Migliore spazzolatrice per legno del 2024

Migliore spazzolatrice per legno del 2024

L’arte del fai da te riguarda spesso la costruzione di strutture di diverso genere, ma ancor più frequente è il ricorso al bricolage nell’ottica di restaurare e rinnovare oggetti, tanto dal punto di vista estetico quanto funzionale. A tal proposito, una spazzolatrice per legno come Fartools REX 120 C può rivelarsi un’alleata fondamentale, grazie alla quale sarà possibile ridare nuova vita rapidamente a una grande varietà di superfici, riportandole alla loro bellezza originale, evidenziandone tutti i migliori pregi e le venature nascoste.

Confronto delle spazzolatrici per legno migliori

Fartools REX 120 C

Il modello più venduto

Fartools REX 120 C

(4.2)

Offerta: 106,33 € Prezzo: 119,90 Sconto: 13,57 (11%) *

  • Dotata di un performante motore da 1300 W
  • Con ergonomica impugnatura antivibrazione
  • Velocità di rotazione tra 900 e 3200 giri/min

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Stayer LS 1200

Miglior rapporto qualità e prezzo

Stayer LS 1200

(4.2)

Offerta: 217,00 € Prezzo: 54,25 Sconto: 54,25 (100%) *

  • Utilizzabile anche su molti metalli di vario tipo
  • Idonea a creare effetti di rusticatura su legname
  • Compatibile con spazzole di diametro 120 mm

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Rupes SR200AE

Il prodotto migliore in assoluto

Rupes SR200AE

(4.2)

Offerta: 485,00 € Prezzo: 121,25 Sconto: 121,25 (100%) *

  • Con 2 spazzole, in nylon e in acciaio ottonato
  • Maneggevole grazie al suo peso di soli 2,8 kg
  • Sicurezza offerta da rivestimento parti elettriche

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Come scegliere una spazzolatrice per legno

Utilizzi e funzionamento

Il classico amante del bricolage è spesso attratto e coinvolto da tutte quelle lavorazioni che prevedono il restauro, la manutenzione e, in generale, l’intervento rinnovativo su elementi d’arredo o strutturali di diverso tipo.

Molto spesso tali operazioni vengono svolte su oggetti lignei, ma non soltanto, poiché può succedere relativamente di frequente che sorga la necessità, o il desiderio, di dedicarsi anche a materiali di diverso genere, tra cui il metallo, la pietra o alcune plastiche.

A tale scopo può risultare indicato comprare una spazzolatrice per legno, la quale, a dispetto del nome, può essere adoperata con successo anche su superfici non necessariamente di origine legnosa.

Nonostante il più tradizionale impiego della spazzolatrice per legno sia, come suggerisce il nome, quello di spazzolare pezzi di legname di vario tipo, ad esempio serramenti, mobilia o assi da costruzione, sono in realtà molteplici le possibili applicazioni.

Come primo criterio, infatti, è possibile designare altri materiali lavorabili, tipo l’acciaio, alcuni pannelli plastici o persino oggetti lapidei. In aggiunta, le operazioni effettuabili, propedeutiche perlopiù al restauro, alla conservazione e alla manutenzione, possono riguardare differenti campi.

Lavorazione Materiale Effetto
Pulizia generica Principalmente legname, metallo e pietra Operazione consistente nella rimozione di vecchi strati di vernice o di ruggine
Satinatura Acciaio e metalli in genere Consente di conferire alle superfici aspetto opaco con differenti livelli di rugosità
Anticatura Marmo e altri elementi lapidei Non molto praticata in ambito hobbystico, permette di ottenere l’effetto estetico anticato
Rusticatura Prevalentemente legni Procedimento di anticatura del legname, che rende rustica la superficie, evidenziano le venature
Sbavatura Perlopiù acciaio Metodo con il quale vengono rimosse le bave e le imperfezioni derivanti principalmente dal taglio

L’uso della spazzolatrice per legno, quindi, spesso chiamata anche rusticatrice per legno, può essere molto variegato. Essa viene, infatti, adoperata più frequentemente nell’ambito professionale, soprattutto a causa del prezzo mediamente più alto rispetto ad altri dispositivi che permettono di conseguire buoni risultati nella spazzolatura e levigatura di manufatti lignei.

Negli ultimi anni, tuttavia, tale utensile è stato riscoperto anche all’interno della sfera amatoriale, proprio perché è in grado di offrire una notevole versatilità operativa e di consentire a qualsiasi amante del fai da te di cimentarsi in vari progetti di restauro.

Oltre a risultare uno strumento efficace e utile in molte occasioni, una spazzolatrice legno gode di un funzionamento molto semplice e intuitivo. Sebbene esistano in commercio spazzolatrici manuali, nella maggior parte dei casi l’alimentazione avviene tramite rete elettrica.

Il motore interno attiva il moto dell’alberino orizzontale, sul quale viene montata un’apposita spazzola, spesso chiamata anche tamburo o rullo, di materiale abrasivo: quest’ultimo elemento potrà essere diverso a seconda della lavorazione da eseguire.

