Migliore sega a gattuccio del 2024

Migliore sega a gattuccio del 2024

Nel campo dell’hobbystica, più o meno impegnativa, e nella sfera professionale edile, idraulica e manutentiva in genere, tra le attività più frequenti figura certamente il taglio di elementi di vario tipo e diverso materiale. Una sega a gattuccio come Bosch PSA 700 E può fare la differenza e configurarsi come supporto indispensabile per l’esecuzione di una notevole gamma di lavorazioni, anche appartenenti a rami d'intervento diversi tra loro.

Confronto delle seghe a gattuccio migliori

Bosch PSA 700 E

Il modello più venduto

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  • La lama in dotazione presenta una corsa di 20 mm
  • Sistema SDS, cambio rapido e semplice della lama
  • Il rivestimento soft grip consente una presa sicura

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Il prodotto migliore in assoluto

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  • Dotata di motore potente e prestante da 1010 W
  • Velocità variabile, ampia capacità di adattamento
  • Pratica valigetta per trasporto inclusa in dotazione

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Einhell TC-AP 650 E

Miglior rapporto qualità e prezzo

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  • Regolazione elettronica delle oscillazioni al minuto
  • Buoni valori profondità di taglio su legno e metallo
  • Peso ridotto garantisce massima maneggevolezza

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Come scegliere una sega a gattuccio

Struttura e utilizzi

Durante l’esecuzione dei vari lavori legati al bricolage o alla manutenzione casalinga, è estremamente frequente ritrovarsi a dover tagliare diversi tipi di materiale. Nonostante ciò, tuttavia, tale attività si rivela a volte complessa a causa di vari fattori, come la natura o la conformazione dell’elemento su cui si intende eseguire il lavoro.

La sega a gattuccio, talvolta definita anche segaccio elettrico o sega elettrica a gattuccio, è però un attrezzo particolarmente versatile e regolabile in base alle proprie necessità, con il quale risulta facile ovviare con semplicità a simili problematiche.

Sebbene il campo di applicazione più frequente sia quello dei tagli del legno, un gattuccio elettrico può essere utilizzato efficacemente per svolgere lavorazioni su una grande quantità di altri materiali ed elementi diversi, tra cui

  1. Pannelli e travetti
  2. Elementi metallici
  3. Tubature in plastica
  4. Porzioni di intonaco e cartongesso
  5. Potatura di piccoli alberi e arbusti in generale

Il funzionamento della sega gattuccio, inoltre, risulta piuttosto semplice e intuitivo, poiché essa lavora in modo analogo a un seghetto alternativo, con la differenza di agire in orizzontale invece che in verticale.

Un corpo macchina affusolato e sviluppato in lunghezza, munito di un’ampia impugnatura a staffa, racchiude al suo interno un motore, alimentato, a seconda dei modelli, a batteria o tramite la rete elettrica. Il motore fa girare un albero, il quale trasmette il moto a un pistone, azionando il movimento orizzontale della lama, di norma appuntita e di forma trapezoidale.

Può sostituire un flessibile per lavorazioni in luoghi in cui con quest’ultimo è complesso operare

In virtù della sua notevole flessibilità operativa, la sega a gattuccio può essere impiegata in modo facile anche per tagliare elementi difficilmente raggiungibili con utensili di altro tipo. Agendo frontalmente, inoltre, permette all’utilizzatore di mantenere un controllo continuo sul lavoro, potendo egli visualizzare in ogni momento la zona di lavoro.

Inoltre, per merito della conformazione pieghevole della maggior parte delle lame, le seghe a gattuccio possono essere usate a filo, ovvero per tagliare elementi perpendicolari, come ad esempio un tubo in metallo fuoriuscente da un muro. Pur non idoneo ai tagli di precisione, tale tipo di seghetto alternativo è usato laddove siano necessarie potenza, velocità e versatilità per procedere a recisioni grossolane.

L’impiego di una sega a gattuccio è tutt’altro che complesso: essendo un utensile a lama libera, l’amatore o il professionista di turno, agirà mantenendo la presa salda sulla zona di impugnatura con una mano, così da contenere anche le vibrazioni, mentre con l’altra mano, posizionata dalla parte opposta della sega universale, dirigerà in modo facile il movimento della lama.

La grande semplicità d’uso, unitamente alla elevata maneggevolezza, fanno delle seghe a gattuccio dei supporti da lavoro fondamentali, tanto nell’ambito del fai da te quanto all’interno della sfera d’intervento di tipo professionale, come ad esempio quella comprendente falegnami e operatori simili.

Dimensioni, peso e impugnatura

Dal momento che l’elevata manovrabilità è l’elemento che definisce uno dei maggiori pregi del seghetto elettrico a gattuccio, per capire quale scegliere, come scegliere e acquistare la miglior sega a gattuccio è assolutamente necessario valutare ogni modello a seconda delle dimensioni e del peso, fattori influenti inevitabilmente sulla sua versatilità d’impiego.

