Migliore robot lavavetri del 2024

Migliore robot lavavetri del 2024

Fare risplendere una vetrina sotto le intense luci dei faretti o far filtrare la luce attraverso una vetrata in una bella giornata di sole sono cose possibili solo potendo contare sulla pulizia eccellente della lastra di vetro, a prescindere dal suo spessore. Per scongiurare aloni e antiestetiche strisce ci si potrà affidare a robot lavavetri intelligenti come Ecovas Robotics Winbot 950, capaci di far dimenticare i faticosi metodi tradizionali in favore di soluzioni più rapide ed efficaci, da attivare manualmente o con l’ausilio di app e telecomando.

Confronto dei robot lavavetri migliori

Ecovas Robotics Winbot 950

Il modello più venduto

Ecovas Robotics Winbot 950

(4.2)

Offerta: 242,00 € Prezzo: 249,00 Sconto: 7,00 (3%) *

  • Ideale pure per vetri filmati o con decalcomanie
  • Sistema a 4 fasi, anche per superfici senza telaio
  • Rumorosità di 64 dB, tecnologia Smart Drive

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Vorwerk VG100

Il prodotto migliore in assoluto

Vorwerk VG100

(4.2)

Offerta: 250,00 € Prezzo: 265,00 Sconto: 15,00 (6%) *

  • Azione 3 in 1, applica detergente, pulisce e aspira
  • Con motore da 30 Watt con autonomia di ½ ora
  • Peso a vuoto di 995 g, batteria agli ioni di litio

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Ecovas Robotics Winbot-X

Ottima alternativa

Ecovas Robotics Winbot-X

(4.2)

Offerta: 414,00 € Prezzo: 449,00 Sconto: 35,00 (8%) *

  • Include 4 panni e soluzione detergente da 230 ml
  • Autonomia di ben 50 minuti e ventosa di sicurezza
  • Memorizza percorso pulizia, torna al punto d’avvio

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Mamibot W120-T

Miglior rapporto qualità e prezzo

Mamibot W120-T

(4.2)

Offerta: 169,90 € Prezzo: 199,99 Sconto: 30,09 (15%) *

  • Batteria UPS di emergenza con durata di 20 minuti
  • Pulisce 2,5 mq/min, potere di aspirazione 3000 Pa
  • Potente motore brushless da 75 Watt, 22000 rpm

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Come scegliere un robot lavavetri

Occasioni d’uso e vantaggi

Olio di gomito e carta di giornale non sono l’unico modo per poter godere di finestre brillanti e prive di aloni. I moderni e praticissimi robot lavavetri, infatti, sono capaci di raggiungere agevolmente ogni punto anche delle vetrate più ampie, strofinando ed eliminando macchioline e strisce in un solo passaggio mentre noi possiamo dedicarci ad altro.

Una soluzione smart come scegliere i migliori robot lavavetri per farsi aiutare nelle faccende domestiche è senza dubbio vantaggiosa, ma non si limita alla detersione delle finestre. Un buon modello può essere usato efficacemente sia su superfici verticali come orizzontali, pulendo perfettamente

  • Tavoli
  • Vetrine
  • Scrivanie
  • Lucernari
  • Box doccia

I vantaggi derivanti dall’utilizzo del robot lavavetri sono innumerevoli. Innanzitutto la qualità della pulizia è uniforme e la brillantezza ottenuta davvero sorprendente. Tutto questo senza mai dover salire su una scala, fattore di rilevante importanza per limitare eventuali pericoli e incidenti domestici se si svolgono le faccende mentre si è soli in casa, si hanno difficoltà motorie o si ha già una certa età.

Agisce su vetri doppi o singoli di almeno 5 mm di spessore

Gli eccellenti risultati ottenuti, poi, si traducono anche in un notevole vantaggio economico se si pensa che spesso, soprattutto in negozi o uffici, si demandano tali attività a costosi servizi di pulizia.

