Migliore portaciuccio del 2024

Utilizzo e materiali

L’istinto della suzione appartiene a tutti i neonati che non raramente mettono il proprio pollice in bocca, sono abituati alle poppate dal seno della mamma e si rilassano solamente utilizzando i ciucci. Questi però rappresentano per i bimbi un corpo estraneo e piccolino, e forse proprio per questo capita spesso che scivolino accidentalmente o vengano lanciati di proposito per gioco, con il rischio di venire persi o di essere ritrovati in condizioni igieniche tali da non poter essere usati a meno di non sterilizzarli prima. Proprio per questa ragione il portasucchietto risulta essere uno degli accessori più importanti per puericultura, indispensabile al fine di poter avere sempre i ciucci a portata di mano e allo stesso tempo puliti e pronti per essere adoperati.

Questo piccolo oggettino si usa per agganciare i succhietti ai vestitini dei bimbi, oppure appenderli nei passeggini, alle borse, all’ovetto o addirittura alla cintura di sicurezza dell’auto, evitando in questo modo che caschino per terra o che, per distrazione, i genitori si dimentichino dove li abbiano messi. È molto leggero, comodo da usare ed è sempre formato da

• Clip
• Catenella
• Anello

La struttura semplicissima consta di una catenella ciuccio personalizzata o meno, con una clip e un anello che sono posti rispettivamente alle sue due estremità opposte. La clip ciuccio spesso è protetta da tessuti morbidi o plastica, si aggancia direttamente ai vestitini del bambino, e presenta una chiusura che può essere fatta a molletta, a spilla, a pressione oppure simile a una pinza. La catenella deve essere abbastanza lunga per poter garantire il massimo comfort ai piccolini che la utilizzano, sebbene non debba mai superare i 22 cm per garantire ai bebè sempre la massima sicurezza.

All’anello invece è possibile attaccare i succhietti in modo tale da evitare che si possano perdere oppure cadere per terra. Si può dire senza ombra di dubbio che le catenelle ciuccio con nome del bimbo siano un ottimo regalo per i neogenitori poiché in tale modo igiene e pulizia del succhietto saranno sempre garantiti.

Può essere utilizzato per agganciare anche gli articoli da dentizione o piccoli giochini

La scelta del materiale per portaciuccio non è mai casuale, poiché ovviamente, trattandosi di un accessorio destinato alla prima infanzia, esso deve sempre essere testato, assolutamente sicuro e garantire massima protezione per i più piccoli.

Clip	Catenella	Anello
Metallo	Plastica, Tpe, PP	Plastica, Tpe, PP
Plastica, Tpe, PP	Nastro o tessuto	Legno
Legno	Perline	Argento
Argento	Argento	Silicone

Il materiale portaciuccio più comune in commercio è sicuramente la plastica, resistente e dunque perfetta da utilizzare anche durante la dentizione quando i piccoli mettono tutto in bocca, ma non raramente si possono trovare anche dei modelli di catenella portaciuccio legno, una scelta ecologica e sempre molto bella per cui di solito si utilizzano legno di faggio o d’acero, che non si scheggiano e non rischiano dunque di graffiare la pelle delicata dei piccini. Per i genitori e i bambini più chic invece si può scegliere la catenella ciuccio argento con un prezzo un po’ più alto ma allo stesso tempo un regalo sempre utile e mai fuori moda, da sfoggiare nelle occasioni importanti come il compleanno di fratellini e cuginetti e le tante riunioni di famiglia in cui i bebè sono sempre indiscussi protagonisti.

Quando viene utilizzato il tessuto, a meno che non si tratti di materiali impermeabili e sintetici, resistenti e antistrappo, quasi sempre ci troviamo di fronte a cotone 100% e spesso viene consigliato ai genitori di tenerlo per una notte intera vicino al corpo in modo tale da impregnarsi dell’odore familiare e per poter rilassare ancora più facilmente e velocemente i bimbi che si sentiranno al sicuro e protetti. Tutti i materiali e i colori impiegati devono essere completamente naturali, anallergici, atossici, senza BPA, BPS, PVC, ftalati, piombo o cadmio, e in caso di impiego di materiali tessili, soprattutto quando si ha a che fare con delle borsette con zip, il certificato Oeko- Tex Standard 100 assicura la massima sicurezza per i neonati.

Nei primi mesi di vita, i neonati dormono tra le 16 e 21 ore e spesso utilizzano i ciucci durante la nanna. Per non perderli e averli sempre vicino, la catenella portaciuccio silicone può essere una scelta perfetta, trattandosi di un materiale morbido e ottimo da usare senza problemi anche all’interno di culle o lettini.

