Migliore pietra refrattaria del 2024

Migliore pietra refrattaria del 2024

La pizza è un alimento sano e completo e, se cucinata secondo i dettami dell’originale ricetta napoletana, anche un tripudio di gusto e profumi, un sapore che chiunque nel mondo conosce ed ama. Qualsiasi condimento si voglia aggiungere la cosa più importante è che l’impasto sia croccante e soffice in ogni suo punto. Whirlpool PTF100 permette di realizzare anche nel forno di casa perfette delizie da condividere con tutti coloro che amiamo.

Confronto delle pietre refrattarie migliori

Whirlpool PTF100

Il prodotto migliore in assoluto

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Offerta: 42,00 € Prezzo: 10,50 Sconto: 10,50 (100%) *

  • Lastra realizzata in ottima argilla refrattaria forata
  • Dimensioni totali della piastra di 35 x 35 cm
  • Con pratica pala in legno inclusa nella confezione

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Amazy Pizzastein

Miglior rapporto qualità e prezzo

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  • Con lastra totalmente realizzata in cordierite
  • Tolleranza della temperatura sino a ben 1200° C
  • Dimensioni totali della piastra di 30 x 38 x 1,5 cm

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Blumtal Pizza Stone & Peel

Il modello più venduto

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  • Con lastra realizzata completamente in cordierite
  • Inclusa pala in alluminio, manico in legno 41,5 cm
  • Adatta sia per il forno come per il barbecue

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Come scegliere la pietra refrattaria

Caratteristiche specifiche

Ogni Paese può vantare una ricetta unica che possa essere eletta piatto nazionale. A dire il vero l’Italia è conosciuta nel mondo per una moltitudine di pietanze tipiche deliziose anche se, a ben pensare, il più emblematico è di certo la pizza. Chiunque la assaggi per la prima volta rimane estremamente stupito scoprendo quanto la combinazione di ingredienti talmente semplici possa creare un equilibrio tanto armonico e gustoso.

È evidente che per far sì che tale alchimia possa realizzarsi le materie prime devono essere qualitativamente eccellenti e che dalla farina al fior di latte, dai pomodori all’olio extravergine d’oliva, ogni accostamento deve essere perfettamente bilanciato.

Dopo aver fatto adeguatamente lievitare l’impasto, averlo steso e averlo condito, la cottura rappresenta la prova del nove, la conclusione di un ciclo che dovrà esaltare tutto il lavoro compiuto finora. I forni di casa, per quanto ad oggi esistano modelli capaci di raggiungere temperature ragguardevoli, difficilmente riescono a rendere risultati paragonabili a quelli di un forno a legna.

Per riuscire ad avvicinarsi a tali eccellenze è però possibile servirsi di una pietra refrattaria per forno, in grado di massimizzarne le prestazioni sin quasi alla perfezione. Ma cosa è la pietra refrattaria? Quale la sua composizione e in che modo aiuta la cottura degli impasti?

Raggiunge in forno temperature oltre 350° C

Quando parliamo di pietre refrattarie ci riferiamo a delle lastre ricavate da materiali come l’argilla o la cordierite, i più comuni, ma vi sono anche dei casi in cui vengono impiegate terracotta e addirittura malta. Il loro colore dipende per l’appunto dal materiale che le costituisce e varia dal bianco tipico delle argille al mattone che caratterizza invece la terracotta, sino a giungere al carbone o al rosso.

Tali elementi vengono assemblati, essiccati e cotti ad altissime temperature per divenire una perfetta pietra per cucinare. Le forme più comuni reperibili in commercio sono quella rotonda, quella quadrata e quella rettangolare, tutte solitamente tarate per poter essere inserite in forni standard da 60 cm di larghezza o negli appositi alloggiamenti del barbecue, nel caso se ne volesse fare un uso anche all’esterno, in giardino o in terrazza.