Sebbene sia possibile rintracciare sul mercato seghetti a gattuccio con caratteristiche fisiche molto differenti tra loro, è bene far notare che un seghetto gattuccio grande e pesante avrà probabilmente un potente motore, ma al prezzo di una conseguente ripercussione negativa sulla maneggevolezza.

Al contrario, un seghetto alternativo piccolo e leggero, nonostante risulti sicuramente estremamente facile da utilizzare in ogni occasione, potrà sviluppare minore prestanza operativa.

Detto ciò, quindi, in assenza di esigenze molto particolari, per garantire un giusto equilibrio tra versatilità e facilità di movimentazione, è necessario rivolgere la propria attenzione verso seghe a gattuccio presentanti un bilanciamento ottimale tra dimensioni, peso e potenza.

Poiché ogni prodotto presenta delle caratteristiche specifiche, ovviamente non è facile definire dei parametri universali, tuttavia, a livello indicativo, è possibile stabilire che la sega a gattuccio funzionale può avere lunghezza media compresa tra i 40 e i 60 cm.

Dal punto di vista del peso invece, la sega universale comoda e confortevole anche nelle situazioni più complesse, come per esempio troncare un ramo di una pianta, deve poter essere agevolmente sollevato e tenuto in posizione senza gravare eccessivamente su arti e schiena. Pertanto, un peso ideale in tal senso è identificabile in un intervallo tra i 3 e i 5 kg.

In un modello a batteria è necessario valutare anche il peso della stessa, influente sul bilanciamento

A concorrere in modo notevole alla maneggevolezza delle seghe a gattuccio è ovviamente la loro impugnatura ergonomica, la quale dovrà presentare conformazione adeguata al bilanciamento del corpo macchina e alle vibrazioni emesse. L’ergonomia di una buona impugnatura, oltre a definire la comodità operativa, influisce anche su diversi altri aspetti, ad esempio

  • Maggior controllo dell’utensile
  • Minore affaticamento degli arti
  • Sicurezza massima durante la lavorazione
  • Elevata possibilità di utilizzo per raggiungere zone scomode

In parole povere, più sarà grande la zona di impugnatura della sega a gattuccio, anche se quest’ultima è dotata di un potente motore adatto a impieghi gravosi, più sarà facile da movimentare e maneggiare nel corso dei lavori eseguiti e più questi ultimi potranno essere realizzabili con meno fatica, minori disagi causati dalle vibrazioni e maggiore velocità.

In linea di massima, le migliori seghe a gattuccio, oltre a presentare un ottimale equilibrio tra la parte anteriore e posteriore della macchina, hanno impugnatura ergonomica e ampia, la quale, a dispetto delle vibrazioni, permette di mantenere la presa saldamente in qualsiasi situazione.

A tal proposito, nella maggior parte dei casi, sulla parte di impugnatura del seghetto elettrico a gattuccio è presente un rivestimento in gomma, o soft grip, il quale riduce le possibilità di scivolamento dell’utensile dalle mani dell’utilizzatore e abbatte le vibrazioni.

Alimentazione e profondità di taglio

Per definire la capacità operativa di una sega a gattuccio è di certo necessario valutare anche il tipo di alimentazione più adatta, in base chiaramente alle esigenze operative da affrontare. Seguendo come criterio generico tale consiglio in fase di acquisto, sarà possibile comprare un prodotto davvero adatto alle proprie necessità.

Le sega elettrica con alimentazione da rete sarà di norma più prestante e dotata di un potente motore, consentendo di raggiungere risultati operativi migliori e più rapidi, tuttavia perderà un po’ per quanto riguarda la maneggevolezza, poiché dovrà essere sempre utilizzata nelle vicinanze della presa di corrente.

Per contro, il seghetto a gattuccio a batteria potrà essere impiegato dappertutto, senza alcuna limitazione spaziale, ma svilupperà di certo potenza notevolmente minore.

A seconda dei valori che determinano la potenza della sega gattuccio, cambia la profondità di taglio. Questo criterio definisce quanto a fondo affonda la lama in ogni tipo di materiale: banalmente, un potente motore sviluppante un maggiore wattaggio, o una batteria con alto voltaggio, permetterà all’hobbysta di turno di tagliare elementi più spessi, a prescindere dal tipo di materiale di cui sono composti.

Sebbene le specifiche al riguardo possano differire enormemente da una sega elettrica all’altra, è possibile identificare dei valori indicativi. È bene specificare come i seguenti numeri si riferiscano alle alimentazioni elettriche, poiché, sviluppando prestazioni decisamente minori, le seghe a gattuccio a batteria sono difficilmente confrontabili con quelle elettriche.

