Migliore vasino bimbo del 2024

Caratteristiche generali

Il momento del passaggio al vasino bimbo è un grande evento nella vita familiare e richiede grande pazienza e dolcezza da parte dei genitori. Allo stesso tempo necessita anche di un briciolo di divertimento per far apparire questo passaggio come un gioco agli occhi del proprio figlio.

Verso i diciotto mesi i bambini sono in grado di fare parecchie cose in completa autonomia e obbedire a semplici ordini, pertanto si può sostenere che fisicamente ed emotivamente siano anche in grado di mantenere il controllo sfinterico. Anche per questa ragione, di conseguenza, risulta un periodo ottimo per insegnare al proprio figlio ad utilizzare tale accessorio.

Soluzione ideale per togliere il pannolino definitivamente in modo giocoso senza creare ansia nel bambino

I bambini, incalliti esploratori dell’ambiente che li circonda, di certo avranno visto parecchie volte il WC avventurandosi per casa, e capita spesso che ne restino incuriositi. Oltretutto, il water di certo non è facilmente alla loro portata, essendo stato concepito per gli adulti e per la loro altezza. Per questa ragione, la soluzione migliore per un genitore che intraprende la fase dello spannolinamento è sicuramente l’acquisto di un vasetto.

Si tratta di una seduta ergonomica piccina, creata su misura per i bimbi in tenera età, e presenta una struttura dai bordi arrotondati leggermente rialzata nella parte posteriore, per far poggiare comodamente la schiena, e nella parte anteriore, in modo da evitare schizzi soprattutto se ad usare tale accessorio sono i maschietti alle prime armi. Alla base quasi sempre sono presenti gommini antiscivolo per una perfetta adesione al pavimento, capaci di resistere anche a movimenti repentini e imprevedibili da parte delle nostre piccole pesti.

La seduta è solitamente fissa a 15 cm da terra nella maggior parte dei modelli, mentre lo schienale può raggiungere i 30 cm ed essere avvolgente e confortevole, talvolta addirittura dotato di braccioli. Affinché un vasino bimbo sia davvero comodo sarà opportuno valutare

• Stabilità
• Sicurezza
• Materiali
• Comfort
• Dimensioni
• Modalità d’uso

Senza dubbio un ampio diametro di base e i gommini antiscivolo influiscono sulla sicurezza e la stabilità del nostro acquisto. Per quanto concerne i materiali possiamo affermare che i più usati siano Polipropilene, elastomeri termoplastici, resina e plastiche atossiche come prescritto dalla normativa EN71 e del tutto prive di BPA e di ftalati, come impone la Direttiva 2005/84 CE.

Dimensioni e comfort vanno di pari passo, spesso coadiuvati da un design avvolgente capace di mettere subito il piccolo a suo agio mentre per la modalità d’uso dovremo capire se usare il vasino per bambini solo come accessorio o anche come gioco, optando per modelli elettronici capaci di emettere suoni e melodie d’incoraggiamento o di plauso e di rendere spassoso un momento di passaggio cruciale nella vita dell’intera famiglia.

Tipologie e modelli

Reperibile in svariate forme e colori, dalle dimensioni molto più esigue rispetto a un normale WC, ogni vasino per bambini ha la sua peculiarità. Per quanto tutti possano ovviamente essere usati come una sorta di vaschetta in cui il bambino può tranquillamente fare i suoi bisogni all’occorrenza, in commercio esistono varie tipologie anche molto differenti tra loro, oltre a quella classica, le quali si contraddistinguono per quanto offrono in materia di sicurezza, comfort, multifunzionalità o divertimento.

I principali modelli sono quelli

• Con vaschetta estraibile
• Con bordo rialzato
• Con schienale anatomico
• Con sgabello incorporato
• A secchiello
• Da viaggio
• Con fattezze di oggetti o animali

Qualsiasi sia la forma del vasino bimbo prescelto, sarà possibile imbattersi in modelli con vaschetta estraibile, i quali al loro interno dispongono di un piccolo contenitore per la raccolta delle urine. Si tratta di un espediente molto pratico in quanto, al bisogno, si può svuotare e pulire in un attimo solo la vaschetta, senza necessariamente lavare tutto insieme, compresa la struttura portante. Ciò diventa importante soprattutto nel caso di modelli con parti elettroniche, i quali non dovrebbero mai essere bagnati ma solo detersi esternamente con una spugnetta umida e ben strizzata.

I modelli con schienale anatomico permettono al bambino di stare seduto poggiando la schiena nel modo corretto senza stare ricurvo o stancarsi troppo, inoltre il bordo rialzato sul davanti evita schizzi e protegge da accidentali fuoriuscite di liquidi, aiutando così a tenere asciutti i tappeti e la pavimentazione del bagno.

Per chi desidera fare un uso prolungato nel tempo del proprio acquisto e non doverlo accantonare dopo poche settimane, le tipologie con sgabello incorporato sono perfette. Grazie all’apposito coperchio il foro centrale rimane chiuso e i nostri figlioletti, sempre più indipendenti, potranno usarlo come seduta o come scaletta per poggiare i piedini mentre si è seduti sul water dei grandi o per raggiungere i punti più alti del bagno permettendo maggiore autonomia nel lavarsi mani o denti nel lavandino.