L’operatore, con la presa ben salda sull’impugnatura e sul corpo macchina, farà scorrere, senza esercitare troppa forza sulla rusticatrice, il rullo abrasivo sulla superficie da trattare, raggiungendo in maniera rapida il risultato desiderato.

Ergonomia generale

Benché possa risultare quasi pleonastico, è bene sottolineare come la praticità e la maneggevolezza siano dei criteri assolutamente fondamentali a definire i rapporti qualità prezzo e, di conseguenza, indicano come scegliere una satinatrice per legno.

È risaputo come chiunque si cimenti in attività legate alla lavorazione di materiali da costruzione senta la necessità di dotarsi di macchinari ergonomici. Più l’utensile adoperato è confortevole, infatti, e più a lungo ci si potrà dedicare all’intervento in programma, senza soffrire di successive problematiche legate all’assunzione di posture scorrette o alla movimentazione prolungata di macchinari pesanti.

Le caratteristiche specifiche da prendere in considerazione valutando di comprare una rusticatrice legno sono

  1. Peso
  2. Dimensioni
  3. Design dell’impugnatura
  4. Lunghezza del cavo di alimentazione

In primis, l’aspetto che senza dubbio incide in modo più evidente sulla comodità d’uso della spazzolatrice per legno, in modo similare alla stragrande maggioranza degli elettroutensili di questo genere, è il peso della struttura.

Detta particolarità dipende sia dal materiale costruttivo che dal motore equipaggiato: quest’ultimo fattore, a onor del vero, è di certo meno influente rispetto al passato, dal momento che i progressi tecnologici odierni permettono di usufruire di motori anche potenti, ma comunque non troppo pesanti.

Di contro, i materiali con cui la spazzolatrice per legno è stata realizzata sono decisivi in tal senso, sebbene di norma le strutture siano ormai sempre composte perlopiù di alluminio, plastica e gomma. In linea generica, comunque, tali prodotti dovrebbero presentare un peso compreso tra i 2 e gli 8 kg al massimo.

Considerando le dimensioni di una rusticatrice per legno, invece, possono idealmente intervenire altre caratteristiche, vale a dire le misure effettive dei rulli utilizzabili e del manico. A seconda dell’impiego previsto, se gravoso in campo professionale o più leggero di stampo amatoriale, e dell’effettiva capacità operativa, ogni spazzolatrice per legno può presentare delle misure molto differenti.

Prendendo in esame le conformazioni più tipiche nella sfera del bricolage, tuttavia, è possibile identificare delle misure ideali variabili tra i 40 e i 50 cm di lunghezza totale, 20 o 25 cm in larghezza e non più di 15 cm di altezza.

Seguire ed evidenziare l’andamento delle venature condurrà a un risultato migliore

Nella medesima ottica dovrà essere esaminata l’impugnatura della spazzolatrice per legno. Mentre, durante la lavorazione, una mano dirigerà l’utensile posizionandosi sul manico, l’altra manterrà salda la presa sull’impugnatura principale, di norma sporgente dal corpo del dispositivo, in maniera similare a quella di un flessibile.

Per poter contare sul massimo comfort d’uso, entrambe le zone dedicate a maneggiare la struttura dovrebbero preferibilmente essere rivestite con gomma antiscivolo soft grip, mentre la manopola principale, talvolta, risulta anche conformata in modo da facilitare il posizionamento delle dita.

Un’ulteriore parametro da osservare è senz’altro la lunghezza del cavo di alimentazione. Infatti, più quest’ultimo sarà abbondante e maggiore sarà la praticità d’impiego del modello che, se dotato di filo sufficiente, potrà essere impiegato a tutti gli effetti come spazzolatrice per legno portatile.

Dal momento che molto spesso lavorazioni come la levigatura e la spazzolatura vengono svolte in zone esterne, o comunque lontane dalle prese elettriche domestiche, il cavo della spazzolatrice lungo almeno 2,5 o 3 m consentirà all’operatore di occuparsi del proprio progetto senza dover necessariamente rimanere nelle immediate vicinanze di una fonte di alimentazione o potendo evitare l’impiego di una prolunga.

Potenza e velocità

Come la maggior parte degli elettroutensili impiegabili tanto in ambito professionale quanto nell’ottica di svolgere lavorazioni di tipo amatoriale, anche nel momento di acquistare la spazzolatrice per legno migliore e più adatta alle proprie necessità, risulta fondamentale soffermarsi sulla potenza erogata dal motore.

Tale valore, infatti, può influenzare le capacità operative dell’apparecchio stesso, le quali poi ne definiranno il campo di applicazione. Il materiale del rullo abrasivo utilizzato è certamente l’elementi che fa la differenza in tal senso, tuttavia esso agirà in sinergia con le specifiche tecniche.

A seconda della potenza del motore e del numero di giri a vuoto sviluppabili, infatti, potranno essere determinati aspetti chiave quali la velocità di rotazione e la tipologia di superfici su cui si potrà lavorare.

A tale proposito, è utile fare un appunto sulla spazzolatrice per legno manuale: quest’ultima, non essendo dotata di alimentazione elettrica e funzionando dunque soltanto grazie all’energia cinetica sviluppata dall’operatore, può essere utilizzata efficacemente in maniera molto situazionale.

