Migliore fascia dimagrante del 2024

Utilità e vantaggi

Quando si decide di tornare in forma, soprattutto se non si è mai praticata attività fisica a livello intensivo o se si riprende a fare sport dopo un periodo di pausa prolungato, non è sempre facile ridurre gli accumuli di adipe da certe zone del proprio corpo. Una delle cosiddette aree “critiche” è quella dell’addome e dei fianchi, e per questo è stata ideata la fascia dimagrante, pensata appositamente per essere indossata attorno alla vita.

La funzione della fascia dimagrante pancia e fianchi uomo o donna è quindi quella di contribuire al dimagrimento, provocando una maggior concentrazione di calore nei punti interessati. Questa infatti impedisce la dispersione dell’energia termica generata dall’organismo, soprattutto durante gli allenamenti, e causa quindi un incremento della sudorazione. Tale processo porta a numerosi vantaggi, ovvero

1. Maggiore consumo di calorie
2. Effetto detox per l’organismo
3. Accelerazione del metabolismo
4. Espulsione dei liquidi in eccesso
5. Incremento della circolazione sanguigna

Il corpo umano ha un meccanismo di termoregolazione costante, perciò se la sua temperatura sale, a causa di sforzi fisici o dell’ambiente esterno, tende a disperdere maggiori quantità di calore, principalmente attraverso il sudore. Usando le fasce dimagranti per pancia, tale sistema viene accelerato, in quanto l’organismo per riuscire a tornare al suo stato di equilibrio deve lavorare di più. Si verifica quindi un aumento della circolazione sanguigna e del metabolismo, i quali portano sì a una maggior sudorazione, ma allo stesso tempo anche a bruciare una quantità superiore di calorie.

L’incremento della sudorazione aiuta persino a tonificare la pelle

In questo modo gli accumuli di grasso difficili da eliminare inizieranno a sciogliersi progressivamente, perciò la loro massa inizierà a ridursi fino a sparire. Occorre però ricordare che si tratta di un cambiamento lento, il quale può richiedere diversi mesi. Infatti, è bene non farsi ingannare dai risultati di riduzione rapida della circonferenza del punto vita, causati dall’espulsione dei liquidi, i quali però torneranno immediatamente al loro posto dopo una corretta reidratazione.

Al contrario, il tessuto adiposo si scioglie lentamente, perciò occorre avere pazienza e costanza negli allenamenti per ottenere la forma fisica desiderata. Ad ogni modo, l’espulsione dei liquidi in eccesso aiuta a eliminare i problemi di ritenzione idrica, e a disintossicare l’organismo espellendo tutte le tossine assieme al sudore. Una volta conosciuto come la fascia dimagrante funziona, è facile intuire come i suoi pregi non terminino certo qui, infatti il suo utilizzo garantisce

• Comfort e discrezione
• Correzione della postura
• Tonificazione dei muscoli
• Sostegno della zona lombare

La struttura della fascia brucia grassi è incredibilmente morbida e discreta, perciò potrà essere indossata sotto ai vestiti in qualsiasi momento della giornata, senza provocare disagi o segni antiestetici sul punto vita. Si consiglia comunque di preferire il suo utilizzo durante l’attività fisica, in quanto la sua funzione di sostegno contribuirà a un notevole miglioramento nelle prestazioni sportive degli utenti. La sua gentile ma stabile compressione sulla zona lombare aiuterà infatti a mantenere la postura ideale durante gli esercizi, e consentirà a chi ha problemi di schiena di allenarsi senza sentire dolori eccessivi.

Qualità e caratteristiche

Trattandosi di un oggetto da tenere a stretto contatto con il proprio corpo, il quale deve contribuire a migliorare il nostro stato di salute fisica, è fondamentale che la fascia dimagrante addominale sia di ottima qualità. Bisogna quindi procurarsi un prodotto dotato di un eccellente livello di resistenza, offerto dal materiale di costruzione e dal sistema di chiusura con cui avvolgerlo attorno alla propria vita.

