Migliore stampante laser a colori e bianco nero del 2024

migliore stampante laser a colori e bianco nero del 2024

Quando per studio o per lavoro ci si ritrova a dover mettere su carta lunghi documenti elettronici, magari pure con una certa fretta, trascrivere tutto a mano non è un’opzione praticabile, ma piuttosto lo è servirsi di una soluzione come Samsung Xpress SL-M2026W. Questa stampante laser si avvia semplicemente e in breve tempo tramite collegamento cablato o wireless ed è in grado di realizzare stampe dalla risoluzione elevata, con immagini ricche di dettagli e testi facilmente leggibili da chiunque poiché privi di sbavature.

Confronto delle stampanti laser migliori

Samsung Xpress SL-M2026W

Il modello più venduto

Samsung Xpress SL-M2026W

(4.2)

Offerta: 499,99 € Prezzo: 125,00 Sconto: 125,00 (100%) *

  • Con NFC per stampare basta poggiare il telefono
  • Può comunicare direttamente usando Wi-Fi Direct
  • La risoluzione massima è di 1200 x 1200 dpi reali

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HP Color LaserJet Pro M254NW

Il prodotto migliore in assoluto

HP Color LaserJet Pro M254NW

(4.2)

Offerta: 178,67 € Prezzo: 199,90 Sconto: 21,23 (11%) *

  • In EconoMode riduce il quantitativo di toner usato
  • Può produrre 21 ppm con rumorosità di 64 dB(A)
  • Uno schermo LCD a colori grande 4,48 x 1,26 cm

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Samsung Xpress SL-C430W

Miglior rapporto qualità e prezzo

Samsung Xpress SL-C430W

(4.2)

Offerta: 325,89 € Prezzo: 349,90 Sconto: 24,01 (7%) *

  • Tasto WPS per connettersi senza impostare nulla
  • Fino a 15000 pagine al mese ad alta risoluzione
  • Con il risparmio energetico consuma solo 1,4 W

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Come scegliere una stampante laser

Descrizione e struttura

Prima o poi capita a tutti di avere la necessità di mettere su carta contenuti elettronici di vario genere, dalla ricerca da portare a scuola alle diapositive per la presentazione del proprio progetto di lavoro.

Per riuscire nell’intento, trascrivere manualmente parola per parola spesso risulta una soluzione troppo dispendiosa in termini di tempo ed energie, specie se si tratta di scritti molto lunghi, inoltre può diventare una strada del tutto impraticabile qualora fossero rivolti a un contesto burocratico in cui non è concesso presentare moduli interamente scritti a mano.

In simili situazioni non bisogna trasformarsi in amanuensi quanto piuttosto occorre procurarsi una stampante laser per rimanere al passo coi tempi. Si tratta di un dispositivo elettronico in grado di riprodurre con una certa velocità su uno o più fogli documenti di vario genere, andando dalla stampa di contenuti esclusivamente testuali a quelli comprensivi di una o più immagini.

Se in passato le stampanti laser erano oggetti costosi e ingombranti a esclusivo appannaggio delle grandi aziende, oggi invece assumono prezzi accessibili e dimensioni contenute, permettendo così di collocarle agevolmente anche all’interno delle mura domestiche.

Infatti una stampante laser di norma ha la forma di una scatola grande circa 30 x 30 x 20 cm nelle versioni più compatte e con un peso che può oscillare dai 5 ai 15 Kg. Per svolgere egregiamente il loro lavoro, queste stampanti seguono una struttura ben precisa e sono composte da specifici componenti, tra cui

  1. Vassoio di output
  2. Cassetto di input
  3. Tamburo
  4. Schermo
  5. Toner
  6. Laser
  7. Tasti
  8. Spie

In basso nella parte frontale di una stampante laser colori e monocromatica quasi sempre vi è un piccolo cassetto di input a scomparsa da estrarre solo nel momento in cui si andranno a inserire i supporti cartacei su cui lavorare all’occorrenza regolandone il formato manualmente servendosi di apposite griglie collocate al suo interno.

Proprio perché trattasi di una zona esclusivamente adibita all’inserimento, analogamente in ogni stampante per ufficio se ne trova un’altra dedicata all’uscita dei fogli stampati in bianco e nero o a colori, vale a dire il vassoio di output, il quale in certi casi è collocato sul top dell’apparato, mentre in altri corrisponde a una fessura posta al centro del frontalino.

Vi sono poi alcune componenti fondamentali per capire come funziona una stampante laser e comprendere la tecnologia alla base di questo dispositivo. Il primo è il tamburo fotosensibile, ossia un tubo girevole di alluminio che viene caricato positivamente di elettricità statica per poi essere illuminato da un laser o da una sua proiezione su uno specchio girevole.

Tale raggio racchiude in sé il contenuto della stampa da effettuare, per questo rimuove dalla superficie del rullo le particelle non necessarie al procedimento in corso. In questo modo la polvere del colorante utilizzato, ovvero il toner, si andrà a depositare solo sulle zone rimaste sensibili alla carica e alla fine sarà fissata dalla stampante laser compatta sul supporto cartaceo attraverso il calore.

Spesso il vassoio di output ha un piccolo elemento estensibile con cui impedire la caduta dei fogli

Nel caso della stampante laser monocromatica, essa sarà composta esclusivamente da un solo toner, qualora invece si tratti di un modello a colori, al nero si andranno ad aggiungere un ciano, un giallo e un magenta.

Solitamente nella parte superiore delle stampanti laser economiche e di fascia alta vi sono da una a più spie che possono fungere da semplice indicatore di stato del dispositivo e talvolta pure del livello residuo delle cartucce, per ognuna delle quali di frequente si trova un LED dedicato sulla scocca.

In prossimità dei segnali luminosi in alcuni casi vi è anche un piccolo schermo su cui leggere informazioni di utilità se non addirittura ritoccare le impostazioni dell’apparecchio, incluse quelle inerenti la velocità del processo. Quasi sempre sarà possibile comunicare con la stampante laser compatta direttamente dalla stessa sfruttando alcuni tasti, tra i quali non mancano mai on/off, annulla e avvia.

