Migliore videocitofono del 2024

Migliore videocitofono del 2024

Fra le differenti tecnologie prodotte nell’ottica di migliorare la qualità generale della vita, quelle rientranti nel campo della sicurezza domestica sono le più ricercate e apprezzate. In particolare, un videocitofono di buona qualità come Vimar K40910 Kit si rivela un apparecchio estremamente utile, poiché permette di controllare con facilità quanto avviene al di fuori del cancello di casa, consentendo agli abitanti di tutelare sia se stessi come i loro beni in modo efficace nei confronti di qualunque possibile intrusione o truffa.

Confronto dei videocitofoni migliori

Vimar K40910 Kit

Il modello più venduto

Vimar K40910 Kit

(4.2)

Offerta: 186,40 € Prezzo: 200,90 Sconto: 14,50 (7%) *

  • Suoneria impostabile fra 6 opzioni diverse
  • Obiettivo con apertura orizzontale di 120°
  • Collegabile a impianti di videosorveglianza

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BTicino 344642 Classe 300X13E

Il prodotto migliore in assoluto

BTicino 344642 Classe 300X13E

(4.2)

Offerta: 441,99 € Prezzo: 110,50 Sconto: 110,50 (100%) *

  • Con app Door Entry per Android e per iOS
  • Comodo e ampio display touchscreen da 7”
  • Registra e scrive note di comunicazione

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BTicino 365511 Classe 100V12B

Buona alternativa

BTicino 365511 Classe 100V12B

(4.2)

Offerta: 611,00 € Prezzo: 763,75 Sconto: 152,75 (20%) *

  • Elevati gradi di protezione e robustezza
  • Installabile anche su scrivania o tavolo
  • Pulsantiera con 4 tasti, varie funzioni

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Urmet 1750/1

Opzione economica

Urmet 1750/1

(4.2)

Offerta: 150,26 € Prezzo: 154,90 Sconto: 4,64 (3%) *

  • Schermo visibile anche senza chiamata
  • Installazione particolarmente semplice
  • Adatto a chi porta protesi acustiche

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Come scegliere un videocitofono

Caratteristiche generali e utilità

Le sempre più innovative tecnologie che fanno parte della vita quotidiana di ognuno hanno di certo permesso di facilitare molti processi, implementando al contempo le garanzie di sicurezza offerte. Soprattutto all’interno della propria abitazione, è frequente la ricerca di apparecchi in grado di assicurare protezione alla casa e ai propri occupanti.

In tal senso il classico citofono è sempre stato un prodotto fondamentale, grazie al quale è possibile identificare chi sta suonando alla porta. Negli ultimi decenni hanno però iniziato a diffondersi i più evoluti e migliori videocitofoni, i quali consentono di visualizzare il volto del visitatore, permettendo di sincerarsi di identità e intenzioni.

La presenza del videocitofono condominiale o per case indipendenti è preferibile in svariati contesti e per vari motivi, ad esempio

  • Zone isolate
  • Quartieri poco sicuri
  • Presenza di anziani in casa
  • Bambini soli per brevi periodi di tempo
  • Evitare truffe, pubblicità moleste o simili

Chiaramente queste sono solo alcune delle innumerevoli utilità del videocitofono senza wifi o più avanzato, tuttavia il fine ultimo rimane sempre la sicurezza. Chi vive in periferie cittadine o in zone molto isolate, ad esempio, può sentire la necessità di cautelarsi maggiormente nei confronti di eventuali visite di persone.

Allo stesso modo, anziani e bambini possono essere soggetti particolarmente a rischio, poiché, nei casi in cui fossero da soli in casa, potrebbe risultare semplice per certi malintenzionati fingere di essere familiari o amici per farsi aprire. La presenza di un impianto videocitofono condominiale, invece, contribuisce a limitare tali spiacevoli possibilità.

Più in generale, qualunque categoria di abitante, giovane o anziano egli sia, preferisce poter evitare di avere a che fare venditori insistenti e invadenti, così come con truffatori di sorta. Anche in questo caso è facile comprendere come sia importante la possibilità di vedere con il videocitofono bifamiliare o meno chi sta suonando prima di farlo entrare.

Banalmente, infatti, i video citofoni sono prodotti che, pur variando notevolmente da un modello all’altro in base alle caratteristiche costruttive e tecnologiche, hanno tutti la medesima funzione, vale a dire mostrare a chi risponde al campanello il viso della persona e molto spesso anche quanto gli accade intorno, fuori dalla porta o dal cancello.

I pulsanti sono spìesso retroilluminati per consentirne la visione di notte

Tale tecnologia era, fino a non molti anni fa, relativamente poco accessibile, presentando di norma dei costi decisamente alti. Al giorno d’oggi, al contrario, anche il più avanzato videocitofono wireless viene venduto a prezzi tutt’altro che proibitivi, risultando spesso una voce quasi onnipresente nei computi elaborati dai professionisti per le ristrutturazioni.

Sebbene ormai qualunque lavoro riguardante tali impianti venga ultimato installando un kit videocitofono monofamiliare, o di diversa natura in base alla soluzione abitativa, data l’ormai ampia accessibilità di simili prodotti, molti scelgono semplicemente di procedere a un acquisto nell’ottica di sostituire apparecchi perlopiù obsoleti.

