Recensione Fujifilm FinePix XP90

Caratterizzata da una forma ergonomica e da un design moderno, Fujifilm FinePix XP90 è molto leggera – infatti pesa solo 203 grammi – e facile da maneggiare. La sua autonomia è di 210 scatti, perciò quando dobbiamo rimanere a lungo lontano da prese di corrente, conviene portare con sé delle batterie sostitutive. In alternativa – se siamo in possesso di un caricatore portatile – possiamo sfruttare l’ingresso micro USB che serve anche per il collegamento al computer.

Un’alternativa di collegamento molto più rapida del cavo USB è la connessione Wi-Fi, per trasferire foto e video su computer o smartphone, per una condivisione social immediata, ma anche per utilizzare il programma di editing compatibile My FinePix Studio. Il collegamento wireless consente inoltre di controllare la fotocamera dal proprio telefono, anche se il display antiriflesso da 3 pollici integrato è già sufficientemente comodo per impostare tutto il necessario per un ottimo scatto.

Resistenza e risoluzione

Sicurezza e resistenza sono caratteristiche essenziali di Fujifilm FinePix XP90. Può infatti sopportare urti e cadute fino a 1,75 metri di altezza, ma anche temperature ridotte fino a -10° senza danneggiarsi. Per quanto riguarda l’impermeabilità, resiste sia a polvere che a liquidi e può essere immersa fino a 15 metri di profondità. Inoltre, un sistema di chiusura doppia per gli sportelli che contengono la batteria e la scheda SD di memoria evita qualsiasi rischio di apertura, anche durante una caduta accidentale.

Ottenere sempre foto soddisfacenti è molto semplice: la risoluzione di 16,4 Megapixel, lo stabilizzatore automatico che elimina eventuali tremori della mano e l’impostazione automatica della scena a seconda delle condizioni garantiscono scatti ben bilanciati. Se invece preferiamo selezionare manualmente le impostazioni che riteniamo più adeguate, potremo scegliere tra ben 22 diverse modalità di scatto. Se siamo appassionati di editing, invece, avremo a disposizione 11 filtri applicabili a foto e video.

Risoluzione e video

Per chi desidera creare dei Time-Lapse, le possibilità sono molteplici. Si possono creare mettendo una di seguito all’altra foto dello stesso soggetto scattate in momenti diversi, a intervalli preimpostabili che vanno da 15 secondi fino a 10 minuti. In alternativa, si può variare il numero di frames al secondo da far catturare alla fotocamera durante una registrazione video. I frames vanno da un minimo di 10 al secondo – velocità che corrisponde anche a quella dello scatto continuo – fino a un massimo di 60.

Per quanto riguarda la registrazione di video, Fujifilm FinePix XP90 ha una risoluzione Full HD, che si riduce se desideriamo aumentare il numero di frames catturati. La qualità audio riceve considerevoli attenzioni, in quanto ci sarà possibile applicare sia un filtro anti vento che eliminare il rumore dello zoom ottico 5x – integrato con uno zoom digitale 10x – se si decide di utilizzarlo durante la ripresa. Infine, c’è la possibilità di ritagliare e incollare tra loro vari video senza il bisogno di utilizzare il computer.