Questo però non è l’unico sistema per controllare le stampanti a laser, in quanto le medesime operazioni possono essere eseguite tramite pc o smartphone. Ovviamente per riuscire nell’intento bisognerà sfruttare il collegamento cablato alle prese opportune o altrimenti servirsi della connettività senza fili, qualora l’apparato sia dotato di uno o più moduli wireless, gli unici in grado di offrire tali funzionalità.

Supporti e funzioni

Ognuno di noi ha le proprie esigenze anche per quel che concerne la stampa in bianco e nero o a colori di documenti, i quali possono essere legati a creazioni realizzate in ambito domestico così come a prodotti necessari per il proprio lavoro.

Per questo motivo nel capire come scegliere il modello più adatto occorre sapere che la migliore stampante laser difficilmente è in grado di lavorare con estrema velocità solo supporti cartacei tradizionali, ma anzi solitamente riesce a gestire pure fogli dotati di caratteristiche diverse per grammatura, formato e tipo.

Caratteristica Valore
Grammatura Da 60 a 165 g/m2
Formato A4, A5, A6, buste
Tipo Normale, lucida, opaca

Più comunemente conosciuta come spessore, la grammatura è il peso di un foglio per metro quadro, infatti si misura in g/m². Dunque a un valore più basso corrispondono supporti sottili come un velo, mentre a uno più elevato quelli più spessi come un comune cartoncino.

Altro fattore importante in una stampante laser professionale e domestica è il formato, ossia larghezza e altezza del singolo supporto cartaceo, per i quali occorre fare riferimento allo standard ISO 216, il quale comprendere non solo cartoline, etichette e buste in diverse versioni, ma anche i più diffusi

  • A4 (21 x 29,7 cm)
  • A5 (14,8 x 21 cm)
  • A6 (10,5 x 14,8 cm)

Infine in ogni stampante a toner può rivelarsi utile prestare attenzione al tipo di carta che può essere gestita, poiché essa può essere normale, riciclata, ruvida, lucida, come una carta fotografica ad esempio, o in alcuni casi addirittura termoadesiva, detta anche transfer paper, perfetta per immagini da riportare su magliette o altri elementi in tessuto semplicemente passando al rovescio il ferro da stiro.

Ovviamente non tutte le stampanti laser a colori e monocromatiche supportano gli stessi formati, grammature e tipologie, ragion per cui bisogna sempre verificare andando a leggere le specifiche tecniche del prodotto.

In base alle esigenze spesso queste stampanti permettono di ricorrere a diverse modalità di stampa, ognuna delle quali generalmente può operare a velocità diversa e risaltare uno specifico aspetto a discapito di altri. Tra queste le più ricorrenti in ogni stampante per ufficio sono

  1. Tradizionale
  2. Silenziosa
  3. Rapida
  4. Eco

Tralasciando la modalità tradizionale utilizzata di default dall’apparato senza bisogno di modificare alcuna impostazione, esiste una variante silenziosa con cui è possibile ridurre il rumore prodotto dalla stampante laser wifi e cablata durante la stampa, rallentandone l’esecuzione e talvolta diminuendo la qualità.

Al contrario nella rapida, le stampe avverranno a una maggiore velocità rispetto al solito, ma lesinando sulla definizione dei dettagli. Essa può rivelarsi alquanto utile quando ad esempio si ha necessità di stampare dei file testuali il più rapidamente possibile con una stampante laser monocromatica, poiché in tal caso il risultato sarà altrettanto soddisfacente in quanto ben leggibile.

Chi vuole risparmiare sui materiali consumabili, quali toner e fogli, per farli durare più a lungo e al tempo stesso ridurre gli sprechi potrà avvalersi della modalità Eco di cui sono dotate le stampanti laser colori e monocromatiche.

A tal scopo la miglior stampante laser di solito possiede pure funzionalità con cui ottimizzare maggiormente i risultati, come ad esempio la trasformazione di documenti a colori in bianco e nero, la possibilità di accorpare più pagine in un unico foglio e la stampa fronte/retro.

Quest’ultima può avvenire in modo manuale, ossia girando il supporto ogniqualvolta si deve cambiare lato, altrimenti in automatico lasciando eseguire l’operazione a un apposito rullo chiamato duplexer, disponibile solo in alcune stampanti laser.

Ottima anche per creare opuscoli e biglietti d’auguri

Vi sono poi funzioni dedicate esclusivamente al risparmio energetico complessivo, come l’autospegnimento della stampante multifunzione e tradizionale dopo un determinato periodo di inattività. Tale intervallo talvolta è regolabile dall’utente, in altri casi invece trattasi di un valore preimpostato non modificabile.

Inoltre di default, trascorso un certo lasso di tempo, la migliore stampante laser entra automaticamente in standby o in sospensione iniziando di fatto a diminuire il consumo di elettricità e le emissioni di CO2, facendo così risparmiare sulla bolletta e al contempo inquinando meno.

Specifiche tecniche

A un occhio inesperto le stampanti laser possono sembrare tutte uguali tra loro fuorché per il prezzo, in realtà molti macchinari si assomigliano nell’aspetto, ma di sicuro non nella tecnologia integrata.

Infatti, nel valutare quale scegliere occorre considerare che, pur conservando i medesimi componenti strutturali, ogni stampante laser compatta dispone di specifiche tecniche diverse, ciascuna delle quali volta a garantire un certo tipo di risultati sui documenti stampati in termini di qualità, velocità e performance.