Infatti, all’interno di alcuni laboratori artigianali, le suddette spazzolatrici per legno vengono talvolta adoperate, seppur limitatamente a operazioni molto minuziose su piccoli oggetti realizzati con materiali teneri. Altre applicazioni risultano decisamente complesse, qualora il lavoratore non sia in possesso di un modello elettrico.

Nello specifico, in base alla potenza del motore della spazzolatrice per legno, potranno essere definiti i parametri riguardanti la velocità di rotazione durante la levigatura e i materiali sui quali si potrà intervenire. Le diverse possibilità riguardanti il wattaggio di una rusticatrice possono essere principalmente

  • Da 200 a 500 W
  • Tra 500 e 900 W
  • Fino a 1500 W e oltre

A seconda della durezza dell’elemento ligneo, sarà necessario un determinato wattaggio: ad esempio, nell’ottica di spazzolare legni molto teneri, come il classico abete, potrà essere sufficiente una potenza attorno ai 500 W.

Al contrario, invece, eseguire operazioni di rusticatura su superfici più dure, ad esempio il frassino o certi tipi di noce, oppure satinare l’acciaio potrebbe richiedere l’utilizzo di una rusticatrice per legno che sia in grado di erogare non meno di 1200 o 1300 W.

Va da sé che impieghi più gravosi, spesso associabili alla sfera professionale, richiedono wattaggi molto elevati, ovvero anche superiori ai 1500 W.

Ovviamente, la sicurezza di spazzolare il legno in maniera efficace non può basarsi soltanto e unicamente sulla potenza del motore. Il numero di giri a vuoto sviluppati dalla spazzolatrice per legno risulta infatti molto importante a tale proposito, poiché sarà in grado di definire le tempistiche di lavoro.

Tenendo sempre a mente che il tutto sarà poi da valutare anche in base alla tipologia di rulli impiegata, una velocità di rotazione molto elevata potrebbe rovinare un’essenza tenera, pertanto risulta indispensabile che la spazzolatrice per legno disponga di un variatore di velocità.

Tale elemento permetterà di scegliere la rapidità di rotazione più adatta alla lavorazione di spazzolatura specifica, all’interno di un intervallo che, a seconda della potenza erogata, può essere compreso tra i 600 e i 4000 giri/min.

Tipologie di rulli

Dopo aver considerato con la dovuta attenzione i parametri riguardanti la potenza del motore della miglior spazzolatrice per legno, il passo successivo utile a definire l’ambito applicativo specifico riguarda i rulli che possono essere montati.

Esistono infatti diverse possibilità in tal senso, e ogni spazzola potrà risultare più adatta a una determinata lavorazione piuttosto che un’altra, in base principalmente al materiale con cui è stata realizzata.

Al fine di chiarire questo concetto, può essere utile definire il funzionamento dei rulli delle spazzolatrici per legno: questi presentano delle setole, più o meno grandi a seconda del tipo, rivestite di materia abrasiva, la quale, scorrendo sulle superfici in lavorazione, ne rimuove alcuni strati.

Prima di procedere alla definizione della composizione delle spazzole per legno, tuttavia, è bene spendere qualche parola riguardo alla loro dimensione. Normalmente, infatti, una rusticatrice per legno rivolta alla sfera amatoriale può alloggiare un rullo abrasivo con larghezza massima di 100 mm e con un diametro solitamente compreso tra i 100 e i 120 mm.

Sebbene esistano alcune eccezioni in tal senso, riguardanti soprattutto spazzolatrici per legno specifiche per utilizzi professionali, difficilmente sorgerà la necessità di installare spazzole più grandi. Al contrario, però, risulta quasi sempre possibile montare sulla spazzolatrice per legno elementi con diametri inferiori, i quali possono essere molto utili per spazzolare superfici particolarmente piccole.

Composizione Utilizzo Ideale per
Acciaio ottonato Impiegato nelle lavorazioni impegnative, ove sia necessario spazzolare notevoli quantità di materiale su essenze dure Legni duri come frassino, rovere e olivo
Acciaio inox Utilizzabile per ripulire ruggine e bava su elementi metallici o dove serva spazzolare vecchie verniciature su legname Metalli ed essenze medie, quercia e noce
Crine o fibra vegetale Meno adoperato, poiché impiegabile in operazioni di lucidatura, su parquet o altri rivestimenti lignei di pregio Qualunque tipo di essenza, tenera o dura

In particolare, è necessario specificare come i rulli in acciaio, ottonato o inox, varino in base al diametro delle setole. Tale misura può variare da un minimo di 0,2 mm a un massimo di 1 mm e, come facilmente intuibile, più la setola delle spazzole sarà voluminosa e maggiore sarà il quantitativo di materiale asportato.

Queste spazzole impiegabili sulla spazzolatrice per legno, dunque, risultano adoperabili perlopiù su elementi duri, siano essi lignei, metallici o lapidei, laddove vi sia l’esigenza di procedere a pulizia massiccia e consistente.