Quasi tutte le lastre sono perfettamente piane ma in alcune è possibile ravvisare dei piccoli bordi laterali rialzati che agevolano la presa e impediscono ai condimenti di colare fuori dalla superficie. Grazie alle loro caratteristiche specifiche questi materiali porosi riescono a

  • Immagazzinare grandi quantità di calore e sopportare temperature elevate
  • Assorbire tutta l’umidità in eccesso dagli impasti in fase di cottura
  • Distribuire il calore in modo omogeneo sull’intera superficie e agli alimenti
  • Mantenere costante la temperatura del forno anche se si apre lo sportello

Il risultato sarà una focaccia dai bordi alti, soffici e dorati e caratterizzata da una base particolarmente croccante in ogni suo punto, senza il rischio che la parte centrale possa cedere sotto il peso e l’umidità degli ingredienti.

In questa maniera, dopo averla tolta dalla pietra refrattaria, sarà possibile tagliarla a spicchi e servirla in tavola per dar vita ad una degustazione con un’infinita serie di assaggi che i vostri commensali, famiglia o amici, apprezzeranno facendo onore ad una delle più versatili eccellenze della cultura culinaria italiana.

Struttura, spessore e utilizzo

Scegliere la migliore pietra refrattaria pizza napoletana richiede qualche piccola conoscenza in materia che di certo potrà guidarci verso il modello che fa proprio al caso nostro. Le variabili da considerare sono soprattutto la struttura che caratterizza la lastra e lo spessore che essa raggiunge, due elementi che, se ben coniugati, possono davvero fare la differenza tra un prodotto cotto su pietre ed uno cotto sulle classiche teglie in alluminio. La struttura della pietra refrattaria può essere compatta o forata.

Nel primo caso essa si presenta come una normale lastra in un unico pezzo e la sezione si mostra per l’appunto compatta. Nel secondo caso invece la sezione mostra dei canali aperti longitudinalmente, come quelli di un piccolo mattone forato, i quali hanno lo scopo di far circolare il calore che, libero di compiere i suoi tipici movimenti convettivi, attua un riscaldamento più veloce della pietra refrattaria e in meno tempo.

Spessore Tempo di riscaldamento Alimenti per cui è indicata
1,5 cm /2,5 cm 25 / 30 m Piadine, tigelle, biscotti
3 cm / 3,5 cm 30 / 45 m Pizza napoletana, torte salate
4 cm 40 / 60 m Panini, focacce
5 cm 60 / 75 m Pane, pizze ripiene

Per quanto riguarda invece lo spessore vi sono in commercio una moltitudine di possibilità che partono da un minimo di 1 cm sino ad arrivare a 6 circa. Una pietra refrattaria forno molto sottile sarà perfetta per assorbire l’umidità dell’impasto e si scalderà velocemente ma immagazzinerà meno calore e si fredderà prima. Se si infornano abitualmente più pizze nella stessa sessione di cottura uno spessore di 3 o 4 centimetri garantirà performances migliori.

Scongelare completamente le pizze confezionate prima di adagiarle sulla lastra

Infine si dovrebbe fare un’ulteriore considerazione, ovvero se si intende usare la propria pietra refrattaria solo nel forno di casa o anche in altri modi. Essa è infatti perfettamente adattabile ad altre tipologie di cottura, per le quali funge da piastra come una qualsiasi superficie in grado di scaldarsi resistendo a temperature decisamente alte, che tendono in alcuni casi a superare addirittura i 1000° C.

Se adeguatamente posta su un alloggiamento atto ad accoglierla la pietra refrattaria può essere adagiata su un barbecue a gas, su una griglia a carbonella e addirittura nel camino, per cuocere non solo gli impasti lievitati ma anche carne, verdure, uova e formaggi, una variegata scelta di ingredienti che di certo cuoceranno in modo veloce e sano, poiché non si richiede l’aggiunta di condimenti e intingoli che dovranno poi essere aggiunti a crudo solo nel piatto di portata.

Nel caso si decida di cuocere pizzette o piccole focacce durante un barbecue è opportuno ricordare che questa operazione dovrebbe avvenire a coperchio chiuso. La pietra refrattaria infatti garantisce una cottura uniforme e molto veloce della base ed è quindi essenziale che gli ingredienti a condimento possano arrivare a temperatura altrettanto velocemente, contando su una camera di cottura che possa immagazzinare il calore necessario.

Cotture e accessori

Si crede spesso, erroneamente, che la cottura pizza pietra refrattaria sia l’unica possibilità, ma in realtà tale lastra è particolarmente indicata per tutti i prodotti da forno dolci e salati, lievitati e non, che hanno bisogno di essere preparati con una certa cura affinché la base non rimanga umida e l’interno possa essere raggiunto dal calore sino al cuore.

