Migliore lavatrice del 2024

Migliore lavatrice del 2024

Indispensabile aiuto in ogni casa, sia per una famiglia numerosa che per chi vive da solo, la lavatrice è uno di quegli elettrodomestici di cui non si può più davvero fare a meno, che consente di risparmiare tempo prezioso non lavando a mano il bucato e garantendo sempre un’igiene impeccabile dei nostri capi. Candy CS4 1272D3/1-S rappresenta l’evoluzione in positivo della sua categoria, grazie all’ingombro contenuto e alla possibilità di usare un’app dedicata per decidere ogni volta quale programma scegliere e quando avviarlo.

Confronto delle lavatrici migliori

Candy CS4 1272D3/1-S

Il modello più venduto

Candy CS4 1272D3/1-S

(4.2)

Offerta: 349,99 € Prezzo: 87,50 Sconto: 87,50 (100%) *

  • Possibilità di ritardare partenza fino a 24 ore dopo
  • Oblò frontale, cestello in acciaio inox capacità 7 kg
  • 16 programmi, 4 cicli rapidi durano meno di 1 ora

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LG FH2J3WDN0

Miglior rapporto qualità e prezzo

LG FH2J3WDN0

(4.2)

Offerta: 369,96 € Prezzo: 399,00 Sconto: 29,04 (7%) *

  • 6 Motion Direct Drive, muove cestello in 6 modi
  • App invia al call center diagnosi in caso di guasti
  • Motore Inverter, inserimento capi a ciclo iniziato

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Samsung WW90K5410WW/ET

Il prodotto migliore in assoluto

Samsung WW90K5410WW/ET

(4.2)

Offerta: 464,93 € Prezzo: 499,00 Sconto: 34,07 (7%) *

  • Classe energetica A+++, capacità di lavaggio 9 kg
  • Resistenza in ceramica e sensore antiallagamento
  • Tecnologia Ecolavaggio, trasforma detersivi in bolle

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Come scegliere una lavatrice

Misure e capacità

Tra le più grandi comodità offerte dagli elettrodomestici moderni, sicuramente irrinunciabile per la maggior parte delle persone vi è quella di poter lavare a casa il proprio bucato senza doversi recare in tintoria o in una lavanderia a gettoni con cadenza regolare, per tale ragione è opinione diffusa che la lavatrice possa essere considerata come dotazione essenziale di un appartamento. Pratiche da usare e dotate di comandi intuitivi con cui poter avere un’interazione immediata, le lavatrici si prendono cura dei tessuti e dei nostri indumenti preferiti, consentendo anche ai meno esperti di smacchiare o igienizzare ogni tipologia di vestiario, dall’intimo alle divise di lavoro che devono risultare impeccabili, dai jeans per correre all’aria aperta ai delicatissimi capi per bebè.

Può sembrare arduo capire come scegliere una lavatrice tra le tante oggi presenti sul mercato, le quali si differenziano con un’offerta variegata e sempre più personalizzata rivolta a ogni tipologia di utente, dai più tecnologici agli ecologisti, da chi ha bisogno di azionarla ogni giorno a chi attende il weekend e dedica al bucato una giornata intera. Procedendo per gradi, però, si potrà essere certi di valutare tutti i parametri necessari e di operare la decisione migliore per le proprie esigenze. Innanzitutto sarebbe bene concentrare la propria attenzione sullo spazio che dovrà accogliere la lavatrice migliore per noi, considerando le misure dell’alloggiamento da occupare e la capacità di carico che ci si aspetta di colmare quando si dovrà operare a pieno carico.

Non tutti hanno la fortuna di disporre di una stanza adibita a uso lavanderia, anzi, nelle moderne soluzioni abitative si deve essere sempre più bravi a massimizzare l’efficienza degli spazi in metrature spesso particolarmente contenute. In questi casi una lavatrice stretta può essere la soluzione ideale. Lungi dall’essere una lavatrice piccola, che potrebbe offrire una capacità di carico insufficiente alle aspettative dell’utente, un modello di lavatrice slim o stretta è invece compatto grazie al fatto che la progettazione è stata eseguita in modo attento e senza lesinare sulle dimensioni del cestello.

Bisognerà predisporre uno spazio di circa 1 mᵌ, considerata anche l’apertura dell’oblò

Le misure lavatrici standard solitamente sono di 60 cm di larghezza per 85 cm di altezza e circa 55 cm di profondità. A fronte di questi valori, che rimangono perlopiù simili in altezza e larghezza, una lavatrice stretta può fare risparmiare parecchio spazio invece nell’ottica della profondità. Pertanto è sempre più comune imbattersi in dimensioni lavatrice 45 cm o addirittura in una lavatrice 40 cm, capaci entrambe di trovare il loro posto ovunque si desideri, purché si abbia a disposizione un punto di attacco per il prelievo dell’acqua, uno scarico e una presa di corrente in prossimità. In merito a quanto pesa una lavatrice, invece, si può dire che solitamente si oscilli tra i 60 e i 70 kg, sebbene qualche lavatrice slim 40 cm possa pesare anche meno, ovvero tra i 50 e i 55 kg.

Un ultimo cenno, spesso connesso al discorso delle dimensioni, è da farsi sulla capacità di carico effettiva, la quale solitamente parte da un minimo di 5 kg per arrivare a 12 kg circa nei modelli con il cestello più grande. Se una lavatrice 5 kg o 6 kg ben si presta a chi vive solo, a studenti fuori sede o a chi effettua spesso dei lavaggi, di contro una lavatrice 9 kg o 10 kg è maggiormente indicata per delle famiglie numerose, mentre una lavatrice 12 kg potrebbe rivelarsi indispensabile in abitazioni con bimbi o animali domestici, nelle quali il lavaggio di piumoni, trapunte e copridivani è una routine frequente che costerebbe una fortuna se si richiedesse la necessità di recarsi in lavanderia ogni volta.

Elementi strutturali

Per comprendere come è fatta una lavatrice e come funziona, sarà bene fare un cenno alle componenti che la caratterizzano, cercando di evidenziarne i dettagli e le caratteristiche principali. Innanzitutto è possibile affermare che nella stragrande maggioranza dei casi la struttura è realizzata in modo simile, con l’unica differenza della modalità di carico che può essere frontale o dall’alto, in base alla presenza e alla posizione dell’oblò o di uno sportello apposito che ne fa le veci. In generale gli elementi basilari che costituiscono una lavatrice carica dall’alto o una a carica frontale sono

  • Scocca
  • Oblò
  • Vasca
  • Cestello
  • Serpentina
  • Cassetto detersivi
  • Piedini regolabili

La parte esterna o scocca è la copertura dei meccanismi interni, spesso realizzata in lamiera sottile e disponibile in varie tonalità, tra cui le più comuni si rivelano essere quelle in acciaio satinato o, in alternativa, il classico bianco verniciato, entrambe facilmente abbinabili con l’arredamento preesistente della maggior parte degli ambienti in cui di solito trovano posto. Alla base saranno presenti dei piedini regolabili per consentire una perfetta messa in piano, effettuabile semplicemente ruotandoli fino a risultato ottenuto.

Se ci troviamo di fronte a una lavatrice carica dall’alto, ravviseremo la presenza di una sportello con cerniere sulla superficie superiore che si solleva per dare accesso al cestello, in alternativa, nella zona frontale, sarà alloggiato l’oblò. Questo si presenta come uno sportello circolare, la cui apertura può essere orientata a destra o a sinistra, dotato di una finestra trasparente o leggermente opaca che permette di osservare cosa accade all’interno della lavatrice slim o grande che sia una vota effettuato l’inserimento degli indumenti nel cestello.