In alcuni casi sarà possibile approfittare dell’attività di questo piccolo elettrodomestico pure per intervenire su altri materiali, purché tale funzionalità sia espressa chiaramente dal produttore, sebbene quasi sempre si dovranno escludere superfici come quelle in legno pregiato o materiale plastico.

I modelli di robot lavavetri migliori agiscono inoltre anche su particolari tipologie di superfici vitree senza danneggiarle, è il caso di vetri

  • Dipinti
  • Filmati
  • Opachi
  • Filmati
  • Incollati
  • Decorati
  • Polarizzati
  • Smerigliati
  • Con decalcomanie

Scegliere dunque un robot lavavetri non farà solo risparmiare tempo e fatica, ma grazie alla sua efficacia e sicurezza potrà essere un’ottima soluzione per portare a termine una noiosa routine senza pensieri, anche in luoghi dove sia richiesta un’igiene impeccabile.

Si pensi ad esempio ad asili o studi veterinari, in cui la presenza di bimbi molto piccoli o di animali rende necessario operare una profonda pulizia quotidiana. In questi casi basterà spruzzare sui panni alla base del robot lavavetri una piccolissima dose di spray antibatterico per una sicurezza a tutto tondo, mentre la luce potrà filtrare indisturbata dalle finestre illuminando gli ambienti e rendendoli più belli e accoglienti.

Forme e dimensioni

Sono varie le tipologie esistenti di robot lavavetri, le quali differiscono principalmente per la forma e le dimensioni che le contraddistinguono.

In commercio possono trovarsi principalmente 3 generi di robot lavavetri, se si intende classificarli in base alla loro forma, ciascuno con le proprie peculiarità e i propri punti a favore.

Forma Squadrata A 8 Angolare
Dimensioni 25 x 25 x 10 cm 20 x 30 x 8,5 cm 16 x 12 x 8 cm
Peso Da 1,8 fino a 3,6 kg Circa 1 kg Da 0,5 a 0,8 kg
Vantaggi Ideale per ampie metrature, svolge autonomamente ogni operazione Ben si adatta a superfici orizzontali o ridotte, come tavoli e specchi, Perfetto per superfici con parecchi angoli, raggiunge agevolmente anche le zone attigue al telaio
Costo Medio alto Medio Economico
Avvio Tramite pulsante, telecomando o app Tramite pulsante o telecomando Tramite pulsante
Velocità di pulizia 2 min/mq 4 min/mq 6 min/mq
Adesione alla superficie Per aspirazione autonoma Per aspirazione autonoma o mediante operatore Magnetica, guidata dall’operatore
Rumorosità 60 dB 35 dB Silenzioso

Normalmente i robot lavavetri con le forme squadrate o angolari sono quelli perfetti per chi dispone di grandi superfici da pulire, Si pensi alle vetrate degli uffici o delle verande, così come alle vetrine dei negozi di ogni genere che, per far risaltare la merce, necessitano di essere sempre perfettamente deterse, sia all’interno come all’esterno.

Certi robot lavavetri di tal genere possono avere lati fino a 30 cm, fattore rilevante se si tiene conto che al crescere delle dimensioni della superficie pulente a contatto col vetro diminuirà in maniera proporzionale il tempo richiesto per portare a termine la detersione. Diverso è il discorso per i modelli angolari da manovrare manualmente, pensati principalmente per semplificare le faccende domestiche.

Essi aderiscono alla lastra vitrea mediante una sorta di calamita e devono essere manovrati da un operatore, pertanto sono perfetti per finestre non molto alte e non particolarmente estese. Il vantaggio è quello di poter pulire in una sola passata sia l’interno che l’esterno, poiché la struttura consta di 2 elementi esattamente identici che agiranno in sinergia e silenziosamente, poiché non è presente alcun motore.

