Migliore portapane del 2024

Migliore portapane del 2024

Crosta croccante e morbida mollica, questi gli ingredienti per apprezzare appieno il piacere di gustose pagnotte, ciabatte, panini e baguette, alimenti graditi indistintamente da grandi e piccoli in ogni momento della giornata come accompagnamento di colazioni, pasti e merende. Dotarsi di un buon portapane, come Brabantia 348907, è la soluzione più valida per preservarne la fragranza, mantenendo la giusta temperatura e il corretto livello di umidità, conservando l’ottimale consistenza e prolungandone così la durata.

Confronto dei portapane migliori

Brabantia 348907

Il modello più venduto

Brabantia 348907

(4.2)

Offerta: 39,00 € Prezzo: 55,00 Sconto: 16,00 (29%) *

  • Non richiede spazio per l’apertura dello sportello
  • Base interna forata utile a favorire la ventilazione
  • Pratico anche per tenere in ordine piccoli oggetti

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Kitchen Craft Lovello

Il prodotto migliore in assoluto

Kitchen Craft Lovello

(4.2)

Offerta: 34,27 € Prezzo: 39,90 Sconto: 5,63 (14%) *

  • Sagoma dalle linee curve e bombate in stile retrò
  • Coperchio fissato con cerniera munito di maniglia
  • Presenta il rialzo inferiore, antiscivolo e antigraffio

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Mack Metallo e bambù

Miglior rapporto qualità e prezzo

Mack Metallo e bambù

(4.2)

Offerta: 19,99 € Prezzo: 29,99 Sconto: 10,00 (33%) *

  • Cassetta contenitore corredata di maniglie laterali
  • Dal volume contenuto, adatto agli spazi più piccoli
  • Con coperchio in bambù, utilizzabile come tagliere

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Morphy Richards 46240 Accents

Buona alternativa

Morphy Richards 46240 Accents

(4.2)

Offerta: 46,30 € Prezzo: 48,79 Sconto: 2,49 (5%) *

  • Design elegante adatto anche all’uso professionale
  • La visiera scorrevole non richiede spazio d’apertura
  • Creato in resistente e robusto acciaio inossidabile

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Come scegliere un portapane

Utilità e funzioni

Sulle tavole degli italiani ci sono alcuni alimenti che difficilmente possono mancare, sia nella quotidianità sia in pranzi e cene formali. Il primo fra questi è il risultato per eccellenza della lavorazione di acqua, farina e lievito, impasto che prende la forma di panini, baguette, filoncini e pagnotte di vario genere.

I prodotti della panificazione sono componenti essenziali di molti pasti e ci accompagnano durante tutta la giornata dalla colazione, indimenticabile la “zuppa di latte” tradizionalmente preparata dalle mamme nei freddi mattini invernali per corroborare il risveglio dei bambini, fino alla cena e agli spuntini fuori pasto, dolci e salati.

Nella frenetica vita odierna, ci si trova di frequente ad acquistare diversi pezzi per non recarsi quotidianamente nei negozi per approvvigionarsene. Ma spesso succede di non riuscire a consumarli tempestivamente, ritrovandosi dopo due soli giorni con parti indurite o ammuffite, ormai non più commestibili.

Sebbene le fette rafferme possano essere impiegate in numerosi utilizzi, di certo non è piacevole non poter approfittare il più possibile della morbida mollica avvolta da una fragrante crosta. Il metodo maggiormente vantaggioso per conservare perfettamente le pagnotte è quello di avvalersi del miglior portapane a cassetta, in cui riporle giornalmente.

Funzione Descrizione
Conservazione Isola le vivande dal contatto con aria, calore, umidità eccessivi, rallentando il processo di indurimento e decomposizione delle parti
Organizzazione Si può trasformare in vano o cassetto per organizzare l’area colazione con tutto l’occorrente, sia in casa che sulle tavole da buffet delle strutture recettive
Riordino Il contenitore si rivela utile per collocare tutti quei barattolini, vasetti o alti oggetti solitamente sparsi disordinatamente sul top della cucina
Arredo È un elemento caratterizzante per lo stile dell’ambiente, poiché è disponibile in diverse varianti, classiche o moderne da abbinare a pensili, tendaggi e complementi

Utilizzando il portapane si può impedire l’effetto negativo dell’umidità, acerrima nemica di questo gustoso e prezioso alimento, responsabile di renderlo “invecchiato” e duro. Contrariamente a quanto si possa pensare, non è la perdita di umidità a procurarne in deterioramento, bensì il suo assorbimento.