Diverse tipologie

Durante la scelta del modello preferito si devono tenere in mente alcune cose, tra le quali è importante sapere che non tutti i ciucci sono dotati di anello e per questa ragione non esiste la possibilità di scegliere magari una catenella portaciuccio con nome, ma si dovrà optare per un’altra tipologia come la scatola o la borsettina. In commercio si possono trovare tantissimi modelli e vengono scelti in base alle esigenze e le preferenze di ogni singola famiglia e ogni neonato, i principali sono

• Clip per ciuccio
• Scatola portaciuccio
• Borsettina in tessuto
• Portaciuccio personalizzato

Come si può capire dal nome stesso una clip portaciuccio si aggancia direttamente ai vestitini del bambino. Molto resistente e praticamente impossibile da rompere o da strappare, è perfetta per un utilizzo quotidiano e in qualsiasi tipo di situazione. Protetta da una copertura in plastica o in tessuto, la clip per portaciuccio è uno dei modelli più richiesti in assoluto grazie alla sua comodità e semplicità d’uso.

Un’altra soluzione molto valida in alternativa o in aggiunta alle clips portaciuccio risultano essere anche le scatoline, comode ed esteticamente belle. Sono facili da usare e riescono a proteggere le preziose tettarelle dallo sporco e dalle briciole durante il trasporto nella borsa o nello zaino e risultano perfette per quando si deve uscire fuori casa. Di solito sono realizzate in plastica resistente, ma anche la scatola realizzata in legno si trova frequentemente, scelta soprattutto da quanti desiderano un oggetto duraturo e completamente naturale. Solitamente sono decorate con disegni divertenti, frasi, stampe e non raramente anche il nome del bimbo attaccato con un adesivo, inciso oppure serigrafato secondo le richieste del cliente.

Sarebbe utile fare sempre la prova tirando le catenelle con forza

La borsettina riesce a contenere da 1 a 3 ciucci senza problemi in base alla capienza, alla misura, alla tipologia e alla grandezza dei succhietti e anche alla compatibilità con il marchio che la propone. Queste piccole borsette con zip, spesso dall’interno impermeabile, possono essere agganciate al passeggino o allo zaino. Realizzate di solito in tessuto colorato e molto vivace, si aprono e si chiudono grazie alla cerniera, mentre si agganciano con una piccola cinturina dotata di pratica e rapida chiusura a velcro, da fissare o aprire anche con una mano sola. Perfette per le passeggiate, i viaggi, ma anche in casa per mettere in ordine i succhietti, sono ottime per stimolare lo sviluppo sensoriale, ma specialmente il tatto e la curiosità dei bimbi, che amano tirarle e stropicciarle tra le manine.

L’ultimo ma sicuramente non meno importante è il modello di catenella portaciuccio personalizzata. Avere un modello unico, diverso dagli altri e magari con la possibilità di assemblarlo da soli con la propria fantasia non ha prezzo. Non raramente le catenelle portaciuccio con nome del bambino sono richieste come regalo ai neogenitori, per non parlare di perline, portaciuccio in legno colorati e anche molti altri accessori e inserti da poter scegliere per arricchire o creare il modello perfetto per le esigenze dei propri figli. Per chi ama i personaggi dai cartoni animati, la scelta per una catenella ciuccio disney sembra una soluzione ideale, poiché ci si troverà di fronte una serie di soggetti e personaggi tra cui poter spaziare e tra i quali di certo si troveranno i soggetti di favole e lungometraggi preferiti di ciascun piccino.

Dimensioni e caratteristiche

Le dimensioni hanno una particolare importanza quando si parla di articoli legati all’infanzia e che vengono utilizzati da parte dei bambini. Quando si sceglie una catenella ciuccio con nome, un portaciuccio in argento o qualsiasi altro modello, bisogna anche sapere che potrebbe risultare molto pericoloso se non si rispettano certe regole degli standard UE. Per evitare che il bebè possa impigliarsi con le piccole dita, stringere il collo con la catenella, strappare e ingoiare piccoli pezzi, sarà sufficiente seguire delle misure standard già prefissate, avendo cura di non superare mai i limiti indicati.

Componenti	Minimo	Massimo
Perline di sicurezza	1 cm	1,5 cm
Perline rotonde	8 mm	10 mm
Distanziatori piatti	0,5 cm	1 cm
Catenella	20 cm	22 cm
Anello	2,5 mm	3,5 mm

La norma di sicurezza DIN prescrive che la lunghezza della catenella non deve superare i 22 cm e deve essere rispettata da parte di ogni produttore per tutti i modelli che vengono messi in vendita. Oltre alle dimensioni, durante la scelta del proprio modello preferito, ci sono alcune caratteristiche che ogni articolo dovrebbe possedere. Ciascun accessorio deve essere

1. Facile da pulire e igienizzare
2. Sicuro per la masticazione
3. Senza inserti incollati
4. Divertente per i bambini
5. Privo di elementi appuntiti
6. Leggero nel suo insieme

Igiene e pulizia sono sicuramente al primo posto perché si tratta di un articolo che entrerà a diretto contatto con i succhietti i quali successivamente finiranno nella bocca dei piccoli. Più semplice e veloce è da pulire e da asciugare, più i genitori saranno orientati alla scelta preferendolo ad altri, magari più accattivanti ma di certo meno adatti allo scopo. Durante la dentizione dei bimbi, finirà tutto nella loro bocca, clip per catenelle portaciuccio comprese, allora è meglio che siano sicure al 100 %, testate e resistenti a saliva e sudore. Proprio per questa ragione è meglio evitare modelli con inserti incollati per essere sempre certi di mantenerne l’integrità e di non far ingerire residui ai bimbi.