Alcuni sono adatti anche alla pulizia di piastrelle e marmi

Infine i modelli a “8”, con 2 piastre circolari alla base sulle quali adagiare i panni in microfibra, possono essere sia manuali come rappresentare un vero e proprio robot lavavetri automatico, agendo in totale autonomia. In determinati casi presentano un piccolo serbatoio con capienza variabile tra i 100 e i 200 ml, in cui inserire acqua e detergente, e avere un sistema di aspirazione per nettare le gocce e asciugare rapidamente, in modo da scongiurare la comparsa di aloni.

Alimentazione e autonomia

Prima di procedere con il vero e proprio acquisto di un robot pulisci vetri sarà opportuno valutare il tipo di alimentazione che questo richiede. Se per i modelli manuali basta l’energia di un operatore ben motivato, per i modelli di robot lavavetri automatico possiamo trovarci di fronte a elettrodomestici a batteria oppure ad alimentazione elettrica.

Solitamente un robot lavavetri professionale elettrico è alimentato tramite cavo. Questo può avere lunghezza compresa tra 1,5 e 4 m circa per consentire un esteso raggio d’azione. Mediante energia elettrica si alimenta il motore del robot per vetri, il quale è quasi sempre brushless e può avere una potenza minima di circa 30 W, per arrivare fino a ben 80 W nel miglior robot lavavetri.

Esso può generare fino a 22000 rotazioni per minuto per un potere di aspirazione misurabile in Pascal o kilopascal (Pa o kPa), solitamente compreso in un range tra 2800 e 5600 Pa. Più è alta la forza di aspirazione e meglio il robot lavavetri riuscirà ad ancorarsi a superfici irregolari, di contro, in presenza di minore forza di aspirazione, l’elettrodomestico sarà più adatto a superfici orizzontali o perfettamente lisce.

L’aspetto positivo nel caso dell’alimentazione elettrica è senza dubbio il fatto di poter lavorare anche per lunghe sessioni senza mai doversi arrestare, avendo a disposizione un tempo illimitato in cui poter usare il pulitore vetri automatico in tutte le stanze di casa o per far splendere tutte le vetrine o le finestre del proprio luogo di lavoro.

Il tempo di ricarica delle batterie è solitamente di circa 6 h

Per quanto concerne l’alimentazione a batteria questa è invece vantaggiosa nel senso della libertà di movimento che consente, giacché non si avranno limiti di altezza raggiungibile grazie al fatto di poter usufruire di un robot lavavetri cordless. L’assenza di cavo implica la presenza di una batteria, quasi sempre agli ioni di litio per via della sua grande leggerezza che non influisce sul peso finale dell’apparecchio.

Si può affermare che, al crescere delle dimensioni del robot pulizia vetri, crescerà anche l’autonomia garantita dalla batteria interna. In genere sarà possibile trovarsi di fronte a tempi di attività di

  • 15 minuti per i robot vetri piccoli
  • Da 20 a 30 minuti per i lavavetri robot medi
  • Da 40 a 60 minuti per robot lavavetri grandi

Infine è bene ricordare che esistono anche dei lavavetri robot ibridi, i quali consentono di agire collegati alla presa di corrente ma pure di staccare il cavo qualora si dovessero raggiungere altezze elevate o zone particolarmente problematiche o anguste.

La batteria, seppur piccola, è sempre presente in un robot lavavetri professionale automatico di dimensioni medio grandi, qualunque sia la sua forma. Questo perché, qualora la carica si esaurisse o in caso ci fosse un blackout, la forza di aspirazione manterrebbe il robot lavavetri ancorato al vetro, scongiurandone la caduta che potrebbe danneggiare il dispositivo e quanto si trova sotto di esso.

Funzionamento e cura

Sono in molti a chiedersi come funziona o se siano possibili attività come pulire i vetri esterni con robot lavavetri, e se questa sia un’azione che il dispositivo svolge davvero in maniera autonoma e in sicurezza. Tenendo conto infatti che il suo peso può arrivare a poco meno di 4 kg è infatti lecito porsi delle domande.