Infine, valutando come l’introduzione della domotica stia rivoluzionando completamente molti concetti e portando verso la presenza sempre più massiccia delle cosiddette smart house, ovvero abitazioni estremamente tecnologiche e comode, la diffusione del videocitofono connesso è di certo un primo passo verso tale progresso.

Struttura e caratteristiche costruttive

Dopo aver esplicato le tante casistiche in cui il consiglio di comprare il miglior videocitofono bifamiliare o meno si rivela assolutamente valido, è importante iniziare a distinguere le peculiarità specifiche che rendono tali apparecchi così utili. La conoscenza della loro struttura, in primis, offre indicazioni necessarie a comprendere quale scegliere.

Sebbene ne esistano sul mercato numerose tipologie e con differenti rapporti qualità prezzo, ogni impianto è composto da 2 elementi, ovvero

  1. Unità di chiamata esterna
  2. Unità ricevente, o di risposta, interna

La cosiddetta unità di chiamata esterna è, in parole povere, la pulsantiera che andrà posizionata nelle vicinanze della porta o del cancello da controllare. A seconda della soluzione abitativa, può essere singola o multipla. Ad esempio, all’ingresso principale di una villetta con 4 alloggi vi sarà un videocitofono quadrifamiliare con altrettanti pulsanti.

Ogni pulsante, la cui pressione da parte del visitatore attiverà la chiamata all’interno dell’alloggio corrispondente, è disposto di norma accanto a targhette identificative, sulle quali sono riportati i dati, cognomi, nomi o numeri degli interni, degli abitanti. Il videocitofono monofamiliare presenterà solitamente una sola targhetta.

Al di sopra della pulsantiera si trovano microfono con altoparlante e telecamera. Quest’ultima consentirà alle persone in casa di visualizzare la persona chiamante, mentre il microfono con altoparlante servirà ad assicurare la possibilità di comunicazione tra l’interno e l’esterno, assolvendo quindi alla funzione dei videocitofoni.

In media, il classico videocitofono bifamiliare o monofamiliare risulterà lungo tra i 15 e i 25 cm, largo all’incirca 10 cm e con uno spessore esterno di 3 o 4 cm. Chiaramente tali misure, in special modo la lunghezza, sono indicative e possono rivelarsi maggiori nel videocitofono per condominio, la cui dimensione può superare i 35 cm.

La qualità di tali elementi è spesso definita dal grado IP, ovvero internal protection, il quale definisce quanto lo specifico apparecchio è protetto contro gli agenti aggressivi esterni. Di norma, i videocitofoni presentano gradi IP44 o IP54, identificanti una resistenza, maggiore al crescere del valore numerico, nei confronti di polvere e schizzi d’acqua.

Con idonei supporti le unità interne sono a volte installabili su scrivanie

Allo stesso modo, a volte è possibile ritrovare anche sigle come IK04, IK07 o IK10, ovvero la protezione che l’involucro del prodotto, in metallo e plastica rigida, offre nei confronti degli urti meccanici. Spesso, a prescindere da tali specifiche, è preferibile montare attorno al videocitofono senza wifi piccole coperture protettive o simili.

All’interno della casa, invece, si troveranno una o più unità riceventi, collegate ovviamente a quella esterna. Sugli schermi di questi elementi verranno visualizzate le immagini riprese e, a mezzo di altoparlanti con microfoni, sarà possibile rispondere alla chiamata trasmessa dal videocitofono ip, ovvero utilizzante il protocollo di comunicazione informatica IP, appunto.

Chiaramente le unità interne non necessiteranno di presentare le elevate resistenze di quelle esterne, pertanto sono perlopiù realizzate in plastica e con dimensioni differenti a seconda della tipologia. Alcune sono simili nella struttura ai telefoni cordless, mentre nei più moderni videocitofoni wifi spesso hanno misure e conformazioni similari a tablet.

Ovviamente, anche questi elementi presentano uno schermo, con caratteristiche e specifiche differenti da un modello all’altro, in bianco e nero oppure con buona gamma cromatica e definizione nel caso del videocitofono a colori. Sono sempre presenti anche pulsanti che autorizzano l’apertura di uno o più cancelli o passaggi e regolano differenti funzioni del dispositivo.

Visualizzazione delle immagini

Gli aspetti puramente strutturali e costruttivi, dunque, rappresentano un primo criterio da prendere in esame quando si ha intenzione di acquistare un videocitofono 4 fili o di qualunque altro tipo. Allo stesso tempo, però, è ugualmente importante sincerarsi di altre specifiche un po’ più tecniche, le quali definiscono la bontà del prodotto.

Nello specifico, la qualità delle immagini, tanto quelle riprese all’esterno quanto quelle riprodotte all’interno della casa, può fare la differenza per quel che concerne l’utilità effettiva del dispositivo. Va da sé, infatti, che video citofoni aventi scarse prestazioni in tal senso non saranno in grado di assolvere efficacemente al loro compito.

Assumono dunque un’importanza primaria le caratteristiche della unità interna di ricezione, vale a dire il supporto del videocitofono wireless su cui viene mostrato all’utente quanto avviene al di fuori del cancello di entrata. Detti elementi presentano sovente regolazioni riguardanti la luminosità, il contrasto e in generale le preferenze di visualizzazione su schermo.

