Migliore roner del 2024

Migliore roner del 2024

Chi ha una macchina per il sottovuoto conosce bene il vantaggio di poter preparare le proprie ricette nei momenti liberi, conservarle sigillate per poi andare a cuocerle in un secondo momento. Scegliendo di usare l'ottimo roner Anova Precision cooker è possibile eseguire la cottura a bassa temperatura di alimenti sottovuoto semplicemente immergendoli in un contenitore d’acqua riscaldata e tenuta al caldo per il tempo necessario. Il risultato sarà una preparazione più sana e saporita rispetto alla cottura tradizionale.

Confronto dei roner migliori

Anova Precision cooker

Il prodotto migliore in assoluto

Anova Precision cooker

(4.6)

Offerta: 159,00 € Prezzo: 189,00 Sconto: 30,00 (16%) *

  • Connettività wi-fi che consente utilizzo da remoto
  • Può preparare fino a 10 porzioni di cibo alla volta
  • Ghiera LED per impostare il tempo e la temperatura

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Vpcok Sous Vide

Il modello più venduto

Vpcok Sous Vide

(4.4)

Offerta: 89,77 € Prezzo: 97,99 Sconto: 8,22 (8%) *

  • Dal design allungato con impugnatura ergonomica
  • Banda luminosa cambia colore in base allo stato
  • Calore diffuso sfruttando la rotazione di un’elica

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Laica SVC107

Buona alternativa

Laica SVC107

(4.6)

Offerta: 109,90 € Prezzo: 139,99 Sconto: 30,09 (21%) *

  • Sistema di aggancio a pinza regolabile con vite
  • Con 1200 W di potenza scalda fino a 15 L d’acqua
  • Schermo luminoso con i suoi 4 tasti Touch sensor

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Come scegliere un roner

Descrizione e struttura

Mangiare sano senza rinunciare al gusto è il sogno di tutti, ma non sempre si ha il tempo per acquistare ingredienti freschi, né tantomeno per consumarli subito in modo da non farli deperire. Per allungare le scadenze degli alimenti viene in aiuto la conservazione sottovuoto, la quale consente di conservare qualsiasi pietanza insieme a condimenti e spezie all’interno di particolari sacchi BPA free per uso alimentare.

Il cibo viene privato del 99,9% dell’aria all’interno del proprio sacchetto utilizzando una macchina sottovuoto. In tal modo esso non si ossiderà e non perderà né acqua né grassi mantenendo intatte tutte le sue proprietà nutritive avendo una pietanza morbida e delicata allo stesso tempo. Inoltre potrà restare a lungo in frigo o nel congelatore senza deteriorarsi per essere cotto anche a giorni di distanza.

Si tratta a tutti gli effetti di una frollatura controllata e accelerata che rende tenerissima anche la carne più fresca

Nel momento in cui si andrà a cuocere quanto preparato in precedenza non sarà necessario aprire il sacchetto per versarne il contenuto in pentola, ma si potrà direttamente procedere con la cottura sottovuoto sfruttando un roner. Dall’etimologia della parola risulta impossibile per chiunque capire cos’è e a cosa serve. Il termine infatti è un neologismo coniato dall’unione rispettivamente delle prime 2 e ultime 3 lettere dei cognomi di Joan Roca e Narcis Caner, i 2 chef catalani che per primi hanno commercializzato questo prodotto.

Un roner è un dispositivo elettrico che serve per cuocere a bagnomaria con temperatura bassa e costante, caratteristica che lo accomuna molto a uno slow cooker, ma rispetto a esso la macchina cottura sottovuoto è pensata esclusivamente per cuocere solo alimenti così conservati in purezza o con già all’interno spezie e aromi. Per riuscire nel suo intento ha una struttura formata da:

  • Manico
  • Cilindro
  • Circolatore
  • Supporto
  • Schermo
  • Pulsantiera

Collegando tra loro tutte le componenti del roner professionale, il manico è la parte che solitamente si impugna durante l’uso, per questo di norma l’apparecchio ha una forma cilindrica e affusolata comprensiva talvolta di una vera e propria impugnatura se non quantomeno di un design ergonomico.