Per abbandonare ogni titubanza può essere utile conoscere il funzionamento del robot lavavetri, per cui sarà necessario seguire pochi semplici consigli e una serie di passaggi quali:

  1. Riempire eventuale serbatoio
  2. Inserire i pannetti in microfibra
  3. Assicurare il cavo di emergenza
  4. Poggiare sulla superficie da trattare
  5. Avviare il dispositivo mediante tasto, app o telecomando
  6. Impartire il senso di marcia o selezionare pulizia automatica
  7. Attendere il termine della sessione, spegnere e riporre il dispositivo

Innanzitutto, qualora il proprio robot pulisci vetri automatico ne fosse provvisto, si dovrà riempire il serbatoio con acqua e poco detergente, in alternativa si potrà usare direttamente sulle superfici da trattare o sui panni in microfibra uno spray per vetri e specchi di qualsiasi tipo e marca si prediliga.

I panni in microfibra nei modelli a 8 vanno sistemati facendoli aderire a delle placche, aiutandosi con l’elastico che presentano sui bordi. Nei robot lavavetri squadrati invece vanno poggiati su apposite strisce di velcro perimetrali, che lasciano libera la parte centrale. In questo modo le parti scorrevoli preposte al movimento rimarranno libere, permettendo all’apparecchio di spostarsi nelle direzioni a lui consentite.

Libera resterà anche l’apertura a griglia che protegge la ventola e assicura l’adesione del dispositivo alla superficie durante tutto il suo lavoro. Attorno a questa parte centrale sono spesso presenti una o 2 spazzole gommate o una sorta di guarnizione circolare, le quali svolgono la stessa funzione di un tergicristallo.

È valido anche per pulire moduli fotovoltaici

Sarà appunto l’azione congiunta di panno in microfibra ed elementi in gomma a far brillare i vetri come non mai. All’atto di avviare il robot lavavetri si potrà scegliere di farlo mediante un pulsante sulla scocca, con il telecomando se si è nelle vicinanze ed entro i 15 m, oppure mediante app e connessione wifi.

A questo punto il robot lavavetri inizierà la sua sessione, seguendo uno schema a N, dal basso verso l’alto e viceversa, a Z, ovvero da sinistra a destra, oppure misto, solitamente se gode di una funzione di pulizia automatica.

Al termine della sessione si dovrà solamente spegnere il lavavetri robot, staccarlo dalla superficie e riporlo in un luogo fresco e asciutto. Un buon consiglio è quello di lavare subito i panni in microfibra e tenerne alcuni di riserva da sostituire anche durante l’operato del robot lavavetri, qualora si ritenesse necessario.

Le vetrate esterne infatti sono sempre più sporche per via di smog, eventuali macchie di pioggia, salsedine o polvere in base al luogo in cui ci si trova, pertanto si dovrebbe sempre usare un diverso pannetto per interni ed esterni al fine di ottenere risultati ottimali.

Periodicamente si potrà anche liberare la ventola da eventuali tracce di polvere, usando semplice aria compressa per far sì che i movimenti siano sempre agevoli e la potenza di aspirazione non diminuisca rendendo l’aderenza meno efficace.

Sistemi di sicurezza

Quando si intraprende la ricerca del robot lavavetri automatico migliore per soddisfare le proprie necessità, stabilire quale scegliere potrebbe non essere semplice. La decisione non dovrà infatti essere legata solamente al rapporto qualità prezzo, alla frequenza e all’entità dell’impiego previsto, ma si dovrà sempre tenere conto della presenza e dell’effettiva efficacia dei sistemi di sicurezza presenti.

Questi possono essere di vario genere, ma i più importanti sono di certo:

  • Aspirazione effetto ventosa
  • Cavo di sicurezza
  • Segnali acustici
  • Segnali visivi

All’interno di ciascun robot lavavetri automatico economico o di fascia alta è presente una batteria dedicata esclusivamente a protrarre l’effetto ventosa, anche oltre l’esaurimento dell’autonomia o la fine della sua sessione. In questo tempo ulteriore si avrà modo di avvicinarsi a esso e riporlo senza problemi.