La visione notturna è ottima se la telecamera ha visori a infrarossi

Il display è l’elemento di interfaccia con gli ambienti interni, per cui le sue peculiarità dovranno essere adatte alle necessità. Sebbene alcuni videocitofoni di fascia prevalentemente bassa mostrino ancora immagini in bianco e nero, la maggior parte dei prodotti permette la visualizzazione a colori, con risoluzioni più o meno elevate.

Gli schermi, specie nei modelli più basilari, sono semplici monitor LCD di trasmissione con dimensioni minime di 3” o 4”, mentre un videocitofono wifi funzionante per mezzo di tecnologia maggiormente avanzata presenterà di norma un display più grande e fruibile, misurante fino a un massimo di 10” e in molti casi di tipo touchscreen.

Allo stesso modo, il videocitofono migliore dovrà essere valutato anche in base alle peculiarità della telecamera montata sulla unità esterna di chiamata e, nella fattispecie, prendendo in considerazione fattori come

  • Risoluzione
  • Grandangolo
  • Visione notturna
  • Presenza di LED di illuminazione

La risoluzione dipende in genere dal tipo di telecamera, a seconda che essa sia analogica o digitale. La risoluzione del videocitofono senza wifi con obiettivo analogico si misura in TVL, o linee TV, con valori variabili da 300 a 1000 TVL. I modelli digitali, invece, hanno risoluzioni normalmente comprese tra 480p e 1080p, ovvero il classico Full HD.

Altro fattore importante è il grandangolo, cioè l’estensione del grado di apertura della telecamera, dato riguardante l’ampiezza effettiva di ripresa dell’obiettivo, ovvero quanto spazio sarà in grado di monitorare. Per garantire efficienza, il grandangolo dei videocitofoni bifamiliari, o per più famiglie, dovrà essere di almeno 120°.

Infine, nell’ottica di poter contare sulla massima efficacia anche nelle ore più buie, è bene assicurarsi che il videocitofono due fili garantisca buona visione notturna e in presenza di scarsa illuminazione. In tal senso, può rivelarsi importante la presenza di LED aggiuntivi, illuminanti la zona di ripresa quando viene attivata la chiamata.

Opzioni di connettività

Successivamente all’esame riguardante gli aspetti costruttivi e tecnici che rendono i videocitofoni degli apparecchi tanto utili, è bene considerare anche peculiarità concernenti le differenti tecnologie di cui fanno uso tali prodotti. Queste specifiche, infatti, possono integrare altri impianti di domotica e, in generale, facilitare la comunicazione tra unità diverse.

Gli appassionati della più avanzata tecnologia valuteranno con maggiore attenzione simili particolarità, tuttavia, seppur in base alle differenti esigenze, ogni utente potrà individuare delle preferenze specifiche, tenendo presente come un videocitofono senza wifi sia di norma più economico di uno predisposto con varie opzioni di connettività.

Se il più classico videocitofono 5 fili è senz’altro quello più basilare sotto tale punto di vista, è possibile invece designare differenti possibilità di connessione capendo il videocitofono senza fili come funziona. In linea di principio, i modelli più avanzati fanno riferimento a protocolli di comunicazione tipici delle connessioni Internet.

In tal senso, quindi, il videocitofono voip, vale a dire proprio il protocollo che consente di effettuare comunicazioni sfruttando linee informatiche diverse dalle reti telefoniche, farà normalmente uso di sistemi wireless, i quali consentiranno di accedere a molte possibilità di connessione veloce e pratica con altri apparecchi.

Connessione Effetti
Più unita interne Permette di installare più unità di ricezione, magari su diversi piani della casa, cosìcché si possa usufruire di vari punti di risposta
Smartphone Tramite applicazioni dedicate, è possibile comandare l’apertura di porte e cancelli da remoto e gestire impostazioni varie
Sistemi di sorveglianza In condomini o luoghi in cui siano presenti già sistemi di sorveglianza con telecamere, il videocitofono ip può fungere da telecamera aggiuntiva
Televisori Effettuando la connessione con smart tv e schermi avanzati, le immagini riprese potranno essere visualizzate anche su tali display più grandi
Assistenti vocali Previa verifica della compatibilità, il collegamento wireless alle intelligenze artificiali domestiche consente la gestione attraverso comandi a voce

Ognuna delle differenti possibilità di connessione ad altri dispositivi è legata al collegamento di un video citofono wifi, il quale, appunto trasmette le informazioni di ripresa può essere gestito tramite rete wireless. In tal modo, ad esempio, sarà possibile usufruire di un videocitofono 3 monitor per avere più stazioni di risposta.

Specialmente quando si desidera installare videocitofono al posto del citofono tradizionale, può essere interessante valutare la possibilità di comando tramite smartphone. Ciò presuppone di scegliere un videocitofono wifi android oppure un videocitofono wifi apple che permetta di usufruire di app dedicate in base al sistema operativo adoperato.

La possibilità di avere il videocitofono collegato al cellulare tramite applicazione è interessante come la connettività a televisori e assistenti vocali, permettendo, ad esempio, di aprire il cancello anche se si è fuori casa e si attende la consegna di un pacco, i figli rientrano da scuola senza le chiavi o semplicemente si hanno le mani impegnate.