Alcuni modelli propongono oblò in colori differenti per abbinarsi alle tinte e allo stile dell’ambiente circostante

In acciaio inossidabile o titanio e di forma cilindrica, quasi sempre con pareti interne perfettamente curve, il cestello è costellato di una miriade di piccoli fori, presenti in gran numero per ridurre in modo corretto l’attrito del contenuto durante le fasi meccaniche di lavaggio, ovvero le rotazioni più o meno rapide ed energiche. Inoltre, più piccoli saranno questi fori e migliori potranno rivelarsi le performances della lavatrice, giacché non solo l’acqua defluirà con maggiore lentezza consentendo una detersione meticolosa e accurata, ma si eviterà che bottoncini e applicazioni possano incastrarsi al loro interno, scongiurando strappi o altre tipologie di danni. Esistono anche forme non perfettamente cilindriche, ad esempio a nido d’ape, a onde o la diamond, alcune appannaggio esclusivo delle case produttrici che le hanno brevettate per favorire il miglior scivolamento dei capi.

Il cestello delle lavatrici slim, così come di quelle standard, è inserito a sua volta all’interno di una vasca, in passato anch’essa quasi sempre in acciaio inox, atta a contenere acqua e detersivi per mantenere il carico in ammollo. Le soluzioni più moderne tendono però a proporre materiali differenti per la costituzione della vasca, spesso in fibra di natura plastica, tra i quali il silitech è uno dei più utilizzati. Non si tratta di un passo indietro o di lesinare sulla qualità delle componenti, anzi tale soluzione riesce ad assorbire meglio i rumori evitandone la propagazione, a resistere magistralmente a forature non essendo soggetta a ossidazione e a risultare più leggera ed economica, influendo positivamente sul peso e il costo finale della nostra lavatrice.

Strofinare un vecchio spazzolino a setole morbide nel cassettino dei detersivi aiuta a eliminare ogni residuo

Anche la serpentina o resistenza è un elemento fondamentale da salvaguardare con attenzione. Essa è preposta a scaldare l’acqua nella vasca, posta al di sotto del cestello e, in unione con un termostato, a mantenere correttamente la temperatura settata. La resistenza rimane immersa in acqua e detergenti, per tale ragione si sente spesso parlare di formazioni calcaree localizzate proprio su di essa. Se nella maggior parte dei casi si tratta di un elemento in acciaio, ultimamente fanno capolino resistenze in ceramica, precedentemente sottoposte a trattamenti anticalcare specifici, che ne ritardano o ne impediscono la formazione massimizzando l’efficienza della serpentina per anni, diradando notevolmente operazioni noiose come pulire la lavatrice, anche in presenza di acque particolarmente dure.

Solitamente nella parte alta del frontale della scocca o, in casi più sporadici, alla base della lavatrice 8 kg o superiore, il cassetto o l’alloggiamento per i detersivi appare quasi sempre tripartito. Le tre vaschette servono per dividere i dosaggi di detersivo, da inserire nelle misure indicate nella zona del prelavaggio e in quella del lavaggio principale, avendo sempre cura di non superare l’altezza massima consentita indicata da tacche in rilievo. Uno spazio più piccino, contraddistinto da un’icona a forma di fiore, è invece dedicato all’ammorbidente, da inserire a piacimento. In determinati modelli di lavatrici esiste un ulteriore alloggiamento che riporta la dicitura CI, in questo caso si potrà scegliere di aggiungere proprio lì eventuali disinfettanti o candeggina.

Consumi ed etichetta energetica

Quando si acquista un grande elettrodomestico, soprattutto se si prevede di farne un uso quotidiano o frequente e dunque intensivo, non si può proprio prescindere dal valutare con estrema attenzione quali saranno i consumi ad esso correlati e quanto questi possano influire in bolletta alla fine del mese. Se dunque ci si domanda quanti watt consuma una lavatrice sarà bene precisare che solitamente il motore può avere una potenza compresa tra i 1800 e i 2700 W, e che l’energia richiesta è direttamente proporzionale alla temperatura selezionata per ciascun determinato programma.

Va da sé, infatti, che se si effettueranno lavaggi a basse temperature la serpentina non dovrà scaldare il liquido nella vasca, mentre se si opterà per tipologie di lavaggi che richiedono dai 60 °C in su e fasi di ammollo e prelavaggio per una durata prolungata, senza dubbio la quantità di energia consumata tenderà a salire. È importante tener conto anche di quanta acqua consuma una lavatrice, e può essere d’aiuto una stima approssimativa in tal senso. Calcolando che si tratti di un pieno carico, per sapere quanti litri d acqua consuma una lavatrice va tenuto conto che ciascuna fase può richiedere dai 10 ai 15 L circa, per un totale che va dai 40 L fino a superare i 100 L in caso di carichi importanti e programmi completi.

Portata L/anno kWh/anno Indicata per
4 – 5 kg 10450 131 Single o coppie, usi quotidiani
5 – 6 kg 11000 152 Lavaggi frequenti o carichi esigui
6 – 7 kg 11550 157 Famiglie di 4 persone, uso abituale
7 – 8 kg 12100 182 Famiglie numerose, uso settimanale
8 – 9 kg 12650 190 Nuclei grandi o usi sporadici
9 -10 kg 13200 236 Carichi importanti come piumoni e trapunte
11 – 12 kg 12200 141 B&B, associazioni, capi ingombranti

Per orientare il proprio acquisto in modo intelligente sarà bene consultare l’etichetta energetica e imparare come leggerla, in modo da capire davvero quanto consuma una lavatrice a cui siamo interessati prima di portarla a casa e avere in bolletta sorprese salate. Nell’etichetta energetica, sulla scala riportata lateralmente a sinistra si leggono le possibili classi del prodotto, evidenziate a colori, tra i quali il verde determina i consumi minori. Una freccia a destra, di colore nero, riporta la classe dell’apparecchio specifico su cui è applicata l’etichetta.

Tra tutte, le migliori sono state, finora e senza dubbio, le lavatrici classe a+++, sebbene da qualche tempo a questa parte esistano addirittura modelli indicati come lavatrice a+++(-30%) o lavatrice classe a+++(-40%), per le quali il valore indicato tra le 2 parentesi, che può arrivare anche al -60%, indica la percentuale di risparmio ulteriore sia di acqua che di elettricità in relazione a quelli della classe indicata. Non deve dunque stupire se, in etichetta, i consumi di una lavatrice 12 kg possono risultare inferiori rispetto a quelli di una con portata inferiore, poiché sono proprio i modelli da 8 kg in su a beneficiare maggiormente di tali accortezze.

Scendendo più in basso si leggerà in un riquadro a destra il consumo elettrico annuo in kWh, mentre sotto, in ordine da sinistra verso destra, sono indicati e contraddistinti da icone specifiche:

  • Consumo annuo d’acqua annuo in L
  • Carico massimo della lavatrice in kg
  • Classe d’efficienza energetica durante la fase di centrifuga
  • Rumorosità in dB, differenziata in fase di lavaggio e di centrifuga

I consumi idrici ed elettrici di ciascun modello sono calcolati su una base comune prestabilita dagli standard dell’Unione Europea, ovvero 220 cicli completi di lavaggio in modalità standard. La capacità di carico fa riferimento sempre al programma standard per il cotone, a pieno carico e con temperature di 40 oppure 60 ° C. Infine la rumorosità è calcolata tenendo conto di un carico completo settato per lavaggio standard di capi in cotone a 60 °C, e se in fase di lavaggio si aggira tra i 48 e i 55 dB, in fase di centrifuga può oscillare in un range tra i 70 e gli 80 dB, con valori minori in presenza di ammortizzatori di qualità e di motori inverter privi di spazzole, notoriamente più silenziosi e dunque adatti a chi predilige avviare la lavatrice durante le ore notturne, ovvero quelle spesso soggette a tariffazione minore.