Subito sotto al manico c’è un cilindro metallico a coprire le serpentine necessarie al riscaldamento, sul quale talvolta sarà possibile ravvisare delle tacche a mostrare il livello minimo necessario e quello massimo che l’acqua nel recipiente deve avere. Al termine delle serpentine il circolatore, ovvero una piccola elica, girando ha lo scopo di far muovere costantemente l’acqua nel contenitore. Grazie al circolatore e alle fessure presenti nel cilindro, il liquido non ristagnerà, ma anzi risulterà riscaldato in maniera costante e uniforme.

Per consentire un corretto funzionamento non può mancare un supporto a fungere da sistema di aggancio del roner casalingo al contenitore in cui avverrà il riscaldamento. Spesso si tratta di una pinza o una vite, dunque elementi che consentono un’agevole regolazione indipendentemente dalla forma del recipiente. Attraverso lo schermo, talvolta retroilluminato, è possibile vedere cosa sta facendo lo strumento, le regolazioni attuali e le loro eventuali modifiche. La pulsantiera invece è il mezzo con cui settare e modificare le impostazioni.

Schermo e tasti sono combinati in un unico pannello touch

Proprio per via della sua struttura, comunemente una macchina per la cottura sottovuoto a bassa temperatura può assumere diverse forme, passando dall’assomigliare a una scatola alta e stretta, a una grossa pinza, per arrivare infine a quella più diffusa, ovvero un cilindro, ragion per cui le sue dimensioni difficilmente supereranno i 45 x 25 x 15 cm. Se a ciò si aggiunge il fatto che il cilindro metallico può essere in alluminio o acciaio inox e il manico in plastica termoresistente, ecco spiegato perché il suo peso raramente arriverà oltre i 2,7 kg.

Tra gli accessori nella scatola di un roner professionale invece non è insolito trovare, oltre al manuale di istruzioni, pure dei sacchetti per il sottovuoto e dei ricettari, ovvero tutto il necessario anche ai meno esperti che si accostano a tale stile di preparazione per realizzare ricette con svariati alimenti, dalle verdure, alla carne e al pesce, fino ad arrivare a frutta o formaggi per i più arditi chef.

Caratteristiche tecniche

Quando si parla di cottura a bassa temperatura con roner, si parla di cuocere alimenti sottovuoto tenendoli immersi nell’acqua a calore costante per un certo tempo. Affinché ciò avvenga in maniera corretta non si può non tenere conto delle proprietà dell’apparecchio.

Proprietà Unità di misura Range
Volume d’acqua Litri (L) Da 6 a 20 L
Capacità di circolazione Litri (L) Da 8 a 10 L
Potenza Watt (W) Da 800 a 1500 W
Temperatura Gradi centigradi (° C) Da 0° a 99° C

Rispetto a uno slow cooker, dove nella dotazione non manca mai una terrina in cui inserire gli ingredienti, nel roner cottura a bassa temperatura il recipiente non sempre è incluso, anzi nella maggior parte dei casi lo strumento ne è sprovvisto, ragion per cui si avvale piuttosto di un supporto per essere fissato a pentole alte o appositi contenitori termoresistenti.

Qualsiasi roner cucina, che abbia un recipiente nella propria dotazione o meno, è progettato per riuscire a gestire fino a un certo volume d’acqua, la quale solitamente va da un minimo di 6 a un massimo di 20 L, dipende dal modello. Se non presente nella scatola insieme al prodotto, si dovrà sempre prediligere l’utilizzo di un contenitore o una pentola con un volume non inferiore ai 6 L, in grado di contenere sia il cilindro dell’apparecchio fino al livello consentito dalle tacche, sia il cibo sottovuoto in modo da immergerlo completamente.