Parametro Valore
Velocità di stampa della prima pagina 9 s
Capacità del vassoio output 100 pgg
Capacità del cassetto input 150 pgg
Velocità del processore 600 MHz
Rendimento del toner 1000 pgg
Ciclo mensile 10000 pgg
Colorazione Monocromatica o a colori
Rumorosità 60 dB(A)
Risoluzione 600 x 600 dpi
Consumi 300 W (in stampa), 0,3 W (in standby)
ppm 20 ppm

Come per tutte le stampanti, il primo fattore da considerare in fase di acquisto è la colorazione di stampa, scegliendo tra monocromatica o a colori. Nel primo caso spesso ci si può accontentare di una stampante laser economica, in quanto dotata di un unico toner nero e dunque con minori costi di gestione nel tempo.

Qualora si necessitasse di stampe multicolore ci si dovrà per forza orientare verso il secondo tipo di stampanti laser, in cui la presenza di più cartucce comporterà inevitabilmente maggiori spese di manutenzione.

Per sapere cosa aspettarsi dalla stampante laser colore o monocromatica a stampa avvenuta è importante conoscere la risoluzione misurata in dpi, acronimo di “Dots Per Inch”, ossia la larghezza e l’altezza espressi in numero di punti all’interno di un’area grande un pollice.

In tutte le stampanti laser tali valori sono sinonimo di qualità, ragion per cui a cifre più elevate corrisponderanno dei risultati migliori, che meglio si adattano a immagini e documenti di una certa importanza, mentre a quelle più basse una resa inferiore, maggiormente indicata per bozze a uso interno magari in bianco e nero.

Tra gli aspetti da ponderare vi è il numero di fogli da produrre in ogni sessione, poiché qualora si avesse a che fare con una quantità elevata bisognerà optare per stampanti laser a colori o monocromatiche con una capacità del cassetto di input proporzionata alle proprie esigenze.

Allo stesso modo si dovrà controllare la capienza del vassoio di output della stampante multifunzione o tradizionale, altrimenti quest’ultimo non riuscirà a contenere i supporti cartacei in uscita col serio rischio di inceppare l’apparato.

Per stampare documenti esclusivamente testuali non serve una risoluzione elevata

Non meno importante è valutare i consumi elettrici e la rumorosità del dispositivo, i cui valori saranno in entrambi i casi maggiori in fase di stampa per attestarsi a cifre di scarsa entità in modalità pronta pure qualora si trattasse di una stampante laser colori economica.

Se poi si è sempre di fretta sarà bene verificare la velocità del processore, fondamentale in fase di elaborazione delle istruzioni ricevute, la velocità di stampa della prima pagina e quanto dichiarato sulle specifiche in termini di ppm, vale a dire il numero di pagine che è in grado di produrre in un minuto.

Per assicurarsi prestazioni non al di sotto delle aspettative la miglior stampante laser wireless o cablata è quella in grado di avere un ciclo mensile appropriato, ossia in grado di gestire un quantitativo di fogli proporzionato alla mole di lavoro.

Per il medesimo scopo è consigliabile verificare pure il rendimento del toner, ovvero il numero di pagine su cui la stampante per ufficio è in grado di lavorare, in quanto possederne uno dal valore consono impedirà di dover acquistare continuamente ricambi e comporterà un notevole risparmio.

Infatti in caso di quantità di una certa rilevanza le migliori stampanti laser spesso potranno contare, oltre che su una buona velocità di stampa, anche su cartucce ad alta efficienza con cui talvolta riusciranno addirittura a stampare il doppio dei fogli rispetto a quelle tradizionali.

Tipologie differenti a confronto

Come tutte le apparecchiature elettroniche anche le stampanti laser presentano dei vantaggi, alcuni dei quali diventano ancor più apprezzabili, specie se messe a confronto con varianti analoghe, ma il cui funzionamento è basato su tecnologie diverse.

Infatti qualora ci si stesse domandando se fosse migliore una stampante laser o inkjet, detta anche “a getto d’inchiostro”, la risposta non è così scontata, poiché dipende dalle proprie esigenze e dal modo in cui si pensa di utilizzarla.

Parametri Laser Inkjet
Contenuto della cartuccia Polvere di carbone Inchiostro
Capacità della cartuccia 1000 pgg 1000 pgg
Pagine al minuto 21 ppm 12 ppm
Dimensione 30 x 30 x 20 cm 30 x 30 x 20 cm
Risoluzione 1200 x 1200 dpi 1200 x 1200 dpi
Peso Da 2 a 10 Kg Da 5 a 15 Kg

A parità di capacità delle singole cartucce, proprio a causa del diverso contenuto di queste ultime, la stampante laser wifi o cablata si presta a un utilizzo più o meno assiduo, l’altra invece solo a un uso frequente, in quanto l’inchiostro inevitabilmente dopo alcuni mesi tende a seccarsi al contrario della polvere di carbone all’interno del toner che si mantiene intatta nel tempo.

Una differenza minimale si può riscontrare talvolta nella risoluzione di stampa, la quale, pur attestandosi su valori simili, nella inkjet può facilmente essere compromessa da sbavature dovute al cattivo stato del ricambio o all’eventuale presenza di incrostazioni sugli ugelli.

Altro aspetto importante è la velocità di stampa, grazie alla quale le stampanti laser a colori e monocolore riescono a gestire una maggiore quantità di fogli in minor tempo rispetto a quelle a getto d’inchiostro e per questo si rivelano la scelta più azzeccata per chi ha fretta di stampare file alquanto lunghi e dunque sono la soluzione ideale in contesti lavorativi.

Se poi si ha a disposizione uno spazio limitato in cui collocarla bisognerà necessariamente fare i conti con dimensioni e peso, i quali nella maggior parte dei casi si aggirano per entrambe le stampanti intorno ai 30 x 30 x 20 cm per circa 7 Kg, tralasciando i modelli più pesanti e ingombranti, poiché dotati di molteplici funzioni, e le versioni leggere e compatte posizionabili ovunque.

A volte si può inserire direttamente una scheda SD per stamparne il contenuto

Infatti se si necessitasse di un apparecchiatura in grado non solo di stampare, ma anche di fungere da scanner, fotocopiatrice e fax, bisognerà orientarsi verso una stampante laser multifunzione, la quale, come suggerisce il nome, rispetto a un modello tradizionale dispone di diverse funzionalità aggiuntive.