Prediligere la carica frontale per un maggior risparmio d’acqua e la possibilità di impilare un’eventuale asciugatrice

Senza dubbio è possibile risparmiare anche in altri modi, e a tal scopo le funzioni Eco dei più moderni modelli giungono provvidenziali, stimando il corretto peso dei vestiti e immettendo nella vasca solamente il quantitativo di acqua necessario a lavarli correttamente, riducendo conseguentemente anche il minutaggio per un ciclo senza sprechi. Ovviamente sarà bene evitare anche di sovradimensionare i dosaggi di detersivi, seguendo alla lettera le indicazioni sui flaconi, nelle confezioni o riportate nei libretti di istruzioni più completi, i quali spesso mostrano chiaramente delle tabelle esaustive con cui imparare a orientarsi per una gestione virtuosa della propria lavatrice, riducendo l’impatto ambientale in merito a produzione di CO2 e residui schiumogeni.

Programmi principali

Dopo aver preso in considerazione capienza massima del cestello, modalità di carico frontale o dall’alto e previsione dei consumi annui, non v’è dubbio che il fattore che maggiormente influenza la scelta della lavatrice 6 kg o con carico maggiore sia la presenza di programmi specifici, talvolta anche davvero particolari, capaci di soddisfare appieno le aspettative di consumatori ormai informatissimi e giustamente esigenti. A fronte infatti di una spesa di una certa entità si dovrà essere certi di portare a casa un elettrodomestico da usare giornalmente o comunque con grande frequenza e per un certo numero di anni, pertanto risulta fondamentale che si possano trattare correttamente tessili e capi d’abbigliamento in maniera mirata, per mantenerli sempre in ottimo stato salvaguardandone ordito, trama e colori.

Nome Caratteristiche Temperatura Durata Carico
Cotone Ideale per fibre naturali come lino e cotone, anche molto sporchi. Perfetto anche per asciugamani o tessili come le tende Da 15° a 95 °C Oltre 2 h Da metà a pieno
Bianchi Per capi bianchi o con colori molto chiari e tinte resistenti, ideale per intimo, lenzuola e federe Da 40° a 95 °C Oltre 2 h Da metà a pieno
Scuri o colorati Evita formazione di aloni e sbiadimento di indumenti dalle tinte forti, in tessuti naturali, sintetici o misti Fino a 40 °C Circa 1 h e 1/2 Massimo metà
Lana Ideale anche per seta o viscosa, cura la lana vergine impedendo che infeltrisca, riducendo la centrifuga Da 15° a 40 °C 40 min Meno di metà
Misti Perfetta per tessuti con un misto di fibre naturali e sintetiche, indumenti sportivi e di indosso quotidiano Fino a 60 °C Circa 1 h Massimo metà
Delicati Da preferire se i capi presentano elementi pregiati come pizzi o applicazioni, perfetto per texture sottili Da 15° a 40° C Da 40 a 50 min Meno di metà
A mano Movimenti delicati del cestello, lungo ammollo e centrifuga più lenta curano i capi con delicatezza Da 15° a 40 °C Da ½ h a 1 h Meno di metà
Rapido Per lavaggi veloci di indumenti poco sporchi o solo da rinfrescare Fino a 30 °C Da 14 a 30 min Massimo metà
Trapunte e piumini Pensato per coperte e giubbini con imbottiture, talvolta utilizzabile anche per i guanciali Fino a 40 °C Circa 1 h e 1/2 Uno alla volta
Scarpe Idealmente dedicato a calzature sportive o di tela, da inserire preventivamente in un sacchetto private di suola e lacci Da 15° a 40 °C Circa 40 min Max 2 paia

Alcuni modelli particolarmente moderni e completi, perlopiù di fascia alta, presentano ulteriori e più specifici metodi di lavaggio da selezionare, tra i quali ad esempio quelli per eliminare completamente eventuali allergeni o igienizzare a fondo capi dei più piccoli, così come di chi condivide la casa con i propri amici a 4 zampe, addirittura usando veri e propri getti di vapore. Affiancati a questi programmi, specifici per i tessuti indicati da ciascuno, vi sono altre opzioni da poter selezionare indipendentemente, magari per eseguire solo una parte del procedimento normale, come ad esempio

  • Risciacquo
  • Centrifuga
  • Prelavaggio
  • Ammollo

Ciascuno di questi può essere eseguito a prescindere dalla tipologia di lavaggio avvenuta in precedenza o in unione a esso. Per esempio si potrà scegliere di lavare a mano in una bacinella determinati capi per poi inserirli in lavatrice e dunque delegare a quest’ultima solo la fase di risciacquo o di centrifuga prima di stendere all’aperto, addirittura scegliendo il numero dei risciacqui, da 1 fino a 5 per essere certi di eliminare ogni traccia di detergente nel rispetto delle pelli più sensibili. Sarà altresì possibile decidere di effettuare un prelavaggio su capi particolarmente sporchi, come ad esempio i jeans o i vestitini in cotone dei bimbi dopo un’intensa giornata al parco, prolungando la durata dell’ammollo in presenza di macchie particolarmente ostinate.

Per il programma bianchi meglio detersivo in polvere, su scuri e colorati il liquido non lascia residui

Inoltre sono sempre più anche i modelli di lavatrice economica che consentono di personalizzare ciascun programma, per quanto inizialmente questo, una volta selezionato, presenti dei parametri preimpostati ideali per procedere risparmiando tempo se non si vuole modificarli. La temperatura è uno dei valori che più spesso si tende a scegliere in base alla tipologia di capi da lavare, premendo un apposito pulsante o ruotando una specifica ghiera che va da freddo a caldo, ovvero da circa 15 °C fino a ben 95 °C, passando ovviamente per valori intermedi, di solito con uno scarto di 10 °C tra precedente e successivo.

Anche il numero di giri della centrifuga è di frequente selezionato con meticolosa attenzione, riservando non più di 400 giri a capi delicati di cui prendersi cura, come quelli in lana o altri che non desideriamo far stropicciare troppo, e salendo fino a 1800 e oltre per abbigliamento sintetico o resistente, riducendo a meno del 50% l’umidità trattenuta dalle fibre per un’asciugatura palesemente più rapida, ideale se si stendono i panni in casa o ambienti chiusi e non si vuole rischiare la formazione di muffe e cattivi odori, eventualità che con le migliori lavatrici oggi è quasi del tutto scongiurata.

Regolazioni e funzioni

Per settare i programmi, così come per decidere quali funzioni utilizzare, si potrà fare riferimento alla presenza di un apposito pannello di controllo, solitamente dotato di un piccolo schermo a LED dal fondo scuro o retroilluminato, capace di mostrare in tempo reale dati come la tipologia di lavaggio selezionata, l’ora di partenza se ritardata, la durata in minuti rimanenti, la temperatura dell’acqua e i giri della centrifuga.