Lasciando fette, filoni o panini esposti all’aria, infatti, l’umidità ivi presente procurerà la cosiddetta retrogradazione degli amidi contenuti nell’impasto di base, in particolare nella farina, riportandoli alla loro forma originaria, dunque seccando e indurendo la superficie del prodotto panificato.

Inizialmente l’acqua presente nella mollica viene così assorbita dalla crosta, per questo motivo dopo uno o due giorni la forma sarà più dura all’esterno e con la mollica leggermente asciutta. La reazione degli elementi amidacei con le particelle di acqua presenti nell’aria, prosegue gradualmente fino a indurire completamente tutto il pezzo.

Tale fenomeno può essere parzialmente annullato quando le fette leggermente rafferme vengono riscaldate in forno. In questo caso, grazie al calore si ritorna alla consistenza fragrante poiché gli amidi si gelatinizzano, cioè i loro cristalli si disgregano nuovamente. Di conseguenza, invecchiamento e indurimento retrocedono.

Mediante il valido aiuto del porta pane esso sarà riparato dal contatto con l’aria e dunque il fenomeno della retrogradazione sarà notevolmente rallentato, limitato e perfino evitato, se si ha l’accortezza di mantenere la cassetta ben chiusa, aprendola solo quando è necessario.

Diversi materiali

Svolgendo una funzione pratica ma anche estetica, l’individuazione del migliore portapane da comprare per la propria cucina può derivare prettamente dallo stile e dal gusto dell’arredamento in cui si andrà a inserire, oppure per preferenza di materiali facilmente lavabili o resistenti.

Esiste in commercio una grande varietà di portapane, all’interno della quale scegliere la versione che risponde meglio alle proprie necessità o preferenze. In primo luogo, osservando gli articoli salta subito all’occhio che vi è una principale distinzione operata per materiali, relativi al corpo della cassetta portapane o a tutto l’oggetto. In tal senso, risultano frequenti:

  • Legno
  • Acciaio
  • Latta
  • Metallo
  • Ceramica
  • Plastica
  • Melammina

L’opzione del porta pane in legno naturale era in passato la più ricorrente, poiché si adattava meglio agli stili delle cucine e non erano altrettanto comuni materiali maggiormente innovativi. Inoltre, trattandosi di un componente di origine naturale veniva considerato efficace nella conservazione.

I legni generalmente utilizzati nella realizzazione di questo tipo di modello sono bambù, faggio, albero della gomma, oppure pannelli stratificati in MDF (fibre di legno a media densità) i quali grazie alla loro compattezza riprendono le caratteristiche del legno massello e risultano performanti nella realizzazione di mobili e altri accessori.

L’alternativa, subentrata negli ultimi decenni, è quella del portapane in acciaio, prevalentemente inossidabile e abbinato talvolta a dettagli in plastica. Esso è adottato per le sue qualità di resistenza alla corrosione, praticità nel lavaggio e perché responsabile di conferire quel tocco moderno ai complementi della cucina, inserendosi al meglio negli stili moderni.

Rispetto al portapane acciaio, la soluzione del portapane latta si colloca nella fascia maggiormente economica, poiché è di certo un materiale meno pregiato, composto da lamierino di ferro e stagno il quale comunque favorisce la resistenza all’ossidazione. Comunemente, questa scelta e quella più robusta del metallo, sono leggere e vengono decorate con variopinte stampe a colori.

Alcune versioni di design sono realizzate in resina termoplastica

Molto interessante è l’idea della ceramica, materiale robusto ed estremamente resistente, sempre più oggi impiegato per la fabbricazione degli utensili da cucina, dalle lame alle casseruole. Come l’acciaio inox ha un alto potere isolante e rende raffinato e delizioso lo stile dell’oggetto.

Nell’ambito delle alternative caratterizzate dall’elevato grado di praticità troviamo la plastica, come il polipropilene e il policarbonato, composizioni specifiche per alimenti e sicure poiché prive di Bisfenolo A (o BPA Free). In tale categoria rientra anche la melammina, dall’aspetto elegante simile alla ceramica ma più comoda poiché infrangibile.