Caratteristiche	Tipologie più diffuse
Materiali	Neoprene, nylon, lattice, derivati del cotone, altre fibre elastiche
Chiusure	Velcro, gancetti a uncino, cerniere a zip
Taglia	M, L, taglia unica

Il materiale con maggior diffusione è il neoprene, seguito dal nylon, in quanto si tratta di sostanze dalle notevoli proprietà elastiche combinate con un’elevatissima robustezza, e allo stesso tempo offrono una superficie morbida, incredibilmente leggera e facilissima da pulire. Hanno inoltre una grande capacità di traspirazione, grazie alla quale riescono a trattenere solo il calore espellendo l’umidità, in modo da consentire agli utenti di allenarsi senza sentire la pelle bagnata, nonostante l’incremento della sudorazione che coadiuva l’effetto dimagrante.

Tale sistema di aerazione è vantaggioso per quanto riguarda il comfort ma soprattutto per l’igiene, in quanto se le fasce snellenti sono traspiranti si asciugheranno assai velocemente al termine dell’utilizzo, riducendo il rischio di formazione di batteri. Se qualcuno dovesse essere intollerante a questi materiali può cercare pancere dimagranti realizzate in lattice, o con tessuti naturali come quelli derivati dal cotone.

Tale rischio è tuttavia davvero ridotto, poiché la fascia addominale funziona meglio se indossata a diretto contatto con la pelle, perciò viene quasi sempre trattata in modo da risultare completamente atossica, per non causare reazioni allergiche o irritazioni di qualunque tipo. Indipendentemente dal tessuto, delle buone cinture dimagranti possono essere allungate e adattate a diverse circonferenze, e accompagnare tutti i movimenti senza deformarsi o rompersi dopo pochi utilizzi.

In particolare, se si tratta di una fascia addominale dimagrante uomo e donna deve potersi adeguare a strutture fisiche diverse, mantenendo una perfetta aderenza. Si consiglia comunque di non sforzare eccessivamente l’elasticità di questo accessorio, perciò conviene misurare il proprio punto vita e scegliere di conseguenza una misura adeguata. Quelle maggiormente diffuse sono M, L o taglia unica, e vanno all’incirca dai 20 ai 25 cm d’altezza e dai 100 ai 120 cm in lunghezza, tuttavia se necessario è sempre possibile trovarne di più grandi o più piccole.

Spesso la fascia dimagrante dispone di stecche di supporto integrate all’interno del tessuto, le quali possono essere realizzate in plastica o in metallo. Le prime sono piuttosto flessibili, tuttavia hanno una resistenza limitata, e sono quindi adatte a chi fa sport in cui non occorre fare ampi movimenti con il busto. In questi casi, quindi, è preferibile optare per la grande robustezza dell’acciaio, la cui struttura offre comunque un’ottima flessibilità.

Il velcro è discreto sotto ai vestiti poiché non presenta alcuna sporgenza

Un buon modello addominale dimagrante funziona correttamente solo se dotato di un valido sistema di chiusura, poiché questo contribuisce notevolmente al livello di aderenza e di comfort, soprattutto durante gli allenamenti. Sono disponibili sul mercato diverse tipologie, come gancetti o zip, tuttavia si consiglia di preferire in particolare il velcro, perché è facilissimo da fissare in completa autonomia, è senza dubbio il più rapido da aprire e chiudere, e offre una maggiore possibilità di regolazione.

Questo infatti non ha limitazioni imposte dalla posizione delle cerniere o delle asole per l’incastro dei ganci, ed è quasi sempre realizzato in modo da riuscire ad ancorarsi a qualsiasi punto del tessuto, e non solamente su un’altra zona rivestita di velcro. Inoltre, l’assenza di strutture di fissaggio rigide conferisce alla fascia dimagrante una flessibilità di gran lunga superiore.