Strettamente legata al volume d’acqua è la capacità di circolazione, ovvero la quantità di liquido che il circolatore riesce a far girare in un minuto, valore che difficilmente supera i 10 L, a meno di non trovarsi di fronte a un modello per ristorazione. Tale proprietà è un indicatore del grado di efficacia con cui la piccola elica è capace di smuovere l’acqua a 360° in tutte le direzioni. Per cui maggiore è la capacità di circolazione e più aumenterà velocemente e resterà costante il calore.

Cottura lenta in acqua a temperature da 60° a 70° C con tempi di cottura molto lunghi, anche oltre le 30 ore

Non meno importante è la temperatura a cui il roner cucina è in grado di lavorare. In alcuni modelli essa può andare dagli 0 ai 99° C, in altri invece dai 25 ai 70° C. Nel caso in cui il rooner riesca a gestire anche 0° C si potrà inserire nel contenitore acqua e ghiaccio conservando l’alimento a freddo per un po’, caratteristica alquanto utile per esempio se si vuole ritardare l’avvio del riscaldamento.

In commercio si trovano roner professionali con una potenza tra gli 800 e i 1500 W. Ovviamente più potente è il motore e maggiore sarà la capacità di circolazione e di conseguenza il volume d’acqua che è in grado di gestire, aspetto essenziale quando si ha a che fare con quantitativi imponenti di porzioni da preparare contemporaneamente.

Qualsiasi sia la potenza utilizzata la bolletta della luce non ne risentirà. Nonostante uno strumento del genere necessiti di stare acceso a volte anche per molte ore, bisogna tenere conto del fatto che richiederà più energia solo in fase di riscaldamento e molto poca in quella di mantenimento, durante la quale consumerà quanto una lampadina accesa.

Impostazioni e funzionalità

Data la sua struttura, è facile capire come si usa un roner sous vide. Dopo averlo acceso, la prima cosa da fare è regolare le impostazioni, assegnando una temperatura e un tempo di cottura adeguati al cibo da preparare. Per farlo ci si avvale della pulsantiera, nella quale non mancano mai un tasto “+” e uno “-” o al loro posto 2 frecce laterali, le quali consentono di scorrere tra i valori a intervalli di 0,1 unità per ogni singola pressione, di 5 o 10 premendo il pulsante più a lungo.

Stabiliti calore e tempo si può subito dare il via al riscaldamento o programmarne la partenza ritardata, funzionalità alquanto utile specie se si sa di non essere a casa prima di una certa ora o se si tratta di ingredienti tali da richiedere un buon numero di ore e desideriamo avviare la preparazione di notte mentre riposiamo per averla pronta, magari, la sera successiva.

Ad agevolarci durante l’uso ci pensano i segnali visivi e sonori, i quali avvisano sia per indicare semplicemente il raggiungimento della temperatura impostata o della fine del timer, sia eventuali problemi, quali per esempio l’eccesso o l’assenza di acqua nel recipiente. In quest’ultimo caso il roner non si avvierà, proprio al fine di evitare di surriscaldarsi.

Grazie al WiFi, se connesso, lo si potrà regolare, monitorare e controllare a distanza con un’app

In generale qualsiasi notifica è segnalata con avvisi, i quali risultano alquanto utili quando ci si trova nella stessa stanza, ma potrebbero non esserlo se ci si allontana anche solo di qualche metro. Per questo alcuni apparecchi sono dotati di connettività Bluetooth e wi-fi. Il primo, avendo un raggio d’azione di 10 metri, consentirà di controllare il roner professionale anche stando in un’altra stanza, col secondo invece lo si potrà fare anche a chilometri di distanza, poiché si basa sulla connessione a internet.

I modelli dotati di wi-fi consentono controllo e impostazione sia manuale attraverso lo schermo e la pulsantiera incorporati, sia da remoto sfruttando una app sul proprio telefono. Ovviamente in quest’ultimo caso, prima di usare l’applicazione fuori casa, è fondamentale scaricarla sul proprio smartphone e collegare tramite wi-fi il dispositivo alla propria rete internet domestica.

Il controllo a distanza può rivelarsi alquanto utile per esempio quando, dopo essere usciti di casa lasciando in funzione la macchina per cottura a bassa temperatura, si vuole verificare cosa sta facendo, oppure anche per far partire una preparazione nel momento desiderato pur trovandosi da tutt’altra parte.