I porta pane legno di solito sono lasciati privi di colorazioni, al di fuori di alcune soluzioni dotate di laccatura esterna, utile a rendere più agevole la fase di pulizia. Mentre taluni porta pane di acciaio, metallo o melammina sono colorati con verniciatura a polvere. In entrambi i casi si tratta di rivestimenti atossici e idonei al contatto con i generi alimentari.

Un’ulteriore consueta possibilità di acquisto, è individuabile nei migliori portapane realizzati attraverso la combinazione di diversi materiali, soprattutto nella distinzione tra la parte del contenitore e il coperchio. In questi casi, è facile reperire in commercio portapane in legno e ceramica, oppure metallo e legno nei quali quest’ultimo materiale è destinato di solito ai coperchi.

Dimensioni e formati

Nel comprendere come scegliere il miglior portapane, il fattore importante da considerare è lo spazio a disposizione nella cucina per collocarlo, così da poter trovare il prodotto che sia sì funzionale ma anche pratico da gestire nella quotidianità.

Sul mercato sono disponibili diversi formati di cassetta porta pane, adatti a ospitare un numero maggiore o minore di pezzi, i quali presentano al contempo dimensioni differenti e di conseguenza un diverso volume occupato dall’accessorio sul piano a cui è destinato.

Sebbene esistano numerose varianti, legate anche alle caratterizzazioni estetiche delle forme, in media il portapane piccolo presenta misure orientative di 20 x 18 x 15 cm, potendo accogliere circa 400/500 g di filone o 2 o 3 brioche per la colazione. Tale formato è ideale per giovani coppie o se il consumo di alimenti panificati è contenuto.

Se, invece, si ha a disposizione ampio spazio sul ripiano o vi è un numero maggiore di commensali per cui sono necessarie quantità di vivande maggiori da riporre nel portapane, la scelta può ricadere sul formato di misura grande, le cui dimensioni si attestano in media sui 24 x 35 x 25 cm, atte a contenere pagnotte fino a 1 Kg o diversi pezzi di cornetti e dolci.

Il formato più piccolo è perfetto per le cucine con poco spazio

Tale soluzione è ideale anche in b&b, case vacanze e altre strutture ricettive che necessitano di accessori da collocare sul tavolo della colazione, al fine di offrire una scelta ricca e completa di cibi sempre freschi e fragranti, allestendo allo stesso tempo con cura e nei minimi dettagli il piano o l’area dedicata.

Nel contenitore, infatti, è possibile inserire anche alimenti secchi come biscotti, grissini e cracker, avendo cura di conservarli separatamente da quelli che contengono un maggiore grado di umidità come pagnotte soffici, muffin o ciambelle poiché potrebbero perdere la loro naturale croccantezza.

Come regola generale, è preferibile riporre i prodotti umidi con altri di pari umidità e i secchi con i secchi, sistemandoli in modo tale da assicurare sempre la perfetta chiusura del coperchio, evitando così il rischio di inficiare il lavoro del portapane e impedire l’accesso o la proliferazione di piccoli insetti.

Il peso è legato alle dimensioni e ai materiali, ma non risulta quasi mai eccessivo. Si aggira in media tra i 300 e i 500 gr per i modelli piccoli e tra 1,2 e 1,5 Kg per i grandi, raggiungendo raramente anche i 4 Kg nei modelli in legno massiccio, ad esempio in faggio.

Caratteristiche dei componenti

Dal punto di vista strutturale, i componenti del portapane sono essenzialmente la cassetta contenitore e il coperchio, i quali presentano differenti caratteristiche in relazione alle composizioni, alle forme e altresì in base alle modalità d’installazione e, come nel coperchio, di apertura.

La cassetta contenitore per pane, atta a ospitare fette, pagnotte o panini è il cuore dell’accessorio, poiché è il vano adibito a ospitare l’alimento conservandolo nel migliore dei modi, e occupa gran parte del volume dell’oggetto.

Questa parte è corredata sempre da un coperchio, il quale può essere realizzato con lo stesso materiale della cassetta oppure in modo diverso, generalmente in legno naturale, oppure in alcuni casi più rari è in plastica, adatta al contatto con gli alimenti. Se trasparente, risulta utile a visionare il contenuto senza aprire il portapane.