Le spazzole per rusticare il legno e svolgere, in linea generale, interventi più leggeri e di fino sono normalmente realizzate in nylon o simili materie sintetiche, ricoperte con elementi abrasivi.

In questo caso la finezza della spazzolatura verrà definita dalla grana abrasiva, in maniera similare alla carta vetrata, e potrà essere compresa tra 46 e 320, dove un numero più alto definirà una grana più fine e, di conseguenza, una lavorazione di maggior precisione.

I rulli in fibra possono essere usati anche per svolgere la prima fase di pulizia

In aggiunta all’operazione da eseguire, dovrà essere valutata anche la tipologia di legname su cui si andrà a intervenire con la spazzolatrice per legno. Ad esempio, per spazzolare legno tenero risulta generalmente più indicato l’uso di rulli in nylon con grana non superiore a 80 al fine di non correre il rischio di incidere troppo in profondità.

Viceversa, lavorare con la spazzolatrice per legno su essenze dure richiede di solito l’utilizzo di rulli e spazzole in acciaio, con cui sia possibile raggiungere risultati migliori in minor tempo.

Regolazioni e accessori

Nel momento in cui si staranno valutando, in ottica di acquisto, le differenti caratteristiche della spazzolatrice per legno, oltre alle diverse possibilità riguardanti l’ergonomia del prodotto, la sua potenza e i tipi di rullo abrasivo installabili, occorre tenere a mente altri fattori decisivi, quali la presenza di determinati accessori e funzionalità.

A seconda di quali sono le specifiche necessità operative, infatti, certe dotazioni potrebbero fare le differenza, determinando l’aderenza o meno delle spazzolatrici per legno alle proprie esigenze di spazzolatura. In particolare, le possibilità più comuni in tal senso sono

  • Rotelle stabilizzanti
  • Variatore di velocità
  • Protezioni elettriche
  • Profondità regolabile
  • Cambio delle spazzole
  • Attacco per l’aspirazione

Le rotelle stabilizzanti sono elementi presenti soprattutto nelle migliori spazzolatrici per legno, inseribili dunque in fasce di mercato medio alte. Questi utili accessori, montati nella stragrande maggioranza dei casi sulla parte anteriore del carter protettivo posto attorno al rullo abrasivo, ma talvolta anche nella zona retrostante, servono ad allargare la base di appoggio della spazzolatrice.

In tal modo, all’operatore risulterà più semplice mantenere il parallelismo con le superfici da trattare durante la lavorazione.

Per quanto concerne il variatore di velocità, cui si è già accennato in precedenza, esso risulta particolarmente utile nell’ottica di adeguare la potenza della spazzolatrice per legno al lavoro specifico. Pur utilizzando la più adatta spazzola per legno, infatti, risulterà spesso necessario conformare la velocità di rotazione al tipo di legname e all’operazione da eseguire.

Ad esempio, in fase di finitura, una rapidità elevata potrebbe condurre a un’eccessiva asportazione di materiale, compromettendo l’esito del progetto. Allo stesso modo, le spazzolatrici per legno migliori permettono di modificare l’altezza del rullo abrasivo e delle spazzole, garantendo un controllo maggiore sulla spazzolatura rispetto a quello ottenuto applicando manualmente una certa pressione.

È sempre consigliabile provare prima le spazzole in acciaio su pezzi di scarto

Le protezioni elettriche, invece, garantiscono una più elevata sicurezza d’utilizzo. Tra queste è possibile menzionare principalmente le funzioni di freno e di soft start: la prima, quasi sempre presente, riduce l’inerzia residua allo spegnimento, in modo che il rullo della rusticatrice per legno si arresti quasi istantaneamente.

Il soft start, anch’esso comune in molte spazzolatrici per legno, garantisce una partenza controllata, impedendo al motore di imprimere sbalzi di potenza all’accensione. Nella stessa ottica di sicurezza, può essere bene dotarsi di una spazzolatrice che consenta di regolare il carter protettivo a seconda della posizione in cui si sta lavorando.

Altrettanto utile risulta essere la presenza dell’attacco per l’aspirazione. Indipendentemente dal tipo di superfici e di lavorazione eseguita su di esse, infatti, la spazzolatrice per legno tende a produrre una notevole quantità di polveri, trucioli e scorie di vario genere.

Oltre a rappresentare un potenziale problema per l’apparato visivo e respiratorio dell’operatore, i residui di spazzolatura possono depositarsi anche sulla zona d’intervento, rendendo difficoltoso proseguire con il proprio progetto. Perciò riveste una certa importanza la possibilità di collegare alla spazzolatrice per legno l’aspirapolvere o il sacchetto di raccolta dei trucioli.

Anche un metodo rapido e intuitivo di cambio delle spazzole può velocizzare tutta la lavorazione e semplificare notevolmente la vita dell’operatore. In linea generale, esistono due possibilità al riguardo, ovvero la sostituzione con chiave o il cilindro filettato.

Cambiare il rullo abrasivo della spazzolatrice per legno con chiavi a brugola, pur essendo un’operazione piuttosto facile, può talvolta richiedere più tempo, in special modo qualora non si abbia a portata di mano la chiave a brugola adeguata.