Wattaggio Impieghi Legno Plastica Metallo
Meno di 500 W Seghe a gattuccio utilizzabili per lavori di modesta entità Tra i 100 e i 120 mm Tra gli 80 e i 100 mm Di solito troppo poco potenti
Tra 500 e 800 W Motori impiegabili per la maggior parte dei comuni lavori di bricolage Tra i 120 e i 180 mm Tra i 100 e i 120 mm In media attorno ai 10 mm
Tra 800 W e 1200 W Seghe a gattuccio potenti, molto versatili e usate per molti tipi di applicazioni Tra i 180 e i 260 mm Tra i 120 e i 140 mm All’incirca tra i 10 e i 12 mm

Sebbene i suddetti valori siano indicativi e soggetti a variazioni in base alla tipologia di macchinario specifico e alla qualità costruttiva generale della sega elettrica a gattuccio, possono offrire una panoramica sulla fascia di potenza più utile.

Bisogna specificare inoltre che, in linea di massima, un seghetto a gattuccio a batteria, a prescindere dal voltaggio, da 18, 24 o 36 V, potendo contare su una minore prestanza, difficilmente potrà superare le profondità di taglio raggiungibili dai modelli elettrici con potente motore 600 o 700 W.

La capacità di taglio viene inoltre influenzata da un altro parametro, ovvero le oscillazioni al minuto, a volte chiamate anche spinte, impatti o corse.

Questo valore definisce semplicemente il numero di movimenti al minuto che la lama compie, in avanti e indietro, durante l’azione di troncatura: tale fattore è ovviamente strettamente collegato alla potenza del motore e a un maggior wattaggio corrisponderà un più elevato numero di oscillazioni.

Alcuni motori possono raggiungere valori alti, tuttavia è bene considerare, a titolo esemplificativo, che un potente motore da 700 W producente 3000 oscillazioni al minuto si surriscalderà molto in fretta. In ogni caso, una sega a gattuccio ideale per la maggior parte degli impieghi più comuni sviluppa in genere un massimo di 2500 0 3000 impatti al minuto.

Varietà di funzioni

In base al rapporto qualità prezzo e alla fascia economica entro cui la sega a gattuccio migliore si può inserire è possibile rintracciare alcune diverse funzionalità, oltre a qualche utile accessorio. Sebbene, di solito, tali macchinari non siano provvisti di dotazioni particolarmente consistenti, alcune seghe a gattuccio sono fornite con alcune lame di ricambio, utili per svolgere lavori di vario tipo su altri materiali.

Nel caso di un prodotto a batteria potrebbe essere particolarmente apprezzabile la presenza della doppia batteria agli ioni di litio, più duratura e performante, per permetterne il ricambio quando una delle due si scarica.

Al contrario, per quanto riguarda i modelli elettrici, può essere utile un cavo di alimentazione lungo, magari oltre i 3 m, per consentire maggiore mobilità nella zona di lavoro senza dover ricorrere a prolunghe. Dal punto di vista delle funzionalità e delle comodità operative, invece, sono identificali alcune tra quelle più comunemente rintracciabili tra i vari modelli di sega a gattuccio, ovvero

  • Funzione orbitale
  • Testina orientabile
  • Impugnatura soft grip
  • Regolazione elettronica delle oscillazioni
  • Sistema di sostituzione rapido della lama

La funzione orbitale, presente soprattutto sui modelli di sega a gattuccio di fascia più alta, permette all’operatore di tagliare più rapidamente e con più precisione. In modo simile, la testina regolabile e orientabile incrementa notevolmente la versatilità di utilizzo, consentendo di lavorare anche su pezzi più difficili da raggiungere, magari perché ubicati in zone anguste.

La già citata impugnatura con rivestimento in gomma soft grip, invece, fa in modo che la presa sull’apparecchio sia salda e sicura, anche in presenza di altri materiali molto resistenti, tipo il metallo, i quali tendono a produrre più vibrazioni durante il lavoro.

La possibilità di regolare elettronicamente la velocità, cioè le oscillazioni, o gli impulsi, risulta particolarmente utile, specialmente se la sega a gattuccio viene utilizzata per lavorare su molti materiali differenti.

Ogni materiale, infatti, necessita di un diverso trattamento e questa possibilità permette di adeguare alla situazione specifica la velocità sviluppata erogata dal potente motore della sega universale: per esempio, una lamina di metallo dovrà essere tagliata utilizzando un numero di oscillazioni minore rispetto a quello ideale per troncare un travetto di legno.

