande vantaggio di possedere un plicometro a casa è quello di poter monitorare il livello di tessuto adiposo presente nel proprio corpo senza dover eseguire complicate equazioni. Infatti, sarà sufficiente confrontare il dato emerso dall’accertamento con le scale riportate nelle tabelle di plicometria valori di riferimento, i quali variano in base all’età e al sesso del soggetto, di frequente fornite in dotazione. L’indagine approfondita sullo stato della composizione corporea di una persona, oltre all’esame di plicometria, può includere anche altri aspetti, tra cui:

  • Rilevazione di peso e altezza
  • Calcolo del conseguente IMC
  • Misura della lunghezza degli arti
  • Esame delle circonferenze corporee

La rilevazione di peso e altezza è il punto di partenza per un’indagine esauriente della situazione corporea. Il peso comprende diversi fattori oltre al tessuto adiposo, tra cui acqua e proteine, e viene attuata mediante bilancia elettronica o bilancia a bascula. L’altezza precisa, invece, viene tarata tramite l’uso dello stadiometro o altimetro. Entrambe le strumentazioni per peso e altezza si trovano spesso negli studi di dietologi e nutrizionisti. Questi due fattori vengono poi messi in rapporto tra loro per il calcolo del conseguente IMC (Indice di Massa Corporea) da confrontare con parametri prestabiliti.

La lunghezza degli arti insieme all’esame delle circonferenze corporee, definita valutazione volumetrica, completano il percorso di analisi. Anche tale approfondimento è possibile eseguirlo a casa a livello amatoriale, per semplice curiosità e conoscenza. Infatti, per l’indagine delle circonferenze ci si può avvalere del nastro misuratore flessibile, o del centimetro da sarta. Il nastro misuratore si trova di frequente abbinato al plicometro professionale o amatoriale, proprio perché entrambi gli strumenti si completano e risultano utili al fine di osservare le variazioni delle aree del corpo in un certo intervallo di tempo, per esempio nel corso di terapie mediche, regimi alimentari ipocalorici o programmi di allenamento.

Recensioni dei migliori plicometri

1. Bozeera CAL-TAPE-2

Pratico, preciso e completo, Bozeera CAL-TAPE-2 è un plicometro di tipo manuale tra i più apprezzati. Offre un valido kit per l’ottimale valutazione del grasso corporeo, composto da nastro misuratore per circonferenze, video guida, tabelle e software per calcolare la percentuale di massa grassa.

Bozeera CAL-TAPE-2

Il modello più venduto

Bozeera CAL-TAPE-2

(4.2)

Offerta: 9,99 Prezzo: 2,50 Sconto: 2,50 (100%) *

Monitorare il grasso sottocutaneo presente nel proprio corpo, anche in autonomia, si può realizzare in modo facile e pratico scegliendo l’opzione del Bozeera CAL-TAPE-2. La sua scala graduata dispone di un ampio raggio da 0 a 70 mm con una risoluzione di 2 mm. Si tratta di un modello manuale in plastica, in grado di offrire risultati abbastanza precisi in modo veloce, per questo è ideale sia per uso amatoriale che da parte di professionisti quali personal trainer, dietologi e medici.

Maneggevole e comodo da impugnare, il plicometro presenta il peso di 20 g e dimensioni di 16,5 x 10 cm. Tra le caratteristiche di maggior rilievo, le quali distinguono questo prodotto dai concorrenti, vi è la presenza di un vero e proprio kit di rilevamento, completo di nastro misuratore per le circonferenze corporee, tabelle contenenti i parametri di riferimento, un esauriente manuale di istruzioni, la video guida da seguire durante il test più, infine, il software per l’elaborazione dei dati.

2. Gima 27344

Lettura e confronto veloce dei dati sono semplici con il plicometro in versione manuale Gima 27344, adatto all’uso anche da parte di persone non specializzate, desiderose di monitorare lo spessore del tessuto adiposo su diverse aree corporee. Dotato di fasce colorate facilita la comprensione dei dati.

Gima 27344

Miglior rapporto qualità e prezzo

Gima 27344

(4.2)

Offerta: 19,98 Prezzo: 5,00 Sconto: 5,00 (100%) *

Se si desidera controllare lo spessore del tessuto adiposo nelle varie zone del fisico con uno strumento che sia semplice da utilizzare, alla portata di tutti anche i meno esperti, una valida opzione è Gima 27344. Esso dispone di ghiera graduata in millimetri, la quale offre un buon range di taratura da 0 a 40 mm, subito sotto è collocata una piccola freccia la quale si posiziona sul valore dello spessore rilevato dal calibro, per una lettura semplificata.

La superficie di contatto con la plica cutanea è di 6 x 11 cm circa, in più è regolata su una pressione standard di 10 g/mm², ne risulta una procedura veloce e per nulla invasiva. Questo plicometro si caratterizza per l’inserimento, sulle fasce della pinza, di scale di riferimento distinte per colore tra uomini e donne e per età, tramite le quali avere un quadro immediato sulla situazione del soggetto, osservando in corrispondenza di quale punto della fascia si ferma la freccia.

3. Gima 27320

Quando si ha necessità di effettuare indagini particolarmente precise e affidabili la scelta migliore è optare per un valido plicometro di categoria meccanica per uso professionale come Gima 27320, con quadrante a doppia scala di lettura e possibilità di successiva calibrazione del meccanismo.

Gima 27320

Il prodotto migliore in assoluto

Gima 27320

(4.2)

Offerta: 549,99 Prezzo: 137,50 Sconto: 137,50 (100%) *

Un dispositivo professionale come il plicometro di tipo meccanico Gima 27320, assicura un’indiscutibile precisione nella misurazione, per questo è destinato a professionisti. L’articolo è in metallo, raggiunge il peso di 1,5 Kg, è dotato di manico ergonomico e finitura delle due punte in nylon, al fine di assicurare maggior comfort nel contatto con la pelle. Trattandosi di strumentazione tecnica, arriva in un elegante e solido cofanetto in legno con alloggiamento interno di protezione.