Queste impostazioni possono essere effettuate in ogni lavatrice mediante una ghiera da girare, ruotando fino alla voce scritta a lato che desideriamo avviare, oppure interagendo con delle apposite pulsantiere, spesso soft touch e impermeabili per evitare ad acqua e umidità di entrare in contatto con le parti elettriche sottostanti. Questo aspetto, per quanto possa apparire una scelta estetica banale, è invece un segno di attenzione da parte delle case produttrici, le quali sanno bene che solitamente si posizionano le lavatrici in ambienti umidi, come cucine, bagni o lavanderie.

Esiste una moltitudine di funzioni che caratterizza i modelli di lavatrici migliori attualmente sul mercato, dalle più basilari alle più tecnologiche e particolari, capaci di personalizzare ciascuna lavata e di semplificare notevolmente la vita a chi in casa si occupa delle faccende domestiche, abbreviando le tempistiche a esse necessarie e garantendo sempre risultati ottimali e una cura profonda di abiti e tessuti di vario genere.

Funzioni Caratteristiche
Autodose La lavatrice calibra da sé la dose di detersivo e la preleva dall’alloggiamento in cui è prima stato inserito
Antipiega Un ammollo prolungato e una centrifuga tarata in modo da essere meno veloce lasciano il bucato pronto da stirare
Asciugatura A lavaggio avvenuto i capi vengono asciugati all’interno del cestello stesso, ideale se non si può stendere all’aperto
Lavaggio ECO Consente un risparmio di acqua e detersivi, misurando esattamente i consumi necessari a un determinato carico
Refresh touch Ideale se non si estraggono subito i capi dal cestello, esegue dei brevi risciacqui ogni 30 minuti circa
Partenza ritardata Permette di far avviare la lavatrice non subito dopo averla caricata, ma quando si preferisce, solitamente a distanza di 3, 6 o 9 h
Pulizia del cestello Agisce in modo da preservare guarnizioni e cestello da accumuli calcarei o carica batterica, elimina i cattivi odori
Sensori rilievo carico Effettuano una pesata degli indumenti inseriti, al fine di usare sempre solo acqua ed energia senza eccessi
Bilanciamento del carico Impedisce l’accumulo solo in una zona del cestello, facendo posizionare i capi in modo da ottimizzare lavaggio, risciacquo e centrifuga
Inserimento in fase di lavaggio Grazie alla particolare conformazione dell’oblò, da una piccola finestrella si possono aggiungere indumenti che si era scordato di inserire

Capace di far risparmiare notevolmente tempo e di evitare sprechi, nelle migliori lavatrici la funzione autodose consente all’utente di inserire i detersivi una sola volta nell’apposita vaschetta, dalla quale verrà prelevata la corretta quantità da adoperare in relazione al peso rilevato dai sensori di rilievo del carico. Una sola carica completa può coprire fino a un totale di ben 30 lavate. I sensori, spesso presenti in lavatrici a+++, intervengono anche nel lavaggio ECO, capace di far risparmiare fino al 70% rispetto a uno tradizionale poiché si adopera un minore quantitativo d’acqua e si usano basse temperature per una durata di ciclo ridotta, l’ideale in fasce orarie in cui la tariffazione di energia è più alta e, in generale, per chi ha a cuore il rispetto dell’ambiente in ogni gesto quotidiano, come il controllo del consumo lavatrice.

La funzione antipiega non fa stropicciare le stampe su t-shirt e le preserva nel tempo

Altre funzioni interessanti sono sicuramente quella dell’inserimento di piccoli capi a lavaggio già avviato, resa possibile in ogni momento dalla presenza di un doppio oblò e, soprattutto per quanti si troveranno a stirare poi i capi asciutti, quella antipiega, che riduce al minimo piegoline e stropicciamenti. Il bilanciamento del carico fa sì che all’interno del cestello la distribuzione del contenuto possa essere uniforme, così da poter essere correttamente trattato con detersivi e acqua a sufficienza, soprattutto durante i risciacqui. Per quanti desiderano sempre massima igiene e freschezza sarà possibile scegliere di usare il timer e impostare una partenza ritardata, in modo da poter stendere subito il bucato, magari appena svegli o al rientro da lavoro.

Se ciò non fosse possibile, un refresh touch può effettuare brevissimi cicli di risciacquo, movimentando gli indumenti nel cestello per evitare la formazione di cattivi odori. Inoltre, se non si ha modo di usufruire di spazi adeguati, esiste la lavatrice asciugatrice in uno capace di attivare la funzione asciugatura per trattare quanto appena lavato e di renderci tessili e abiti già perfetti da stirare, posizionare o riporre in armadi e cassetti. Infine, allo scopo di mantenere sempre perfettamente funzionale e pulito l’interno della lavatrice, la funzione pulizia del cestello, da ripetere circa ogni 40 lavaggi, lo igienizza a fondo, assieme alle guarnizioni interne, per non trasferire mai agli indumenti germi o odori stagnanti.

Connettività e app dedicate

Un altro modo di interagire con le tipologie di ultima generazione è quello di affidarsi a modelli che siano dotati di connettività, in un’ottica sempre più proiettata alla gestione della casa mediante domotica e assistenti vocali capaci di operare anche mentre noi siamo a distanza, per farci trovare al rientro i panni perfettamente puliti e già pronti da stendere. La possibilità di connettersi alla propria lavatrice piccola o grande che sia è un vantaggio anche dal punto di vista di un eventuale diagnostica, eseguita mediante tablet o telefonino previa attivazione di un’app dedicata, capace di comunicarci se vi sono problemi e di segnalarceli tempestivamente.

Per collegare la propria lavatrice intelligente mediante wifi sarà necessario scaricare sui propri dispositivi mobili l’app e dunque procedere passo passo per sincronizzare l’elettrodomestico. Di norma sarà sufficiente

  1. Tenere a portata di mano il numero di serie
  2. Inserirlo nell’app quando verrà richiesto
  3. Verificare la connessione alla rete domestica
  4. Selezionare il pulsante wifi presente sulla lavatrice
  5. Attendere il completamento della configurazione

Solitamente le case produttrici mettono a disposizione dei consumatori dei video chiari ed esplicativi, oltre naturalmente al libretto delle istruzioni, in modo da accompagnare l’utente e supportarlo in ogni passaggio. Qualora non si fosse particolarmente entusiasti di dedicarsi a tali procedure, per quanto semplici e intuitive, si potrà optare per modelli dotati della moderna tecnologia NFC, la quale richiede solamente di accostare il proprio smartphone all’apparecchio per poi fare tutto da sé.

È possibile connettere più device allo stesso apparecchio

Tale tecnologia può suggerirci i programmi migliori, consentirci di scaricarne di nuovi, memorizzare le ultime impostazioni che si sono scelte per riproporle come nostre preferite e darci indicazioni sul consumo acqua lavatrice. Inoltre effettuerà una diagnostica rapida e potrà suggerire al tecnico, qualora occorresse, quali sono le criticità su cui intervenire, in aggiunta a luci led presenti sul pannello frontale che spesso indicano la necessità di svuotare e ripulire il filtro o l’errata chiusura della porta.

La maggior parte delle lavatrici smart sono compatibili sia con iOS che con Android, ma è comunque buona norma verificare prima dell’acquisto di poter usare i nostri dispositivi mobili o gli assistenti vocali in casa per essere certi di poter usufruire di tali comodità, magari avviando l’accensione della lavatrice mentre si è in ufficio o azionando risciacqui e centrifuga prima di arrivare a casa, ricevendo addirittura delle notifiche in caso di problemi o malfunzionamenti per poter intervenire tempestivamente.