Differenze tra modelli

Nonostante il funzionamento generale di tutte le fasce addominali dimagranti sia puntato ad aiutare a snellire il punto vita, sul mercato se ne possono distinguere diverse tipologie. Le differenze tra queste stanno principalmente nel metodo utilizzato per raggiungere tale scopo. Sta quindi all’utente decidere se desidera un prodotto in grado di

• Aiutare a dimagrire
• Tonificare e definire i muscoli
• Modellare l’addome occasionalmente
• Incrementare l’intensità degli allenamenti

Usando una fascia addominale contenitiva non si assiste a un vero e proprio dimagrimento progressivo, ma semplicemente a un rimodellamento temporaneo della forma del corpo. È quindi utile per chi desidera indossare degli abiti aderenti in serate particolari. La fascia addominale per sudare è davvero simile al modello dimagrante classico, il quale funziona semplicemente stimolando l’accumulo di calore nella zona dell’addome e la sua sudorazione.

La tipologia a effetto sauna incrementa proprio questo fattore, riscaldando ancora di più l’area ed evitando di espellere l’umidità, puntando quindi maggiormente sui benefici apportati dall’espulsione dei liquidi in eccesso e delle tossine con essi. La riduzione del tessuto adiposo rimane comunque tra i suoi effetti, e viene persino accelerata.

Tipologia	Struttura	Funzionamento	Usi consigliati
Modellante	È una semplice guaina contenitiva	Comprime alcune zone antiestetiche e permette di usare abiti aderenti	Si indossa sotto i vestiti per rimodellare il proprio fisico temporaneamente
Classica	Realizzata in tessuto flessibile e traspirante	Aumenta la temperatura nella zona interessata durante gli allenamenti	Per accompagnare attività fisica di media o bassa intensità
Effetto sauna	Simile a quella classica ma meno traspirante	Provoca un incremento ancora maggiore della sudorazione	Per chi vuole dimagrire velocemente o ha molta ritenzione idrica
Elettrostimolazione	Presenta degli elettrodi al suo interno	Genera piccole scosse elettriche ripetute e causa contrazioni dei muscoli	Tonificazione dell’addome e aumento della definizione muscolare
Massaggio vibrante	Contiene una rete elettrica non concentrata in elettrodi	Produce una vibrazione continua a intensità variabile	Per chi ha particolare difficoltà a sciogliere il grasso sul punto vita

Per quanto riguarda l’elettrostimolazione, questo tipo di pancera dimagrante funziona sfruttando gli elettrodi posti in apposite imbottiture di gelatina all’interno della sua struttura. Questi possono essere alimentati dalla corrente o da una batteria, ed effettuano un tipo di stimolazione chiamata EMS, o Electro Muscle Stimulation. Questa lavora su alte frequenze, e agisce quindi sui muscoli facendoli contrarre in modo intermittente.

Tale tipo di lavoro può aiutare non solo a potenziare i muscoli, ma anche a recuperare la tonicità perduta in caso di pause prolungate dall’attività fisica dovute a infortuni. Per scegliere tra i due sistemi, occorre pensare al momento in cui si vuole usare tale accessorio. Chi la indossa mentre si deve muovere per casa avrà ovviamente bisogno di una fascia dimagrante senza fili, mentre chi la usa stando seduto o disteso preferirà la maggior durevolezza dell’alimentazione a cavo.

La vibrazione prodotta può offrire inoltre un massaggio rilassante

Tali fasce addominali dimagranti funzionano esattamente come i dispositivi composti da un telecomando e da cavi che terminano con elettrodi da posizionare singolarmente sul proprio corpo. Si avrà quindi a disposizione un telecomando, o comunque una serie di pulsanti integrati sulla struttura stessa, pensati per avviare o spegnere la stimolazione, e all’occorrenza per regolarne l’intensità, spesso scegliendo tra i programmi preimpostati per adattarsi all’utente e alle sue aspettative. Verranno prodotte delle scosse elettriche per far contrarre i muscoli in modo passivo, incrementando così tonicità e definizione.

Infine, la fascia addominale uomo o donna a effetto vibrante ha sempre bisogno di un’alimentazione elettrica o a batteria, ma funziona producendo una vibrazione costante. Questa contribuisce a stimolare il tessuto adiposo e a favorire il suo scioglimento, e la conseguente eliminazione. È inoltre possibile trovare modelli che combinano alcune di queste funzioni, in particolare nel caso della cintura dimagrante pancia chiamata “vibro sauna”, grazie alla quale si potrà persino usare l’elettricità per aumentare il riscaldamento del tessuto e con esso la sudorazione.