Indicazioni d’uso

Ogni roner cottura sottovuoto è diverso dall’altro, perciò prima di usarlo è sempre buona norma leggere le istruzioni per sapere come funziona. Generalmente il suo utilizzo richiede di seguire precisamente una serie di passaggi

  1. Scegliere un recipiente abbastanza alto
  2. Versare l’acqua al suo interno
  3. Fissare il supporto al contenitore
  4. Posizionare l’apparecchio inserendolo
  5. Collegare alla presa di corrente
  6. Impostare tempo e calore
  7. Raggiunta la temperatura, inserire il cibo sottovuoto
  8. Attendere la fine del timer per estrarre l’alimento

Se l’apparecchio non ha un recipiente nella sua dotazione, occorre sceglierne uno abbastanza alto dimodoché l’alimento sottovuoto resti completamente immerso nell’acqua. Inoltre è meglio prediligere materiale resistente al calore, poiché potrebbe aver bisogno di lavorare all’occorrenza anche a 99° C. Dunque andranno bene sia contenitori in plastica termoresistente sia semplici pentole alte in metallo o pyrex.

Scelto il recipiente, si versa l’acqua al suo interno. Per capire quanta versarne vengono in aiuto le tacchette disegnate sul cilindro metallico, le quali indicano il livello minimo e massimo a cui è in grado di lavorare il roner cucina. Perciò nel riempire il contenitore diventa necessario inserire un quantitativo di liquido il cui livello sia superiore al minimo e inferiore al massimo, ma al tempo stesso che riesca a immergere completamente il sacchetto del cibo.

È fondamentale fissare correttamente il supporto per evitare che lo strumento finisca in acqua

Step fondamentale è fissare il supporto al recipiente. La modalità dipende dal sistema di aggancio, per cui in caso di pinza basterà premere e posizionare la clip, nel caso sia una vite invece occorrerà stringerla quanto basta a tenere fermo il supporto. Una volta fissato basta solo inserirci dentro lo strumento e controllare che sia ben assicurato al contenitore.

Dopo aver allestito recipiente, supporto e apparecchio, è possibile collegare quest’ultimo alla corrente tramite il cavo di alimentazione, il quale solitamente non supera il metro di lunghezza, pertanto sarà bene collocare il roner molto vicino alla presa elettrica o semplicemente avvalersi di una prolunga. Collegato il dispositivo all’alimentazione, si procede con l’accensione e l’impostazione di tempo e calore. A temperatura raggiunta il roner professionale emetterà dei segnali visivi e acustici per indicare il momento in cui inserire il cibo sottovuoto.

Spie luminose e suoni diventano protagonisti anche al termine del tempo di preparazione indicando quando si deve estrarre l’alimento dall’acqua. Se per qualunque motivo non fosse possibile farlo subito, un’eventuale sovracottura non comprometterà il risultato, dunque l’alimento non verrà bruciato, né tantomeno risulterà secco o stopposo.

Tempi e preparazioni

Per capire quali sono le impostazioni più adatte per la cottura di un cibo è sempre bene consultare il manuale di istruzioni ed eventualmente il ricettario, se presente in dotazione col roner cucina come comunemente avviene. Tali parametri sono strettamente legati a cosa si andrà a cuocere, in particolare la tipologia di alimento, la quantità e lo spessore. Per questo motivo a parità di peso i tempi potrebbero non coincidere, dipende tutto da quale cibo si sta cuocendo. Generalmente a richiedere più tempo è la carne, soprattutto se occorre lavorarne quantità grandi come un arrosto in un pezzo intero.

