Migliore telecomando cancello del 2024

Utilità e descrizione

In passato chi voleva entrare con la macchina nel cortile o nel garage della propria abitazione doveva necessariamente scendere dall’automobile e spalancare manualmente la cancellata o la saracinesca. Oltre a far sprecare tempo ed energie preziose, un simile comportamento poteva arrecare fastidi a persone anziane o con dolori alla schiena, per non parlare della possibilità di bagnarsi completamente e prendere un raffreddore nelle giornate di pioggia.

Fortunatamente oggigiorno esistono sistemi di automazione oleodinamica o elettromeccanica il cui funzionamento è regolato da una centralina alla quale è possibile inviare istruzioni con un telecomando cancello. Si tratta di un piccolo controller equipaggiato all’esterno con dei tasti e all’interno con un circuito elettrico capace di emettere un segnale, grazie al quale verrà liberato il passaggio in prossimità delle barriere veicolari a cui è abbinato, tra cui

• Cancellate a battente e scorrevoli
• Dissuasori di sosta e parcheggio
• Saracinesche e sbarre automatiche

Un telecomando cancello trova dunque gli impieghi più disparati, consentendo di abbassare i dissuasori di sosta situati all’ingresso dell’azienda per cui si lavora, di sollevare la saracinesca del garage di casa o la sbarra automatica del parcheggio condominiale, così come di far muovere la cancellata a battente o scorrevole con cui accedere alla propria ditta, il tutto semplicemente premendo un pulsante per azionare il meccanismo da una certa distanza.

Per garantire un’esperienza all’insegna del comfort e non creare eccessivo ingombro nella tasca dei pantaloni, in borsa o negli scomparti dell’autovettura, i telecomandi per cancelli automatici assumono una forma squadrata, allungata o arrotondata.

Il peso invece dipende dal tipo di batteria utilizzata e dai materiali di cui è composto questo accessorio, i quali normalmente consistono in plastica dura, ABS o alluminio nel miglior telecomando cancello.

Oltre a renderlo particolarmente leggero, una simile composizione gli permette di sopportare temperature tra i -20° e 55° C, ragion per cui non subirà danni se lasciato nell’abitacolo per parecchi giorni di fila, a meno che non si viva in luoghi molto caldi, dove al contrario è meglio evitare di dimenticarlo sotto il sole diretto.

Anche un telecomando cancello economico di solito ha una buona resistenza agli urti, ma chi desiderasse una maggiore sicurezza in tal senso dovrà solo orientarsi verso un prodotto circondato ai bordi da un guscio in silicone, grazie al quale la scocca sarà ancor più protetta e non si romperà in mille pezzi in caso di cadute accidentali.

I più resistenti hanno un grado di impermeabilità IP45

Se i propri bambini hanno l’abitudine di giocare con tutto quello che trovano in macchina può rivelarsi utile optare per un telecomando cancello munito sul frontalino di un copritasti scorrevole attraverso il quale si eviteranno digitazioni involontarie, preservando così la batteria del controller.

Chi invece preferisce avere sempre con sé il telecomando apricancello riuscirà a fissarlo al passante dei pantaloni o in alternativa ad aggiungerlo al proprio mazzo di chiavi sfruttando catenelle, laccetti o anellini spesso forniti in dotazione. In questo modo si trasformerà di fatto il proprio telecomando cancello in un pratico portachiavi dall’aspetto sobrio, poiché generalmente si tratta di una scatoletta sui toni del nero, blu scuro o grigio.

Qualora si volesse un tocco di colore, in commercio si trovano apparati dalle colorazioni sgargianti o con fantasie particolari, come, ad esempio, la bandiera dell’Italia. Se poi si fosse alla ricerca di una soluzione per mantenere in ordine i propri telecomandi cancello, basterà acquistare uno speciale supporto da fissare al muro con delle viti oppure un aggancio da inserire su aletta parasole e cintura della macchina in base alle proprie preferenze.