Tra queste, ad esempio vi è la possibilità di memorizzare un fascicolo cartaceo sul computer trasformandolo in un file digitale. Se invece le proprie esigenze si limitano esclusivamente alla stampa dei propri contenuti virtuali, si potrà tranquillamente optare per una comune stampante laser bianco e nero o a colori in base alla necessità.

Compatibilità e collegamenti

Prima di comprare una stampante laser, oltre a guardare al rapporto qualità prezzo, è fondamentale accertarsi della compatibilità di quest’ultima con i propri dispositivi altrimenti si corre il rischio di non poterla utilizzare come si vorrebbe. Per questo motivo bisogna innanzitutto verificare sul proprio computer il sistema operativo installato per confrontarlo con quelli supportati dall’apparato.

Tale controllo è cruciale anche per l’installazione del software necessario al funzionamento delle stampanti laser monocromatiche o a colori, il quale in molti casi viene fornito in dotazione in un CD-ROM o lo si può comunque scaricare dal sito internet del produttore.

Per iniziare a usare al massimo della sua velocità la stampante laser piccola molto spesso occorre installare una o più applicazioni, le quali hanno lo scopo di creare un canale di comunicazione diretto con cui impartirle ordini e ritoccare certe impostazioni. A tal scopo diventa imprescindibile effettuare un collegamento di tipo wireless o tramite appositi cavi talvolta inclusi nella confezione originale.

Collegamenti Caratteristiche Tipo
Servizi cloud Per stampe da remoto Wireless
Wi-Fi Direct Connessione diretta Wireless
Ethernet Si connette al router via cavo Cablato
wi-fi Usa la rete internet senza fili Wireless
USB Con presa USB-B Cablato
NFC Sfrutta la prossimità Wireless

Ovviamente non tutte le stampanti laser sfruttano le medesime tipologie di funzionamento, per questo motivo è sempre buona norma verificare leggendo il manuale di istruzioni. Qualora si opti per un collegamento cablato, il più diffuso è sicuramente quello tramite USB, in cui servendosi di un particolare cavetto si inserisce l’estremità con USB-A nel computer e quella con USB-B nell’apparato.

Non molto frequente tra le prese della stampante laser bianco nero e a colori è quella Ethernet con la quale è possibile abbinarla al router di casa per inserirla all’interno della rete internet domestica e godere della sua velocità.

Ovviamente per riuscire nell’intento occorre verificare all’interno della confezione originale delle stampanti laser la presenza di cavetti adeguati, altrimenti bisognerà necessariamente acquistarli a parte.

Certe macchine hanno un apposito pulsante per attivare la connessione senza fili

Se invece si preferisce non usare alcun filo per collegare la stampante, molto spesso ci si potrà avvalere di uno o più tipi di connettività wireless. La più ricorrente è di sicuro quella wi-fi di cui sono dotate le stampanti laser wifi, le quali con le opportune regolazioni sono visibili a qualsiasi device all’interno della propria rete internet.

Talvolta non si dovrà neppure configurare la stampante laser wireless, ma giusto attivare la modalità WPS sull’apparecchio stesso e sul router. Con il Wi-Fi Direct invece non ci si dovrà lasciar confondere dal nome, in quanto si tratta di uno standard che mette direttamente in comunicazione la stampante laser bianco e nero wifi con uno o più device dotati della medesima funzionalità senza bisogno di impostare nulla.

Un ulteriore sistema dall’estrema velocità e facilità d’uso è NFC, acronimo di “Near Field Communication”, in cui basta semplicemente avvicinare lo smartphone alla stampante laser con toner economico o tradizionale per avviare la stampa A4 o in altro formato della schermata visualizzata in bianco e nero o a colori, ovviamente purché entrambi supportino tale tecnologia.

Se al contrario ci si trova lontano dalla stampante laser a colori wifi in alcuni casi sarà comunque possibile servirsene sfruttando dei servizi di cloud, quali ad esempio AirPrint e Google Print, i quali permettono di inviare il comando di stampa attraverso un’applicazione anche se si è a chilometri di distanza.

Consigli d’uso

Trattandosi di dispositivi costituiti internamente da elementi di una certa complessità, si potrebbe erroneamente pensare che usare delle stampanti laser non sia alla portata di tutti.

Niente di più sbagliato, in quanto sono progettate in modo tale da poter essere adoperate da chiunque, indipendentemente dal fatto di avere competenze tecnologiche più o meno avanzate. A prescindere dal modello, per iniziare a servirsi di una stampante laser monocromatica o a colori le fasi da seguire generalmente sono

  1. Accendere con un apposito pulsante
  2. Controllare i fogli nel cassetto
  3. Collegare la periferica al computer
  4. Aprire i contenuti di interesse
  5. All’occorrenza modificare i settaggi
  6. Selezionare “stampa” per avviare
  7. A file stampato, spengere l’apparato

Qualora fosse la prima occasione d’uso, non si potrà cominciare subito a stampare alla massima velocità i propri documenti con la stampante laser bianco nero o a colori, ma bisognerà necessariamente prima eseguire delle operazioni preliminari per riuscirci.

Innanzitutto inserire il toner nel suo alloggiamento, seguendo le indicazioni riportate sul manuale di istruzioni, e alimentare la stampante laser wifi e cablata alla rete elettrica tramite l’apposito cavo. Fatto ciò, sarà possibile accenderla premendo un tasto ad hoc quasi sempre collocato nella parte superiore o sul frontalino di tutte le stampanti laser.

Altra operazione importante da eseguire è il controllo della presenza di fogli nel cassetto di input delle stampanti laser, il quale andrà assolutamente rifornito qualora non ne avessero in quantità sufficiente, così da impedire il verificarsi di errori che potrebbero interrompere bruscamente il processo.