Cibo Peso Spessore Temperatura Tempo
Carrè di agnello 1 Kg 5 cm 62° C 90 min
Guancia di manzo 1,3 Kg 5 cm 65° C 17 h
Filetto di manzo 200 g 3 cm 56,5° C 105 min
Petto di pollo 250 g 2,5 cm 65° C 1 h
Petto d’anatra 250 g 2,5 cm 63,5° C 90 min
Salmone 450 g 3 cm 46° C 45 min
Merluzzo 200 g 3 cm 65° C 12 min
Polpo 600 g 10 cm 75° C 7 h
Aragosta 1,1 Kg 5 cm 60° C 45 min
Scampi 800 g 2,5 cm 55° C 15 min
Patate intere 500 g 5 cm 85° C 3 h
Carote 300 g 3 cm 70° C 50 min
Carciofi 250 g 8 cm 85° C 45 min
Piselli surgelati 330 g 0,5 cm 85° C 15 min
Papaya 600 g 8 cm 64° C 1 h
Mela 500 g 7,5 cm 85° C 45 min

Spesso questo tipo di preparazione è propedeutica al velocizzare le procedure per ultimare i piatti e procedere rapidamente con l’impiattamento finale. Ad esempio le carni già pastorizzate e parzialmente cotte con tecnica sous vide possono poi essere grigliate, messe in padella o in forno, magari con spezie o condimenti, per ottenere la reazione di Maillard, ovvero creare la gustosa crosticina dorata in superficie, mantenendo succhi e nutrienti inalterati all’interno, il quale rimarrà tenero e scioglievole in bocca alla masticazione.

Tale prassi è ancora più utile in presenza di ingredienti che normalmente richiedono lunghe cotture, come ad esempio il polpo, i cui tentacoli possono poi semplicemente essere scottati in padella per pochi minuti prima di servirli in un’insalatina tiepida. In questo modo si potrà avere pronta tutta la linea in anticipo e dare solo il tocco finale, in modo da goderci la cena insieme ai nostri ospiti senza rimanere ai fornelli tutta la sera, ma esclusivamente il tempo necessario a creare un pasto memorabile.

Pulizia e manutenzione

Pur non entrando in contatto con cibo e condimenti vari ma solo con acqua, dopo ogni utilizzo non è sufficiente asciugare e riporre il roner per cottura a bassa temperatura, piuttosto è buona norma pulirlo adeguatamente al fine di garantirne una maggiore longevità. Per farlo occorre laddove possibile trattare diversamente ogni zona distinguendo tra

  • Componenti elettroniche
  • Parti a contatto con l’acqua

Poiché contengono componenti elettroniche, solitamente non è possibile bagnare parti quali manico, schermo e pulsantiera, che inevitabilmente possono sporcarsi durante l’inserimento delle impostazioni o semplicemente maneggiando il roner. In questi casi per la pulizia basta l’utilizzo di un panno in microfibra all’occorrenza leggermente inumidito per rimuovere i residui più ostinati.

In certi modelli è possibile bagnare anche le componenti elettroniche del dispositivo, ma prima di farlo è bene controllare se l’apparecchio possiede certificazioni come IPX5 e IP68, le quali indicano se è protetto da polvere e acqua e fino a che punto. In base al livello di protezione il roner cottura bassa temperatura sarà più o meno impermeabile, di conseguenza in alcuni casi potrà anche essere messo interamente sotto il flusso del rubinetto se non addirittura immerso in una bacinella.

Può essere tranquillamente lavato sotto l’acqua grazie alla certificazione IPX5

Il cilindro metallico, le resistenze e il circolatore sono invece le parti a contatto con l’acqua, le quali, stando immerse talvolta anche per parecchie ore, diventano inevitabilmente soggette a formazione di calcare al loro interno. È dunque fondamentale pulire periodicamente queste componenti, altrimenti a lungo andare si potrebbe danneggiare il roner.