Tale batteria va sempre ricaricata dopo ciascuna sessione e se ne dovrà verificare la piena autonomia prima di intraprendere il lavoro successivo, per essere certi che svolga il suo compito in modo corretto, soprattutto se si intende utilizzare il robot lavavetri per ringhiere o vetrate esterne.

Ove presente il cavo di sicurezza va agganciato all’apposito forellino presente sulla scocca e assicurato dal capo opposto, spesso mediante una sorta di moschettone, a un elemento fisso e stabile a nostra scelta come ad esempio il piede di un tavolo.

Non è necessaria alcuna pulizia preliminare delle superfici

Esso può essere lungo anche diversi metri e avere resistenza eccellente, pari a 150 kg, garanzia ulteriore per scongiurare cadute accidentali e reggere il pulitore vetri automatico qualora anche la batteria di riserva dovesse esaurirsi e fa cessare l’aspirazione che garantisce la corretta adesione alla superficie verticale.

In ogni caso molti robot lavavetri sono dotati pure di segnali visivi e acustici, i quali avvisano di eventuali malfunzionamenti o indicano che l’autonomia sta per finire, consentendo all’utente di intervenire tempestivamente e staccare l’apparecchio dal vetro in sicurezza.

Funzioni e accessori

Aspetto che può apparire secondario ma spesso indirizza l’utente che non sa come scegliere quale robot lavavetri acquistare, la presenza di accessori e funzioni aggiuntive completa il panorama della piena funzionalità di un apparecchio e può risultare fondamentale avere le idee chiare in merito a eventuali possibilità per valutare 2 modelli a confronto.

Sebbene i robot per pulire i vetri siano elettrodomestici abbastanza semplici e intuitivi nell’uso, alcune funzioni opzionali possono agevolare anche gli utenti meno esperti soddisfacendo appieno le loro aspettative.

Funzione Utilità
Pulizia automatica È lo stesso robot vetri a decidere il percorso, optando per uno schema a N, a Z o misto. Talvolta ripassa su zone più sporche per rimuovere efficacemente eventuali macchie
Memorizzazione percorso Durante gli spostamenti sulla superficie si esegue una sorta di mappatura che consente di raggiungere tutti gli angoli della superficie senza tralasciare delle zone
Riconoscimento ostacoli Sensori appositi, solitamente posti alle estremità della base, identificano telai, maniglie di apertura o la fine della superficie orizzontale imponendo un cambio di direzione
Ritorno al punto di avvio Terminata la sessione il robot lavavetri torna al punto in cui era stato attivato, agevolandone il recupero e impedendo che esso debba avvenire in zone elevate o scomode da raggiungere
Ricarica rapida Quasi sempre dura da pochi minuti a 1 h e riguarda principalmente la batteria di sicurezza. Evita di dover fare pause troppo lunghe qualora occorra proseguire le pulizie

All’interno della confezione dei migliori robot per pulire vetri, oltre al libretto delle istruzioni in cui ravvisare i consigli del produttore in merito a un corretto utilizzo, possono essere presenti una serie di pezzi di ricambio e accessori in dotazione.

Per quanto molti di essi possano essere acquistati anche a parte di certo è un bene poter approfittare di un kit ben nutrito, in modo da poter usare immediatamente il proprio robot lavavetri dopo il suo acquisto. I principali accessori opzionali sono:

  • Panni
  • Prolunga
  • Telecomando
  • Base d’appoggio
  • Detergente concentrato

La presenza di almeno 2 panni in microfibra è essenziale per avere sempre un ricambio disponibile. Le dotazioni più fornite ne offrono 4 o 6, un numero adeguato per portare a termine le faccende in casa o nettare più finestre senza dover dividere il lavoro in diversi giorni.