Sono moltissimi, infatti, gli alimenti che traggono giovamento da una preparazione di questo tipo, soprattutto in merito ai tempi di cottura che si abbreviano sensibilmente grazie al suo impiego.

Preparazioni Tempistiche Ripiano Consigli
Pizza Da 2 a 5 m Alto Impiegare per l’impasto farine di forza media, W240/260, che contengano almeno 12 g di proteine, per ottenere un risultato ottimale in lievitazione e una buona croccantezza
Pane Da 30 a 40 m Medio Per calcolare bene i tempi si ricordi che una pagnotta per essere perfettamente cotta al suo interno impiegherà più tempo rispetto ad un filone o ad una forma a ciambella
Panini Da 15 a 25 m Medio È importante che le pezzature siano simili e disposte in modo regolare sulla piastra per consentire la libera circolazione del calore e ottenere una doratura e una cottura omogenea
Biscotti Da 8 a 15 m Basso Tutti i biscotti dovranno avere lo stesso spessore ed essere ben distanziati, soprattutto se l’impasto contiene lievito o ammoniaca, o potrebbero attaccarsi velocemente tra loro
Crostata Da 20 a 25 m Basso Se ripiene di crema richiedono qualche minuto in più di cottura rispetto alle classiche aperte con marmellata, che necessitano di bordi alti e regolari per evitare fuoriuscite di confettura
Focaccia Da 20 a 30 m Alto Se si desidera aggiungere qualche erba aromatica fresca sulla superficie, meglio farlo a cottura ultimata per preservare il colore vivo delle foglie e non seccarne gli oli essenziali

Per quanto la pietra refrattaria sia un elemento di per sé completo da acquistare senza ulteriori spese aggiuntive, è seppur vero che molti produttori includono nella confezione degli accessori che possono rivelarsi utilissimi alleati in alcuni passaggi e semplificare le operazioni di preparazione, cottura e spostamento della lastra. I più comuni sono

  • Ricettario
  • Pala
  • Supporto metallico

Il ricettario è spesso uno spunto per impasti specifici ed accostamenti particolari. È importante consultarlo, soprattutto le prime volte, se non si è dei cuochi provetti o se non si sa bene come impostare temperature e calcolare tempi di cottura. Indica alcune delle preparazioni possibili, per il resto di certo sarà bene sbizzarrire la propria fantasia, giacché siete voi in fondo a conoscere davvero i gusti e le preferenze della vostra famiglia e degli ospiti.

Farina di mais o riso sono perfette per spolverare la pala e far scivolare agevolmente ogni impasto

La pala riesce immediatamente a farci immedesimare nel ruolo di pizzaioli, ma non è certo solo un accessorio per fare scena. È anzi utilissima per prendere dal piano di lavoro le preparazioni, che spesso sono stese sottilmente, e inserirle senza fatica sulla pietra refrattaria già calda in forno, operazione delicata che senza il giusto strumento potrebbe lacerare l’impasto.

Le pale più comuni sono realizzate in legno, ma è possibile trovarne anche di metallo e con il manico lungo, perfetto per i forni a legna casalinghi. Infine il supporto metallico è davvero utilissimo per spostare la lastra, non solo da fredda ma soprattutto quando essa è rovente.

Speso dotato di manici sottili, facilmente afferrabili con le presine, esso può essere posto in forno assieme alla pietra refrattaria che, anche se non a contatto con la leccarda, godrà comunque dei liberi movimenti convettivi dell’aria e si scalderà nel medesimo tempo.

Pulizia e cura

Dedicare le giuste attenzioni alla vostra pietra refrattaria da forno è di certo buona norma per far sì che essa abbia lunga durata e non si danneggi durante la cottura o le pratiche di pulizia. Per quanto sia spessa e resistente alle alte temperature si dovrà comunque prestare attenzione ad altri aspetti, solo semplici consigli che però di certo faranno la differenza.

Innanzitutto è da valutare se, come avviene per la pietra ollare, essa abbia necessità di un trattamento antecedente al primo utilizzo. Di certo, essendo la pietra per pizza una lastra realizzata in materiale poroso al contrario delle altre tipologie di pietre, possiamo dire che metterla in immersione non solo non è necessario ma andrebbe evitato. Essa infatti assorbirebbe l’acqua e potrebbe divenire più fragile.