Funzioni aggiuntive

Al netto delle differenti e molto varie opzioni di connettività, costruttive e tecnologiche, per comprendere bene come scegliere il proprio video citofono ip, vi sono ulteriori particolarità che possono essere valutate, quantunque siano considerazioni da affrontare avendo ben chiare quali possono essere le necessità specifiche.

Nel caso in cui la procedura di installazione videocitofono a 2 fili riguardasse soluzioni abitative condivise come villette plurifamiliari, stabili con molti alloggi o ampi complessi immobiliari, ad esempio, si rivela utile l’opzione secondo cui il videocitofono wireless condominio consente di comandare anche l’accensione delle luci nel vano scala.

Tale eventualità, comunque piuttosto comune, ha chiaramente una funzione esemplificativa, nell’ottica di comprendere che le differenti funzionalità di cui il videocitofono smartphone può essere dotato non sono indispensabili in qualunque caso. La loro utilità, dunque, dovrà essere filtrata in base al contesto abitativo in questione.

Funzione Utilità Fascia di prezzo
Intercomunicazione Tipica del videocitofono 2 monitor o più, mette in comunicazione tra loro diverse unità di ricezione Media
Registrazione video Consente di tenere traccia video delle persone che suonano al cancello, anche quando non si è in casa Medio alta
Memorizzazione audio Registra messaggi lasciati da chi ha suonato alla porta oppure altre note vocali importanti Media
Suonerie Offre la possibilità di cambiare tra diversi toni di avviso quando c’è qualcuno che chiama Medio bassa
Sensore di movimento La videocamera si attiva in automatico quando rileva dei movimenti nelle vicinanze del cancello Alta

In molti casi i kit videocitofono trifamiliare, così come i kit videocitofono bifamiliare o singolo, permettono di aggiungere una scheda di memoria, solitamente di tipo Micro SD, per archiviare video o audio registrati. La capacità delle schede inseribili varia da un modello all’altro, andando da un minimo di 4 GB a un massimo di 64 GB.

Tale possibilità è una funzione similare in tutto e per tutto a una vera e propria segreteria telefonica, cosa che consente all’utente, utilizzando lo stesso videocitofono 2 fili, di tenere traccia di chi lo ha cercato, magari nei momenti in cui egli non era presente in casa. In questo modo sarà possibile anche monitorare eventuali attività non gradite.

A questo proposito, può svolgere un ruolo altrettanto importante il sensore di movimento, così come la funzione presente in molti videocitofoni wireless di poter attivare la visione tramite la telecamera anche quando non viene premuto il pulsante di chiamata, utile soprattutto per chi vive magari in zone considerate poco sicure.

Infine, sebbene si tratti di una funzionalità riservata in particolare ai luoghi di lavoro, a impianti di domotica molto avanzata e a strutture particolari, qualche videocitofono ip wifi di fascia alta incorpora dei lettori magnetici. Questi ultimi possono leggere badge o carte elettroniche, attivando l’apertura in automatico.

Procedure di installazione

Nel momento in cui saranno state considerate adeguatamente tutte le caratteristiche atte a definire la tipologia di video citofono senza fili o con meglio aderente alla conformazione abitativa specifica, sarà indispensabile comprendere come installare, ma soprattutto come collegare, al meglio tali apparecchi per renderli funzionali.

A tale proposito occorre fare una distinzione primaria e fondamentale riguardante il dispositivo che deve essere installato. Volendo montare un videocitofono wifi smartphone, infatti, si adopererà il cavo definito con la sigla Cat5e, ovvero un collegamento LAN similare ai classici cavi di rete ethernet, che consente la trasmissione di dati da remoto.

Nei casi in cui, invece, il video citofono wireless andasse a sostituire un vecchio impianto ormai obsoleto, viene di norma utilizzato un tipo di cablaggio tipico dei kit videocitofono 2 fili. Tale metodo è solitamente preferito, poiché permette di riutilizzare le canaline entro cui passavano i cavi del precedente apparecchio, garantendo un risparmio di tempo e materiali.

Questo sistema di cablaggio è senza dubbio il più utilizzato per installare videocitofoni 2 fili, dal momento che risulta solitamente piuttosto semplice per chi ha un pochino di manualità e di esperienza nel campo. Talvolta è specificata una distanza massima da rispettare per consentire lo scambio di dati tra le unità.

Le staffe per installazione sono di solito comprese nella dotazione

In qualunque caso, sarà indispensabile valutare la metodologia di montaggio dell’esterna unità di chiamata. Essa può essere incassata nel muro o nel pilastro del cancello, oppure tassellata o staffata ad appoggio, tenendo presente che la prima soluzione, sebbene esteticamente elegante, richieda lo svolgimento di lavori di muratura attorno ai videocitofoni.

A ciò andrà aggiunto, nel caso in cui si intenda realizzare un nuovo impianto, l’indispensabile collegamento alla serratura della porta o del cancello da monitorare con il videocitofono a due fili. Nella maggior parte dei casi, è necessario un relè programmabile temporizzato, il quale comanderà appunto l’apertura dell’ingresso.

Queste indicazioni valgono ovviamente per quanto concerne l’installazione della unità di chiamata esterna, ovvero la parte di norma più complessa. Qualora non si volesse rischiare di commettere errori, specialmente se non si è molto pratici in materia, è possibile chiedere consigli o avvalersi direttamente della professionalità di elettricisti o impiantisti.