Utilissima per quanti abbiano ampie vetrine o lucernai, la prolunga può raggiungere anche i 5 m, non ostacolando il raggiungimento delle posizioni più alte, evitando all’utente di salire su una scala. La base d’appoggio è solitamente prerogativa dei modelli con serbatoio, per i quali è quasi sempre previsto anche un detergente.

La rumorosità media è compresa fra i 40 e gli 80 dB

La bottiglietta può contenere da 100 a 250 ml di soluzione concentrata che va diluita con acqua, meglio se distillata, secondo le dosi indicate dalla casa produttrice.

Il telecomando, infine, può essere un gradito optional per decidere in qualsiasi momento di far cambiare direzione, attivare o arrestare il robot lavavetri, rimanendo comodamente seduti e rilassati mentre si demandano a questo piccolo elettrodomestico le nostre noiose incombenze.

Recensioni dei migliori robot lavavetri

1. Ecovas Robotics Winbot 950

La peculiare conformazione e la possibilità di rotazione della sua parte inferiore, rendono il robot lavavetri Ecovas Robotics Winbot 950 estremamente performante, capace di intervenire al meglio anche su vetri polarizzati od opachi rendendoli splendenti in un’unica passata.

Ecovas Robotics Winbot 950

Il modello più venduto

Ecovas Robotics Winbot 950

(4.2)

Offerta: 242,00 Prezzo: 249,00 Sconto: 7,00 (3%) *

La forma squadrata del robot lavavetri Ecovas Robotics Winbot 950 rappresenta un vantaggio quando si interviene su superfici con molti angoli, in modo da poterli raggiungere senza problemi, addirittura riconoscendo ed evitando eventuali ostacoli. Le dimensioni sono notevoli, 27,3 x 27,3 x 12,3 cm, per coprire anche ampie metrature in maniera agevole.

Il peso di 3,3 kg non rappresenta un limite, giacché la notevole potenza di aspirazione da 3,2 kPa lo tiene saldamente ancorato alle superfici verticali e, in caso di blackout, la batteria di sicurezza lo mantiene nella posizione per 15 minuti dando modo di intervenire staccandolo per poi riprendere successivamente.

Tanta forza aspirante fa sì che lo strofinio del panno in microfibra e dalla parte circolare in gomma agiscano con maggiore energia durante sfregamento e asciugatura, che possono coprire un’area di 5 m di raggio, poiché tale è la lunghezza del cavo di prolunga. Il sistema Smart Drive può essere attivato anche mediante telecomando, optando per uno schema a Z oppure a N.

2. Vorwerk VG100

Quanti desiderano velocizzare le faccende domestiche potranno contare su Vorwerk VG100, il robot lavavetri manuale da impugnare e guidare sulle superfici per lavare, aspirare e asciugare in un unico passaggio. Leggero e praticissimo potrà essere usato senza mai affaticare le braccia.

Vorwerk VG100

Il prodotto migliore in assoluto

Vorwerk VG100

(4.2)

Offerta: 250,00 Prezzo: 265,00 Sconto: 15,00 (6%) *

Se spruzzare, strofinare, sciacquare e asciugare senza lasciare aloni è un’attività ormai divenuta estenuante, Vorwerk VG100 può davvero essere una svolta nelle pulizie domestiche. Leggerissimo, solamente 995 g, può essere impugnato a una o due mani e passato con una leggera pressione sulle superfici da lavare, purché siano piane.

La sua autonomia, stimabile in interventi su circa 20 mq, è di 30 minuti e dipende da una funzionale batteria al litio da ricaricare in precedenza, la quale alimenta un motore DC da 30 W che produce 18000 rpm. All’interno del serbatoio si dovranno inserire 80 ml di acqua e appena 5 ml di detergente concentrato già incluso nella confezione insieme a 2 panni in microfibra.

Questi potranno essere lavati in lavatrice a 60 °C, per essere sempre lindi e pronti all’uso. Facile da manovrare e compatto, con dimensioni di 14 x 29 x 11 cm, sarà la soluzione ideale per quanti pretendono risultati professionali ma non possono o non desiderano affaticarsi.