Non allungare da soli con nastri o perline, perché solo la lunghezza giusta e controllata garantisce la sicurezza

Se non ci sono i giochi a portata di mano e ci si trova fuori casa, catenelle colorate e divertenti, possono essere un’ottima alternativa per distrarre i bimbi e farli giocare per un po’ di tempo. Elementi appuntiti non dovranno mai essere presenti nella catenella portaciuccio argento oppure in plastica perché i nostri piccoli tesori, tenendola sempre vicino a viso e bocca potrebbero graffiarsi e farsi del male.

Un valido modello in silicone, argento o plastica non deve infine appesantire il succhietto, o potrebbe risultare difficile per i bimbi tenerlo in bocca e darà fastidio durante la suzione. Si deve cercare sempre un articolo ben fatto, molto leggero, comodo da indossare e da agganciare all’abbigliamento dalle texture sottili tipiche degli abitini per l’infanzia.

In vendita si possono trovare anche diversi kit per catenelle portaciuccio che comprendono diversi accessori in legno e perle motivazionali, ovvero elementi singoli per sviluppare lo sviluppo tattile e visivo dei piccolini, sui quali solitamente si riportano lettere, numeri, personaggi delle serie animate, disegni di cuoricini, stelline, farfalline e molti altri motivi. In aggiunta a tali elementi per arricchire la proposta sarà possibile trovarsi di fronte anche a componenti in silicone, campanellini, cordini, anelli, distanziatori di varie forme, clip, accessori per dentizione, tutti a norma.

Questi sono solo alcuni dei componenti per catenelle portaciuccio, i quali possono rappresentare un’idea eccezionale anche per animare un Baby Shower in cui creare insieme degli utili doni per i nascituri. Avere un modello unico permette inoltre di non confonderlo con quello degli altri se il bimbo deve andare all’asilo nido oppure ha dei fratellini piccoli, assicurando sempre a ciascun bebè e ai suoi genitori di trovare a colpo d’occhio il succhietto giusto.

Pulizia e sicurezza

Per quanto riguarda la pulizia, ogni tipo di materiale per catenelle portaciuccio va igienizzato in maniera differente, in modo tale da poter garantire la durata e l’integrità del prodotto per un periodo molto lungo.

1. Il tessuto può essere lavato direttamente in lavatrice a 30º o 40º C
2. Per il legno si dovrà usare un panno inumidito e ben strizzato
3. Il portaciuccio in silicone può essere sterilizzato a caldo o a freddo
4. Il kit portaciuccio in plastica si può lavare in lavastoviglie fino a 70º C
5. Gli elementi in argento possono essere puliti con salviettine disinfettanti

Non bisogna mai utilizzare dei saponi aggressivi che potrebbero lasciare residui e finire in bocca dei piccolini. Un lavaggio adeguato, con temperature elevate ove queste fossero consentite, sicuramente permette una sterilizzazione migliore e una pulizia profonda eliminando i batteri o germi che si possono formare. Se si possiede una catenella portaciuccio disney o con altri disegni è meglio usare spugnette morbide, per non graffiare le immagini dei personaggi e prediligere il lavaggio a mano rispetto a quello in lavastoviglie che, con il vapore, potrebbe far sbiadire i divertenti disegni.

Sicuramente è meglio non usare lavaggi a secco, ma lavare a mano con detersivo neutro e delicato è la soluzione maggiormente consigliata. Per quanto riguarda l’asciugatura, deve essere effettuata in modo scrupoloso per evitare la formazione della muffa e proprio per questo si consiglia sempre di non conservare in ambienti umidi, così come di non esporre direttamente al sole perché un eccessivo calore potrebbe portare a lievi deformazioni oppure sciogliere le parti in silicone o in plastica.

Durante il lavaggio in lavastoviglie, inserire l’articolo nella vaschetta della posate

Per la sicurezza dei più piccoli bisogna sempre verificare l’integrità del prodotto prima di comprarlo, accertarsi che sia intatto e verificare quotidianamente che non siano presenti difetti o danni, altrimenti non è idoneo per essere utilizzato da parte dei bimbi e deve essere gettato via subito. Tutte le forme, colori, dimensioni e materiali devono essere conformi alle norme UE in materia di giocattoli e oggetti per l’infanzia. Si tratta inoltre di articoli che devono essere testati ITT e rispettare le direttive EN 71-3:2013 ed EN 12586. I modelli in metallo devono essere inossidabili e privi di nichel, i tessuti al 100 % cotone, senza agenti inquinanti e conformi alla legge DIN-EN 71-3.

Il silicone, se impiegato, deve essere idoneo per uso alimentare e tutte le componenti devono essere progettate e realizzate appositamente per i più piccoli in modo tale che siano delicate ma allo stesso tempo sufficientemente resistenti da non rompersi se vengono morsicate e tirate. Infine colori e stampe dovranno essere naturali o quantomeno atossiche, resistenti ad acqua, sudore, saliva, prive di sostanze inquinanti e adatte per i neonati.