L’installazione della unità di ricezione interna dei videocitofoni ip si rivela in genere più semplice, poiché sarà sufficiente

  1. Scegliere una posizione comoda
  2. Collegare l’apparecchio alla rete di alimentazione
  3. Effettuare le semplici e immediate procedure di configurazione

Sebbene esista la possibilità di installare un videocitofono senza fili a batteria, il quale richiederà però il controllo frequente del funzionamento per sincerarsi che la pila non sia da sostituire, anche i videocitofoni senza fili comunicanti con l’esterno dovranno essere alimentati, collegandoli alla rete elettrica domestica.

A tal proposito, occorre scegliere una posizione di montaggio richiedente lo svolgimento di poco filo ed evitare modifiche murarie. Ciò permetterà di raggiungere comodamente la presa elettrica dedicata o la scatola di derivazione, qualora il videocitofono wireless bifamiliare fosse da collegare a un trasformatore alimentatore 6 DIN.

Recensioni dei migliori videocitofoni

1. Vimar K40910 Kit

Personalizzabile in diversi modi e versatile nell’ottica di far fronte a situazioni abitative di vario tipo, Vimar K40910 Kit è un videocitofono che presenta ottime caratteristiche costruttive e con svariate utili funzioni, le quali lo rendono ideale ed efficace in tutti i più classici contesti residenziali.

Vimar K40910 Kit

Il modello più venduto

Vimar K40910 Kit

(4.2)

Offerta: 186,40 Prezzo: 200,90 Sconto: 14,50 (7%) *

Villette o alloggi, in qualunque zona siano ubicati, possono essere molto differenti tra loro, pertanto ogni soluzione, per essere protetta a dovere, necessita di dispositivi facilmente adattabili come Vimar K40910 Kit. È infatti installabile con notevole facilità per mezzo di un alimentatore compreso, con spine intercambiabili e adatte a diversi standard, da collegare al normale modulo DIN.

Si rivela ideale per distanze massime tra le unità fino a 100 m, percorse da fili con diametro di 1 mm2 e la qualità costruttiva globale è davvero di ottimo livello. La scocca della unità esterna è in solido alluminio con gradi di protezione IP44 e IK07, fissabile a muro grazie alle staffe fornite in dotazione, e già completo di ampio cartellino portanomi retroilluminato.

Le dimensioni del videocitofono sono compatte ma funzionali, dal momento che l’elemento di chiamata esterno con cornice parapioggia è spesso 3,4 cm, alto 16,2 cm e largo 9,4 cm. Il modulo interno, invece, presenta delle misure pari a 20,5 x 12,8 x 2,1 cm e display touchscreen LCD a colori da 7”, soft touch e con tastiera capacitiva, dunque a semplice interazione.

Ampio grandangolo

In modo simile, anche la telecamera esterna presenta ottime specifiche, poiché questo videocitofono offre una ripresa con risoluzione elevata di 1000 TVL e un grandangolo piuttosto ampio di 120°. Ciò consentirà di ottenere sempre immagini ben visibili, le quali favoriscono il riconoscimento immediato di chi sta suonando al cancello.

Va detto anche come Vimar K40910 Kit non sia estremamente utile solamento quando c’è qualcuno in casa, bensì anche nei momenti in cui non c’è nessuno a rispondere a un’eventuale chiamata. È infatti presente una pratica funzionalità di registrazione di immagini e video, poi visualizzabili quando si rientra per sapere se ci sono state visite.

Tali peculiarità sono da considerare in maniera estremamente positiva anche rapportandole alle buone prestazioni fornite dalla telecamera nelle ore più buie della giornata. Oltre alla retroilluminazione della targa portanomi vi sono dei LED bianchi che illuminano l’area di ripresa, consentendo di acquisire immagini e filmati con notevole qualità anche durante la notte.

Personalizzabile a piacimento

Al netto delle interessanti caratteristiche tecnologiche, è da rimarcare la possibilità di personalizzare il prodotto scegliendo la suoneria fra 6 diversi toni, potendo in aggiunta regolare anche volumi, colori, luminosità e contrasto. L’interfaccia è inoltre consultabile impostando da subito diverse lingue, tra cui italiano, inglese, francese, tedesco e molte altre ancora.

Non è però solamente la comunicazione con l’esterno che viene favorita da questo videocitofono, poiché offre la possibilità di collegare a ogni pulsante di chiamata fino a 3 monitor, funzione molto utile per alloggi su più piani, i quali, grazie alla possibilità di intercomunicazione, potranno chiamarsi tra di loro semplificando la vita delle famiglie numerose o di uffici e istituti.

Risulta infine importante specificare che Vimar K40910 Kit è dotato di predisposizione per il collegamento a un eventuale impianto di videosorveglianza, le cui immagini saranno visualizzabili sulle unità interne. Il montaggio è infine assolutamente semplice e rapido, data la presenza di un’apposita uscita per relè temporizzato per alimentazione della serratura elettrica.

2. BTicino 344642 Classe 300X13E

Date le avanzate tecnologie con le quali è stato costruito e ideato, un videocitofono come BTicino 344642 Classe 300X13E sarà senza dubbio un’aggiunta di valore in case dotate di impianti di domotica e per chi ricerca apparecchi che consentono di far affidamento su varie opzioni di connettività.