3. Ecovas Robotics Winbot-X

Ampie finestre esterne o interne non saranno più un problema con il robot lavavetri Ecovas Robotics Winbot-X, da poter usare anche su vetri filmati, dipinti o smerigliati rivelandone la trasparente brillantezza e agendo in autonomia per 50 minuti consecutivi, prima di tornare alla posizione iniziale.

Ecovas Robotics Winbot-X

Ottima alternativa

Ecovas Robotics Winbot-X

(4.2)

Offerta: 414,00 Prezzo: 449,00 Sconto: 35,00 (8%) *

Le misure compatte di 24,5 x 24,5 x 10,9 cm e il peso di appena 1,8 kg rendono Ecovas Robotics Winbot-X particolarmente pratico e maneggevole da posizionare, prima di avviarlo mediante il pulsante posto sul manico nella parte frontale della scocca.

Il pod di sicurezza misura 2,5 m, dunque il robot lavavetri potrà agire in un raggio di tale dimensione, saldamente ancorato alle vetrate pure per merito di una buona forza di aspirazione. Ciò consente all’utente di intervenire nel caso in cui si verificassero dei problemi, grazie al suono del segnale acustico che si avvia qualora la pressione dell’aria che genera l’effetto ventosa dovesse risultare inferiore a 3,5 kPa.

Il sistema di pulizia a 4 fasi, nelle quali l’apparecchio si muove a N o a Z, ha un’ottima autonomia di ben 50 minuti, l’ideale per far splendere superfici di estensione importante. Il telecomando integrato e la possibilità di usufruire di un modello cordless rendono ogni operazione comoda e rapida, donando risultati durevoli.

4. Mamibot W120-T

Non solo finestre, ma pure vetrine e superfici in marmo potranno ritrovare il loro naturale splendore se trattate con Mamibot W120-T, l’ottimo robot lavavetri azionabile con telecomando entro i 15 m oppure da remoto, mediante la comoda app dedicata da scaricare velocemente sul proprio smartphone.

Mamibot W120-T

Miglior rapporto qualità e prezzo

Mamibot W120-T

(4.2)

Offerta: 169,90 Prezzo: 199,99 Sconto: 30,09 (15%) *

Sulla larga base da 25 x 25 cm di Mamibot W120-T sarà possibile applicare i panni preformati mediante i pratici inserti in velcro. A questo punto si dovrà attaccare il cavo da 4 m, che diventano a 9 qualora si aggiungesse il cavo di prolunga incluso della misura di 5 m.

Solo dopo aver fissato il filo di sicurezza, con resistenza fino a 150 kg, si potrà dare inizio alle operazioni direttamente dal tasto frontale, oppure con il telecomando se ci si trova entro i 15 m.  Se invece si stanno svolgendo altre mansioni e si è più distanti si potrà approfittare persino di una comoda app, compatibile con sistemi iOS e Android.

Il motore brushless da 75 W ha una velocità di pulizia di 2,5 minuti per mq e genera una potenza di aspirazione di 5600 Pa, per una sicurezza eccellente anche quando il robot lavavetri si trova particolarmente in alto. Il peso complessivo è di appena 1,5 kg, dunque semplice da maneggiare e riporre.

Opinioni finali

Quando si è alla ricerca del miglior robot lavavetri sconti e qualche offerta lampo possono allettare e far propendere a un acquisto piuttosto che un altro, ma non dovrebbe essere solamente il risparmio economico a guidare tale decisione. Per stabilire quale scegliere tra le proposte migliori, si dovrebbe tener sempre conto del rapporto qualità prezzo e delle effettive esigenze da soddisfare.

Grazie alla capacità di riconoscere bordi e ostacoli, Ecovas Robotics Winbot 950 è tra i migliori robot lavavetri da valutare se si intende far splendere superfici di vario genere, da quelle del box doccia a quelle delle finestre più ampie. La tecnologia impiegata è decisamente all’avanguardia, dunque il prezzo di fascia alta è perfettamente giustificato da capacità ottime e performances di eccellente livello.