Ideale per un passaggio graduale dal pannolino al wc

Una tipologia particolarmente adatta per ambienti ristretti è quella a secchiello, in quanto la sua forma che ricorda quella di un secchio, non occupa molto spazio e non è per niente ingombrante. Spesso si riscontra tale forma anche nel vasino da viaggio, totalmente in silicone arrotolabile, ideale anche per le gite fuori porta o la spiaggia. In alcuni casi il vasino portatile può essere semplicemente una seduta con piedini ma senza fondo. Ciò perché un’apposita bustina va arrotolata alla parte superiore per raccogliere i bisognini da gettare poi nei contenitori di raccolta appositi.

Infine si giunge alla vera e propria novità degli ultimi anni, ovvero i modelli con forme particolari e capaci di trasformare in un momento di spasso il passaggio al vasino per bimbi. Fattezze di paperi o pesciolini, di veri e propri water in miniatura o colori accesi e disegni allegri invogliano il bebè a mettersi alla prova, invitandolo ed incoraggiandolo per poi emettere suoni o melodie gratificanti al raggiungimento dell’obiettivo.

Un sensore di umidità rileva l’avvenuto confluire dei bisognini e una canzoncina loda il piccolo rendendolo compiaciuto e soddisfatto e velocizzando i tempi di spannolinamento invogliandolo a fare come mamma e papà. In questi casi si prevede un’alimentazione a pile, solitamente 2 o 3 AA.

Per quanto riguarda la loro dimensione, sebbene simili tra loro, i vasini non hanno tutti le stesse misure, perciò è opportuno consultare sempre la tabella descrittiva prima dell’acquisto per capire bene se sia la soluzione giusta. Solitamente un modello standard abbastanza compatto misurerà 32 x 25 x 17 cm e peserà circa 400 g, mentre uno multifunzione misurerà 38 x 31 x 19 cm e potrà raggiungere il considerevole peso di 4 kg.

Lo spannolinamento

Con grande probabilità i piccoli all’inizio non capiranno cosa sia il vasino bimbo, per cui è necessario che gli adulti impegnati nell’introdurlo al suo uso cerchino di metterlo a proprio agio e lo spronino al suo utilizzo tramite il gioco. La cosa migliore è posizionare l’accessorio in mezzo ai giocattoli in modo da far abituare i piccini alla sua presenza, e far loro notare quanto e come sia utile affinché diventino grandi, magari facendoli sedere sopra completamente vestiti per i primi giorni dopo l’acquisto.

Lo spannolinamento è una fase molto impegnativa per adulti e bambini e richiede di solito tanto tempo e pazienza. Il proprio piccolo si ritrova in grado di provvedere da solo ai propri bisogni senza più indossare il pannolino, ma passare al vasino bambini è una novità che deve ancora comprendere. Proprio per questo è importante che i genitori si dimostrino molto pazienti, dolci, ma al contempo fermi sulle proprie decisioni.

Proporlo come un gioco divertente e costruttivo invoglierà il bambino al suo utilizzo

Tante volte togliere il pannolino di punto in bianco, pensando il proprio figlio già abbastanza grande, non è la soluzione ideale e spesso offrire al bambino un’alternativa come il vasino per bambini lo renderà più propenso al cambiamento. Anche se alla fine abbandonerà un oggetto a cui si sente legato da quando è nato, ovvero il pannolino che portava giorno e notte, riceverà in cambio qualcosa di più gratificante e si sentirà più adulto. In definitiva, sta tutto nell’approccio psicologico che si riesce a instaurare tra il genitore e il bambino in relazione a una cosa utile.

Dopo l’acquisto del vasino bimbo è importante essere costanti e ben fermi sulla propria decisione non mettendo più il pannolino. Se si decide di cambiare rotta ma dopo un paio di giorni il bambino dovesse bagnarsi perché il suo autocontrollo non è ancora allenato a sufficienza, non bisogna assolutamente arrendersi tornando alle vecchie abitudini e lo si dovrà invece consolare e incoraggiare facendogli notare che è solo un piccolo incidente di percorso in cui tutti siamo incappati.

Consigli e metodi

Per agevolare i genitori e i nonni in un momento delicato come togliere il pannolino e smettere di usarlo definitivamente, esistono semplici regole e consigli da seguire affinché questo passaggio sia veloce e poco traumatico per il bimbo e per tutti in famiglia.

1. Scegliere un periodo opportuno
2. Ideare apposite occasioni di gioco
3. Premiare e lodare gli obiettivi raggiunti
4. Insistere gentilmente accompagnando il bebè
5. Proporre esempi e mostrare i vantaggi

La cosa migliore da fare sarebbe quella di passare dal pannolino al vasino bimbo in un momento in cui non sussistano cambiamenti, come ad esempio la nascita di un fratellino o una sorellina, o un trasloco. Il bambino deve sentirsi a suo agio e rilassato mentalmente, ma anche il genitore. Approfittare della stagione estiva in cui si è in vacanza e ci si dedica con più calma gli uni agli altri è solitamente un’ottima idea, anche per via dell’abbigliamento più essenziale che, in caso di incidenti, non ci costringa a lavare un mare di capi.