BTicino 344642 Classe 300X13E

Il prodotto migliore in assoluto

BTicino 344642 Classe 300X13E

(4.2)

Offerta: 441,99 Prezzo: 110,50 Sconto: 110,50 (100%) *

Capita piuttosto spesso che alcuni dei prodotti più tecnologici e avanzati risultino poi difficili da montare e utilizzare, ma non è questo il caso di BTicino 344642 Classe 300X13E. La configurazione a doppio filo, infatti, garantisce una estrema semplicità di installazione, la quale assume importanza ancora maggiore alla luce della praticità di uso generale.

Ad esempio, è assai interessante notare come sia stata favorita in particolare la possibilità di comunicazione interna tra membri della famiglia. Il videocitofono è in grado di registrare messaggi vocali destinati agli abitanti della casa, così come di scrivere appunti o note importanti di varia natura, nell’ottica di non dimenticare alcuna incombenza o commissione.

A tal proposito, però, è bene specificare che la casa produttrice non ha avuto un occhio di riguardo solamente per ciò che concerne la comunicabilità interna, bensì anche per ciò che riguarda quella esterna. Essendo presente una segreteria dedicata, ogni chiamata potrà essere memorizzata e registrata in una traccia audio e video.

Connettività wifi

Valutando come detto prodotto si avvalga di una tecnologia di funzionamento di ottimo livello, è chiaro come risulti indispensabile la presenza della connettività wireless. Il videocitofono è dotato di antenna wifi, la quale si connette con il classico router casalingo, offrendo l’accesso a tutta una serie di interessanti funzionalità da poter gestire con praticità.

In questo senso si rivela davvero interessante la possibilità di associazione con una comoda applicazione per smartphone chiamata Door Entry, disponibile sia per sistemi operativi Android che iOS. Quest’ultima, oltre a consentire di comandare da remoto l’intero prodotto, permette anche la configurazione rapida subito dopo l’installazione.

Questo aspetto, nello specifico, può risultare di primaria importanza, soprattutto all’interno di case o alloggi che usufruiscono di impianti di domotica più o meno estesi. Da tale punto di vista, chiaramente, va specificato anche come il lato dimensionale di BTicino 344642 Classe 300X13E sia discreto e ben integrabile, viste le misure di 19,4 x 16,2 x 2,2 cm.

Varie funzioni

Connettività e facilità di gestione fanno capo ovviamente a numerose utili funzionalità, le quali si aggiungono alle normali necessità di comunicazione con l’esterno e di apertura degli ingressi. Sono ad esempio molte le occasioni in cui è utile attivare lo schermo anche senza che vi sia chiamata in corso o accedere ad attivazioni aggiuntive, come il comando delle luci delle scale.

Se il controllo tramite smartphone è assolutamente comodo, altrettanto si può dire dell’interfaccia che BTicino 344642 Classe 300X13E offre all’utente. Il display touchscreen a colori ha una dimensione di 7”, è molto facile da adoperare e dispone inoltre della pratica guida tattile per trovare con rapidità i comandi di apertura e di uso del vivavoce per rispondere a una chiamata.

Al design elegante, moderno e con finiture scure di questo videocitofono si aggiunga infine la presenza di LED di segnalazione, grazie ai quali sarà possibile visualizzare con immediatezza quando vi sono messaggi o note da ascoltare nella segreteria. In caso di stabili plurifamiliari, l’intero sistema si potrà collegare a una eventuale portineria.

3. BTicino 365511 Classe 100V12B

Facile da montare e adattabile con elevata praticità ad ambienti abitativi di vario genere, BTicino 365511 Classe 100V12B è un modello di videocitofono che si rivela il compromesso ideale tra funzionalità tecnologica, robustezza a livello costruttivo, affidabilità generale e semplicità di utilizzo e installazione.

BTicino 365511 Classe 100V12B

Buona alternativa

BTicino 365511 Classe 100V12B

(4.2)

Offerta: 611,00 Prezzo: 763,75 Sconto: 152,75 (20%) *

La notevole versatilità di un modello come BTicino 365511 Classe 100V12B è di certo tra le peculiarità più interessanti. Valutando anche l’inserimento estetico all’interno della casa, il design minimale ma piacevole della compatta unità di risposta ben si adatta a qualunque ambiente, date le rifiniture bianche e le misure del modulo, pari a 14 x 14 x 2,7 cm.

In modo contestuale alle specifiche visive e volumetriche è fondamentale porre l’accento anche sulla semplicità di comando generale garantita. In particolare, a lato del modulo interno si potranno ritrovare levette per la regolazione indipendente dei parametri di trasmissione, vale a dire volume di suoneria e altoparlanti, colore e luminosità del display.

Quest’ultimo, di tipo LCD, a colori e da 3,5”, offre una buona qualità di restituzione delle immagini ed è installabile con facilità a parete utilizzando la staffa apposita fornita in dotazione. Insieme agli elementi costitutivi del videocitofono stesso, oltretutto, viene fornito anche il pratico modulo relè per il comando della serratura elettrica del cancello.