Collocazione e allacci

Se l’acquisto in negozi fisici prevede spesso anche trasporto e allaccio, sempre più spesso comprare lavatrice online è altrettanto vantaggioso, giacché oltre al risparmio sono da considerarsi un’ottima possibilità anche taluni venditori che scelgono di servirsi di corrieri specializzati, i quali oltre a consegnare al piano provvedono a fornire un servizio di allaccio. Per tale ragione sarà utile contattare il venditore e chiedere direttamente cosa sia incluso nel servizio di consegna, in modo da essere preparati e potersi organizzare.

Procedere all’acquisto di una nuova lavatrice è semplice e installarla, soprattutto se si tratta di lavatrici piccole dimensioni, lo può essere altrettanto, seguendo in corretto ordine pochi e semplici passaggi. Qualora il nostro acquisto arrivasse a casa e si desiderasse provvedere da soli ad effettuare i collegamenti di una lavatrice slim o standard, gli step da seguire sono

  1. Verificare l’ingombro effettivo e le lavatrice misure
  2. Scegliere una zona con tubi di scarico e carico per l’acqua
  3. Assicurarsi che vi sia una presa di corrente in prossimità
  4. Posizionare in piano e regolare i piedini ruotando
  5. Con una livella a bolla verificare che sia perfettamente orizzontale
  6. Svitare con una chiave adatta i bulloni e i fermi di sicurezza
  7. Provvedere a collegare il tubo di carico dopo aver chiuso l’acqua
  8. Collegare anche il tubo di scarico e riaprire l’acqua dal rubinetto centrale
  9. Effettuare un ciclo di prova, rimanendo in prossimità e verificando il funzionamento
  10. Se non vi sono perdite o anomalie segnalate da led, l’installazione è completa

In caso non si disponesse di uno scarico in prossimità della zona in cui si desidera installare le lavatrici slim, per non occupare spazi preziosi in altre zone della casa si potrà scegliere di agganciare di volta in volta il tubo di scarico a un lavandino che non superi i 90 cm di altezza, servendosi di una guida a gomito in plastica. Se si dovesse trovare un adeguato spazio a una lavatrice profondità 45 cm sarà possibile addirittura collocarla in balcone, se questo presenta gli attacchi richiesti e uno scarico, a patto di riservarle una zona coperta al riparo dagli agenti atmosferici, dunque dotata di tettoia o altra idonea protezione.

Esistono anche modelli da camper, che consumano solo 400 W

L’intera operazione richiederà meno di un’ora e si rivelerà davvero semplice installare lavatrice se si avrà la pazienza di effettuare in modo meticoloso i passaggi suggeriti. Un ulteriore consiglio da tenere a mente è quello di scegliere un ambiente in cui le temperature si mantengano miti in ogni stagione, preferibilmente al di sopra degli 0 °C, e di prediligere pavimentazioni in materiali che, se soggetti a eventuale o accidentale contatto con perdite d’acqua, non tendano a gonfiarsi e dunque a minare la stabilità della lavatrice compatta o grande che sia.

Sicurezza e certificazioni

Che si decida di optare per una lavatrice 10 o 12 kg di grandi dimensioni, di una lavatrice profondità 40 cm o di qualsiasi altra tipologia di lavatrice salvaspazio, di certo si potrà lesinare sull’ingombro ma non sulla sicurezza, offerta in misura sempre maggiore da ciascun modello, dal più economico al più tecnologico.

Esistono apposite funzioni prettamente dedicate a rendere sicuro l’impiego del nostro acquisto in casa, tutelando la salute dei consumatori e dell’apparecchio stesso. Tra le funzioni di sicurezza maggiormente frequenti nelle lavatrici spiccano

  • Acqua stop
  • Antischiuma
  • Antitrabocco
  • Blocco bambini
  • Scheda protetta
  • Controllo del voltaggio

Se in casa sono presenti dei piccini, la funzione blocco bambini è provvidenziale. Presente in quasi tutti i modelli migliori, si attiva premendo simultaneamente 2 tasti indicati da un’icona che li collega e che riporta un lucchetto, ed è capace di bloccare sia i tasti che l’apertura accidentale dell’oblò. Il sistema antischiuma e quello antitrabocco evitano fuoriuscite d’acqua e schiuma, preservando il nostro pavimento, mentre l’acqua stop impedisce di caricare ulteriore acqua all’interno della vasca se viene ravvisata una perdita.

A tutela dei circuiti interni sono invece dedicati il controllo del voltaggio, capace di scongiurare danni in caso di sbalzi di tensione, e la scheda protetta, ovvero una sorta di copertura a contatto e sottovuoto mediante una pellicola che preserva le parti elettriche da un eccesso di umidità.

Come d’obbligo, a tutela del consumatore, ciascuna lavatrice deve necessariamente riportare il marchio CE, a indicare l’osservanza delle norme europee da parte del produttore, oltre a rispettare alcuni requisiti voluti fortemente dall’Unione Europea in merito a un risparmio energetico e d’acqua più consistente nel prossimo futuro, che si riflette nelle nuove etichette energetiche e nel marchio Energy star, e al combattere l’obsolescenza programmata.

Si mira infatti a rendere possibile la riparazione della propria lavatrice fino a 10 anni dall’acquisto, facendo sì che i produttori rendano disponibili eventuali pezzi di ricambio per tutto questo periodo e che possano eventualmente recapitarli entro 2 settimane a chi ne fa richiesta per far accomodare a un tecnico specializzato eventuali danni.

Si può porre alla base una piattaforma con ruote per agevolare gli spostamenti

Altre certificazioni, però, possono figurare sulle migliori lavatrici in commercio e prendersi cura della nostra salute e di quella dei nostri capi. La Woolmark Apparel Care è apposta su tutti quei modelli capaci di adottare standard di lavaggio che non infeltriscano la pura lana vergine, ed è rappresentata da un’icona che raffigura un gomitolo stilizzato. Esiste anche una particolare certificazione, denominata ECARF e rilasciata dall’European Center for Allergy Research Foundation, conferita a quelle lavatrici capaci di andare incontro alle esigenze anche dei soggetti più delicati.

A chiudere il quadro e sempre per garantire massima igiene, ha ricevuto dalla Federazione Tedesca una certificazione specifica l’innovativo trattamento ABT, in grado di proteggere tutte le guarnizioni e il cassettino per detersivi e ammorbidente da oltre il 99% dei batteri, una garanzia di livello davvero considerevole se si tiene conto che la sua durata è permanente dal primo lavaggio e per tutta l’aspettativa di vita della lavatrice.

Consigli e cura

Per quanto si punti a prodotti eccellenti e non si badi a spese nella scelta, la salute e la cura della lavatrice dipende molto anche da una serie di piccoli ma importanti accorgimenti da attuare. Se esistono dei consigli da seguire praticamente ad ogni lavaggio, questi possono riassumersi nella necessità di non sovraccaricare mai il cestello, lasciando una decina di cm tra i capi e la superficie superiore in modo da consentire al contenuto di muoversi liberamente, e di svuotare sempre le tasche per evitare che piccoli oggetti possano intasare il filtro.