Per la valutazione quantitativa dello spessore di adipe sottocutaneo, è equipaggiato con quadrante in acciaio dotato di lancetta, la quale si muove sulla doppia scala graduata con range di misurazione da 0 a 40 mm e risoluzione ultra precisa da 0,2 mm. Il braccio superiore è fisso, quello inferiore è mobile e le due estremità imprimono una pressione di 10 g/mm². Su questa soluzione vi è anche la possibilità di eseguire nel tempo la calibrazione tramite pomolo meccanico. Include, infine, istruzioni e tabelle per confronto dei dati.

Opinioni finali

Sia per scopi medici, sportivi o per semplice curiosità e automonitoraggio, uno dei metodi più veloci per misurare il livello di grasso sottocutaneo è l’impiego del plicometro. Si tratta di un calibro le cui estremità vanno posizionate su una piega di tessuto adiposo, detta plica cutanea, da individuare in alcuni specifici punti del corpo, diversi tra uomini e donne.

In relazione all’utilizzo che se ne intende fare, se amatoriale o professionale, o in base al grado di precisione richiesto, è possibile determinare quale scegliere individuando la migliore tipologia per le proprie necessità, preferendo il plicometro digitale, elettronico, meccanico o manuale. Tale riflessione è fondamentale poiché le varie categorie di plicometri presentano caratteristiche e soprattutto fasce di prezzo notevolmente differenti che, talvolta, si può avere la fortuna di trovare in sconto o in offerta.

Nell’ampia gamma di articoli in plastica dai prezzi decisamente economici, uno dei migliori prodotti è Bozeera CAL-TAPE-2, dedicato a utilizzi sporadici o amatoriali in cui non sia richiesta estrema precisione di rilevazione. Si tratta di un vero e proprio kit per eseguire l’indagine, comprendente anche nastro misuratore, la video guida e il software per l’elaborazione dei valori registrati.

Un acquisto vantaggioso, anche qualora non fossero presenti ulteriori offerte, è rappresentato dal Gima 27344 caratterizzato dal costo ridotto che, tuttavia, non intacca la funzionalità di questo articolo, leggero e maneggevole perché in plastica, facile da usare anche dai meno esperti. Presenta delle fasce colorate vicino alla scala graduata, per un’immediata comprensione del dato rilevato.

Infine, passando a una categoria di costo superiore, tra le soluzioni professionali più valide vi è Gima 27320, plicometro in metallo protetto da un elegante cofanetto in legno. È un modello meccanico dotato di quadrante con doppia scala di lettura e risoluzione di 0,02 mm. Tale opzione rappresenta una vera occasione da non lasciarsi sfuggire, ancora di più qualora si verifichino degli sconti.

Acquistare il plicometro per monitorare la percentuale di massa grassa è il miglior metodo per verificare liberamente, ogni volta che lo si desidera e in modo economico, lo stato di partenza della propria composizione corporea. Per valutare, inoltre, nel tempo i cambiamenti che possono avvenire nel momento in cui si decida di modificare alcune abitudini, volte a seguire uno stile di vita maggiormente sano e attivo. Può essere questo il caso quando ci si rivolge al medico specialista, nutrizionista, dietologo o anche a un personal trainer, con i quali stabilire degli obiettivi da raggiungere, partendo proprio dalle informazioni ottenute con l’utile calibro di plicometria.

Quale plicometro scegliere? Classifica (Top 3)

Prodotto Offerta Sconto Voto
Bozeera CAL-TAPE-2 Bozeera CAL-TAPE-2 9,99 € 2,50 * 2,50 € (100%) (4.2)
Gima 27344 Gima 27344 19,98 € 5,00 * 5,00 € (100%) (4.2)
Gima 27320 Gima 27320 549,99 € 137,50 * 137,50 € (100%) (4.2)

Domande frequenti

Esistono altri metodi per misurare la massa grassa?

Una delle alternative alla plicometria e l’impedenzometria, essa funziona sulla base di elettrodi e non può essere eseguita a livello amatoriale ma solo da personale medico.

È un esame doloroso?

Il test non è in alcun modo invasivo o doloroso, le punte del calibro si appoggiano solo sulla pelle senza creare nessun tipo di fastidio.

Ha un sistema di controllo della pressione esercitata?

Di solito non è presente, una volta agganciata la piega cutanea la lettura va fatta entro circa 2 secondi per evitare che la presa della mano possa falsare il risultato.

Sono provvisti di garanzia?

Per i modelli economici in plastica non è prevista, mentre per i modelli professionali di fascia superiore viene spesso in inclusa una garanzia di uno o due anni.

Qual è l’estensione disponibile del nastro per circonferenza?

I nastri misuratori nella maggior parte dei casi arrivano fino a 150 cm.

I software per l’elaborazione funzionano con ogni tipo di computer?

Si, di solito i software inclusi con l’acquisto di questo congegno sono compatibili su gran parte dei recenti sistemi operativi.

Quali altri fattori possono influenzare la misurazione?

Un altro fattore che può condizionare il risultato è la temperatura ambiente in cui si effettua l’indagine, la quale dovrebbe mantenersi fra i 18° e massimo 30° C

I risultati dell’apparecchio manuale sono equiparati a quelli specialistici?

Sono da considerarsi indicativi e utili ad avere un quadro generale della propria condizione. Gli esami scientifici operati dagli specialisti hanno un grado molto più elevato di precisione e rilevanza.