Che cos’è il filtro HEPA

Che cos’è il filtro HEPA

Quando si sceglie di acquistare aspirapolvere, scope elettriche o purificatori d’aria ci si imbatte in diciture ben specifiche, non sempre di chiara interpretazione per i consumatori. Una delle domande più frequenti riguarda i sistemi di filtrazione e, nello specifico, che cos’è il filtro HEPA. Dire che si tratta di un performante filtro di ultima generazione sarebbe riduttivo, pertanto è importante imparare a conoscerne potenzialità, caratteristiche e capacità, per essere certi di vivere in ambienti perfettamente puliti e sicuri.

Che cosa è

Sempre più spesso nelle scope elettriche di ultima generazione, così come negli aspirapolvere in generale, campeggia a grandi lettere la scritta HEPA, messa in evidenza tra quelle che sono le caratteristiche migliori. Ma cos’è il filtro HEPA? E perché sarebbe auspicabile sceglierlo?

Il suo nome è l’acronimo di High Efficiency Particulate Air Filter, ovvero si tratta di un filtro ad alta efficienza antiparticolato. Denominato anche filtro assoluto, esso è adibito alla filtrazione dei fluidi, adatto a purificare dunque sia l’aria come l’acqua, ed è in grado di trattenere al suo interno particelle dal diametro infinitesimale di appena 0,3 micron.

Ciò gli consente di intrappolare non solo polvere o residui visibili, ma pure pollini, acari, spore, muffe e altri allergeni, migliorando sensibilmente la qualità di vita di chi abita luoghi in cui si sceglie di farne uso.

Come funziona

Per sapere un filtro HEPA come funziona è indispensabile capire come è fatto. Innanzitutto nella sua struttura possono essere ravvisate 2 parti o zone differenti. La prima consta in un filtro realizzato in gommapiuma, adibito a trattenere le particelle di diametro maggiore, solitamente quelle di polvere, insieme a residui solidi come piccoli detriti, capelli o peli di animali.

La seconda fase del sistema di filtrazione ha indifferentemente forma di cilindro o di rettangolo e prevede il filtro HEPA vero e proprio, ovvero una serie di piccoli fogli, in borosilicato o altro genere di microfibra dalla trama fitta, tra i quali si interpongono delle microcapsule in alluminio.

Mentre l’alluminio ha lo scopo di trattenere man mano eventuali particelle solide che siano riuscite a penetrare la gommapiuma o i primi foglietti, la microfibra ha un eccellente potere filtrante, tale da bloccare germi, batteri e composti organici, reimmettendo in circolo sempre aria pulita.

Classificazione ed efficienza

Non esiste un unico tipo di filtro HEPA, bensì una precisa classificazione che è bene conoscere per comprendere quale sia quello dalle prestazioni migliori. Vi è inoltre una differenza sostanziale tra il vero e proprio filtro rispondente agli standard HEPA e altri denominati semplicemente come EPA, oppure tipo HEPA, 99% HEPA o HEPA style.

In questi casi ci si troverà di fronte a tipologie non aventi la certificazione originale e, per quanto siano stati testate in laboratori esterni, non si avrà garanzia della loro medesima efficacia di funzionamento.

Il True HEPA, ovvero quello realmente aderente agli standard HEPA, può invece essere classificato in base alla sua capacità di raccogliere polveri e particelle in percentuali specifiche, ovvero

  • H10, fino all’85%
  • H11, fino al 95%
  • H12, fino al 99,5%
  • H13, fino al 99,95%
  • H14, fino al 99,995%

Conoscendo tali parametri sarà più semplice individuare scope elettriche e aspirapolvere maggiormente adatti a rispondere alle esigenze di ciascun consumatore, capaci di offrire un sistema di filtrazione HEPA adeguato al livello di sicurezza, efficacia e igiene che si desidera raggiungere.

Normative a tutela del consumatore

Per non prendere abbagli in fase di acquisto ed essere sicuri di comprare aspirapolvere e scope elettriche con il miglior filtro HEPA, in aiuto dei consumatori giunge la norma europea EN 1822-1:2009. Essa ci insegna a distinguere le differenze tra i prodotti in commercio, orientandoci a una scelta mirata e più consapevole.

Se con le sigle da H13 ad H14 ci troviamo al cospetto di scope elettriche dotate di assoluto o vero HEPA, perfette per mantenere pulita la propria casa, in presenza dei codici U15 oppure U17 si sarà di fronte a filtri Ultra Low Penetration Air o ULPA.

Questi filtrano rispettivamente il 99,9995% o addirittura il 99.999995% delle particelle, pertanto indicati a chi soffre di allergie. Infine le sigle E10 o E12 sono tipiche di prodotti capaci di filtrare solamente fino all’85%, adatti dunque a chi non ha esigenze particolari.

Come prendersene cura

I migliori filtri HEPA possono avere un’aspettativa di vita piuttosto lunga, orientativamente compresa fra i 6 mesi e i 2 anni, a patto di prendersene cura in modo corretto. Un’operazione semplice come pulire filtro HEPA, per quanto semplice e rapida, è capace di mantenere in perfetta efficienza anche l’intero elettrodomestico che lo ospita.

Il filtro HEPA può essere estratto facilmente dal suo alloggiamento per essere lavato a mano sotto un getto d’acqua corrente tiepida.

In caso occorresse si potranno usare detergenti delicati, senza però strofinare o strizzare i fogli oppure la gommapiuma, o il rischio sarebbe quello di far diminuire la capacità di filtraggio. Prima di reinserire il filtro HEPA pulito è indispensabile farlo asciugare perfettamente all’aria aperta.

Qualora occorresse invece sostituirlo dopo anni di onorato servizio, online e in negozi specializzati si troveranno facilmente dei ricambi compatibili.