Il componente necessario a chiudere il vano è installato secondo diverse modalità, infatti, può essere:

  1. A scomparsa
  2. Fissato con cerniera
  3. Separato dal contenitore

Nel primo caso, quello a scomparsa, il coperchio scivola verso l’alto e verso il basso, assecondando il movimento dell’utente di aprire e chiudere il portapane. È di solito corredato di maniglia o pomello, utili a facilitare il movimento scorrevole dell’elemento che può direzionarsi verso l’interno della cassetta, ed essere quindi nascosto, oppure verso l’esterno e rimanere visibile.

L’esempio principale di questa tipologia è quello del classico portapane in legno equipaggiato con visiera a rullo, composta da diverse fascette assemblate tra loro, talvolta corredate di una parte centrale trasparente. Nelle versioni moderne, invece, troviamo pannelli unici in acciaio inox con maniglia cromata o levetta.

Quello a scomparsa non richiede ulteriore spazio davanti a sé per l’apertura

La seconda possibilità riscontrabile nella scelta del migliore portapane, è individuabile nel coperchio fissato con cerniera, generalmente situata nella parte posteriore dell’accessorio, nascosta alla vista. In questa soluzione, il componente di chiusura rimane bloccato solo nella parte retrostante e rende possibile l’apertura del vano facilmente senza essere rimosso completamente.

Infine, l’ultima variante è quella del tappo separato dal contenitore portapane, come il classico coperchio da pentola, molto spesso realizzato in legno e abbinato al recipiente di altro materiale. Al fine di facilitarne l’apertura può presentare delle piccole scanalature in prossimità dei bordi.

In alcuni portapane viene corredato, inoltre, da una guarnizione interna prevalentemente in gomma, necessaria a realizzare la migliore chiusura ermetica, bloccando così anche il minimo ingresso di aria all’interno del vano di conservazione, per preservare al meglio la fragranza dei cibi collocati al suo interno.

Stili e forme

Tra le qualità principali del portapane, vi è quello di essere al contempo utensile per l’efficace conservazione delle vivande ma altresì di fungere da complemento d’arredo, il quale contribuisce a caratterizzare l’ambiente dal punto di vista dello stile, o quantomeno a completare il mobilio e gli altri accessori fornendo un’immagine armonica e organica.

In molte occasioni, viene infatti adoperato proprio per aggiungere quel dettaglio in più, in grado di rimarcare a colpo d’occhio una tendenza estetica piuttosto che un’altra all’interno della stanza. Per tale ragione, esiste un gran numero di possibilità di portapane, differenti per materiali, decorazioni, colori e finiture appartenenti a diversi stili.

Il consiglio principale è quello di individuare quell’articolo che si accordi perfettamente con i toni della cucina e dell’abitazione, così connettere tutti gli elementi collocati al suo interno. Il grande vantaggio, qui, è che si potrà soddisfare tale esigenza considerando anche il budget, potendo facilmente reperire un bel portapane, dotato allo stesso tempo di un ottimo rapporto qualità prezzo.

Stile Caratteristiche
Portapane classico È il caso delle soluzioni a bauletto specialmente in legno, con coperchi a rullo, trovabili comunemente nelle case degli anni ’80 e ‘90
Portapane moderno Realizzato prevalentemente in acciaio inox o metallo, dall’aspetto moderno e professionale o elemento di design dalla forma originale ed eccentrica
Portapane vintage Il tipico esempio di stile retrò, dove le sagome sono bombate e curve, i colori pastello, in riferimento ai complementi tipici delle cucine degli anni ‘50
Portapane shabby chic Caratterizzato da colorazioni chiare, bianco o carta da zucchero, finte scoloriture, decori floreali o dettagli in materiali naturali, come corda o legno

Fortemente connesse al carattere estetico dell’accessorio, vi sono le forme che può avere il portapane, le quali ne accentuano il design e lo stile a cui appartiene. Le principali sono:

  • Ovale
  • Bauletto
  • Rettangolo

La sagoma ovale la si trova molto spesso nel portapane metallo o ceramica abbinato al coperchio in legno naturale e sembra voler riprendere la forma della classica pagnotta da inserire al suo interno. Invece, la forma a bauletto è tra le più comuni, riprende perfettamente l’idea del tradizionale portapane legno, oggi disponibile anche in altri materiali, come l’acciaio inox.