Per chi invece preferisce velocizzare la pulizia manuale, Vorwerk VG100 è di certo un grande aiuto. Applica il detergente liquido, deterge mediante pannetto in microfibra e aspira le gocce residue delle superfici su cui lo si passa, per un’azione completa in un unico passaggio. Il suo costo è di fascia media, perfettamente in linea con le caratteristiche offerte.

La possibilità di usufruire di un sistema di pulizia profonda in 4 fasi e un’autonomia di 50 minuti rendono Ecovas Robotics Winbot-X perfetto per portare a termine la detersione di tutte le finestre di casa in una sola sessione. Tra i prezzi dei concorrenti il suo è medio alto, ma si tratta senza dubbio di un eccellente investimento se valutato in relazione al risparmio di tempo e fatica.

Se infine si desidera efficienza e praticità ad ogni costo, Mamibot W120-T saprà accontentare anche i consumatori più esigenti, che potranno controllarlo dalla scocca, usando il telecomando oppure scaricando la app dedicata sul proprio smartphone. La possibilità di usare questo robot lavavetri pure su legno e marmo, poi, ne fa un gioiellino da non sottovalutare, soprattutto per via del suo costo medio basso.

Quale robot lavavetri scegliere? Classifica (Top 4)

Prodotto Offerta Sconto Voto
Ecovas Robotics Winbot 950 Ecovas Robotics Winbot 950 242,00 € 249,00 * 7,00 € (3%) (4.2)
Vorwerk VG100 Vorwerk VG100 250,00 € 265,00 * 15,00 € (6%) (4.2)
Ecovas Robotics Winbot-X Ecovas Robotics Winbot-X 414,00 € 449,00 * 35,00 € (8%) (4.2)
Mamibot W120-T Mamibot W120-T 169,90 € 199,99 * 30,09 € (15%) (4.2)

Domande frequenti

Se si scarica la batteria cade?

Certamente no, il robot lavavetri rimane comunque ben fisso alla superficie, in attesa di essere rimosso, ricaricato e proseguire il suo lavoro una volta che la batteria sarà di nuovo al massimo dell’efficienza.

Si può usare per il box doccia?

Sì, magari impiegando al posto del normale detergente un buon anticalcare o del semplice aceto bianco per essere certi di eliminare ogni alone.

Quanto durano e dove si acquistano i panni sostitutivi?

È spesso possibile acquistare un nuovo set online, magari dalla stessa casa produttrice che mette a disposizione ricambi compatibili. Solitamente, se l’uso del robot lavavetri è intensivo, si consiglia di effettuare la sostituzione dopo 6 mesi, che possono diventare 1 o 2 anni a fronte di un uso sporadico, in base al logorio del tessuto.

Si può usare senza detergente?

Sì, se si deve solo eliminare un po’di polvere su superfici pulite il panno in microfibra è sufficiente a tale scopo.

Come eliminare macchie ostinate?

Sarebbe meglio spruzzare un detergente sulla macchia qualche minuto prima di intraprendere la pulizia, per riuscire ad ammorbidirla e consentire al robot lavavetri di rimuoverla senza fatica.

Nei modelli manuali si deve esercitare molta pressione?

No, sarà sufficiente una pressione leggera per far ben aderire il panno e ottenere ottimi risultati anche usando una sola mano senza affaticarsi.

Come si puliscono i panni?

La maggior parte dei panni in microfibra si lava comodamente in lavatrice, con temperature comprese tra 30° e 60 °C. Si potrà aggiungere un additivo disinfettante ma mai ammorbidente, per evitare aloni sulle superfici.

La superficie della scocca va pulita?

Periodicamente è buona prassi passare una pezza morbida con poco detergente sulla scocca e asciugare bene prima di riporre il dispositivo in un luogo fresco e privo di umidità fino al successivo uso.