La leva per il cambio della lama è preferibile sia realizzata in metallo, per garantire maggiore durabilità

Il sistema di sostituzione rapido della lama, ormai presente quasi in tutte le seghe a gattuccio di questo tipo destinate all’uso amatoriale, come facilmente intuibile, permette all’operatore di sganciare con estrema semplicità la lama regolabile, si tratti di sostituirla per via dell’usura o di cambiarla per tagliare un materiale diverso.

Mentre alcuni modelli, fino a pochi anni fa, prevedevano la necessità di avvalersi di chiavi, grazie a tale sistema si potrà procedere alla sostituzione con maggiore velocità, semplicemente premendo una leva di sblocco: successivamente sarà sufficiente rimuovere la lama vecchia, inserire quella nuova nella stessa posizione e rilasciare la stessa leva.

Lame e altri utensili

Oltre alle caratteristiche tecniche concernenti l’alimentazione, la impugnatura e la struttura, la versatilità operativa delle seghe a gattuccio è definita in gran parte dalle lame, le quali hanno peculiarità specifiche in base al materiale per il quale sono state realizzate.

Generalmente, esse vengono divise in base all’impiego e quelle più facilmente reperibili in commercio sono per legno, per metallo e per uso misto: queste ultime possono essere impiegate per tagliare diversi materiali, tra cui plastica, vetroresina e intonaco.

A chi si chiede come usare sega a gattuccio con intonaco, ci si riferisce alla possibilità di inciderlo con la lama, meglio se al carburo, e asportarlo qualora di decidesse di ristrutturare zone in cui siano presenti mattonelle o piastrelle in casa, eliminando dunque la parte di giunzione tra le stesse per poi procedere alla loro pulizia o alla sostituzione.

Va specificata, inoltre, l’esistenza di prodotti per usi ancora più specifici, ovvero per la lavorazione, ad esempio, di laterizi, calcestruzzo, osso, lamiere speciali e così via.

Utilizzando lame per metallo è permesso tagliare anche pezzi di legno contenenti chiodi o viti

Tali lame sono normalmente realizzate in acciaio, sebbene, per svolgere incarichi particolarmente impegnativi, ci si possa dotare di dentature diamantate, particolarmente resistenti e durature, ma anche molto costose.

Sebbene la forma tipica sia trapezoidale, allungata e appuntita all’estremità, in base alla lavorazione da effettuare è consentito scegliere anche la lunghezza della lama, di solito variabile tra i 15 e i 30 cm, e la corsa, vale a dire lo spazio tra un tagliente e quello successivo.

Le corse lunghe, tra i 20 e i 30 mm, possono risultare particolarmente adatte a tagliare plastiche e legno, mentre le corse brevi, inferiori ai 20 mm, sono utilizzabili più efficacemente, a bassa velocità regolabile, per profilare i metalli. La grande versatilità di un seghetto elettrico a gattuccio, inoltre, permette, previo controllo della compatibilità con l’utensile, l’installazione di altri accessori.

Utensile Impieghi
Spazzola metallica Utilizzabile per scrostare e lucidare il metallo, eliminando ruggine o tracce di ossidazione, ad esempio dalle ringhiere
Raspe Accessorio utile per rifinire e levigare, pur senza poter contare su grande precisione, profili di legno
Lime Similmente alle raspe, possono essere montate per rimuovere residui di altre operazioni e sbavare il metallo, magari dopo altri tagli
Lame speciali Realizzate per scopi specifici, come per esempio le lame per osso, possono risultare utili nell’ambito della macelleria

È bene specificare come la maggior parte delle lame in commercio presentino attacchi standard, tuttavia alcuni modelli di sega a gattuccio elettrica, o allo stesso modo la sega a gattuccio a batteria, montano lame con attacchi specifici.

In questo caso sarà dunque necessario acquistare eventuali lame di ricambio rispettando le caratteristiche di innesto proprie della sega universale in questione. A prescindere da questa particolarità, tuttavia, nei più comuni casi di attacco standard, sarà facile trovare lame compatibili e con caratteristiche diverse tra loro.

Sicurezza e manutenzione

Per completezza, è bene specificare che la sega a gattuccio, se utilizzata a sproposito e senza seguire le normali precauzioni di sicurezza presenta dei pericoli intrinseci. Essendo un apparecchio a lama libera, infatti, per ridurre al minimo il rischio di incidenti sarà bene adottare alcune semplici misure, durante l’impiego, tra cui

  1. Accoppiare soltanto accessori e ricambi compatibili
  2. Utilizzare tenendo sempre saldamente la presa con entrambe le mani
  3. Effettuare il cambio della lama solo dopo aver staccato l’alimentazione
  4. Fare attenzione alla posizione del cavo di alimentazione per evitare inciampi

In base ovviamente al modello, una sega a gattuccio di solito presenta alcune funzionalità riguardanti la sicurezza, tra cui ad esempio il pulsante di blocco, normalmente posto vicino al pulsante di avviamento, il quale impedisce azionamenti accidentali.