Sempre per le versioni in acciaio inossidabile, magari colorato con tonalità pastello, è sovente riscontrare contenitori di forma a rettangolo, dalle line morbide e bombate dalle perfette tendenze vintage oppure dall’aspetto “invecchiato” ad arte nel portapane shabby. Grazie alla linearità del profilo, questa soluzione si inserisce facilmente sui piani ricchi di altri oggetti o elettrodomestici.

Infine, esistono anche le varianti tonda e quadrata, tuttavia esse non rientrano nella tipologia di portapane esaminata finora, ma sono abituali nel cestino portapane chiuso con coperchio o senza. Quest’ultimo sovente è realizzato in vimini o altre fibre intrecciate, dai toni tipicamente rustici, il quale può essere riposto sullo scaffale e portato direttamente in tavola.

Pratici accessori

Nella semplicità della loro struttura e funzione, anche i migliori portapane possono essere equipaggiati di qualche accorgimento particolare, dei dettagli i quali ne possono aumentare ulteriormente la praticità e la convenienza. Specialmente perché è sempre piacevole poter riscontrare qualche utile dotazione in più, quando si acquistano gli accessori da cucina.

Alle volte, infatti, le cassette per fette, panini e dolci sono munite di alcuni elementi aggiuntivi. I principali sono ravvisabili in:

  1. Tagliere
  2. Coltello
  3. Cassetto
  4. Sacchetto
  5. Base traforata
  6. Piedini di stabilità

Nel portapane con tagliere, questo elemento può trovarsi al di sotto della base ed essere estraibile con un rapido movimento della mano, da ricollocare nello stesso modo all’interno del suo alloggiamento una volta terminato di utilizzarlo.

Oppure l’altra opzione ricorrente e molto pratica, è quella del coperchio in legno che all’occorrenza diventa base per affettare e tagliare il contenuto della cassetta, da utilizzare altresì come vassoio per portare in tavola in modo simpatico le porzioni create.

Il secondo possibile accessorio è l’utile coltello per pane. Di solito in questa versione è in formato ridotto ed è caratterizzato da una lama seghettata in acciaio inox o in ceramica nei modelli maggiormente performanti e costosi.

L’utensile di taglio può essere inserito in alcune occasioni in un altro componente interessante, ovvero il pratico cassetto, posto anch’esso al di sotto del contenitore portapane, impiegato il più delle volte proprio per riporre il coltello più grande dedicato ad affettare la crosta dei filoni, generalmente incluso nei più completi set di posate.

Nel cassetto si possono riporre cucchiaini e altri piccoli utensili

In alcuni casi, è incluso nella confezione anche il sacchetto in lino o cotone per avvolgere l’alimento. La base traforata è l’elemento volto a favorire la traspirazione al centro del contenitore. Si tratta di un vassoietto in cui sono state create delle aperture, in fori o fessure longitudinali, le quali mantengono la ventilazione corretta tra l’alimento e il piano di appoggio interno.

Inoltre, questo accessorio può svolgere la funzione di lasciar cadere verso il basso briciole, granella di zucchero e altri frammenti di cibo. In questa circostanza viene talvolta abbinato a un cassettino collocato nella parte inferiore del portapane, all’interno del quale vengono raccolti i residui.

Talvolta, in particolare nei modelli che per il loro design presentano dei rialzi, al di sotto della base possono essere collocati dei piedini di stabilità in gomma o altra superficie antiscivolo, così da mantenere ben fermo l’elemento sul piano senza il rischio che possa sfuggire e rovesciarsi o graffiare il piano sui cui è sistemato.

Cura e pulizia

Nell’ambito dei giusti consigli su cura e pulizia del portapane, occorre fare una distinzione in relazione ai materiali, poiché alcuni avranno bisogno di attenzioni maggiormente accurate di altri. È questo il caso del legno, poiché per quanto sia grazioso l’effetto rustico del legno naturale, c’è da segnalare che è il meno pratico da pulire.

Per tale ragione, attualmente il legno è stato soppiantato da materiali moderni, anche nella realizzazione di altri strumenti per preparazioni gastronomiche come taglieri, cucchiai e palette. L’unica eccezione è laddove sia presente la laccatura esterna, apposta proprio per rendere le parti lavabili con maggiore facilità.

Ad ogni modo, l’accorgimento principale per il legno naturale è quello di evitare l’immersione in acqua, poiché si avrebbe necessità di lasciare molto tempo la cassetta esposta all’aria, meglio al sole, per ottenere la sua perfetta asciugatura. Altrimenti, si potrebbero sviluppare facilmente delle muffe dovute al ristagno di umidità che potrebbero inficiare la salubrità delle vivande.