Allo stesso modo si dovrebbe cercare di aspirare o sbattere tappetini o copridivani prima di pulirli, soprattutto se in casa ci sono animali domestici il cui pelo potrebbe creare dei problemi alla lavatrice in caso di accumuli. Detersivi e ammorbidenti si dovranno poi dosare con parsimonia, non solo per il benessere delle componenti e la salute dell’ambiente, ma anche per non lasciare antiestetiche tracce sui nostri indumenti.

La tecnologia RFID individua tessuti e colori degli abiti e seleziona di conseguenza il programma migliore

A beneficio della nostra sicurezza, poi, si dovrebbe prestare attenzione anche ad altri aspetti importanti, come ad esempio lasciare arieggiare correttamente i modelli incassati di lavatrici, per scongiurare surriscaldamenti, evitare di sovrapporre tubi e cavi nella parte posteriore della lavatrice piccola o grande che sia, e controllare periodicamente lo stato dei tubi.

Qualora questi dovessero risultare leggermente crepati o rovinati si potrà tamponare avvolgendoli con del nastro in teflon, avendo però cura di sostituirli o farli visionare quanto prima a un tecnico specializzato che saprà ripristinare le perfette condizioni necessarie a un corretto funzionamento, che sia anche privo di pericoli. A ulteriore tutela del pavimento e per arginare eventuali perdite, alla base può essere posta una sorta di vaschetta che funge da contenitore per lo scarico, soluzione spesso consigliata o addirittura imposta da certi condomìni per evitare allagamenti ai piani inferiori.

In ultimo, per non sovraccaricare il motore e lasciare la serpentina il più possibile libera da formazioni calcaree, sarà opportuno usare delle specifiche tabs o un liquido da aggiungere ad ogni lavaggio, oppure inserire dell’aceto bianco durante i risciacqui, per disinfettare i capi, eliminare cattivi odori e abbattere la durezza dell’acqua preservando colori brillanti e una lavatrice perfettamente in salute per oltre un decennio.

Recensioni delle migliori lavatrici

1. Candy CS4 1272D3/1-S

Dimensioni compatte e un oblò posizionato nella parte frontale alta rendono la lavatrice Candy CS4 1272D3/1-S particolarmente comoda da usare, senza chinarsi eccessivamente, operando comandi e diagnostica anche dal proprio smartphone Android grazie alla moderna connettività NFC.

Candy CS4 1272D3/1-S

Il modello più venduto

Candy CS4 1272D3/1-S

(4.2)

Offerta: 349,99 Prezzo: 87,50 Sconto: 87,50 (100%) *

Poter contare su un’ottima lavatrice in casa è indispensabile, al fine di poter essere certi di affidarle anche i capi più delicati o gli indumenti e i tovagliati con le macchie più ostiche ottenendo di volta in volta impeccabili risultati.

Candy CS4 1272D3/1-S ha un oblò che consente una carica frontale semplice e immediata, poiché posto leggermente più in alto e dunque perfetto per non affaticare la schiena durante il riempimento, non richiedendo di chinarsi troppo. Il suo motore AC consente una velocità di centrifuga di ben 1200 RPM con una rumorosità di appena 79 dB, contro i 58 dB riscontrati durante la fase di lavaggio.

Altezza e larghezza misurano rispettivamente 85 e 60 cm, per una profondità di appena 40 cm, dato incoraggiante per tutti coloro i quali non dispongono di un ampio spazio in bagno o in lavanderia ma desiderano comunque non rinunciare a un modello dalla buona capienza come questo, che accoglie ben 7 kg di bucato.

Tecnologia Smart Touch

Per quanto possa sembrare che una lavatrice valga quanto un’altra, in effetti esistono delle funzionalità aggiuntive che ne facilitano di molto l’uso, consentendo agli utenti di interagire con programmi e diagnostica in maniera intuitiva e, ciò che è più importante, sempre al passo con i tempi.

La tecnologia Smart Touch di cui Candy CS4 1272D3/1-S è dotata permette, in unione con la App Simplyfi, di utilizzare il proprio smartphone al fine di potersi avvalere di suggerimenti e altri elementi supplementari rispetto ai 16 programmi già previsti dal modello base. Se si desidera poter godere di questa tecnologia intelligente sarà necessario possedere un modello di telefono Android, il quale dovrà essere dotato di una connettività NFC per essere compatibile con l’elettrodomestico.

A questo punto sarà possibile interfacciare entrambi gli apparati, semplicemente posizionandoli in prossimità l’uno dell’altro, ed eseguire eventualmente anche la diagnostica con uno smart check up al quale seguiranno preziosi consigli per mantenere sempre il nostro acquisto in uno stato di salute impeccabile e massimamente efficiente.

Pratici programmi rapidi

Non sempre il bucato richiede lavaggi intensivi, talvolta infatti si ha solo necessità di risciacquare qualche capo oppure non si ha il tempo di far eseguire un ciclo completo. Al fine di poter ottenere risultati ottimali senza dover sopportare lunghe attese, Candy CS4 1272D3/1-S presenta addirittura 4 differenti programmi la cui durata risulta inferiore a 1 ora.

A scelta si potrà optare per quello da 14 minuti, ideale per rinfrescare rapidamente abiti rimasti magari troppo a lungo senza essere indossati, quello da 30 minuti, perfetto per eliminare macchie appena fatte su tovaglie o bavaglini, oltre a quelli da 44 e 59 minuti che, pur in minutaggi ridotti, garantiscono la medesima efficacia di programmi decisamente più lunghi.

I consumi inoltre sono calibrati in relazione alla rilevazione di peso compiuta dai sensori integrati, che prima della partenza valutano la mole del carico e possono far risparmiare fino al 40% di elettricità e acqua. Altro elemento capace di influire sui consumi, oltre che garantirci una comodità non da poco, è quello di poter selezionare la partenza ritardata, posticipandola fino a 24 h per scegliere magari le fasce orarie in cui il proprio gestore di energia elettrica pratica costi inferiori e più vantaggiosi.

2. LG FH2J3WDN0

Efficienza impagabile e un netto taglio ai consumi è ciò che ci si può aspettare grazie alle qualità di LG FH2J3WDN0, la lavatrice di classe A+++ -40% con una capacità di carico di 6,5 kg e un cestello capace di 6 differenti movimenti per occuparsi sempre al meglio dei nostri capi, inclusi i più preziosi.

LG FH2J3WDN0

Miglior rapporto qualità e prezzo

LG FH2J3WDN0

(4.2)

Offerta: 369,96 Prezzo: 399,00 Sconto: 29,04 (7%) *

Chi in casa ha animali domestici o bimbi piccoli apprezzerà di certo la possibilità di avvalersi di una lavatrice che consenta un carico di ben 8 kg come LG FH2J3WDN0. Questo modello di classe A+++ -40%, capace di affrontare anche lo sporco più tenace, assicura consumi bassissimi e un risparmio energetico ed economico in bolletta che sapranno ampiamente ripagare i consumatori più attenti all’ambiente e al portafoglio.

Le sue dimensioni sono di 60 x 85 cm per 44 cm di profondità, e ha un oblò con angolo di apertura di 150°. Tra gli aspetti più interessanti da sottolineare c’è senza dubbio la possibilità di inserire indumenti supplementari anche dopo che si sia avviato il programma prescelto.

Sarà sufficiente premere il tasto Pausa e attendere 3 secondi, dopodiché si potrà aggiungere qualsiasi capo a quelli già in lavaggio. Infine, grazie all’applicazione dedicata SmartThinQ si avrà modo di effettuare la diagnostica o scaricare ulteriori programmi per i lavaggi, in un attimo per merito della connettività wi-fi.