Sarà importante controllare che il modello acquistato abbia la necessaria marcatura CE, inoltre, durante il lavoro e nel corso di tutte le operazioni di manutenzione, sarà fondamentale seguire scrupolosamente le indicazioni presenti sul manuale di istruzioni.

In aggiunta, l’impiego della sega universale è subordinato all’uso degli idonei dispositivi di protezione individuale, ovvero scarpe antinfortunistiche, occhiali protettivi, tappi o cuffie per le orecchie e guanti resistenti, preferibilmente antitaglio. Nel caso in cui si stia lavorando su materiali producenti molta polvere, sono da seguire i consigli secondo cui è bene dotarsi di una mascherina per le vie respiratorie.

A livello manutentivo, una sega a gattuccio non richiede attenzioni particolari, oltre alle normali procedure da seguire per tutti gli elettroutensili del genere. Sarà quindi bene procedere, dopo i lavori, alla pulizia del corpo macchina, magari con la pistola ad aria compressa, per evitare l’infiltrazione di polveri e residui vari, i quali possono alla lunga danneggiarne il funzionamento.

La lama, essendo un elemento regolabile soggetto a usura, dovrà essere sostituita non appena si vedranno i più classici segni di deterioramento, vale a dire dentini bruciati e capacità di taglio notevolmente diminuita. La lama usurata rischia infatti di rompersi precocemente, magari anche nel bel mezzo della lavorazione.

Solitamente sulla zona di impugnatura posta dietro alla lama è presente un rialzo di protezione per la mano

Allo stesso modo, per preservarne al meglio le qualità e il filo, la lama dovrà essere periodicamente pulita, meglio se dopo ciascuna operazione. Avendo primariamente cura di staccare la sega a gattuccio dall’alimentazione, l’elemento potrà essere ripulito con diversi metodi in base al materiale sul quale è stato impiegato.

Dopo aver lavorato su legni molto resinosi, la lama va strofinata con un panno imbevuto di solvente o benzina per rimuovere residui collosi, i quali potrebbero incrostarsi e rallentarne la corsa. In seguito a lavori su metalli, cartongesso o laterizio, si può invece utilizzare uno spesso straccio asciutto, avendo cura di eliminare dal filo della lama eventuali depositi polverosi.

Recensioni delle migliori seghe a gattuccio

1. Bosch PSA 700 E

Per merito della sua elevata versatilità e di ottime caratteristiche tecniche, con Bosch PSA 700 E si avrà un elettroutensile ideale per svolgere la maggior parte dei più comuni lavori di manutenzione e bricolage. Una sega a gattuccio performante che permetterà di operare in tutta sicurezza e comodità.

Bosch PSA 700 E

Il modello più venduto

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Per potare un albero o per tagliare una tubazione, Bosch PSA 700 E è l’elettroutensile ideale, versatile e comodo da utilizzare in qualsiasi situazione. Dotata di caratteristiche costruttive che la rendono affidabile, solida e maneggevole, questa sega a gattuccio potrà facilmente venire incontro alle esigenze di restauro, manutenzione, carpenteria e falegnameria.

La lama in dotazione, avente una corsa di 20 mm, risulta di buona qualità e utilizzabile sia per il legno che per il metallo. Inoltre, l’attacco è universale, consentendone quindi una sostituzione semplice e immediata con qualsiasi utensile in commercio dotato del medesimo innesto.

Il sistema SDS, in aggiunta, permette il ricambio rapido, poiché sarà sufficiente azionare la leva di fissaggio, la quale espellerà la vecchia lama, inserire quella nuova e rilasciare la leva. Tale apparecchio può dunque dimostrare la propria utilità per gli amanti del fai da te, i quali potranno cimentarsi in un’ampia gamma di lavorazioni diverse entro una grande quantità di situazioni differenti.

Elevata maneggevolezza

Una delle migliori qualità di questa sega a gattuccio è la sua grande praticità di utilizzo: la struttura risulta infatti snella e ben bilanciata, con delle misure, 57,5 x 24,8 x 11,3 cm, che la rendono molto maneggevole, anche all’interno degli spazi più ristretti. In aggiunta, il peso ridotto di appena 3 kg ne consente un impiego prolungato senza correre il rischio di affaticare la muscolatura e le articolazioni.

A tali caratteristiche si deve necessariamente aggiungere un rivestimento soft grip, con un interruttore per l’azionamento posizionato in maniera intelligente. Sempre dal punto di vista del comfort d’uso, Bosch PSA 700 E risulta ergonomica in tutta la sua conformazione. Se la sua impugnatura principale è infatti particolarmente comoda, altrettanto si può dire della zona retrostante all’area di taglio.