Quelli in acciaio inox sono più semplici da curare

L’espediente migliore è strofinare regolarmente un panno leggermente umido, lasciando il coperchio aperto per farlo asciugare, proteggendo sempre la base con un tovagliolo in cotone o lino, così da evitare il depositarsi di cibo, soprattutto quando vi si inseriscono dei dolci con granella di zucchero, cioccolato o frutti.

Quando si desidera maggiore semplicità e facilità di pulizia, la soluzione ideale è il portapane composto di acciaio inossidabile per via della sua caratteristica resistenza alla corrosione, oppure il metallo. Essi si lavano semplicemente con il panno umido, all’occorrenza imbevuto di detergente neutro da risciacquare però accuratamente.

Onde evitare la formazione di aloni è da preferire sempre l’immediata asciugatura del portapane con un canovaccio asciutto. Qualora, ci si ritrovasse con delle macchie è possibile strofinare sulla parte poco aceto, ridonando nuova brillantezza all’acciaio inox in pochi istanti, oppure utilizzare un prodotto specifico cura acciaio, facilmente reperibile in commercio.

Anche i portapane in melammina e plastica per la natura della loro composizione fanno della praticità il loro punto di forza, poiché sono estremamente comodi da curare e lavare. Gli oggetti realizzati in questi materiali, si possono pulire rapidamente con una pezza bagnata o imbevuta di aceto e un foglio di carta da cucina per asciugare.

Infine, tovaglioli e sacchetti di lino o cotone inclusi nei portapane possono essere periodicamente lavati a mano o in lavatrice. Al fine di evitare che odori e sapori dei cibi conservati al loro interno possano essere contaminati, è necessario avere l’accortezza di non utilizzare l’ammorbidente così da non lasciare profumi intensi che il tessuto potrebbe poi rilasciare ai cibi.

Recensioni dei migliori portapane

1. Brabantia 348907

Capiente e versatile, Brabantia 348907 è il portapane adatto a preservare la perfetta qualità di panini, filoni e dolci proteggendoli con la sua struttura in acciaio inox. In più, diventa un valido alleato quando si necessita spazio per organizzare la propria cucina, riponendo sempre tutto in ordine.

Brabantia 348907

Il modello più venduto

Brabantia 348907

(4.2)

Offerta: 39,00 Prezzo: 55,00 Sconto: 16,00 (29%) *

Le numerose qualità del Brabantia 348907 gli permettono di collocarsi tra le perfette soluzioni salva-freschezza ma anche salvaspazio poiché, grazie alla forma lineare a bauletto, permette di collocare sulla parte superiore barattoli, cestini e altro, sfruttando appieno la sua presenza, vantaggio sempre auspicabile da un utensile di questo tipo.

Le dotazioni del portapane sono ravvisabili in primo luogo nella struttura, realizzata in ottimo acciaio inossidabile resistente alla corrosione e facile da pulire, con profilatura in plastica dura. È munito di coperchio a scomparsa, che non richiede altro spazio. Le dimensioni complessive risultano di 26,5 x 31,6 x 17,3 cm.

Spostandosi nella parte interna si può notare l’ampio vano adibito all’ottimale conservazione delle vivande, favorita dalla base in plastica dotata di fori su cui posizionare il cibo, la quale ne consente la giusta ventilazione. L’oggetto si trasforma in utile cassetto, qualora si decidesse di usarlo per riporre merendine, vasetti e tutti quegli oggetti solitamente sparsi sul piano di lavoro.

2. Kitchen Craft Lovello

La forma, le linee curve e la finitura rendono Kitchen Craft Lovello un portapane di sicuro effetto, ricco di molti raffinati dettagli, in grado di arredare la stanza e al contempo offrire l’adeguato isolamento di panini, focaccine, muffin e brioche, così da mantenerli fragranti il più possibile.

Kitchen Craft Lovello

Il prodotto migliore in assoluto

Kitchen Craft Lovello

(4.2)

Offerta: 34,27 Prezzo: 39,90 Sconto: 5,63 (14%) *

Gli amanti dello stile ricercato saranno certamente affascinati da Kitchen Craft Lovello, elegante portapane in solido e robusto metallo, in cui traspare nettamente la cura dell’estetica e dei dettagli decorativi, i quali gli conferiscono l’indistinguibile gusto retrò ispirato alle tipiche cucine anni ’50.