Usare sempre acqua a temperatura ambiente per pulire

Per la stessa ragione non si dovrà ungere con olio prima dell’uso o per conservarla, le sue caratteristiche non lo richiedono e garantiscono così una cottura realmente priva di grassi di ogni tipo, anche perché la superficie si rivela essere completamente antiaderente senza ricorrere ad alcun aiuto esterno.

Inoltre l’olio assorbito dalle lastre potrebbe in fase di riscaldamento causare un odore sgradevole, una ragione in più per condire a crudo e guadagnare in salute. Ci sono invece 3 cose da fare prima di utilizzare la vostra pietra refrattaria per forno elettrico per cuocere le vostre creazioni, ovvero:

  1. Detergere velocemente solo con acqua e sale la superficie inferiore e superiore
  2. Asciugare con un panno molto bene e lasciare all’aperto per qualche ora
  3. Porre in forno spento e accendere alla massima temperatura per un’ora

Questi 3 passaggi renderanno perfettamente funzionale le pietre refrattarie da subito. Dopo aver ultimato la preparazione dei cibi si dovrà passare alle operazioni di pulizia. Anch’esse sono procedure semplicissime e facili da tenere a mente, una spinta in più per scegliere questo metodo di cottura e risparmiarsi la fatica di strofinare le teglie classiche che spesso rimangono incrostate o possono essere lavate solo effettuando manovre di fortuna in lavabi non sempre tanto grandi da accoglierle. Ecco alcune indicazioni su come pulire la pietra refrattaria, che basterà seguire nell’ordine:

  1. Attendere che la superficie sia completamente freddata
  2. Eliminare con una spazzola o una spatola eventuali residui
  3. Usare una spugna non abrasiva ben strizzata
  4. Strofinare con sale fino se dovessero permanere tracce di cibo
  5. Passare un panno con poca soluzione di acqua e aceto
  6. Lasciare asciugare completamente prima di riporre
  7. Conservare in un luogo fresco e privo di umidità

È buona prassi ricordare di non utilizzare alcun tipo di detersivo per la pulizia, nemmeno quelli biologici, non solo perché non si rende necessario per via della natura delle pietre ma soprattutto perché, essendo essa porosa, potrebbe assorbirne piccole quantità che in cottura esalerebbero sostanze sgradevoli al gusto o all’olfatto o, peggio, potrebbero risultare nocive.

Un’ultima doverosa nota è per chi ha, in famiglia o tra gli amici, dei celiaci. È opportuno che la pietra refrattaria venga detersa con ogni cura prima di cuocere le pizze dedicate a loro e realizzate con farine speciali.

La normale farina infatti non dovrebbe mai entrare in contatto con i loro cibi, neanche in minime quantità, per questo motivo il consiglio è di riservare a loro una lastra dedicata, di porla sui ripiani più alti del forno per evitare che alimenti contenenti glutine possano cadervi sopra inavvertitamente o riservare a loro le prime infornate.

Recensioni delle migliori pietre refrattarie

1. Whirlpool PTF100

Il design unico e funzionale della pietra refrattaria Whirlpool PTF100 consente di abbatterne il peso senza rinunciare a temperature elevate e rapidità di cottura. La struttura forata consente movimenti convettivi e una circolazione del calore che elimina l'umidità donandovi una croccantezza assoluta.

Whirlpool PTF100

Il prodotto migliore in assoluto

Whirlpool PTF100

(4.4)

Offerta: 42,00 Prezzo: 10,50 Sconto: 10,50 (100%) *

Chi si diletta in cucina non potrà non amare Whirlpool PTF100, una pietra refrattaria per pizza davvero unica nel suo genere. La sua realizzazione è avvenuta interamente impiegando argille refrattarie che sono state selezionate con estrema cura, e quindi sottoposte ad un trattamento specifico per essiccarle e renderle massimamente resistenti agli sbalzi di temperatura, dopo una cottura che le ha portate al limite di 1320° C.