In alcuni casi è possibile smontare il cilindro, lavarlo a parte, asciugarlo e rimontarlo. Se in acciaio inox, esso può addirittura essere messo in lavastoviglie, ma di norma basterà sciacquarlo sotto al rubinetto aggiungendo una goccia di detergente per piatti. Se invece il cilindro non è smontabile, il lavaggio andrà eseguito con l’intero corpo macchina, dunque facendo attenzione a non bagnare le componenti elettroniche. Smontabile o no, il miglior sistema per pulire un roner è quello con acqua e aceto di vino bianco, per cui occorre

  1. Prendere un contenitore termoresistente o una pentola alta
  2. Riempire con almeno 6 L, diluendo acqua e aceto in parti uguali
  3. Fissare il supporto al recipiente e inserire in esso lo strumento
  4. Impostare la temperatura a 70° C con un timer di 30 minuti
  5. Lasciare l’apparecchio in funzione per il tempo necessario
  6. Spengere il dispositivo, rimuoverlo e asciugarlo accuratamente

L’utilizzo dell’aceto di vino bianco è preferibile al detersivo, poiché si tratta di un metodo naturale per eliminare il calcare rispettando le superfici. Eventualmente è possibile eseguire questo tipo di pulizia usando dell’acido citrico al posto dell’aceto. In entrambi i casi il risultato è garantito, a patto di asciugare accuratamente il roner in ogni sua parte dopo il lavaggio, solo così si eviteranno nuove formazioni di calcare e cattivi odori. E se nonostante tutto restano ancora dei residui sul circolatore, basterà grattarli via con uno spazzolino a setole morbide e all’occorrenza del detergente per piatti.

Recensioni dei migliori roner

1. Anova Precision cooker

Chiunque dopo una lunga giornata vorrebbe trovare la cena già pronta e calda come appena fatta. Grazie ad Anova Precision cooker ciò non sarà più un’utopia. Basterà usare la app dedicata per eseguire il settaggio e il controllo del roner anche da remoto, sfruttando la connettività wi-fi di cui è dotato.

Anova Precision cooker

Il prodotto migliore in assoluto

Anova Precision cooker

(4.6)

Offerta: 159,00 Prezzo: 189,00 Sconto: 30,00 (16%) *

Col suo design cilindrico e futuristico dato dal contrasto tra la plastica del corpo macchina e l’acciaio inossidabile del circolatore, Anova Precision cooker è facile da maneggiare, poiché misura solo 36,8 x 6,98 x 6,98 cm per 1,13 kg. Pur non avendo un contenitore nella sua dotazione, basterà avvalersi di una pentola alta e con i suoi 900 W di potenza e la piccola elica sulla cima della resistenza sarà in grado di far circolare a 360° fino a 8 litri d’acqua al minuto.

Questo roner consente di impostare una temperatura tra 0 e 99° C in 2 modi, o manualmente utilizzando i pulsanti in alto e ruotando la ghiera LED, oppure a distanza sfruttando l’apposita app da scaricare sul cellulare. Ciò è possibile poiché si tratta di un dispositivo dotato di connettività wi-fi, la quale permette di conoscere, anche quando si è fuori casa, lo stato della cottura e addirittura di intervenire arrestandola, assegnando nuove impostazioni e facendola ripartire all’occorrenza.

2. Vpcok Sous Vide

Anche se si è in tutt’altre faccende affaccendati nulla può impedire di dare un’occhiata veloce a Vpcok Sous Vide, lo strumento per cuocere a bassa temperatura provvisto di una barra luminosa che cambia colore in base allo stato in cui si trova, ovvero se è in riscaldamento oppure in cottura.

Vpcok Sous Vide

Il modello più venduto

Vpcok Sous Vide

(4.4)

Offerta: 89,77 Prezzo: 97,99 Sconto: 8,22 (8%) *

La sua forma allungata, conferita dalle dimensioni di 42,5 x 16,2 x 13 cm, rende Vpcok Sous Vide un apparecchio maneggevole. Nonostante pesi circa 2 kg, tenerlo tra le mani non sarà mai faticoso, sia grazie all’impugnatura dal design ergonomico, sia per merito della clip di fissaggio, la quale può essere regolata in modo da adattarsi a qualsiasi tipo di pentola. L’importante è sceglierne una con un’altezza di almeno 5 cm superiore alla soglia minima incisa sul cilindro metallico.