Il cilindro filettato permette invece una sostituzione molto rapida, tuttavia sarà necessario, al momento dell’acquisto delle spazzole di ricambio, fare attenzione alla compatibilità dei filetti, solitamente con dimensione M14 o, nelle spazzolatrici per legno più compatte, M8.

Consigli, manutenzione e sicurezza

Dopo aver attentamente considerato tutti gli aspetti fondamentali che possono influenzare il criterio in base al quale quale scegliere, valutando magari la rusticatrice per legno più economica ma adatta alle differenti esigenze, occorre ancora tenere a mente alcune accortezze, relative perlopiù ai metodi operativi.

La spazzolatura legno, infatti, sebbene non possa essere considerata come una lavorazione particolarmente complessa, presuppone lo sviluppo di una certa esperienza pratica, grazie alla quale sarà possibile evitare alcuni errori frequenti. È sempre necessario tenere a mente che il legname, qualunque sia la sua composizione, è un materiale assai variegato, il cui trattamento può essere diverso a seconda delle occasioni.

In particolare, soprattutto in presenza di superfici formate da essenze resinose o porose, si vedano legni classici come pino o abete, sarà bene porre particolare attenzione durante la spazzolatura ed eventualmente effettuare passate più profonde al fine di assicurarsi di non lasciare residui di resina o altri prodotti vernicianti precedentemente utilizzati.

Inoltre, tenendo ben presente che la spazzolatrice viene usata il più delle volte all’interno dei progetti di restauro estetico, ad esempio la rusticatura, sarà fondamentale, durante l’intervento lavorare in modo tale da esaltare la bellezza del legname in oggetto.

Talvolta i sacchetti di raccolta dei trucioli sono compresi in dotazione

Proprio a tale scopo, dunque, riveste particolare importanza esercitare una certa delicatezza, lavorando sempre con le migliori spazzolatrici per legno pazientemente e senza fretta, preferendo effettuare sulle superfici più passate leggere. In tal modo sarà possibile rimuovere poco alla volta il materiale che si ritiene necessario, valutando con attenzione, passata dopo passata, lo stato di avanzamento del lavoro nella sua interezza.

Ovviamente, per assicurarsi un risultato ottimale, in caso di superfici vecchie o precedentemente verniciate, sarà necessario procedere a una pulizia accurata prima di usare la spazzolatrice per legno effettuando la spazzolatura vera e propria.

Anche qualora si operi su pezzi metallici o plastici, risulta indispensabile ricorrere a una spazzolatura preventiva che elimini residui di vernice, smalti o altri elementi estranei.

Dunque, che si parli di metallo o legname, seguendo poche e semplici indicazioni, sarà possibile pervenire a risultati ottimali, oltre che sviluppare una tecnica personale pratica e un’esperienza tale da poter poi controllare in maniera ottimale parametri come la velocità di rotazione, la scelta delle spazzole adeguate e la pressione da esercitare sulla spazzolatrice.

Prendendo in esame, invece, la manutenzione effettiva della spazzolatrice per legno, sono poche le cose da tenere a mente, tra cui

  1. Mantenere pulite le spazzole
  2. Ripulire la spazzolatrice da trucioli e polveri
  3. Controllare periodicamente la condizioni del cavo
  4. Evitare utilizzi impropri, i quali potrebbero danneggiare le spazzolatrici
  5. Conservare le spazzole di ricambio all’asciutto e al riparo da sbalzi di temperatura

Dal punto di vista della sicurezza operativa, va detto che la migliore spazzolatrice per legno, se utilizzata con buonsenso, non è in alcun modo un oggetto pericoloso. Ovviamente, anche in presenza dell’attacco per l’aspirazione, sarà necessario proteggersi con gli adeguati dispositivi durante le lavorazioni di spazzolatura, vale a dire mascherina e occhiali.

In aggiunta, è sempre consigliabile indossare anche guanti e abbigliamento antinfortunistico. Sebbene la rumorosità delle migliori spazzolatrici per legno sia mediamente bassa, di certo inferiore agli 80 dB, in caso di lavorazioni prolungate può essere bene dotarsi anche di tappi per le orecchie.

Recensioni delle migliori spazzolatrici per legno

1. Fartools REX 120 C

Grazie alle sue ottime caratteristiche tecniche, riguardanti soprattutto la potenza erogabile, Fartools REX 120 C è una spazzolatrice per legno di qualità utile tanto in ambito amatoriale quanto nella sfera professionale, nell’ottica di affrontare con rapidità ed efficacia interventi di vario tipo.

Fartools REX 120 C

Il modello più venduto

Fartools REX 120 C

(4.2)

Offerta: 106,33 Prezzo: 119,90 Sconto: 13,57 (11%) *

Tra le proprietà più apprezzabili da coloro i quali si dedicano al restauro, che si tratti di elementi lignei o metallici, è sicuramente fondamentale la versatilità ed è proprio in questo senso che Fartools REX 120 C può offrire il meglio di sé.