La lastra di 35 x 35 cm presenta bordi rialzati e arrotondati e una particolare struttura forata. Talecaratteristica consente al calore di circolare all’interno e, grazie a movimenti convettivi, abbattere notevolmente i tempi di riscaldamento della superficie di cottura. La grande pala di legno, inclusa nella confezione insieme ad un estremamente variegato ricettario, agevola l’introduzione e l’estrazione di pane e focacce senza il rischio che la pietra possa graffiarsi o entrare in contatto con una superficie metallica fredda che potrebbe nuocerle.

2. Amazy Pizzastein

Con dimensioni tali da adattarsi a qualsiasi forno domestico, ma anche alla maggior parte dei modelli di barbecue, la pietra refrattaria Amazy Pizzastein si presta a portare le vostre ricette di famiglia su un altro livello. Ogni pietanza sarà cotta perfettamente e in un attimo e dotata di un gusto inebriante.

Amazy Pizzastein

Miglior rapporto qualità e prezzo

Amazy Pizzastein

(4.3)

Offerta: 40,99 Prezzo: 43,99 Sconto: 3,00 (7%) *

Un sabato sera trascorso in casa diventa di certo più allegro se ci si può sbizzarrire sperimentando nuovi accostamenti di ingredienti e preparare una ricetta personalizzata per ogni commensale, che contenga tutto ciò che preferisce. Amazy Pizzastein si occuperà di portare a termine la cottura in pochissimi minuti, regalando un risultato degno delle migliori pizzerie. Questa pietra refrattaria è realizzata in cordierite e riesce a resistere a temperature sino a 1200°C.

Le sue dimensioni sono di 38 x 30 x 1,5 cm, perfette per adattarsi alla piastra o alla griglia di ogni forno di casa, da quelli a gas a quelli elettrici, ma non solo. È infatti perfetta anche per le cotture su bbq a carbonella o a gas, un aspetto importante se si vuole fare un uso a tutto tondo del proprio acquisto. Sarà sufficiente meno di mezz’ora per portare la lastra a temperatura e gustare delle realizzazioni strepitose.

3. Blumtal Pizza Stone & Peel

Quando la nostra pizza è pronta da sfornare dobbiamo ricordare di estrarla con la dovuta cautela, perciò la pala in alluminio in dotazione con la pietra refrattaria Blumtal Pizza Stone & Peel è davvero utile e apprezzata, capace di togliere dal forno i nostri capolavori e farceli gustare ancora caldi.

Blumtal Pizza Stone & Peel

Il modello più venduto

Blumtal Pizza Stone & Peel

(4.3)

Offerta: 42,99 Prezzo: 10,75 Sconto: 10,75 (100%) *

Spesso chi ama cucinare desidera poter effettuare le preparazioni cercando di raggiungere ogni volta un risultato migliore del precedente. Con Blumtal Pizza Stone & Peel superarsi sarà un gioco da ragazzi, per merito della sua composizione in cordierite che, grazie alle alte temperature raggiunte, rende croccante e soffice ogni impasto. Il suo perimetro misura 38 x 30 cm, mentre lo spessore è di 1,5 cm.

Il vero plus di questo prodotto è però rappresentato dalla splendida pala inclusa nella confezione. La parte piatta su cui poggiano gli alimenti, di 30,5 x 30,5 cm, è in alluminio mentre il manico, lungo ben 41,5 cm, è rivestito in legno per garantire un utilizzo sicuro anche senza presine e in forni con una notevole profondità. Inoltre esso può essere svitato per consentire di riporre ogni elemento senza alcuna fatica e presenta un occhiello all’estremità per appendere comodamente la pala ad un comune gancio.

4. Relaxdays 10020488

Sempre pronta a soddisfare ogni vostro desiderio di fragrante bontà, la pietra refrattaria Relaxdays 10020488 ha in dotazione tutto ciò che occorre per iniziare a preparare una cena in famiglia o tra amici. Pala in legno di pino e un ricco ricettario vi aiuteranno a destreggiarvi al meglio in un mondo di delizie.