Pur avendo sulla sommità uno schermo nero, il quale permette di vedere a distanza ravvicinata tempo e calore correnti, sarà possibile sapere cosa sta facendo il roner senza avvicinarsi ma semplicemente guardandolo da lontano grazie alla banda luminosa di cui è dotato. Collocata nella parte alta dell’impugnatura, essa cambia colore in base allo stato del dispositivo, passando da rossa durante il riscaldamento, a verde quando è a temperatura e infine a blu a preparazione ultimata.

3. Laica SVC107

Quando si ha da cuocere alimenti voluminosi può essere problematico trovare contenitori sufficientemente grandi, ancor di più in caso di cottura sous vide. Con Laica SVC107 lo spazio non sarà mai più un problema, poiché consente di essere collegato a qualsiasi recipiente dotato di capacità fino a 15 L.

Laica SVC107

Buona alternativa

Laica SVC107

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Offerta: 109,90 Prezzo: 139,99 Sconto: 30,09 (21%) *

Leggerezza e versatilità, questi sono i punti forti di Laica SVC107, il roner usabile su qualsiasi pentola, grazie al sistema di aggancio a pinza regolabile semplicemente stringendo o allentando una vite finché il supporto non è fissato saldamente. Solo così riuscirà a sostenere il suo peso di 1,37 kg distribuito per 40,4 x 13,5 x 9,2 cm. Una volta inserito, basterà collegarlo alla corrente con la presa Schuko e iniziare il settaggio.

I 4 tasti Touch sensor a cornice del suo schermo luminoso e ovale consentono con pochi gesti di impostare tempo e temperatura. Per capire il loro andamento basterà dare un’occhiata al colore della luce LED al centro del manico. Il contenitore non è incluso, ma se ne potrà usare uno a propria scelta purché abbia un volume compreso tra 6 e 15 L, poiché è la massima capacità di circolazione che è in grado di sopportare il suo potente motore da 1200 W.

Opinioni finali

Al momento di scegliere un roner diventa difficile orientarsi, specialmente vedendo le tante offerte presenti sul mercato. Per capire quale scegliere tra i vari modelli è bene interrogarsi su come lo si intende utilizzare, se per preparare cene romantiche per 2 persone o in occasione di pranzi con molti amici. In quest’ultimo caso la scelta migliore è rappresentata da un dispositivo potente, con alta capacità di circolazione in grado di gestire un volume d’acqua di circa 20 L. Se invece si pensa di usarlo solo in coppia o saltuariamente per piccole quantità, ci si potrà accontentare di una versione da 800 W che può riscaldare anche solo 6 L.

Chi vuole cuocere in modo preciso e controllando la preparazione anche a distanza non può lasciarsi sfuggire Anova Precision cooker, la migliore innovazione nel settore roner per merito della connettività wi-fi di cui è dotato, la quale permette di controllarlo e settarlo pure quando non si è in casa. Perfetto connubio tra innovazione e cucina, si tratta di un modello di fascia alta che, pur essendo tecnologico, consente anche la tradizionale impostazione manuale tramite alcuni pulsanti, una ghiera LED e uno schermo luminoso.

La miglior praticità d’uso è rappresentata da Vpcok Sous Vide, la macchina per cottura sottovuoto di fascia media utilizzabile senza sforzo grazie all’impugnatura dal design ergonomico e alla clip di fissaggio che permette di posizionarla saldamente su qualsiasi pentola alta. Dando una rapida occhiata alla banda luminosa intorno al manico, si potrà capire subito lo stato della preparazione. Senza necessariamente dover raggiungere lo schermo per saperlo, basterà semplicemente guardare quale colore ha assunto la fascia.

Cuocere cibi voluminosi è spesso problematico, nel caso siano sottovuoto poi lo è ancora di più. Laica SVC107 è il modello di fascia alta che col suo sistema di aggancio a pinza regolabile e i suoi 1200 W di potenza consente di avere la miglior capacità di circolazione possibile. L’apparecchio infatti può essere inserito in recipienti in grado di contenere dai 6 ai 15 L d’acqua, la quale può essere scaldata e tenuta al caldo fino a 95° C anche per diverse ore.