A questo punto bisogna mettere in comunicazione la stampante laser a colori al computer o ad altri dispositivi contenenti i documenti da riprodurre su supporto cartaceo tramite collegamento cablato servendosi di un cavetto USB o abbinandola al router attraverso un cavo Ethernet, dopodiché procedere installando sul pc i software necessari, solitamente forniti in un CD-ROM incluso nella dotazione.

Può emettere un segnale acustico al verificarsi di errori

Se invece non si vogliono usare fili magari per associare la stampante laser colori wifi a uno smartphone, molto spesso si potrà riuscire nell’impresa con estrema velocità d’esecuzione sfruttando la connettività wireless di cui è provvista, sia essa wi-fi, Wi-Fi Direct o NFC.

In questo caso però bisognerà ricordarsi prima di attivare la connessione su entrambi i device e scaricare sul dispositivo mobile la app necessaria al funzionamento, altrimenti non si riuscirà a impartire alcun comando.

Una volta collegata la stampante monocromatica laser si potrà aprire il file da stampare e all’occorrenza personalizzare il risultato finale regolando le impostazioni attraverso l’applicazione, quali ad esempio risoluzione, fronte/retro e accorpamento di più pagine in una sola.

A questo punto si potrà avviare la stampa alla velocità desiderata, durante la quale comunque è buona norma prestare attenzione a possibili messaggi di errore e accensione di spie sulla stampante wifi laser a indicare l’esaurimento di uno o più toner, eventualità in cui bisognerà provvedere al più presto alla sostituzione con ricambi appropriati, meglio ancora se originali.

Una volta terminato il processo con i fogli correttamente stampati e adagiati sul vassoio di output non resta da fare altro che spengere le stampanti a laser, così da non sprecare inutilmente energia elettrica.

Cura e sicurezza

In quanto macchinario composto da elementi consumabili, anche la stampante laser colori migliore così come quella monocromatica necessita delle giuste attenzioni in modo da assicurarsi che la velocità d’esecuzione non sia eccessivamente lenta o la qualità delle stampe inadeguata.

Per prendersene cura al meglio non basta rabboccare la carta nel cassetto di input quando è vuoto e sostituire il toner non appena il suo rendimento incomincia a calare o a seguito di un avviso da parte dell’apparato, ma occorre controllare periodicamente lo stato del tamburo, il quale in tutte le stampanti laser finisce inevitabilmente con l’usurarsi nel tempo seppure in modo molto graduale.

Infatti solitamente tale operazione si rende necessaria in media dopo aver stampato sulle 10000 pagine, ma comunque si sarà prontamente avvertiti da una spia luminosa. Nel maneggiare toner e tamburo delle stampanti a laser occorre non servirsi di oggetti appuntiti per rimuovere le linguette protettive, in quanto si tratta di parti molto delicate e facilmente danneggiabili.

Spesso è possibile ordinare alla stampante laser wireless e cablata di produrre una speciale stampa di prova, la quale permette di verificare in modo accurato lo stato di queste componenti. In caso di sbavature, si potrà risolvere il problema estraendo il tamburo e spolverandolo con un panno morbido, senza utilizzare acqua o detergenti.

Se invece il risultato fosse sbiadito, significa che il toner della stampante bianco e nero multifunzione o tradizionale è in esaurimento e si potrà provare ad allungarne temporaneamente la vita utile ridistribuendo la polvere contenuta all’interno della cartuccia scuotendo quest’ultima lateralmente senza usare troppa forza e velocità.

I toner non hanno una data di scadenza precisa

Durante la sostituzione dei materiali consumabili è buona norma cogliere l’occasione per controllare pure lo stato di conservazione della stampante a colori laser e monocromatica sia all’esterno che all’interno, verificando l’eventuale presenza di polvere o altri residui solidi nei cassetti della carta e negli altri pannelli a scomparsa.

Per pulire le stampanti laser è sufficiente servirsi di un panno morbido e asciutto privo di lanugine, ancor meglio se in microfibra, così da non graffiare le parti sensibili né tantomeno contaminare le componenti con antiestetici pelucchi, i quali oltretutto rischiano di compromettere la qualità della stampa nelle sessioni successive.

In ogni caso le operazioni di pulizia delle stampanti laser a colori e monocolore devono sempre avvenire a dispositivo spento e scollegato dalla corrente elettrica, così da non premere inavvertitamente alcun pulsante.

Al fine di assicurarle una lunga vita è importante inoltre mettere la miglior stampante laser bianco nero in una zona ben arieggiata, evitando di posizionarla all’interno di mobili ma prediligendo piuttosto una collocazione su scrivania, possibilmente lasciandola ad almeno qualche centimetro di distanza da eventuali pareti, così da impedire il verificarsi di fenomeni di surriscaldamento.

Infine per essere certi di acquistare stampanti laser e all’occorrenza pure multifunzione conformi alle proprie esigenze e utilizzabili in tutta sicurezza è bene verificare sul manuale d’istruzioni e sulla confezione originale la presenza di alcune sigle, tra cui

  • ISO 19798
  • ISO 19752
  • ISO 216
  • RoHS
  • CE

Avendo a che fare con la carta, una stampante a laser è progettata per gestire a gran velocità diversi fogli purché conformi a ISO 216, il quale definisce formato, tipo e grammatura ad esempio del più comune A4 così come di altre tipologie.

Invece per quanto riguarda il rendimento del toner dichiarato nelle specifiche tecniche i produttori si rifanno a ISO 19752 per le stampanti bianco e nero e a ISO 19798 per le stampanti laser colore, in quanto si tratta di linee guida di prova in cui vengono effettuate stampe ripetute fino al termine del ciclo di vita delle singole cartucce.

A tutelare i consumatori sulla bontà dei materiali utilizzati nelle stampanti laser ci pensa la certificazione RoHS, mentre la presenza del marchio CE assicura il rispetto delle normative vigenti nella Comunità Europea.