Elevata robustezza

Per ciò che concerne la parte esterna del videocitofono, invece, è da segnalare in primis la robustezza della struttura metallica, avente gradi di protezione identificati come IP54 e IK07. Da tali valore si desume adeguata longevità generale del prodotto, dal momento che esso si rivelerà ben protetto da acqua e agenti atmosferici, così come da urti di tipo meccanico.

A tali buone peculiarità fisiche e costruttive è necessario accostare anche le specifiche tecnologiche, altrettanto ottime. In particolare, la telecamera offre delle riprese di notevole qualità in ogni occasione, comprese le ore serali o più buie, poiché è contornata da luci LED utili a rendere nitide le immagini anche in caso di scarsa illuminazione ambientale.

Sebbene simili dati descrivano quindi BTicino 365511 Classe 100V12B come un apparecchio di qualità, ogni utente potrà apprezzare allo stesso modo anche la notevole semplicità di installazione, derivante principalmente dalla classica configurazione a doppio filo. Il cablaggio si rivelerà rapido sia in casi di sostituzione che di realizzazione di un nuovo impianto.

Installabile su scrivania

Volendo soffermarsi ulteriormente sulla versatilità di questo modello è bene citare la senz’altro interessante possibilità di installazione dell’interna unità di risposta non solo in modo classico sul muro, ma anche su tavolo o scrivania. Ciò è possibile adoperando un accessorio specifico, da acquistare a parte, vale a dire un supporto appositamente progettato allo scopo.

In questo modo, ad esempio, qualora il videocitofono dovesse essere montato in un ufficio, senza distrarsi da lavoro o studio, sarà possibile intervenire con immediatezza sui 4 tasti di comando. Questi ultimi intervengono ovviamente su apertura del cancello e connessione vocale con l’esterno, ma anche su luci delle scale e accensione della telecamera senza chiamata.

Dotato dunque di tutti i comandi necessari a renderlo un prodotto di buon livello, BTicino 365511 Classe 100V12B è valido sotto tutti i punti di vista, tenendo presente infine come il tradizionale alimentatore 6 DIN, con relativo adattatore video, sia fornito in dotazione, consentendo in qualunque contesto un collegamento rapido e intuitivo.

4. Urmet 1750/1

Con un design classico, elegante ma pratico in qualsiasi situazione, il videocitofono Urmet 1750/1 presenta peculiarità che potranno di certo soddisfare le esigenze basilari di ogni famiglia, in modo che ciascuno possa usufruire di tutte le opzioni offerte da questo tipo di soluzione di sicurezza.

Urmet 1750/1

Opzione economica

Urmet 1750/1

(4.2)

Offerta: 150,26 Prezzo: 154,90 Sconto: 4,64 (3%) *

Fra le varie caratteristiche di certo più ricercate nel momento in cui si acquistano apparecchi elettrici per la sicurezza casalinga c’è la semplicità di installazione e Urmet 1750/1 presenta molte ottime specifiche in tal senso. Facendo affidamento sulla dotazione iniziale completa, comprendente anche le viti e le staffe necessarie, non sarà affatto difficile mettere in uso questo modello.

Nella fattispecie, anche nel caso in cui si intendesse procedere a una sostituzione solamente parziale riguardante magari le unità di vecchi e obsoleti sistemi, questo videocitofono non richiede la conversione dell’intero impianto, consentendo quindi di eseguire il lavoro in poco tempo e con discreta semplicità. Ciò identifica quindi la possibilità di adoperarlo in qualunque tipo di casa.

In particolare, una soluzione di questo genere può rivelarsi particolarmente adatta ad esempio a situazioni abitative condivise come condomini o complessi plurifamiliari. Il dispositivo presenta funzioni che in simili contesti risultano molto utilizzate, pur consentendo di gestire le chiamate in modo indipendente a prescindere dalla grandezza dell’impianto.

Design tradizionale

Un aspetto che risalta prendendo in considerazione le specifiche di questo videocitofono è il design, elegante e discreto, di tipo classico e fornito di cornetta per la risposta alla chiamata. Tale particolarità può risultare particolarmente apprezzabile per coloro i quali vivono in case arredate e strutturate secondo un criterio non moderno.

A dispetto di ciò, tuttavia, il modello in questione presenta anche buone qualità per quanto concerne l’aspetto prettamente tecnico e dimensionale. Le misure totali dell’elemento di risposta interno sono di 20 x 17,5 x 5,2 cm, e ben si integrano in ogni ambiente, mentre il display a colori è di una comoda e pratica dimensione pari a 4,3”.

Sempre rimanendo nell’ottica di sottolineare la notevole adattabilità di Urmet 1750/1, è possibile citare la predisposizione della cornetta a rivelarsi fruibile anche da chi porta apparecchi acustici. Agendo su un apposito selettore, sarà possibile accedere a una modalità di trasmissione audio specifica per gli utilizzatori di protesi acustiche di sorta.

Ottima versatilità

In aggiunta a tali caratteristiche, è bene specificare l’esistenza di altre peculiarità designanti una notevole versatilità generale di utilizzo. A fianco della cornetta, oltre al pulsante retroilluminato per comandare le aperture, vi sono 3 tasti, i quali sono collegabili con facilità ad altre funzioni aggiuntive, ad esempio chiamate da portinerie o l’accensione di luci di servizio.