6 Motion Direct Drive

Lavare a mano ha l’indiscutibile vantaggio di potersi dedicare con il giusto metodo al tessuto che si dovrà trattare, imprimendo di volta in volta maggiore energia in caso di trame resistenti o estrema delicatezza in presenza di pizzi pregiati o applicazioni. Nel caso di LG FH2J3WDN0 si avrà la certezza di poter ottenere i medesimi risultati senza alcuna fatica e in tempi brevi.

La funzione 6 Motion Direct Drive infatti fa sì che al cestello possa essere impresso uno tra i 6 movimenti, quello maggiormente idoneo al carico inserito. Per quanto concerne il lavaggio intenso dei capi in cotone i movimenti ideali compiuti dal cestello in acciaio inox saranno 3, ovvero quello antipiega, che dopo un mezzo giro riposiziona i vestiti sul fondo, quello delicato, che li mantiene nella zona inferiore e il filtrante, con rotazione veloce per espellere l’acqua grazie alla forza centrifuga.

Ai capi delicati sono invece riservati il movimento base, uno rotatorio e infine uno oscillante leggermente più energico. Inoltre si potrà contare su un risparmio di tempo considerevole per merito della tecnologia brevettata TurboWash, mentre i risciacqui assumeranno una dimensione del tutto nuova ed efficiente, potendo contare su spruzzi di acqua pulita dalla parte superiore, determinati dalla funzione Jet Spray.

Longevo motore inverter

Rimanere senza lavatrice, anche solo per qualche giorno, è l’incubo di chiunque in casa sia solito provvedere al bucato, per questo è importante affidarsi a strutture e componenti di eccezionale fattura. LG FH2J3WDN0 offre ai consumatori un motore inverter Direct Drive, capace di movimentare il cestello in modo diretto, senza cinghie o altri meccanismi atti a trasmettere e imprimere direzione e velocità.

La soglia di rumorosità diminuisce così in concomitanza con le vibrazioni, producendo solo 52 dB in fase di ammollo e risciacquo e 73 dB al momento di centrifugare, raggiungendo i 1200 giri. Se la garanzia sull’intero prodotto è di 2 anni, come di norma, il motore è invece garantito per 10 anni dalla casa produttrice.

Inoltre è stato commissionato al VDE il compito di effettuare dei test indipendenti, i quali hanno portato ad attestare che questo specifico motore può supportare addirittura fin oltre 5000 cicli, ovvero una durata stimata in circa 20 anni di attività regolare. Unendo queste credenziali eccellenti a un consumo annuo di acqua di 8900 L e uno di energia di 117 kWh, oltre a impostazioni di sicurezza come il blocco dell’oblò e la funzione antischiuma, non si potranno aver dubbi sulla qualità complessiva di questo performante elettrodomestico.

3. Samsung WW90K5410WW/ET

Potenza e risparmio energetico sono il binomio che meglio rappresenta le qualità della lavatrice Samsung WW90K5410WW/ET, un modello di ottima capienza capace di soddisfare le richieste più esigenti, grazie a una tecnologia avanzata e a prestazioni di altissimo livello, qualsiasi sia il programma scelto.

Samsung WW90K5410WW/ET

Il prodotto migliore in assoluto

Samsung WW90K5410WW/ET

(4.2)

Offerta: 464,93 Prezzo: 499,00 Sconto: 34,07 (7%) *

Se si è soliti dedicarsi alle faccende domestiche più impegnative solo una o 2 volte a settimana, ritagliandosi i tempi necessari tra impegni di lavoro e famiglia, o se si effettuano spesso lavaggi di capi ingombranti, una lavatrice con ben 9 kg di portata è l’ideale.

Nel cestello con Geometria Diamond di Samsung WW90K5410WW/ET troveranno infatti spazio carichi importanti, i quali risulteranno perfettamente detersi grazie alla tecnologia SmacchiaTutto Plus, che immerge i tessuti in bolle d’aria capaci di ammorbidire ed eliminare efficacemente anche le macchie più insidiose. Le dimensioni di questo modello con oblò frontale sono di 60 x 85 x 55 cm, per un peso netto complessivo di 61 kg.

Il consumo annuo d’acqua previsto è di 9400 L, a fronte di un consumo energetico contenuto nell’arco dei 365 giorni, stimabile in 130 kWh. La rumorosità si mantiene all’interno di un range ottimale, di 53 dB durante la fase di lavata e risciacquo e di 74 dB durante la centrifuga, che può arrivare a una velocità massima di 1400 rpm, per eliminare gran parte dell’acqua e velocizzare l’asciugatura.

Resistenza in ceramica

Cruccio di quanti abitano zone in cui si ravvisa una durezza dell’acqua considerevole è senza dubbio mantenere la propria lavatrice libera da incrostazioni di calcare, le quali danneggiano inevitabilmente la resistenza se non si effettua una manutenzione attenta e costante.

Samsung WW90K5410WW/ET è stata progettata e realizzata con una certa lungimiranza in tal senso, pensando bene di proporre una resistenza in ceramica, sulla quale i depositi calcarei non attecchiscono con la stessa tenacia e rapidità mostrate invece nelle tipologie classiche in metallo.

Tale rivestimento è infatti anti incrostazioni, e consente all’utente di godere di prestazioni ed efficienza superiori, il tutto senza dover intraprendere misure preventive per evitare eventuali danni dovuti alla qualità dell’acqua fornita dal proprio sistema idrico. In questo modo anche la durata di vita dell’elettrodomestico potrà avvantaggiarsi di una longevità garantita dalla salute e dal corretto funzionamento di ogni sua parte costitutiva, rendendo l’acquisto di questo modello un sicuro e proficuo investimento sotto ogni punto di vista.

Risparmio ed Ecolavaggio

Quanti mostrano di avere un occhio attento ad attenersi a un basso impatto ambientale, e al risparmio energetico più in generale, troveranno piena soddisfazione nel rapportarsi con una lavatrice di ultima generazione come questa. Infatti, rispetto ai classici modelli di classe A+++, già il top nella loro categoria, Samsung WW90K5410WW/ET promette un ulteriore risparmio del 40%, e dunque consumi più bassi a parità di prestazioni d’eccellenza.

Una delle caratteristiche più interessanti, unitamente alla possibilità di inserire indumenti anche a lavaggio iniziato mediante l’apposito sportellino posto sulla parte alta dell’oblò, può essere senza dubbio considerata quella della funzione Ecolavaggio, capace di offrire un metodo innovativo di detersione. Il detersivo liquido o in polvere inserito nell’apposito cassettino viene infatti trasformato in bolle, una solta di schiuma dalla texture particolarmente sottile che, così micronizzata, penetra più facilmente nelle trame di qualsiasi tipologia di tessuto e lava in profondità le fibre anche mantenendo basse le temperature.

Queste sono selezionabili mediante i pulsanti posti sotto il display LCD, così come si potrà scegliere il numero di giri della centrifuga. La ghiera posta lateralmente permette invece di selezionare uno dei 14 programmi preimpostati. Infine è senza dubbio da menzionare anche l’app Smart Check dedicata, che mediante il telefonino ci permette di effettuare una diagnostica mirata ogni volta che desideriamo o che si riscontra qualche problema.

4. Beko WTX61031W

Se in casa ci sono dei bimbi di sicuro il bucato è un impegno giornaliero. La lavatrice Beko WTX61031W incontra le necessità di ogni famiglia alleggerendo e semplificando questo compito, grazie a un programma rapido dedicato e a sistemi di sicurezza capaci di tutelare i più piccoli e il dispositivo.