Anche quest’ultima è rivestita in gomma, che permette di sostenere saldamente e con sicurezza l’elettroutensile durante le lavorazioni. In virtù di tali caratteristiche, questo prodotto si può dunque definire senza dubbio estremamente comodo e confortevole, oltre che dotato di tutte le specifiche necessarie ad assicurare sicurezza e controllo durante l’uso.

Profondità di taglio

Pur montando un motore di media potenza, 710 W, Bosch PSA 700 E può garantire ottimi valori anche per quanto riguarda il taglio di diversi materiali. Dotata di una regolazione elettronica delle oscillazioni, comprese all’interno di una gamma che va da 0 a 2700 corse al minuto, può infatti consentire il taglio nel legno fino a un massimo di 150 mm, nelle tubature fino a 115 mm e nell’acciaio fino a 10 mm.

Insieme al piedino mobile, che permette dunque l’inclinazione della lama durante la lavorazione, tali peculiarità rendono questo apparecchio estremamente utile per ogni tipologia di lavorazione domestica. Configurandosi quindi come un elettroutensile molto versatile, questa sega a gattuccio, leggera e semplice da usare, può diventare irrinunciabile per molte categorie di consumatori.

Infatti, sia gli hobbysti che i professionisti che necessitino di attrezzatura di riserva comoda e maneggevole potranno apprezzare a fondo tutte le ottime caratteristiche di questo prodotto solido e affidabile. L’eccellente fattura, inoltre, permette di poter contare su una notevole durabilità nel tempo.

2. Makita JR3050T

Un impareggiabile connubio di potenza, maneggevolezza e robustezza fanno di Makita JR3050T una sega a gattuccio adatta per ogni utilizzo, dal più semplice compito di manutenzione domestica di un hobbysta fino ad arrivare a eventuali necessità più gravose e impegnative di tipo professionale.

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Nel campo del bricolage è fondamentale poter contare sul massimo dell’affidabilità e da questo punto di vista Makita JR3050T è tra le migliori opzioni in assoluto. Robustezza, sicurezza di utilizzo, prestanza e comodità sono infatti le più importanti caratteristiche di un prodotto utilizzabile con efficienza e rapidità, senza incorrere in affaticamenti eccessivi di muscolatura e articolazioni.

La nota casa giapponese si è dimostrata ancora una volta in grado di progettare un apparecchio compatto e performante che potrà indubbiamente conquistare un’ampia fetta di consumatori. In tema di solidità costruttiva questa sega a gattuccio risulta infatti di ottima fattura. Oltre a presentare un corpo macchina robusto e resistente, è dotata di cuscinetti con doppio sigillo.

Detti elementi contribuiscono a proteggerla da polvere e residui volatili derivanti dalle operazioni di taglio. In tal modo il motore viene meglio preservato dall’usura e dai danni potenzialmente provocati dal materiale di risulta, proteggendo inoltre l’innesto della lama. Quest’ultima è oltretutto rapida e semplice da rimuovere, per merito del sistema di sgancio veloce.

Grande potenza operativa

Con il suo motore estremamente prestante da 1010 W, Makita JR3050T può sviluppare fino a un massimo di 2800 oscillazioni al minuto, regolabili in modo continuo, che, unite alla potenza erogata garantiscono prestazioni di taglio rapide e piuttosto precise. È inoltre possibile controllare l’inclinazione di taglio, incrementando ulteriormente la possibilità offerta dalle dimensioni estremamente compatte.

Queste ultime, pari a 45,2 x 9,7 x 17 cm, consentono di operare comodamente anche nei casi in cui vi fosse poco spazio a disposizione. A ciò concorre anche la lunghezza del cavo di alimentazione, ben 4 m, che consentirà la massima libertà di movimento in ogni situazione, in virtù anche del suo peso ridotto di appena 3,3 kg, il quale determina elevata versatilità di utilizzo.

Con questa sega a gattuccio, per merito anche della lama in dotazione , con una corsa di 28 mm e particolarmente indicata per il taglio del legno, sarà possibile svolgere una lunga serie di lavori su molti materiali differenti, potendo contare su dei valori di taglio assolutamente interessanti: un massimo di 255 mm su elementi lignei e 130 mm sulle tubature.

Comoda valigetta

Nella dotazione con la quale la sega a gattuccio viene fornita è oltretutto compresa una valigetta, molto comoda e pratica, entro cui sarà possibile riporre sia l’apparecchio stesso che alcune eventuali lame di ricambio. Estremamente utile, quindi, anche per coloro i quali si dedicano abitualmente anche a riparazioni e interventi manutentivi a domicilio.