Relaxdays 10020488

Opzione economica

Relaxdays 10020488

(4.2)

Offerta: 31,50 Prezzo: 7,88 Sconto: 7,88 (100%) *

Cucinare in compagnia degli amici o dei piccoli di casa è un’occasione di gioia a cui nessuno si sottrae mai. Tantomeno se i risultati sono quelli che Relaxdays 10020488 riesce a regalare grazie alla sua composizione in cordierite che, tollerando sino ad 800° C, si presta alla cottura di pane, torte salate o pizze degne della migliore tradizione in ambito di lievitati. La forma rettangolare dagli angoli smussati reca impressa la discreta incisione di un quadrifoglio nell’angolo destro e misura 30 x 38 cm con uno spessore di 1,5 cm.

Inclusi nella confezione originale si trovano un supporto in metallo con manici, perfetto per trasportare la pietra refrattaria dalla zona di cotturain tutta sicurezza maneggiandola sempre nel modo corretto e una pala dal manico corto in pregiato legno di pino da 30 x 38 cm con la quale poter infornare e sfornare le delizie che si sono preparate e che saranno pronte in pochi minuti.

5. Benehacks Pizza Propria

Nel forno oppure sul vostro barbecue in una calda giornata all'aperto, la pietra refrattaria Benehacks Pizza Propria vi consentirà di realizzare cotture croccanti e deliziose, rendendo onore e giustizia alla lavorazione dei vostri lievitati per pasti speciali proprio come desiderate.

Benehacks Pizza Propria

Buona alternativa

Benehacks Pizza Propria

(4.3)

Offerta: 32,99 Prezzo: 38,99 Sconto: 6,00 (15%) *

Recarsi in pizzeria per chi soffre di intolleranze alimentari può diventare un disagio invece che un piacere. Non per questo si deve cedere e darla vinta a malesseri che al giorno d’oggi, con la giusta attenzione per gli ingredienti, possono essere aggirati con successo. Preparare pane e lievitati in casa propria con farine e materie prime adeguate consente a chiunque di gioire di questi genuini e semplici ma gustosi piaceri della tavola e Benehacks Pizza Propria è un grande aiuto in tal senso.

La cordierite assorbe l’umidità degli impasti per risultati fragranti e il ricettario presenta una serie di golose proposte tutte da provare. Questa pietra refrattaria per pizza misura 30 x 38 x 1,5 cm ed è corredata da una pala in legno dello stesso perimetro con uno spessore di 0,5 cm. Particolarmente gradevole è la confezione regalo in cui viene presentata, perfetta per fare un figurone con chiunque apprezzi tali accessori.

Opinioni finali

Un alimento come la pizza non è solo un peccato di gola da concedersi ogni tanto, ma anche la perfetta sintesi della dieta mediterranea che racchiude in sé i profumi e i sapori della nostra terra in un piatto unico completo e delizioso. Per tale ragione una pietra refrattaria in cui cuocerla a puntino è essenziale nella cucina di ogni chef e ogni buongustaio.

Per chi desidera risultati ottimali in poco tempo la fattura della lastra Whirlpool PTF100 è la migliore garanzia di successo. L’argilla pregiata e le tipiche aperture fanno circolare liberamente il calore, per poter raggiungere la temperatura adeguata in fretta e cuocere le vostre creazioni come se fossero in un forno a legna. Il prezzo è di fascia media, ma la resa è eccezionale.

Se volete cuocere pane e lievitati non solo in forno ma anche sul barbecue a gas o carbonella Amazy Pizzastein si adatta nel miglior modo possibile ai modelli standard e si presta alla cottura di svariati alimenti. Il suo costo è medio basso rispetto ai modelli concorrenti, quindi non si dovrà attendere un periodo di sconti per iniziare a cuocere le più buone creazioni di sempre.

I forni a legna profondi non saranno più un problema grazie alla pala in dotazione con Blumtal Pizza Stone & Peel, la migliore aiutante per raggiungere ogni zona della camera di cottura con l’ausilio del suo manico estremamente lungo. Tra i prezzi delle varie pietre refrattarie questo è medio alto ma verrete ripagati da risultati incredibilmente fragranti e da un gradevole ricettario.

Trasportare la pietra refrattaria diventa semplicissimo servendosi del supporto in metallo, perfetto alloggiamento di Relaxdays 10020488. Le maniglie agevolano la presa rendendola sicura anche se la lastra è ancora tiepida e lo stand la preserva dal contatto diretto con superfici di temperatura differente.