Il corpo segue la sagoma rettangolare dalle linee morbide, bombate ma essenziali, consentendo di collocare questo prodotto su mensole e ripiani di ogni genere limitando al massimo il volume occupato. Il contenitore è fissato su di una base rialzata, che permette altresì la facile rimozione di eventuali briciole sottostanti, corredata di gommini antiscivolo e anti graffio.

Il tutto è completato dal coperchio, fissato tramite cerniera nella parte posteriore, di facile apertura tramite la comoda maniglia cromata in acciaio, la quale riprende il dettaglio della base e della scritta frontale a rilievo. Le misure si attestano sui 42 x 22 x 19 cm e il peso sui 299 g.

3. Mack Metallo e bambù

Il grazioso portapane Mack Metallo e bambù, si rivela efficace nel riparare gli alimenti dal contatto con l’aria e per via del suo volume contenuto si può sistemare anche negli spazi più stretti. Dettaglio interessante è il coperchio non agganciato al contenitore, con doppia funzione di tagliere.

Mack Metallo e bambù

Miglior rapporto qualità e prezzo

Mack Metallo e bambù

(4.2)

Offerta: 19,99 Prezzo: 29,99 Sconto: 10,00 (33%) *

Adatto a conservare pagnotte di media grandezza, Mack Metallo e bambù è un contenitore di forma rettangolare, capiente ma dal volume ridotto, il quale si rivela adeguato soprattutto per quelle cucine in cui vi è poco spazio sui ripiani, oppure da portare direttamente a tavola per il consumo giornaliero.

La cassetta e le maniglie sono in metallo e, grazie alla combinazione con il bambù naturale del coperchio, il portapane si inserisce perfettamente negli arredi shabby chic. Le dimensioni totali sono 38 x 18 x 12 cm con peso di 1,24 kg. Inoltre, tra le caratteristiche maggiormente interessanti spicca il coperchio separato dalla scatola.

Al fine di poter sfruttare anche la parte superiore della struttura come appoggio, non è stata installata alcuna maniglia, quindi per rimuovere il coperchio facilmente sono presenti 2 piccole scanalature lungo i bordi che consentono all’aria di circolare evitando la formazione di muffa. Esso, in più, può svolgere al contempo la funzione di tagliere.

4. Morphy Richards 46240 Accents

Adatto sia per l’uso domestico sia per gli ambienti professionali, il capiente Morphy Richards 46240 Accents è un portapane che sa farsi notare per la raffinatezza del suo design moderno, in cui spicca la struttura in resistente acciaio inox dall’accurata finitura, con visiera scorrevole salvaspazio.

Morphy Richards 46240 Accents

Buona alternativa

Morphy Richards 46240 Accents

(4.2)

Offerta: 46,30 Prezzo: 48,79 Sconto: 2,49 (5%) *

La robustezza dell’acciaio inossidabile è inconfondibile, tanto da diventare il tratto distintivo dell’intero portapane nel Morphy Richards 46240 Accents, complemento che non passa inosservato per via del suo design moderno ed elegante, dalla perfetta finitura lucida del coperchio e della base.

Su questo prodotto è da registrare la notevole capacità di contenere diversi pezzi, non solo alimentari ma qualsiasi elemento da sistemare con ordine in prossimità della cucina, avendoli sempre a portata di mano. La struttura è facilmente lavabile con un panno umido grazie al materiale di composizione e misura 19 x 39 x 27 cm con peso di 1,5 kg.

Lo spazio interno è coperto dalla visiera scorrevole la quale, una volta impugnata la levetta posta frontalmente, si sposta verso la zona posteriore senza richiedere ulteriore spazio di apertura. L’articolo è ben rifinito nei dettagli e l’aria professionale lo rende idoneo anche a essere impiegato sui tavoli del buffet nelle strutture recettive.

Opinioni finali

Nella classifica degli strumenti per la cucina più funzionali e versatili, il portapane si colloca senza dubbio fra i primi posti. Grazie alla sua capacità di schermare i fragranti prodotti acquistati in panificio, detiene un posto d’onore in molte case. Ma non è solo il modo migliore per conservare pagnotte, panini e brioche, è anche un insostituibile espediente al fine di organizzare al meglio la zona colazione o il piano di lavoro.