Usi e consigli

Una volta compresi i dettagli su modelli e materiali, occorre sapere come usare la fascia dimagrante correttamente, in modo da assicurare il miglior risultato possibile. Per indossare una fascia dimagrante per pancia basta avvolgerla intorno alla vita in modo da farla aderire bene, e fissarla con il sistema di chiusura integrato, facendo attenzione a non stringere troppo. Si deve infatti riuscire a muoversi liberamente, senza sentire pressioni e senza avere difficoltà a respirare neppure sotto sforzo. Inoltre, si consiglia di

1. Indossarla sotto ai vestiti
2. Usarla durante gli allenamenti
3. Tenerla al massimo 3 ore al giorno
4. Conservarla all’asciutto tra un utilizzo e l’altro

La funzione di incremento della sudorazione ha ovviamente un effetto migliore se la fascia elastica per dimagrire viene posizionata a contatto con la pelle, tuttavia se qualcuno dovesse avere la cute particolarmente delicata potrà tenerla anche sopra la maglietta senza problemi. La flessibilità delle fasce dimagranti addome consente di indossarle senza alcun problema in qualsiasi momento, tuttavia si consiglia di limitare il tempo di utilizzo a 3 ore al giorno, per evitare che, con un’eccessiva sudorazione e una perdita di liquidi e sali minerali, la pressione del sangue possa abbassarsi troppo.

Per questo motivo conviene concentrare il suo utilizzo nei momenti di attività fisica per massimizzarne gli effetti. Ad ogni modo, chi non può allenarsi spesso potrà scegliere momenti diversi della giornata, preferibilmente quelli passati in piedi, per esempio pulendo casa o facendo commissioni, vista la sua capacità di dare supporto alla zona lombare e coadiuvare una corretta postura. Inoltre, chi si avvicina per la prima volta al mondo delle fasce addominali per dimagrire dovrebbe aumentare il tempo di utilizzo in modo graduale, cominciando da circa 30 minuti e progredendo solo dopo essersi abituati, per evitare di affaticarsi troppo.

Al contrario, le fasce dimagranti per pancia dotate di elettrodi vanno usate mentre si è a riposo, in particolare se si dispone di un modello dotato di cavo di alimentazione, il quale offre quindi poco raggio d’azione per muoversi. In ogni caso, è fondamentale asciugare ogni volta la fascia dimagrante uomo o donna, quando la si toglie dal proprio corpo e quando la si lava. L’umidità infatti potrebbe portare alla formazione di batteri e cattivi odori.

La traspirazione evita che il tessuto bagnato rischi di scivolare sulla pelle

Per fortuna, tutti i materiali di costruzione delle fasce dimagranti per pancia sono fatti per essere puliti con grande facilità e per asciugarsi autonomamente a una velocità estrema. In caso di dubbi, basterà consultare i manuali per le istruzioni per sapere sempre come comportarsi. Questi infatti forniscono sempre informazioni su come regolare e fissare la propria fascia addominale per dimagrire, sulle attività che si possono svolgere indossandola, e sui tempi di utilizzo e i metodi di pulizia e manutenzione.

È inoltre una buona idea considerare attentamente il proprio fisico, poiché quasi tutti i modelli sul mercato sono unisex, in quanto si adattano senza problemi a qualunque conformazione. Tuttavia, chi non vuole correre rischi potrà scegliere una fascia dimagrante pancia uomo o una apposita da donna, in modo da garantire una compatibilità perfetta. Le donne infatti hanno solitamente un girovita molto più stretto, e in alcuni casi una pancera dimagrante uomo potrebbe quindi risultare troppo larga.

Si sconsiglia l’utilizzo in caso di gravidanze e ciclo mestruale, durante il sonno, e se sono presenti abrasioni o dermatiti nella zona interessata. Nel caso dei modelli dimagranti elettronici, i portatori di pacemaker dovrebbero fare molta attenzione, oppure optare semplicemente per una fascia dimagrante classica. Ad ogni modo, basterà rivolgersi al proprio medico per capire come agire in tutta sicurezza.