Il suo prezzo parrebbe in sconto, è invece il segno di come la qualità non debba per forza essere dispendiosa. In ultimo, se volete fare un regalo davvero azzeccato a un amante dei fornelli che non si fa mai cogliere impreparato dalle ultime tendenze, Benehacks Pizza Propria è la migliore sorpresa che possiate fargli.

La pietra refrattaria è completa di pala e ricettario per iniziare subito a sfornare leccornie. Il prezzo è medio basso, un piccolo obolo da pagare per l’enorme gioia di chi riceverà questo dono. Una volta effettuata la scelta resta una sola cosa da fare: godere con chi volete voi di quest’ottimo, patrimonio dell’umanità che in tanti ci invidiano.

Quale pietra refrattaria scegliere? Classifica (Top 5)

Prodotto Offerta Sconto Voto
Whirlpool PTF100 Whirlpool PTF100 42,00 € 10,50 * 10,50 € (100%) (4.4)
Amazy Pizzastein Amazy Pizzastein 40,99 € 43,99 * 3,00 € (7%) (4.3)
Blumtal Pizza Stone & Peel Blumtal Pizza Stone & Peel 42,99 € 10,75 * 10,75 € (100%) (4.3)
Relaxdays 10020488 Relaxdays 10020488 31,50 € 7,88 * 7,88 € (100%) (4.2)
Benehacks Pizza Propria Benehacks Pizza Propria 32,99 € 38,99 * 6,00 € (15%) (4.3)

Domande frequenti

Si può cuocere con il programma pirolitico del forno?

Il programma pirolitico, ovvero quello per la pulizia di certi forni, raggiunge temperature che superano i 450° C, che le pietre refrattarie riescono a gestire ottimamente. È opportuno aggirare il blocco del forno per attuare questa procedura e ricordare di cuocere i lievitati sottili per solo 1,30 m e non superare mai i 5. In ogni caso non è necessario arrivare a tali temperature, i risultati saranno eccellenti anche con i programmi standard.

Le pietre refrattarie possono essere acquistate anche in un negozio di edilizia?

Sarebbe meglio di no. Per quanto le caratteristiche delle argille e della cordierite possano essere le stesse, trattandosi di superfici che devono entrare a contatto con alimenti è sempre buona norma essere certi che non siano state trattate con sostanze nocive ed affidarsi a prodotti specifici e di qualità.

Sono migliori le pietre refrattarie smaltate o quelle non smaltate?

Di certo è sempre più opportuno scegliere pietre non smaltate, poiché gli smalti potrebbero contenere del piombo che ad alte temperature risulterebbe nocivo. Inoltre le superfici in argilla o cordierite, essendo porose, assorbono l’umidità in cottura e garantiscono risultati più croccanti.

La carta forno o quella di alluminio può essere messa tra la lastra e gli alimenti?

La carta forno può essere posta tra superficie di cottura e alimenti, avendo cura di non porre la pietra refrattaria troppo vicino al grill. L’alluminio non è invece indicato perché eviterebbe alle pietre di assorbire l’umidità degli impasti e il risultato sarebbe quello di una normale teglia di casa.

Come si elimina l’odore del pesce?

Si può strofinare un po’di aceto o di limone sul lato in cui si sono cotti alimenti al barbecue per eliminare gli odori. Se si vuole essere certi che essi non passino ai lievitati cotti successivamente basterà semplicemente girare e cuocere sul lato posteriore delle pietre refrattarie.

La pietra refrattaria si può mettere sul barbecue già caldo?

No, deve essere scaldata in precedenza in forno o essere posta sul barbecue appena acceso senza il contatto diretto con la fiamma. Le pietre temono gli sbalzi di temperatura in qualsiasi supporto le si impieghino, per tale ragione si dovrà procedere con un riscaldamento graduale.

Si può usare una paglietta metallica per pulire?

Sì, ma solo se strofinata delicatamente e se si avrà cura di eliminare ogni residuo con un panno morbido subito dopo.

Consuma molta energia?

La pietra refrattaria, per essere portata a temperatura, necessita di un tempo che, in base allo spessore, può variare dai 25 minuti a più di un’ora. Raggiunto il calore necessario però le cotture divengono velocissime e per sfornare pizze o focacce bastano meno di 5 minuti. A conti fatti, il tempo e l’energia spesi sono identici, ma il risultato finale è decisamente migliore.