Recensioni delle migliori stampanti laser

1. Samsung Xpress SL-M2026W

Riprodurre su carta un file contenuto nello smartphone è facilissimo con la stampante laser Samsung Xpress SL-M2026W, in quanto per riuscirci basterà avvalersi di alcune app oppure di servizi cloud o ancora più semplicemente avvicinare il telefono alla scocca per sfruttare la funzione NFC di cui è dotata.

Samsung Xpress SL-M2026W

Il modello più venduto

Samsung Xpress SL-M2026W

(4.2)

Offerta: 499,99 Prezzo: 125,00 Sconto: 125,00 (100%) *

Con consumi che oscillano dai 30 W in modalità pronta a 310 W quando è operativa, questa stampante laser può essere collegata al computer tramite cavetto USB o sfruttando la connettività senza fili. In quest’ultimo caso bisogna prima installare il software necessario, poi premere il pulsante WPS sull’apparato per abbinarlo alla propria rete internet senza ulteriori configurazioni.

In alternativa si dovrà ricorrere all’inserimento manuale delle proprie credenziali di accesso, se invece si preferisce creare un canale di comunicazione diretto, si potrà optare per la modalità Wi-Fi Direct. Qualora invece si prediliga il collegamento cablato, occorrerà acquistare separatamente un cavetto USB per riuscire ad attuarlo.

Gli accessori contenuti nella confezione originale di Samsung Xpress SL-M2026W permettono di renderla subito pronta all’uso senza fili, grazie alla presenza di un cavo di alimentazione, un CD-ROM contenente l’applicativo da installare sul pc, una guida rapida e una cartuccia per la stampa in bianco e nero dalla capacità di 500 pagine.

Tecnologia ReCP

Indipendentemente dal tipo di carta usata, se normale, colorata, prestampata, riciclata o per etichette, Samsung Xpress SL-M2026W sarà in grado di gestire fogli non particolarmente pesanti, ma con una grammatura compresa tra i 60 e i 163 g/m2. Anche il formato non sarà un problema, in quanto supporta A4, A5, executive e buste di vario genere, quali DL e CL.

Il risultato è garantito dalla tecnologia ReCP, acronimo di “Rendering Engine for Clean Page”, la quale migliorando la definizione rende più leggibile qualsiasi testo si desideri riportare su carta. A tal scopo è importante verificare frequentemente il colore della striscia del LED di stato, il quale a funzionamento corretto è sempre verde, mentre diventa arancione a carta inceppata e rosso in caso di errore generico.

Con una velocità di 20 ppm e un tempo di 8,5 s per produrre la prima pagina, questa stampante laser riesce ad avere un buon rendimento senza dover scendere a compromessi in termini di qualità, poiché può raggiungere una risoluzione massima di 1200 x 1200 dpi reali, ovvero dei valori ottimi qualora si vogliano riprodurre documenti testuali privi di immagini dettagliate.

A sfioramento

Grazie al modulo NFC di cui è provvista con questa stampante laser sarà possibile stampare su carta di qualsiasi contenuto presente sul proprio telefonino, ovviamente purché anche quest’ultimo disponga della medesima tecnologia. Se così fosse, non ci sarà bisogno di passare file al computer per poi impartire il comando, né tantomeno di connettersi alla rete internet.

Per usare NCF basterà prima procurarsi la app Mobile Print e poi semplicemente avvicinare il retro dello smartphone all’adesivo collocato nella parte superiore in basso a sinistra. Se invece non si vuole installare alcuna applicazione, ci si potrà avvalere del browser del telefono sfruttando il servizio Google Cloud Print.

Compatibile con tutti i sistemi operativi Windows da XP a 8, Mac OS X e Linux da Red Hat Enterprise 5 fino a Mint 14, Samsung Xpress SL-M2026W non solo si adatta perfettamente alla maggior parte dei pc in commercio, ma pure agli spazi più ristretti, poiché occupa solo 33,2 x 21,5 x 17,8 cm per 3,97 Kg di peso. Nel suo corpo macchina include 2 vassoi, uno di ingresso in cui inserire manualmente fino a 150 supporti all’occorrenza regolandone lunghezza e larghezza con una guida e uno d’uscita che per l’appunto restituisce il prodotto finito.

2. HP Color LaserJet Pro M254NW

Per risparmiare sulla carta non è necessario perdere tempo girando manualmente ogni foglio, quanto piuttosto dotarsi dell'ottima stampante laser HP Color LaserJet Pro M254NW, la quale, essendo provvista di duplexer automatico, riesce a stampare fronte e retro una risma alta 1 cm.

HP Color LaserJet Pro M254NW

Il prodotto migliore in assoluto

HP Color LaserJet Pro M254NW

(4.2)

Offerta: 178,67 Prezzo: 199,90 Sconto: 21,23 (11%) *

Nella sua confezione originale dal peso di ben 16,4 Kg per 49,8 x 29,8 x 46,4 cm, HP Color LaserJet Pro M254NW include un cavo USB, uno per l’alimentazione elettrica, il manuale di istruzioni, un CD-ROM contenente gli applicativi da installare e addirittura le prime cartucce da poter usare subito.

Queste ultime sono 4 e, oltre a possedere un particolare chip a contraddistinguerle dai modelli compatibili, ognuna ha il proprio serbatoio separato dalle altre. Il kit iniziale in dotazione consente di stampare circa 700 pagine a colori grazie a magenta, ciano e giallo e ben 800 monocromatiche per merito del nero.

La stampante laser in questione nelle sue dimensioni di 39,2 x 43,5 x 24,75 cm per 13,8 Kg comprende moduli per la connessione wireless wi-fi, Wi-Fi Direct e cloud, 2 prese sul retro per il collegamento cablato, di cui una USB 2.0 e l’altra Ethernet, sul top invece un tastierino a 5 pulsanti e uno schermo LCD a colori grande 4,48 x 1,26 cm per una facile interazione da parte di ogni tipologia di utente.