Altra mossa vincente è quella di inventare un gioco che metta come punto centrale questo accessorio, come ad esempio leggere determinati libri solo quando lo si sta adoperando, o raccontare delle favole su di esso e il suo utilizzo. Invogliare e premiare il bambino ogni volta che vorrà provare a sedersi, incentivarlo, e dirgli più volte quanto è stato bravo rafforzerà la sua autostima e la sua determinazione.

Potremo essere noi stessi d’esempio o mostrare come i fratellini già grandi e i cuginetti adoperano questo metodo con successo per infondere fiducia mentre lo accompagnamo più volte al bagno durante il giorno, accomodandolo direttamente sopra la seduta sempre a sua disposizione. Dal gioco pian piano diventerà una sana abitudine tanto da poterla effettuare tutti i giorni senza più aiuto da parte di nessuno.

Esistono varie teorie su come togliere il pannolino in poco tempo e, sebbene tutte valide, dipende sempre dal carattere del bambino e dall’ambiente familiare. Una di queste consente lo spannolinamento in soli tre giorni.

Lasso temporale	Cosa fare	Motivo
Primo giorno	Si sta a casa e si propone spesso per essere usato	Cercare di far conoscere tale accessorio il più possibile
Secondo giorno	Si esce di casa nel pomeriggio senza il pannolino	Il piccolo tratterrà la pipì per un paio di ore
Terzo giorno	Si sta fuori tutto il giorno senza pannolino	Il piccolo sarà in grado di capire di non aver più bisogno del pannolino

Ci sono piccini che molto velocemente riescono ad abbandonare il pannolino passando al vasino bimbo senza alcun tipo di problema. Se invece occorre più tempo, in questi casi potrebbe essere utile fornire un gioco da manipolare per rilassarsi mentalmente e trasformare tale routine in un momento divertente. La parola d’ordine in ogni caso è pazientare. Non si dovrà mai assolutamente metter fretta, ma spronare in modo gentile e soprattutto premiare i risultati positivi. In questo modo i pargoletti si sentiranno orgogliosi e molto più propensi all’uso di tale accessorio.

Pulire e igienizzare

Trattandosi di un accessorio per bambini viene usato di solito in bagno e dunque a sicuro contatto con batteri e germi, è fondamentale pulire e igienizzare il vasino bimbo con estrema cura. Infatti il nostro pargoletto vi si siederà sopra per parecchi minuti e varie volte al giorno, alcune di queste anche solo per intrattenersi a giocare e magari portando le mani alla bocca, ed è quindi necessario essere certi di fornire perennemente un’adeguata condizione igienica.

Quando si tratta di bambini una corretta pulizia è necessaria per la salvaguardia della loro salute

Innanzitutto sarebbe buona regola tenere tale accessorio su un tappetino cosicché, se il bambino dovesse fare la pipì al di fuori di esso, questa non crei un piccolo lago dove si possa scivolare. Il tappeto andrà lavato spesso in lavatrice e con l’uso della candeggina per eliminare qualsiasi traccia di germi e batteri. Per quanto riguarda il vasino per bambini stesso invece è bene sottolineare che esistono modelli diversi e per cui la loro pulizia non potrà essere effettuata allo stesso modo.

Modello	Pulizia con ammoniaca	Pulizia senza ammoniaca
Plastica dura	Strofinare con spugna morbida e candeggina, sciacquare abbondantemente	Strofinare con acqua calda e aceto
Con batterie	Passare panno umido e spray igienizzante e, successivamente, panno umido per eliminare residui	Passare una spugna umida e bicarbonato
In silicone	Lasciare in ammollo con acqua e disinfettante, risciacquare sotto acqua corrente	Lasciare in ammollo con bicarbonato e Tea tree oil

Esistono due categorie di pensiero opposte riguardo alla pulizia del vasetto bimbo:

1. É fondamentale pulirlo con prodotti contenenti ammoniaca per uccidere tutti i microbi
2. Poiché i piccoli sono soliti mettere le mani in bocca, i detergenti contenenti candeggina potrebbero causare loro danni alla salute.

Se si preferisce si può optare per l’utilizzo di detergenti del tutto naturali e presenti spesso in casa, come aceto e bicarbonato capaci anche di eliminare gli odori, i quali non daranno alcun fastidio al bambino ma allo stesso tempo riusciranno a igienizzare in modo impeccabile. Per ogni evenienza è sempre meglio usare dell’acqua calda, ove possibile, per essere certi di procedere con un’ottima pulizia.

Per la detersione con acqua e aceto basterà mescolare tutto insieme in un contenitore nella dose di 50 % ognuno, mentre per la pulizia col bicarbonato si potrà versare direttamente sul vasino bimbo per poi strofinare con la spugna umida. Infine, se si sceglie il Tea tree oil, si potrà procedere versandone solo 2 o 3 gocce nell’acqua per disinfettare in modo del tutto naturale.