L’elevato comfort in ogni occasione viene anche garantito dalla impugnatura ergonomica rivestita in gomma soft grip, che consente una presa sicura, oltre che un accesso intuitivo ai pulsanti per l’avviamento e per la regolazione della velocità. Presentandosi come un elettroutensile assolutamente performante, affidabile e robusto, Makita JR3050T risulta essere adatto anche a neofiti del taglio.

Non solo, però, poiché trarranno giovamento da suo uso anche hobbysti particolarmente esigenti e professionisti che siano abituati ad attrezzature molto prestanti. Il notevole comfort, merito anche dell’ottimo bilanciamento strutturale, unito alla garanzia di ottenere risultati di buon livello in ogni situazione e all’elevata maneggevolezza, fanno di questo prodotto una garanzia di qualità.

3. Einhell TC-AP 650 E

Compatta, semplice da utilizzare, e dotata di un motore erogante una potenza mediamente buona, la sega a gattuccio Einhell TC-AP 650 E, è in grado di soddisfare le necessità di tutti quegli hobbysti non troppo esigenti, dimostrandosi perfetta per un uso prevalentemente amatoriale.

Einhell TC-AP 650 E

Miglior rapporto qualità e prezzo

Einhell TC-AP 650 E

(4.2)

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I neofiti del bricolage e, più in generale, tutti coloro che non necessitano di un’attrezzatura molto potente potranno trarre grande beneficio dalle prestazioni offerte da Einhell TC-AP 650 E. È infatti perfetta per assolvere ai più comuni compiti manutentivi, soprattutto quelli riguardanti il legno, senza ovviamente perdere nulla in termini di sicurezza, comfort durante l’impiego e maneggevolezza.

Robustezza e affidabilità sono segno di un bilanciamento ottimale tra prestazioni tecniche e qualità costruttiva, aspetti che determinano l’adattabilità di questo elettroutensile a tutti i più comuni utilizzi. Il motore elettrico di cui questa sega a gattuccio è dotata, con i suoi 650 W di potenza, pur non risultando sufficiente per essere utilizzato in un ambito professionale, è capace di prestazioni interessanti.

Le oscillazioni della lama sono regolabili elettronicamente tramite una rotella di selezione con 6 posizioni, da un minimo di 500 a un massimo di 3000 al minuto. È necessario tuttavia specificare che, se utilizzato a massimo regime per lungo tempo, un motore con tale wattaggio può surriscaldarsi con relativa facilità, ma con i dovuti accorgimenti risulterà prestante e longevo.

Buona versatilità

Sebbene, come detto, il wattaggio di cui questa sega a gattuccio dispone non sia adatto per affrontare compiti gravosi, il rendimento generale permette comunque un ottimo grado di adattabilità. I valori di taglio risultano infatti più che sufficienti per un uso hobbystico, potendo raggiungere una profondità massima di 150 mm durante la lavorazione del legno e 10 mm per quanto riguarda il taglio del metallo.

La lama fornita in dotazione, avente una corsa di 20 mm, è indicata principalmente per operare su elementi legnosi. Il cambio della lama è rapido e semplice, per merito dell’intuitivo meccanismo di sostituzione, il quale presenta oltretutto un attacco universale: sarà quindi possibile accoppiare l’elettroutensile con una qualsiasi lama con innesto standard.

In aggiunta a ciò, Einhell TC-AP 650 E offre anche la possibilità di regolazione manuale dell’inclinazione dell’elemento tagliente, grazie a cui sarà possibile avere un controllo continuo sulla lavorazione. La comodità d’uso è garantita pure dall’ampia e confortevole impugnatura rivestita in gomma soft grip, che consente una presa salda e sicura in ogni situazione.

Compattezza e leggerezza

La struttura stessa di questa sega a gattuccio, in aggiunta, garantisce di poter ottenere ottimi risultati in ogni ambito tipico del fai da te. Le dimensioni ridotte, 49 x 8 x 18 cm, unitamente a un peso di appena 2,8 kg, ne permettono infatti un utilizzo variegato e dinamico, anche durante quelle lavorazioni effettuate magari in luoghi particolarmente stretti o che non offrono grande libertà di manovra al loro interno.

Pur non potendo consentire un’elevata precisione di taglio, questo prodotto offre comunque delle buone prestazioni per quanto riguarda la rapidità operativa. Leggera, versatile e decisamente confortevole da usare, Einhell TC-AP 650 E è una macchina dotata di ottime caratteristiche. A fronte di ciò, saranno di certo molti gli utenti capaci di apprezzarne le qualità.

La sua progettazione, infatti, la rende ideale per venire incontro con efficienza alle esigenze non troppo consistenti del classico hobbysta, il quale potrà quindi svolgere con facilità e comodità tutte quelle operazioni necessarie alla manutenzione, alla costruzione e al restauro di stampo puramente domestico.