Autospegnimento regolabile

Sfruttando il pannello di controllo si potrà impostare la durata del periodo di inattività prima che l’apparato vada in sospensione, modalità in cui consumerà solo 0,8 W, ma pure il ritardo per lo spegnimento automatico fino a un massimo di 4 ore. Con quest’ultima regolazione dopo aver premuto on/off HP Color LaserJet Pro M254NW non si disattiverà subito ma solo una volta trascorso il lasso di tempo preimpostato.

Inoltre all’occorrenza è addirittura possibile selezionare un’opzione per mantenerla accesa finché le porte di collegamento sono attive, così da essere veramente sicuri di non interrompere alcuna operazione. Sempre al fine di risparmiare su materiali di consumo ed energia ci si potrà servire di EconoMode per sfruttare un minor quantitativo di toner a scapito solo di una lieve perdita nella qualità del risultato finale.

Indipendentemente dalle impostazioni usate, la procedura si completerà piuttosto rapidamente poiché questa stampante laser grazie alla velocità del processore di 800 MHz impiegherà 10,7 s per essere pronta da accesa e 12,3 da spenta, come misurato dal test di funzionalità ISO 24734. Proprio per questo motivo, stando alle specifiche tecniche, è in grado di produrre 21 ppm in A4 sia monocromatiche che a colori con una risoluzione di 600 x 600 dpi e una rumorosità di 64 dB(A).

Fronte/Retro automatico

Se la maggior parte dei prodotti analoghi supporta solo di cambiare il lato di un supporto cartaceo in modo manuale, questa stampante laser essendo dotata di duplexer automatico permette di sfruttare fronte e retro su una risma di 1 cm senza bisogno di compiere alcun gesto.

Per riuscire nell’impresa occorre innanzitutto modificare le proprietà del documento dall’applicazione HP Smart precedentemente installata in fase di configurazione iniziale e accertarsi della compatibilità del supporto cartaceo utilizzato. Qualora si trattasse di un formato incompatibile, si potrà comunque procedere ma solo intervenendo manualmente.

Servendosi del vassoio 1 collocato sotto al logo di HP Color LaserJet Pro M254NW si potrà inserire un unico foglio per la stampa su una singola pagina, invece aprendo il cassetto subito sotto si avrà accesso al vassoio 2 nel quale si potranno caricare fino a 250 A4 da 75 g/m2. Facendo scorrere le guide al suo interno si potranno impostare ulteriori formati cartacei, quali cartoline, buste, lettere e A5, di varie tipologie, tra cui lucida, opaca e fotografica, con grammatura dai 60 ai 200 g/m2.

3. Samsung Xpress SL-C430W

Chi non ha un buon rapporto con la tecnologia ma necessita di stampe di qualità, può contare su Samsung Xpress SL-C430W , la stampante laser in grado di essere usata senza bisogno di mettere mano alle configurazioni, grazie alla presenza di un apposito tasto con cui connetterla alla rete wi-fi.

Samsung Xpress SL-C430W

Miglior rapporto qualità e prezzo

Samsung Xpress SL-C430W

(4.2)

Offerta: 325,89 Prezzo: 349,90 Sconto: 24,01 (7%) *

Con dimensioni di 38,2 x 30,9 x 21,1 cm per 9,96 Kg di peso, questa stampante laser a colori racchiude al suo interno 4 cartucce, ossia ciano, magenta, giallo e nero, ognuna delle quali ha il proprio serbatoio, così da rendere più mirate le operazioni di sostituzione. A tal scopo un valido aiuto è fornito da 4 LED disposti in fila sul top dell’apparato a indicare lo stato delle cartucce.

Una luce blu lampeggiante rappresenta una capacità residua bassa, mentre una arancione e fissa un esaurimento completo. Perfettamente compatibile con i principali sistemi operativi per pc, i toner a rendimento elevato di Samsung Xpress SL-C430W le permettono di produrre fino a 15000 pagine al mese, con una risoluzione massima di 2400 x 600 dpi reali.

Tale qualità è resa possibile dalla presenza dell’ottima funzionalità Smart Color Management System (CMS), la quale è capace di regolare automaticamente l’immagine, eliminando gli spazi bianchi e in generale migliorando la definizione.

Wps multifunzione

Oltre al collegamento cablato al computer con USB 2.0 ad alta velocità e a quello al router tramite cavo Ethernet, esistono vari sistemi di connettività senza fili per interagire con Samsung Xpress SL-C430W. Una prima opzione consiste nel servirsi del wi-fi, purché prima si configurino determinati parametri con SyncThru Web Service, quali rete da utilizzare e credenziali di accesso.

Chi invece non vuole ritoccare alcuna impostazione potrà associare fino a 4 device con Wi-Fi Direct o semplicemente ricorrere al tasto WPS collocato sulla parte superiore, il quale inizierà a lampeggiare di blu durante la procedura di connessione, per poi rimanere acceso e fisso a operazione avvenuta. Trattandosi di un pulsante multifunzione contraddistinto da 2 frecce, WPS, se selezionato una volta, connette la stampante laser al proprio router.

Ciò vale ovviamente purché anch’esso supporti la medesima funzionalità, in alternativa si dovrà abilitare l’opzione “Alimentazione manuale”, la quale può fungere da stampa immediata ogniqualvolta si inserisce un foglio nel vassoio. Qualora invece si tenga il tasto premuto a lungo, quest’ultimo inizierà a lampeggiare con una luce blu e, una volta tolto il dito, riprodurrà su supporto cartaceo la schermata della finestra attiva per intero se rilasciato durante il lampeggiamento, altrimenti solamente in modo parziale.

Soluzioni Eco

Tramite il bottone Eco posto sulla pulsantiera in alto di Samsung Xpress SL-C430W basta un tocco per fare una scelta ecocompatibile attivando l’omonima modalità per risparmiare sul toner e ridurre gli sprechi di carta accorpando più pagine per lato. A indicarne la selezione ci pensa una spia collocata al centro del tasto, la quale diventa chiaramente visibile illuminandosi di verde.