Potendo sviluppare una combinazione equilibrata e funzionale tra potenza, maneggevolezza e qualità costruttiva, infatti, essa è in grado di permettere all’utente di impegnarsi in attività di diverso genere riguardanti la manutenzione. La dotazione iniziale di questa spazzolatrice per legno prevede la classica spazzola in acciaio ottonato con setole di diametro 0,3 mm.

Tale soluzione consentirà di intervenire su molti oggetti, tra cui legname collocato in ambienti esterni, quindi bisognoso di pulizia accurata e profonda. In aggiunta, lo stesso elemento può essere adoperato in modo efficace ove sia necessario ricorrere al rinnovamento di serramenti metallici e simili. Ovviamente, agendo sull’apposita vite a brugola, si può cambiare il rullo per far fronte a esigenze di altro genere.

Motore prestante

Une delle caratteristiche più interessanti di questa spazzolatrice per legno è senza dubbio la notevole potenza del motore elettrico con il quale essa risulta equipaggiata. L’utilizzatore che adopererà questo prodotto, infatti, potrà avere a propria disposizione ben 1300 W, che gli permetteranno di lavorare anche per un quantitativo di tempo relativamente lungo.

In virtù di un simile wattaggio, le possibilità operative sono molteplici e comprendono anche lavorazioni più impegnative, potenzialmente appartenenti ad ambiti di restauro professionali, che, a seconda del rullo montato, potranno essere svolte con discreta rapidità ed efficacia. Nello specifico, i 1300 W possono sviluppare una velocità di rotazione compresa tra un minimo di 900 e un massimo di 3200 giri/min.

Inoltre, Fartools REX 120 C è dotata di un pratico selettore a rotella, ubicato sulla parte superiore del manico, il quale permetterà di variare la velocità operativa a piacimento, in base alla lavorazione specifica che si sta effettuando. Tale possibilità risulta essere particolarmente utile, specialmente in presenza di un motore così performante, poiché incrementa notevolmente la versatilità d’uso, oltre a garantire il controllo continuo sull’intervento da parte dell’utente.

Impugnatura antivibrazioni

A incrementare ulteriormente la qualità di Fartools REX 120 C contribuisce l’elevata ergonomia generale. Il prodotto nella sua interezza, infatti, ha un peso di 5,25 kg distribuito sul corpo macchina misurante 47 x 22 x 13 cm: tali dati metrici lo configurano come un apparecchio facile da movimentare, anche per lunghe sessioni di lavoro.

In aggiunta, entrambe le impugnature sono rivestite con gomma antiscivolo e realizzate secondo i migliori criteri di ergonomia, garantendo, oltre alla presa salda, anche l’abbattimento delle vibrazioni prodotte, evitando quindi il sovraccarico biomeccanico delle articolazioni delle braccia.

Potendo inoltre contare sulla discreta lunghezza del cavo di alimentazione, circa 2 m, e sulla possibilità di installare rulli abrasivi con diametro fino a 120 mm e larghezza massima di 100 mm, questa spazzolatrice per legno risulta rispondere positivamente alle esigenze di versatilità. Infatti, grazie alle ottime caratteristiche tecniche e costruttive elencate, sarà molto semplice utilizzare tale prodotto per venire incontro a tutte le più frequenti necessità operative riguardanti tale specifico campo di applicazione.

2. Stayer LS 1200

Facilmente adattabile a operazioni su legname e interventi sul metallo da ripulire, la spazzolatrice per legno Stayer LS 1200 risulta affidabile e ben progettata, sufficientemente versatile da poter essere adoperata con ottimi risultati anche all’interno di sfere lavorative professionali più esigenti.

Stayer LS 1200

Miglior rapporto qualità e prezzo

Stayer LS 1200

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Offerta: 217,00 Prezzo: 54,25 Sconto: 54,25 (100%) *

Pensata e realizzata nell’ottica di garantire un’elevata flessibilità operativa nei più classici casi lavorativi riguardanti ambiti come la carpenteria, il restauro di metalli e l’anticatura di materiali lapidei di pregio, come ad esempio il marmo, Stayer LS 1200 risulta essere un’apparecchiatura estremamente valida.

Tanto dal punto di vista strutturale quanto per ciò che concerne le specifiche tecniche, essa è robusta, performante e di semplice utilizzo. Pur essendo considerata come una spazzolatrice per legno, in realtà è ottima per tanti altri utilizzi: può infatti essere usata per anticare il marmo, eseguire satinature su acciaio o rusticare legname.

Ovviamente, ogni tipo di lavorazione richiederà l’uso del rullo più adatto, che, grazie al blocco dell’albero motore, potrà essere sostituito facilmente e rapidamente con qualsiasi tipo di spazzola avente la filettatura M8 e dimensioni non superiori a 100 mm di larghezza e 120 mm di diametro.

Soft start

Di certo, è bene sottolineare come questa spazzolatrice per legno sia interessante sotto ogni punto di vista, compreso quello riguardante la sicurezza lavorativa. Tale aspetto è incrementato dalla presenza della funzione di soft start, ovvero l’avvio lento che impedisce al motore elettrico di effettuare sbalzi di potenza, difficilmente controllabili dall’operatore.