A tale proposito, inoltre, va menzionata la possibilità offerta da Urmet 1750/1 di scegliere tra 5 tipi di suonerie differenti, oltre che di regolare le impostazioni di colore e volume, addirittura silenziabile del tutto all’occorrenza. Le telecamera è azionabile in assenza di chiamate in entrata, mentre queste ultime sono segnalate anche dall’accensione di un LED dedicato.

Infine, una valutazione altrettanto positiva è da dedicare alla predisposizione che consente di distinguere, laddove necessario, la chiamata proveniente da un cancello carraio rispetto a quella entrante da un accesso pedonale o dal portone del piano. In virtù di dette peculiarità, questo videocitofono è adattabile a esigenze di vario tipo.

Opinioni finali

In ogni casa la sicurezza di chi vi abita è certamente la priorità assoluta e il posizionamento del miglior e più efficiente videocitofono è senza dubbio un passo obbligato per aumentare la protezione di tutti i membri della famiglia. Sono però davvero molti i modelli in commercio, per cui è importante stabilire quale scegliere analizzando le migliori offerte.

Qualora si intendesse unire l’efficacia della tecnologia con la possibilità di dotarsi di un apparecchio dotato di diverse interessanti funzionalità, tuttavia senza spendere cifre molto elevate, Vimar K40910 Kit è di certo tra le opzioni più adatte. Il costo, valutando la qualità costruttiva generale, è invitante anche in assenza di particolari sconti.

D’altro canto, chi ama in modo particolare la tecnologia e desidera integrare la domotica domestica con un impianto parimenti avanzato a livello di innovazione, sarà con tutta probabilità attratto dalla versatilità connettiva offerta dal performante BTicino 344642 Classe 300X13E. Il prezzo di fascia alta è ampiamente giustificato dalla praticità di questo performante modello.

Non discostandosi troppo da questa fascia di mercato, un’altra possibilità di usufruire di un notevole ed estremamente vantaggioso rapporto qualità prezzo è rappresentata da BTicino 365511 Classe 100V12B. Anch’esso molto versatile e ideato in modo da poter essere adattato senza problemi a varie situazioni, non richiede nemmeno l’attesa di applicazione di uno sconto.

Vagliando invece prezzi che determinano un migliore risparmio economico, qualora le esigenze tecnologiche siano meno pressanti e si preferisca un tipo di conformazione più classica, Urmet 1750/1 è tra le scelte più indicate. Installabile con facilità e comunque dotato di svariate funzioni, è un dispositivo interessante sotto tutti i punti di vista.

Quale videocitofono scegliere? Classifica (Top 4)

Prodotto Offerta Sconto Voto
Vimar K40910 Kit Vimar K40910 Kit 186,40 € 200,90 * 14,50 € (7%) (4.2)
BTicino 344642 Classe 300X13E BTicino 344642 Classe 300X13E 441,99 € 110,50 * 110,50 € (100%) (4.2)
BTicino 365511 Classe 100V12B BTicino 365511 Classe 100V12B 611,00 € 763,75 * 152,75 € (20%) (4.2)
Urmet 1750/1 Urmet 1750/1 150,26 € 154,90 * 4,64 € (3%) (4.2)

Domande frequenti

Temperature estreme provocano malfunzionamenti?

No, di norma le unità esterne dei videocitofoni sono realizzate in modo da funzionare senza problemi all’incirca tra i -30 °C e i +50 °C, mentre le unità interne hanno un range ideale variabile da -5 °C a +40 °C.

Cos’è la funzione di ciclamento?

Il termine ciclamento è utilizzato da alcune aziende produttrici per identificare la possibilità di attivare la telecamera anche quando il pulsante di chiamata non è stato premuto.

Il sensore di movimento può inviare notifiche?

Sì, i videocitofoni connessi a smartphone o dispositivi mobili similari e dotati di sensore di movimento sono quasi sempre in grado di inviare notifiche in tempo reale quando il suddetto sensore si attiva.

I dati sulla Micro SD sono estraibili?

Certamente sì. Qualora all’interno della scheda di memoria vi fossero conversazioni o video che si intende conservare su altri supporti, sarà sufficiente estrarre la Micro SD, collegarla al PC e trasferire i file interessati.

Sono inclusi in dotazione i supporti da scrivania?

Non sempre. Alcuni videocitofoni che consentono di posizionare su tavoli o scrivanie la ricezione interna sono già dotati di appositi supporti, mentre altre volte tali elementi devono essere acquistati a parte.

A quale altezza vanno montate le unità?

Dipende molto dalla conformazione del luogo da monitorare e dalle caratteristiche fisiche dell’utilizzatore, tuttavia, in media, entrambe le unità vengono installate ad altezza pari a circa 160 cm da terra, in modo da consentire ripresa e visibilità ottimale.

Qual è la sezione dei cavi per installarlo?

I cavi a doppio filo necessari per cablare correttamente i videocitofoni devono avere una sezione minima di 1 mm2, sebbene nella maggior parte dei casi si preferisca impiegare cavo da 1,5 mm2.

In dotazione è presente tutto il necessario per il montaggio?

Le confezioni contengono di solito le unità del dispositivo e, in alcuni casi, staffe, alimentatori DIN con appositi adattatori e il relè programmabile per il cancello. I cavi non sono ovviamente compresi, poiché ogni installazione necessiterà di lunghezze diverse.