Come sterilizzare vasetti e barattoli

Come sterilizzare vasetti e barattoli

Mentre in casa si preparano funghi sottolio o marmellate di pesche è bene approfittare dei tempi di cottura degli ingredienti per pulire e sanificare contenitori e coperchi in cui li si andrà a inserire. Se si hanno dubbi su come sterilizzare vasetti e barattoli, occorre sapere che esistono diversi metodi, tutti altrettanto validi ed efficaci. Dunque è sufficiente scegliere la soluzione più adatta in base a utensili e apparecchiature presenti in cucina e al tempo a propria disposizione.

Perché e quando sterilizzare

Chi ha l’abitudine di usare frutta e verdura di stagione per realizzare gustose marmellate, confetture e conserve, per preservarle a lungo deve sapere come sterilizzare i vasetti di vetro in cui andranno inserite e assicurarsi che essi siano idonei per la cottura ad alte temperature.

Se eseguita correttamente, la sterilizzazione dei vasetti serve a mantenere inalterati nel tempo gusti e sapori delle proprie preparazioni e a creare un ambiente sano in cui conservarle addirittura per mesi sottovuoto, scongiurando eventuali intossicazioni alimentari dovute allo sviluppo di sostanze nocive per l’uomo e alla proliferazione di funghi, tossine e batteri, come il botulino.

Per tale ragione si consiglia di sterilizzare i vasetti prima di ogni nuovo utilizzo.

Come fare la sterilizzazione

È lecito domandarsi come sterilizzare i vasetti in modo facile e sicuro. Seppure esistano diversi metodi, non tutte le soluzioni vanno bene anche per pulire i coperchi. La scelta dell’una o dell’altra dipende dal numero di vasetti e barattoli da trattare, dal tempo e dalle attrezzature a propria disposizione.

Indipendentemente dal tipo di sanificazione effettuata, è fondamentale usare i vasetti sterilizzati subito dopo la sterilizzazione e sigillare accuratamente marmellate e conserve con tappi o coperchi a chiusura ermetica in modo da creare il sottovuoto.

1- Bollire in pentola

Se non si sa come sterilizzare i vasetti nuovi o precedentemente utilizzati, occorre innanzitutto verificare che sul vetro questi non abbiano schegge o crepe e solo allora lavarli sotto l’acqua corrente, dopodiché

  1. Sistemare un canovaccio pulito sul fondo di una pentola capiente a bordi alti
  2. Appoggiarvi sopra i barattoli, sempre con l’apertura rivolta verso l’alto
  3. Inserire un secondo canovaccio pulito tra di essi per scongiurare urti accidentali
  4. Riempire con acqua la pentola capiente fino a coprire ogni barattolo
  5. Portare a ebollizione e cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti

Per fare una sterilizzazione dei vasetti più profonda, all’occorrenza possono essere aggiunti un cucchiaino di candeggina ogni 4 litri di acqua o, meglio, un poco di aceto che non necessita di risciacquo. Al termine, lasciate raffreddare i barattoli sterilizzati per poi farli asciugare a testa in giù su un canovaccio pulito.

La pentola è la soluzione ideale per quanti non hanno idea di come sterilizzare i vasetti vuoti e pieni, i quali, in quest’ultimo caso, dovranno contenere esclusivamente conserve a breve cottura e non sottoli e sottaceti.

2- Usare il forno

Non tutti sanno che è possibile eseguire la sterilizzazione vasetti in forno. Qualora non si sappia come sterilizzare i barattoli di vetro nel forno da incasso, occorre preriscaldare col programma statico fino a 100° – 130° C e, solo quando arriva a temperatura, introdurre una leccarda con i contenitori posizionati a una certa distanza tra loro.

Il tempo necessario a sterilizzare vasetti in forno varia dai 5 ai 10 minuti in base al quantitativo da sanificare e alla grandezza del singolo barattolo. Una volta terminata la cottura, lasciate raffreddare i barattoli dentro al forno per almeno 30 minuti prima dell’uso.

3- Scaldare nel microonde

Chi sterilizza un solo vasetto per poi inserirvi una preparazione calda può impiegare meno tempo rispetto alla pentola servendosi del forno a microonde. Prima di iniziare a sterilizzare i vasetti di vetro, li si deve lavare a mano con acqua e sapone per piatti, sciacquare con cura e aggiungere 2 dita di acqua.

Se ci si chiede come sterilizzare i vasetti col microonde, bisognerà semplicemente metterli in forno e scaldare alla massima potenza fino all’ebollizione, ovvero all’incirca per 2 minuti. A questo punto è sufficiente usare una presina per estrarre i barattoli dal forno, svuotarli, adagiarli su un canovaccio pulito e lasciarli ad asciugare a testa in giù.

4- Lavare in lavastoviglie

Un metodo alternativo per quanti non sanno come sterilizzare i barattoli delle conserve consiste nel lavarli in lavastoviglie ad alta temperatura per pochi minuti o scegliendo un programma completo. Per una sterilizzazione vasetti più efficace il consiglio è di sciacquare con aceto e rifare un ciclo intero o parziale.

Nell’effettuare il lavaggio dei barattoli, ovviamente non possono essere collocati in lavastoviglie anche piatti, posate e stoviglie sporche. Dopo aver capito come sterilizzare i vasetti, al termine lasciate raffreddare i barattoli per poi estrarli dopo qualche minuto e metterli ad asciugare a testa in giù su un canovaccio pulito.

5- Scegliere lo sterilizzatore

Gli amanti delle conserve fatte in casa di solito hanno le idee chiare su come sterilizzare i vasetti di vetro servendosi della pentola o del forno, ma non tutti sanno che per assolvere allo scopo possono essere acquistati degli sterilizzatori elettrici, come quelli per biberon, ciucci e giocattoli per neonati. In questo caso per sterilizzare barattoli di conserve è sufficiente inserirli nel dispositivo e dare il via al programma.

Come comportarsi con tappi e coperchi

Per scongiurare il rilascio di sostanze nocive per l’uomo all’interno delle proprie conserve sottovuoto, oltre a capire esattamente come sterilizzare i vasetti, è importante preoccuparsi anche di coperchi e tappi.

Si può eseguire la procedura durante la sterilizzazione dei vasetti in pentola o nel forno tradizionale, dove tuttavia sarà bene introdurre tappi e coperchi nel primo caso solo negli ultimi 10 minuti, nel secondo a forno spento, in modo da non danneggiare e deformare le loro guarnizioni, fondamentali per il corretto funzionamento della chiusura ermetica.

Essendo in gomma, le guarnizioni tendono a deteriorarsi col tempo, così come i tappi in metallo, per questo bisognerebbe sostituirli spesso, acquistando il ricambio giusto presso ferramenta e negozi di casalinghi.