La ricca offerta di alternative realizzate in diversi materiali, include Brabantia 348907, collocato nella fascia di costo media, il quale con la sua struttura in acciaio inox e base interna con fori riesce a preservare l’ottimale freschezza e fragranza dei cibi. Esso, inoltre, rientra tra i migliori sistemi salvaspazio, poiché diventa un ripiano extra per barattoli e contenitori e il coperchio a scomparsa non occupa altro volume nell’apertura.

Proseguendo nella stessa categoria di prezzi medi, si fa notare per le sue qualità estetiche Kitchen Craft Lovello, il miglior portapane per coloro i quali sono attenti allo stile e apprezzano il gusto retrò, ispirato alle linee curve e bombate, tipiche degli anni 50. Sarebbe interessante approfittare di un eventuale sconto per avvantaggiarsi di questa soluzione, a cui è stato aggiunto il dettaglio della base rialzata antiscivolo e antigraffio.

Per chi cerca, invece, un’alternativa più semplice e dal costo inferiore ma non sa quale scegliere, può approfittare di Mack Metallo e bambù, cassetta caratterizzata dal buon rapporto qualità prezzo che al contempo risulta graziosa alla vista e compatta, quindi ideale anche da portare in tavola. Dettaglio interessante qui è il coperchio in legno naturale, il quale all’occorrenza può diventare un utile tagliere per affettare le pagnotte.

Infine, la proposta dotata di un design d’ispirazione professionale, conferita dalla finitura lucida dell’acciaio, è l’elegante Morphy Richards 46240 Accents, per il quale non sarà necessario attendere particolari sconti od offerte per via del suo costo già di fascia medio bassa, pur presentano dotazioni di qualità e ottima capienza. Ineccepibile nelle apparecchiature dei buffet in ambiti professionali o per le cucine domestiche moderne.

Quale portapane scegliere? Classifica (Top 4)

Prodotto Offerta Sconto Voto
Brabantia 348907 Brabantia 348907 39,00 € 55,00 * 16,00 € (29%) (4.2)
Kitchen Craft Lovello Kitchen Craft Lovello 34,27 € 39,90 * 5,63 € (14%) (4.2)
Mack Metallo e bambù Mack Metallo e bambù 19,99 € 29,99 * 10,00 € (33%) (4.2)
Morphy Richards 46240 Accents Morphy Richards 46240 Accents 46,30 € 48,79 * 2,49 € (5%) (4.2)

Domande frequenti

I portapane sono lavabili in lavastoviglie?

Di solito è sconsigliato il lavaggio in lavastoviglie anche per i portapane fatti in acciaio inossidabile, meglio preferire il panno umido da passare sulle superfici.

Quanti giorni durano fette, filoni e altri prodotti?

Se conservati correttamente possono prolungare la loro fragranza fino a 3 giorni, considerando che ogni ricetta può contenere un livello diverso di idratazione che rende tale intervallo variabile.

Sono muniti di espedienti per la chiusura silenziosa?

Alcune opzioni, soprattutto nell’ambito di metallo e acciaio, possono presentare una guarnizione in plastica volta ad ammortizzare la chiusura e limitare eventuali rumori.

La pagnotta va sempre conservata in un sacchetto?

Dipende dal grado di isolamento del portapane. Seppur non obbligatorio è consigliato avvolgere prima i pezzi in un sacchetto di stoffa o carta.

Quanto misurano internamente?

La misura del vano interno differisce da quella esterna solo di pochi centimetri, in relazione allo spessore del materiale di composizione della cassetta.

Come si possono togliere le briciole dall’interno?

Per rimuoverle si può utilizzare l’aspirabriciole elettrico se lo si possiede, oppure si potranno raccogliere con un panno umido, avendo cura di asciugare bene tutte le parti.

Si verifica la formazione di muffa?

Se la conservazione avviene correttamente non vi è formazione di muffa. Tuttavia, i processi naturali sono ritardati ma non annullati, dunque dopo molti giorni il contenuto andrebbe eliminato.

Conserva bene anche il pane fatto in casa?

Certo, il portapane lo conserva efficacemente. I risultati della panificazione domestica possono essere più delicati, quindi si consiglia di riporlo sempre avvolto in un canovaccio pulito per preservarlo al meglio.