Canali e alimentazione

Oltre al rapporto qualità prezzo, uno dei parametri da tenere in considerazione nel valutare quale scegliere tra i molteplici modelli sono di certo i tasti, comunemente chiamati canali, il cui scopo è quello di inviare una precisa istruzione al sistema di automazione da breve distanza. Tale comando può corrispondere all’apertura o alla chiusura della barriera veicolare a cui è associato il controller.

Nella maggior parte dei casi si tratta di pulsanti meccanici con design a isola, solitamente anch’essi in plastica, proprio come la scocca. Infatti, se da un lato una tastiera gommata può risultare piacevole al tatto, dall’altro però è maggiormente soggetta a usura, dovuta sia all’utilizzo frequente del telecomando cancello che alle condizioni climatiche dell’abitacolo della macchina, dove umidità e calore rendono più fragili le componenti in gomma.

Qualora poi i singoli controlli avessero delle lettere stampate sopra, tali scritte possono facilmente sbiadire o scolorirsi col tempo, diventando indecifrabili fino a scomparire del tutto, eventualità in cui sarà impossibile individuare a colpo d’occhio il giusto comando. Proprio per tali ragioni è meglio preferire pulsantiere rigide con diciture e simboli incisi su di esse.

Pulsantiere a confronto	2 tasti	4 tasti
Sistemi abbinabili	Da 1 a 2	Da 2 a 4
Dimensioni	5 x 3 x 1 cm	9 x 6 x 2,5 cm
Istruzioni	Apertura e chiusura	Apertura e chiusura
Peso	Da 2 a 18 g	Da 15 a 25 g

Sul retro di alcuni device si possono trovare diciture come, ad esempio, CE 0470 e CE 0678. Queste marchiature assicurano la conformità alle principali certificazioni europee e mostrano che i produttori si sono attenuti a esse nella realizzazione dei migliori telecomandi cancello, i quali risultano perciò completamente sicuri.

Il numero di bottoni incastonati sul frontalino del dispositivo corrisponde a 2 o 4 e per ciascuno di essi sarà possibile associare una funzionalità ben precisa. Nel caso di un telecomando cancello 2 tasti, uno può servire a chiudere la saracinesca o l’asta del parcheggio condominiale e l’altro invece ad aprirla, altrimenti è possibile abbinare a ogni pulsante solo l’apertura di una specifica barriera.

In questo modo si potrà usare un unico telecomandino, ad esempio, per accedere alla propria abitazione e a quella dei propri genitori. Se poi si è in possesso di un telecomando cancello 4 tasti, si riusciranno a svolgere le medesime azioni, ma col vantaggio di disporre del doppio dei comandi.

Spesso sulla parte alta hanno un LED di stato

Di conseguenza basterà programmare telecomando cancello 4 tasti per riuscire a controllare ben 4 sistemi di automazione diversi senza bisogno di comprare un apposito device per ciascuno di essi ed evitando così di occupare spazio prezioso sulla propria autovettura o, peggio ancora, di confondere gli apparati tra loro, perdendo tempo e pazienza.

Essendo dotato di meno pulsanti, generalmente un telecomando cancello universale 2 tasti può risultare una soluzione più economica e meno ingombrante di un modello a 4 bottoni, il quale dunque è da prediligere in tutte quelle situazioni in cui si ha bisogno di gestire più di 2 cancellate.

Per assolvere al loro scopo tutti i telecomandi per cancelli necessitano di una o 2 batterie, di solito nelle varianti rettangolari alcaline 23A e 27A da 12 V oppure in quelle rotonde al litio CR2016 e CR2032 da 3 V. La loro autonomia dichiarata va dai 2 ai 7 anni e tale durata è strettamente correlata a quanto assiduamente si ha l’abitudine di adoperarli nell’arco della giornata.

Frequenze e codici

Per riuscire a comunicare correttamente con saracinesche, sbarre e altri sistemi di automazione qualsiasi telecomando cancello emette onde radio o elettromagnetiche ogniqualvolta viene premuto un bottone.

A tal scopo, prima del proprio acquisto, può rivelarsi utile chiedere consiglio all’installatore di fiducia e leggere le specifiche tecniche dell’accessorio di proprio interesse per verificare che quest’ultimo sia dello stesso marchio, o quantomeno compatibile, e abbia una o più frequenze uguali a quella della barriera veicolare di cui si dispone.