Opinioni finali

Le varie operazioni di taglio, non solo del legno ma anche di molti materiali differenti, sono tra le più frequenti e una sega a gattuccio prestante e versatile può semplificare la vita lavorativa. Il mercato degli elettroutensili è però assai vasto e, presentando inoltre molto spesso una grande quantità di sconti e offerte, risulta difficoltoso decidere quale scegliere tra i molti modelli a disposizione.

Volendo optare per una sega a gattuccio performante e di qualità, Bosch PSA 700 E può facilmente essere considerata come la miglior scelta di fascia media. Può soddisfare appieno le necessità anche di più esigenti amanti del fai da te, risultando versatile e di facile impiego. Anche in assenza di uno sconto, questo prodotto può certamente venire incontro alle esigenze di vari utilizzatori.

Per contro, nel caso in cui si desideri grande prestanza tecnica, Makita JR3050T può essere senza dubbio la sega a gattuccio più adatta. Dotata di specifiche tecniche di alto livello, essa è utilizzabile con efficienza anche dai professionisti. In presenza di una buona offerta, il suo costo, comunque completamente giustificato dalla qualità costruttiva, potrebbe davvero risultare allettante per molti.

Se invece non si necessita di un utensile con prestazioni paragonabili a quelle del mondo professionale, Einhell TC-AP 650 E può essere la migliore opzione. Nonostante la sua appartenenza a una fascia bassa, presenta caratteristiche di tutto rispetto, pur essendo venduta con uno tra i prezzi più interessanti in assoluto. I neofiti dell’ambito potranno apprezzare molto la sua semplicità di utilizzo.

Qualunque possa essere il caso, all’interno dell’officina di un hobbysta che si rispetti non può assolutamente mancare una sega a gattuccio. Questo attrezzo, se valutato in maniera ottimale anche in base al rapporto qualità prezzo, è facilmente adattabile a una miriade di lavorazioni e può fare davvero la differenza, rendendo meno faticose e decisamente più rapide tutte le più comuni operazioni di taglio.

Quale sega a gattuccio scegliere? Classifica (Top 3)

Prodotto Offerta Sconto Voto
Bosch PSA 700 E Bosch PSA 700 E 119,54 € 29,89 * 29,89 € (100%) (4.2)
Makita JR3050T Makita JR3050T 179,01 € 234,07 * 55,06 € (24%) (4.2)
Einhell TC-AP 650 E Einhell TC-AP 650 E 62,95 € 15,74 * 15,74 € (100%) (4.2)

Domande frequenti

È possibile montare delle lame più lunghe di quella in dotazione?

Sì, è possibile. Ovviamente dovranno essere rispettate eventuali specifiche presenti sul manuale di istruzioni della sega a gattuccio a batteria o elettrica, oltre alla compatibilità dell’innesto.

Si possono segare dei pannelli di legno coibentato?

Certamente sì, a condizione che lo spessore non sia superiore a quello massimo che la sega a gattuccio riesce a tagliare. Per non sfibrare troppo il materiale coibentante, potrebbe essere consigliabile operare a una velocità non troppo elevata.

Va bene per eseguire tagli di precisione?

Sebbene alcuni modelli possano offrire anche discrete prestazioni in tal senso, la sega a gattuccio, montando di norma un potente motore, non è un prodotto realizzato per svolgere lavorazioni richiedenti un alto grado di precisione.

Si usa per tagliare anche la legna da ardere?

Sì, avendo cura di rispettare le profondità di taglio massime consentite e ripulendo poi la lama del seghetto a gattuccio a batteria o elettrico, soprattutto in caso di lavoro su legno particolarmente resinoso.

Risulta utilizzabile per potare rami grossi?

Il diametro massimo dei rami potabili è definito dalla profondità di taglio. Tuttavia, con un po'di manualità, è possibile recidere rami più grandi, effettuando un maggior numero di tagli lungo la circonferenza degli stessi.

Taglia una parete di gesso spessa 8 cm?

Sì, essendo il gesso un tipo di materiale molto morbido e facilmente lavorabile. Sarà tuttavia necessario ripulire accuratamente la sega elettrica a gattuccio e usare una mascherina di protezione, poiché il gesso produce moltissima polvere.

In un modello a batteria, quest’ultima è sostituibile?

La sostituzione della batteria in dotazione è possibile, previa verifica della compatibilità con la sega a gattuccio, soprattutto in termini di voltaggio e amperaggio.

Dove si possono trovare lame di ricambio compatibili?

Se l’innesto è universale, le lame di ricambio possono essere trovate senza alcuna difficoltà in qualsiasi ferramenta fornita e su vari rivenditori in rete. Se la sega a gattuccio presenta invece un attacco speciale, sarà meglio acquistarle direttamente dalla casa costruttrice.