Tale impostazione si può abilitare pure con l’applicazione Easy Eco Driver per ambiente Windows, attraverso la quale sarà inoltre possibile eseguire piccole modifiche, come ad esempio la rimozione di immagini, testo, piccole righe e la conversione da bitmap a bozza. In generale un utilizzo assiduo di questa stampante laser non deve far temere il costo della bolletta della luce.

Infatti si tratta di un dispositivo dotato di una funzione di risparmio energetico con cui vengono ridotte elettricità usata, emissioni di CO2 e il quantitativo cartaceo normalmente richiesto. Addirittura avvalendosi dello strumento “Simulatore risultato” si potrà avere una stima esatta calcolata dal programma Easy Eco Driver su 100 pagine, anche se, stando alle specifiche tecniche del prodotto, l’assorbimento in questa modalità scende a soli 1,4 W.

Opinioni finali

Sconti e offerte non sono gli unici metri di giudizio con cui valutare la bontà di una stampante laser e di conseguenza quale scegliere tra i tanti prodotti in commercio. Infatti seppure solitamente i modelli più cari siano quelli dotati di svariate funzioni extra e risoluzioni elevate, quelli economici si difendono egregiamente non solo con prezzi alla portata di tutti ma soprattutto con caratteristiche spesso più che sufficienti alle proprie esigenze.

Chi vuole mettere su carta un file di testo ricevuto sul cellulare non deve obbligatoriamente passare per un pc ma potrà riuscire nell’impresa con Samsung Xpress SL-M2026W. Questo apparato di fascia bassa dispone della migliore interazione possibile grazie alla presenza della funzionalità NFC, sfruttando la quale senza usare cavi né tantomeno impostare nulla basterà appoggiare lo smartphone sopra al dispositivo per avviare la stampa della schermata visualizzata.

Quando in ufficio si necessita di lavorare su buste e opuscoli in quantità non serve investire in costose apparecchiature quanto piuttosto ricorrere a uno dei prodotti al miglior rapporto qualità prezzo, come HP Color LaserJet Pro M254NW, la stampante laser a colori di fascia media in grado di gestire vari formati cartacei con finitura e grammatura diversa sfruttando all’occorrenza il duplexer automatico di cui è dotata.

Spesso per limitare gli sprechi e salvaguardare l’ambiente si cerca di ricorrere il meno possibile all’uso di supporti cartacei e device elettrici. Servendosi di Samsung Xpress SL-C430W non ci si dovrà più preoccupare di questi aspetti, poiché si tratta di una stampante laser a colori di fascia alta dotata dei migliori accorgimenti in tal senso. Infatti basta premere un apposito pulsante per iniziare a risparmiare su toner e carta.

Qualora si volessero stampare file composti da immagini e testo ci si dovrà orientare su una stampante laser a colori, la quale certamente avrà un prezzo superiore a quello di un modello monocromatico ma in alcuni periodi assolutamente accessibile con uno sconto dedicato o una speciale offerta. Dunque se il proprio scopo è mettere su carta una foto scattata col cellulare si dovrà optare per un prodotto ad alta risoluzione.

Quale stampante laser scegliere? Classifica (Top 3)

Prodotto Offerta Sconto Voto
Samsung Xpress SL-M2026W Samsung Xpress SL-M2026W 499,99 € 125,00 * 125,00 € (100%) (4.2)
HP Color LaserJet Pro M254NW HP Color LaserJet Pro M254NW 178,67 € 199,90 * 21,23 € (11%) (4.2)
Samsung Xpress SL-C430W Samsung Xpress SL-C430W 325,89 € 349,90 * 24,01 € (7%) (4.2)

Domande frequenti

Qual è la differenza tra dpi reali e virtuali?

Se i primi rappresentano la risoluzione che è effettivamente in grado di avere la stampante laser e sono strettamente legati alle sue caratteristiche, i secondi invece, partendo dai valori del dpi reale, migliorano ulteriormente il risultato finale servendosi di accorgimenti software.

È possibile mettere un’intera risma nel cassetto?

Sì, qualora la sua capacità sia uguale o superiore a 500 fogli, altrimenti bisognerà inserirne solo una parte facendo attenzione a non superare il limite consentito indicato sul manuale di istruzioni della stampante laser in proprio possesso.

Può stampare direttamente il contenuto di una pen drive?

Sì, ma solo nelle stampanti dotate di porta USB-A, in quanto è l’unica presa in grado di supportare l’inserimento di questo genere di periferica.

Perché non stampa?

Le cause possono essere molteplici. Innanzitutto bisogna verificare il corretto inserimento del cavo di alimentazione alla presa di corrente e all’occorrenza di quello per il collegamento a pc o router, dopodiché accertarsi di aver chiuso tutti i cassetti e controllare se è accesa.

Cosa fare se un foglio rimane incastrato all’interno?

Va assolutamente rimosso, altrimenti non si sarà più in grado di utilizzare il macchinario. Per riuscirci occorre aprire l’apposito vano e, una volta localizzato il supporto cartaceo, afferrarne gli angoli e iniziare a tirarlo verso di sé con delicatezza per evitare di strapparlo.

Si può usare per scannerizzare un documento?

Dipende dal modello in nostro possesso, poiché la funzione scanner è presente solo nella stampante laser multifunzione.

È possibile superare la capienza del cassetto?

No, in quanto esso dovrà essere riempito non più della quantità dichiarata, ma in alcune stampanti si riuscirà a raggirare il problema aggiungendo uno o più vassoi opzionali da acquistare separatamente, i quali possono portare la capacità complessiva oltre i 1000 fogli.

Perché metà della pagina rimane vuota?

Può capitare qualora ci si fosse sbagliati a regolare l’orientamento, altrimenti significa che il supporto cartaceo inserito ha dimensioni non conformi a quelle supportate dalla stampante laser.