Non bisogna lasciarsi attrarre solo dall’offerta migliore, ma guardare sempre alle caratteristiche del prodotto per vedere se c’è qualche funzionalità che può semplificare il suo utilizzo. Tra queste in commercio si trovano roner di fascia alta dotati di connettività wi-fi. Seppure si tratti di prodotti con un costo maggiore, essi offrono l’indiscutibile vantaggio di poter controllare il dispositivo anche a distanza. Un’ottima scelta per chi rientrando tardi a casa non ha né tempo né voglia di cucinare sono proprio i modelli di questo tipo, i quali grazie al controllo da remoto consentono in qualsiasi momento di programmare e controllare la preparazione o semplicemente avviare il riscaldamento quando fa più comodo.

Quale roner scegliere? Classifica (Top 3)

Prodotto Offerta Sconto Voto
Anova Precision cooker Anova Precision cooker 159,00 € 189,00 * 30,00 € (16%) (4.6)
Vpcok Sous Vide Vpcok Sous Vide 89,77 € 97,99 * 8,22 € (8%) (4.4)
Laica SVC107 Laica SVC107 109,90 € 139,99 * 30,09 € (21%) (4.6)

Domande frequenti

Per cuocere alimenti sottovuoto quali buste è meglio usare?

Innanzitutto occorre acquistare appositi sacchetti per alimenti che siano BPA free, PVC free e con certificazione per la cottura, altrimenti si potrebbero sciogliere compromettendo il risultato finale. In generale le buste goffrate sono più indicate rispetto a quelle lisce, poiché sono le uniche con cui si può fare il vuoto.

Si possono cuocere le uova alla Benedict?

Certamente, si possono preparare le uova senza bisogno di togliere il guscio. Innanzitutto si imposta un timer di 60 minuti e la temperatura a 65° C, una volta raggiunta si inseriscono le uova. Per ottenere un rosso dalla consistenza più liquida basterà assegnare qualche grado in meno.

È silenzioso quando è in funzione?

Sì, l’apparecchio è molto silenzioso, infatti emette un rumore tra i 30 e i 60 dB, dipende dal modello. Dunque il suono emesso è paragonabile a quello di altri elettrodomestici da cucina quando sono in standby.

Posso immergere il rooner in olio per oliocottura?

No, non si può mettere l’olio nel recipiente. Essendo il cibo sottovuoto sigillato, l’uso dell’olio non rappresenterebbe un valore aggiunto e anzi finirebbe solo col danneggiare irrimediabilmente l’apparecchio, il quale è progettato per scaldare solo acqua fino a 99° C.

Il cibo deve necessariamente essere sottovuoto?

Il roner nasce come dispositivo per cuocere a bassa temperatura alimenti sottovuoto, dunque sarebbe bene usare cibo conservato in questo formato. Tuttavia talvolta si potranno usare semplici sacchetti sigillanti al posto di quelli per il sottovuoto, sebbene sia meglio impiegarli solo per tempi brevi e a calore moderato.

Si possono cucinare più alimenti contemporaneamente?

Dipende, si riuscirà a inserire nella pentola anche 2 o più sacchetti mettendo insieme monoporzioni di alimenti non ingombranti, come filetto e petto di pollo. Se però ciascun cibo necessita di un diverso calore, necessariamente si dovrà scaldare un sacchettino per volta.

Può essere usato per tenere al caldo il latte?

Anche se si tratta di un accessorio per cuocere, teoricamente è possibile usare il roner casalingo come scaldabiberon e scaldapappa. Basta impostare il calore a 37° C e al termine del riscaldamento inserire nel recipiente il biberon o l’omogeneizzato ben sigillato per poi lasciarlo immerso giusto il tempo necessario.

L’uso del roner cucina genera vapore acqueo?

Difficilmente si potrà percepire il vapore nella stanza durante il suo utilizzo, al massimo potrebbe crearsi un po’ di condensa sui mobili adiacenti. Per evitarlo basterà coprire il recipiente con pellicola per microonde o acquistare un apposito coperchio compatibile in policarbonato.