Codici	Fisso	Variabile
Compatibilità	Basata su marchio e segnale	Basata su marchio e segnale
Duplicazione	Facile	Difficile
Frequenza	Da 15 a 50 MHz, 433,92 e 868,35 MHz	Da 15 a 50 MHz, Da 230 a 500 MHz, 433,92 e 868,35 MHz
Sicurezza	Bassa	Alta

Oggigiorno la frequenza telecomando cancello più sfruttata è 433,92 MHz seguita da 868,35 MHz, in quanto si tratta delle cosiddette frequenze europee autorizzate per le automazioni civili. In commercio tuttavia si trovano anche apparati con codice variabile in grado di interpretare segnali trasmessi tra 230 e 500 MHz, in cui i valori inclusi rientrano tra le frequenze libere.

Se poi il proprio telecomando garage fosse un vecchio modello quarzato, esso si servirà del range compreso tra 15 e 50 MHz. Quando un prodotto supporta più valori, si tratta di un telecomando cancello multifrequenza, in cui l’intervallo varia da una versione all’altra.

Chi non conosce l’esatto valore compatibile con la propria cancellata automatizzata dovrà solo consultare il libretto di istruzioni di quest’ultima o leggere l’etichetta situata sul retro del controller originale. Qualora non si riuscisse a reperire questa informazione fondamentale, la si potrà ricavare acquistando a parte uno strumento ad hoc.

Alcuni dei modelli più recenti basano il loro funzionamento sul Bluetooth

Se ci si sta chiedendo come misurare frequenza telecomando cancello, è sufficiente dotarsi di un frequenzimetro, il quale, una volta acceso e avvicinato al proprio telecomando per cancello, mostrerà il dato esatto sul display integrato. Solo così si sarà sicuri di comprare un prodotto compatibile al 100% e in grado di funzionare al massimo delle sue potenzialità.

La comunicazione su una specifica frequenza, per quanto possa agevolare l’utente nel programmare telecomando cancello senza originale o con esso, ha come svantaggio quello di non assicurare la giusta privacy, poiché qualunque malintenzionato con particolari attrezzature può intercettare e copiare la radiofrequenza per poi introdursi illegalmente nella propria dimora o azienda quando meno ce lo si aspetta.

Per questo motivo ogni telecomando cancello automatico adotta un livello di sicurezza basso nelle varianti economiche e alto nei migliori telecomandi cancello universali e originali, i quali dunque renderanno pressoché impossibile la loro clonazione a persone non autorizzate. In generale i radiocomandi per cancelli in commercio possono avere codice

1. Variabile
2. Fisso

Nel caso di un telecomando cancello con codice fisso, l’apertura e la chiusura della serranda del garage o di altra barriera veicolare avviene inviando lo stesso identico segnale. Invece un dispositivo con combinazione variabile, meglio conosciuto come rolling code, genera un risultato diverso per ciascuna trasmissione.

Il funzionamento di questa tipologia si basa su un algoritmo di criptazione riconosciuto dalla centralina con la quale si sincronizzerà in automatico ogni volta il proprio telecomando universale cancello. Spesso si tratta di codifiche proprietarie, come, ad esempio, TOP, TAM, SLH LR e HCS, le quali, essendo brevettate, consentono la comunicazione solo con modelli del medesimo marchio o quantomeno con telecomandi universali cancelli compatibili.

Indipendentemente dal codice adottato, un altro fattore da non sottovalutare è la portata del segnale, ossia la distanza a cui bisogna trovarsi per riuscire a ordinare l’apertura di sbarra, cancellata o saracinesca del proprio sistema di automazione. Nelle versioni più economiche ci si dovrà avvicinare molto, disponendosi a non più di 10 m dalla centralina, mentre col migliore telecomando cancello lunga portata si potrà essere persino a 250 m da essa.