Inoltre, sempre rimanendo in tema di dispositivi di sicurezza, è da citare la presenza di una griglia protettiva dell’avvolgimento, la quale svolge l’importante funzione di riparare le componenti interne del motore dalle eventuali scorie prodotte dall’azione abrasiva, talvolta calde e quindi potenzialmente dannose. Risulta anche fondamentale citare la semplicità d’uso di Stayer LS 1200 per ciò che concerne la maneggevolezza generica.

Infatti, pur presentando una struttura con dimensioni e peso rientranti nella media, vale a dire 50 x 23 x 13 cm e 4,6 kg, l’ergonomia totale è evidente. Oltre alla forma, semplice ma comoda, delle impugnature, le quali risultano anche rivestite con l’immancabile gomma soft grip antiscivolo, è da notare la facilità con la quale l’apparecchio può essere movimentato, mentre l’operatore potrà contare sull’ampiezza del carter protettivo.

Velocità regolabile

Pure dal punto di vista tecnico questa spazzolatrice per legno risulta ottima: oltre a montare uno stabile e potente motore da 1200 W, infatti, permette all’utente di regolare la velocità di rotazione del rullo all’interno di un intervallo compreso tra 1000 e 3000 giri/min.

In aggiunta agli evidenti vantaggi offerti da tale possibilità, è interessante notare come tale selezione dei giri avvenga tramite l’apposita rotella, ma, grazie alla scheda elettronica interna, il motore gestirà poi automaticamente la potenza del motore, conformandola alla velocità preselezionata. Tutte queste peculiarità, riguardanti tanto l’aspetto puramente tecnico e tecnologico quanto la robustezza e le buone qualità strutturali d’insieme, contribuiscono dunque a designare Stayer LS 1200 come un prodotto di ottimo livello.

Affidabile e versatile, potrà venire incontro sia alle esigenze più tradizionali del restauro amatoriale eseguito dal più classico amante del fai da te e sia a quelle più gravose di tipo professionale. Nonostante l’ottima prestanza, tuttavia, anche i neofiti della manutenzione non troveranno alcuna difficoltà nell’adoperare con successo tale macchina.

3. Rupes SR200AE

Con fornita dotazione iniziale, numerose protezioni e regolazioni che permettono sempre adeguate calibrazioni, Rupes SR200AE è una performante spazzolatrice per legno che garantisce ottimi risultati operativi ed elevata semplicità d’uso, anche per quanti non avessero molta esperienza nel campo.

Rupes SR200AE

Il prodotto migliore in assoluto

Rupes SR200AE

(4.2)

Offerta: 485,00 Prezzo: 121,25 Sconto: 121,25 (100%) *

Grazie alla notevole qualità delle sue componenti e alla grande attenzione riposta durante la progettazione nei riguardi della sicurezza operativa e della facilità d’impiego, Rupes SR200AE si configura come un’attrezzatura di alto livello, tuttavia adoperabile con successo da qualsiasi tipologia di utente.

Inoltre, la sua versatilità la rende adattabile a tutte quelle classiche lavorazioni riguardanti il restauro ligneo o metallico, come satinatura, rusticatura e sbavatura. Il motore elettrico di questa spazzolatrice per legno ha una potenza di 1100 W, e sviluppa un numero di rotazioni compreso fra 1500 e 4000 giri/min.

Tale velocità può essere preselezionata agendo sulla rotellina nella parte superiore, mentre la tecnologia elettronica provvederà a mantenerla e ad adeguarla secondo i valori impostati. Detta possibilità è molto importante, poiché, in base alla spazzola usata e alla lavorazione specifica effettuata, la potenza potrà essere controllata continuamente, garantendo l’ottenimento di buoni risultati.

Doppia spazzola in dotazione

Ulteriore aspetto che rende Rupes SR200AE un prodotto molto interessante è la presenza all’interno della dotazione iniziale di ben 2 diversi rulli. Aventi diametro di 100 mm, ovvero la misura massima che si potrà montare, questi garantiscono fin da subito una buona versatilità: la prima, in acciaio ottonato, sarà utilizzabile in tutte quelle lavorazioni più impegnative, sia su metallo che su legname duro, che prevedano l’asportazione di una ragguardevole quantità di materiale.

Di contro, invece, l’altro tamburo, realizzato in nylon abrasivo, risulterà essere necessario negli interventi più leggeri, vale a dire la finitura, la lucidatura o quelli riguardanti essenze più morbide. Inoltre, è da citare la presenza delle rotelle di stabilizzazione, o rulli guida, le quali possono essere regolate tramite l’apposita rotella di calibrazione.

In questo modo sarà possibile impostare la pressione da esercitare con la spazzolatrice per legno sulla superficie che si sta trattando. Ciò permetterà di mantenere il parallelismo, da cui deriva una maggiore precisione, e di adeguare la lavorazione al caso specifico. Sempre in merito al comfort operativo, è possibile menzionare la semplicità di cambio delle spazzole, montate su un albero avente filettatura M14, e il peso totale di appena 2,8 kg.