Tipologie e configurazione

Se non si sa come scegliere il giusto telecomando cancello per l’asta del proprio parcheggio privato, oltre a guardare al prezzo, è fondamentale verificare la sua compatibilità con la centralina della propria barriera veicolare. Proprio per agevolare gli utenti nella scelta esistono diverse tipologie di telecomandi per cancelli elettrici, tra cui

• Dip switch
• Universale
• Originale
• Quarzato

Chi ha un telecomandino risalente a qualche anno fa e con dimensioni superiori ai suoi simili è quasi sicuramente in possesso di un radiocomando per cancelli quarzato, il quale deve il suo nome alla presenza di un ingombrante elemento al quarzo tra le sue componenti.

Seppure siano un po’ datati, i dispositivi dip switch sono ancora molto diffusi, poiché risultano alquanto facili da duplicare. Infatti, se ci si sta domandando come sincronizzare telecomando cancello dip switch, la risposta è servendosi della decina di interruttori miniaturizzati incastonati al suo interno, grazie ai quali basterà posizionare correttamente le levette per ottenere lo stesso codice fisso della propria cancellata.

Un’altra distinzione va fatta tra i prodotti originali appartenenti allo stesso marchio del proprio sistema di automazione e i telecomandi per cancelli automatici universali progettati per adattarsi alle più comuni serrande e aste solitamente con lo scopo di sostituire un controller rotto o andato perduto.

In generale un telecomando cancello universale non necessariamente è in grado di interagire con tutte le barriere veicolari esistenti, ragion per cui prima dell’acquisto bisogna verificare la compatibilità in base a marca, frequenza e codici usati dal proprio ricevitore. Individuato il modello, per configurare telecomando cancello bisognerà effettuare una

1. Programmazione
2. Duplicazione

Il tipo di procedura da eseguire dipende dal dispositivo con cui si farà interagire il proprio telecomando per cancello universale. Se si tratta della centralina ricevente, bisognerà effettuare una programmazione diretta con cui generare un Master, altrimenti si potrà fare una duplicazione creando una copia Slave.

La differenza tra un telecomandino Master e uno Slave sta nel fatto che dal primo sarà sempre possibile ottenere ulteriori copie, mentre il secondo non è clonabile in alcun modo, rivelandosi perciò la soluzione ideale per chi vuole consentire ai propri dipendenti di usufruire del parcheggio aziendale scongiurando eventuali ingressi tramite accessori non autorizzati.

Dunque chi vuole programmare telecomando cancello senza originale dovrà avere accesso ai controlli della centralina del sistema di automazione, la quale di norma possiede delle spie di stato e i pulsanti Menù e Set.

Dopodiché basta premere per qualche secondo quest’ultimo e il tasto a cui si vuole assegnare il comando di apertura sul telecomando cancello universale programmabile finché non si noterà il lampeggiamento dei LED a indicare la buona riuscita dell’operazione.

I migliori riescono a generare miliardi di combinazioni

Seguendo scrupolosamente questa procedura pure i meno esperti riusciranno a programmare telecomando cancello 4 tasti così come un modello a 2 bottoni in maniera abbastanza facile. Se invece non si ha modo di accedere alla centralina della cancellata, perché condominiale, si potrà provare a effettuare la duplicazione, purché ci si possa servire di un telecomando per cancello automatico Master.

Chi è alle prime armi può aiutarsi cercando su internet video tutorial e consigli utili sull’argomento oppure riuscirà nell’impresa in modo semplice e veloce dotandosi di un telecomando universale cancelli con funzione di autoapprendimento attivabile selezionando una combinazione di pulsanti diversa per ogni produttore.

Grazie a questa funzionalità è sufficiente posizionare i 2 telecomandi universali cancelli automatici uno di fronte all’altro, dopodiché premere contemporaneamente su entrambi il tasto corrispondente all’istruzione da memorizzare, sia essa l’apertura o la chiusura di una sbarra o altre strutture.

Se tutto è andato a buon fine, si vedrà la spia di stato del proprio telecomando cancello potente lampeggiare, in ogni caso poi è consigliabile fare delle prove e vedere se l’asta si solleva, altrimenti basterà ripetere la medesima procedura, ricordandosi di abilitare la funzione di autoapprendimento prima di ricominciare tutto daccapo.