Elevata sicurezza

Pur essendo performante e versatile dal punto di vista puramente tecnologico, questa ottima spazzolatrice per legno risulta anche molto sicura. In aggiunta al soft start, che permette un avvio graduale della rotazione dei rulli, infatti, è bene specificare che tutte le parti elettriche hanno subito un particolare trattamento isolante.

Le resine speciali con cui le suddette componenti sono state rivestite garantiscono la protezione totale dalle eventuali scorie formatesi durante l’abrasione e, come diretta conseguenza, assicurano una maggiore durata nel tempo dell’utensile. È dotata anche di un pratico raccordo per l’aspirazione, al quale potrà essere collegato il classico sacchetto atto a raccogliere le polveri oppure altri dispositivi, come ad esempio il bidone aspiratutto o l’aspirapolvere.

A fronte di quanto esposto, Rupes SR200AE presenta nel suo insieme caratteristiche assolutamente interessanti. Potendo garantire versatilità e potenza, pur senza rinunciare alla sicurezza, alla precisione operativa e alla facilità d’uso, questo prodotto si rivela ottimo all’interno di qualunque sfera lavorativa.

Opinioni finali

Così come ogni ambito manutentivo che richieda di operare su superfici già esistenti, anche il restauro di tipo conservativo o migliorativo, eseguito su manufatti lignei, metallici o lapidei, presuppone esperienza e utilizzo di utensileria di buon livello. La spazzolatrice per legno è uno tra gli strumenti migliori, benché sia necessario studiare i vari modelli per stabilire quale scegliere in base alle proprie necessità.

Tra i prodotti più interessanti, sia all’interno della sfera hobbystica che nel caso in cui il restauro sia un’effettiva professione, bisogna sicuramente citare Fartools REX 120 C. Questa spazzolatrice può facilmente trovare la sua dimensione applicativa migliore in ogni garage o laboratorio, soprattutto considerando quanto le ottime caratteristiche vengano offerte a un prezzo di sicuro alla portata di tutte le tasche.

Nel caso in cui si voglia puntare su una spazzolatrice per legno che offra un vantaggioso rapporto qualità prezzo pur garantendo delle elevate prestazioni, la miglior alternativa all’interno della fascia di mercato media potrebbe essere rappresentata da Stayer LS 1200. Questa offerta, anche in assenza di sconti, è equilibrata, dal momento che permette di acquistare un dispositivo affidabile.

Qualora si utilizzi la spazzolatrice per legno con frequenza, Rupes SR200AE si può senza dubbio definire come un investimento oculato e intelligente. Con una dotazione iniziale ben nutrita e peculiarità a dir poco attraenti, sia nell’ottica della sicurezza che prendendo in esame le qualità tecniche, pur non presentando uno tra i prezzi più bassi, questo prodotto risulta imperdibile in presenza di uno sconto.

Quale spazzolatrice per legno scegliere? Classifica (Top 3)

Prodotto Offerta Sconto Voto
Fartools REX 120 C Fartools REX 120 C 106,33 € 119,90 * 13,57 € (11%) (4.2)
Stayer LS 1200 Stayer LS 1200 217,00 € 54,25 * 54,25 € (100%) (4.2)
Rupes SR200AE Rupes SR200AE 485,00 € 121,25 * 121,25 € (100%) (4.2)

Domande frequenti

Qual è il diametro dell’albero interno su cui montare i rulli?

Il diametro dell’albero della spazzolatrice misura quasi sempre 19 mm, tuttavia esistono alcune eccezioni, quindi tale dimensione dovrà essere verificata prima di effettuare il cambio delle spazzole.

È possibile invertire il senso della rotazione delle spazzole?

Alcune spazzolatrici per legno di fascia alta offrono questa possibilità, ma è una peculiarità difficilmente rintracciabile nei prodotti dedicati all’utenza amatoriale.

Ci si può montare un disco per smerigliare?

No, sebbene siano utensili strutturalmente simili, la spazzolatrice per legno non può essere usata come una smerigliatrice e viceversa.

La marca delle spazzole deve essere la stessa del macchinario?

Non necessariamente. Qualsiasi marca di tamburi va bene, a patto di verificare preventivamente la corrispondenza tra le misure.

Può spazzolare la vernice impregnante dai travi?

Certamente sì, tenendo presente che, alla fine della spazzolatura, si otterrà poi l’effetto rustico tipico per cui è progettata la spazzolatrice per legno.

Come si stabiliscono le spazzole adatta al lavoro?

Occorre prima di tutto un po’ di esperienza, dopodiché si dovrà valutare il tipo di spazzolatura da effettuare e, in caso di dubbi, fare delle prove su superfici di scarto.

A cosa serve il distanziatore?

Il distanziatore è un pezzo, spesso acquistabile insieme ai rulli di ricambio, che permette di montare spazzole di lunghezza minore a quelle in dotazione.

Le spazzole si usurano in fretta?

Dipende in larga misura dall’uso che se ne fa. Operazioni di spazzolatura particolarmente gravose, ad esempio, riducono ovviamente la durata del rullo in nylon, mentre, di norma, gli elementi in acciaio hanno una longevità molto superiore.