Beko WTX61031W

Opzione economica

Beko WTX61031W

(4.2)

Offerta: 216,85 Prezzo: 217,80 Sconto: 0,95 (0%) *

Per quanti desiderano un elettrodomestico di dimensioni discrete ma altamente performante, una lavatrice a libera installazione come questa, dotata di oblò frontale posizionato leggermente più in alto per facilitare l’inserimento del bucato, sarà certo una piacevole scoperta.

Innanzitutto da evidenziare le misure compatte di 60 cm per la larghezza, 84 cm per l’altezza e solo 49 cm di profondità, ottimo compromesso salvaspazio per un peso di 57 kg e capacità di carico di 6 kg.

La classe di efficienza energetica di Beko WTX61031W è una A+++ con un consumo energetico annuo stimabile in 152 kWh, a fronte di un motore capace di garantire 1000 giri per minuto, con una rumorosità in fase di centrifuga di 78 dB, che si attenua fino a 63 dB durante tutte le altre fasi di funzionamento. La quantità di acqua consumata in un anno, infine, è di 8799 L, per completare una lista di valori che non inciderà negativamente sulle bollette pur assicurando risultati di qualità.

Daily Xpress in 28 minuti

La gestione del tempo è una questione di delicati equilibri, giocata spesso sulle giuste proporzioni di ore dedicate al lavoro, allo studio e alle faccende domestiche, e di una serie di momenti da ritagliarsi per sé, godendo di un po’di meritato riposo al termine di giornate estenuanti o di settimane particolarmente intense.

Con Beko WTX61031W sarà possibile ridurre al minimo le attese tra l’avvio della lavatrice e il momento di stendere il bucato, grazie al Daily Xpress di soli 28 minuti, che anche a pieno carico e a soli 30 °C effettua una detersione profonda e accurata. Questo programma, così come gli altri 14 proposti per un totale di 15, può essere comodamente selezionato mediante la ghiera posta in alto nella zona frontale, tra il cassettino dei detersivi e il display LED di chiara e immediata leggibilità.

Da segnalare la presenza di Woolmark Apparel Care, capace di trattare i capi in lana con estrema delicatezza mediante movimenti del cestello studiati ad hoc per ottenere sempre maglioni soffici e vaporosi ed evitare che possano restringersi o infeltrire i nostri abiti preferiti o accessori come sciarpe, guanti e cappelli, i quali rimarranno morbidi e avvolgenti nel tempo.

Tecnologia per la sicurezza

Sono in tanti ad avviare la lavatrice la mattina per poi uscire di casa e andare a lavoro o all’università, per trovare al proprio rientro i panni pronti da far asciugare. Qualora però dovesse verificarsi un guasto si rischierebbero fuoriuscite e versamenti di acqua e schiuma in tutta casa, un’eventualità da scongiurare ad ogni costo e per la quale Beko WTX61031W si è avvalsa dell’uso di tecnologie specifiche, atte a potenziare l’aspetto sicurezza.

Innanzitutto un sistema anti trabocco impedisce per l’appunto spiacevoli sorprese in tal senso, e si accompagna ad un sistema di regolazione automatica dell’acqua per limitare sprechi e valutare di volta in volta il liquido occorrente in base al peso del carico. Ulteriori punti a favore sono il controllo del carico sbilanciato e la possibilità di selezionare il blocco di sicurezza per i bimbi, in modo che anche i più vivaci non possano interagire con la ghiera modificando i programmi selezionati o aprire lo sportello dell’oblò durante il funzionamento.

Infine, per evitare la proliferazione batterica o il formarsi di cattivi odori dovuti allo stazionamento degli abiti bagnati nel cestello per tempi troppo lunghi, questo modello ci permette di selezionare una partenza ritardata di 3, 6 oppure 9 h, per poter sempre essere pronti a stendere al termine dei lavaggi.

Opinioni finali

Indispensabile ormai in ogni casa la lavatrice è uno di quegli elettrodomestici di cui proprio non si può fare a meno. In commercio sono infinite e ampiamente differenziate le proposte, quale scegliere o quale sia la migliore lavatrice offerta è dunque un fattore legato principalmente alle esigenze personali e familiari che devono essere soddisfatte da caratteristiche quali la capienza, le dimensioni e l’offerta dei programmi, sempre più numerosi e mirati al rispetto di qualsivoglia tipologia di capo o tessuto.
Dotata di connettività NFC, la lavatrice 7 kg Candy CS4 1272D3/1-S può interagire con i dispositivi Android che godono di questa tecnologia. Scaricando un’apposita app e avvicinando il cellulare mantenendolo in prossimità sarà possibile effettuare una diagnostica periodica e mantenere in perfetto stato a lungo il proprio acquisto. Tra i prezzi di altri modelli questo può dirsi di fascia media, sebbene spesso uno sconto riesca a rendere l’affare più appetibile.
Quanti desiderano un modello che possa prendersi cura in modo impeccabile anche di indumenti estremamente delicati, per via della composizione o dei decori applicati, troveranno in LG F4J7TN1W una splendida novità. Questa è rappresentata dalla tecnologia 6 Motion Direct Drive, capace di modificare il movimento del cestello in 6 modalità diverse, capaci di trattare lavaggi più o meno energici a seconda dei casi. Il costo è di fascia media, per risultati che non hanno prezzo, sia questa lavatrice in offerta o a costo pieno.
Se si punta alla riduzione dell’uso di detergenti e a un più esiguo consumo energetico per dare una mano all’ambiente, la lavatrice 9 kg Samsung WW90K5410WW/ET è senza dubbio la miglior soluzione che si possa desiderare tra tante simili. Di classe a+++ (-40%), assicura minori consumi elettrici e la funzione Ecolavaggio micronizza i detersivi per farli meglio penetrare tra le fibre e limitarne al minimo i dosaggi. Anche in questo caso il costo è di fascia media per un’eccellente qualità in ritorno.
Infine, se si desidera optare per la migliore lavatrice economica da porre magari in una seconda casa, potrebbe rappresentare un’ottima scelta Beko WTX61031W, che in fatto di sicurezza non ha nulla da invidiare a modelli più costosi. Il blocco per i bambini e il sistema anti trabocco la rendono un’eccellente candidata ad aiutare nel rendere più efficienti e veloci le quotidiane faccende domestiche, ancor più se si pensa al programma rapido di soli 28 minuti.
Quando si parla di lavatrici prezzi e funzionalità sono le prime cose che inevitabilmente si prendono in esame. Confrontando le migliori lavatrici in offerta e gli sconti periodici spesso proposti online sarà possibile acquistare sempre i prodotti più validi al costo di lavatrici economiche, mirando alle caratteristiche che si prediligono e non rinunciando mai a cogliere l’offerta lavatrice migliore per noi.

Quale lavatrice scegliere? Classifica (Top 4)

Prodotto Offerta Sconto Voto
Candy CS4 1272D3/1-S Candy CS4 1272D3/1-S 349,99 € 87,50 * 87,50 € (100%) (4.2)
LG FH2J3WDN0 LG FH2J3WDN0 369,96 € 399,00 * 29,04 € (7%) (4.2)
Samsung WW90K5410WW/ET Samsung WW90K5410WW/ET 464,93 € 499,00 * 34,07 € (7%) (4.2)
Beko WTX61031W Beko WTX61031W 216,85 € 217,80 * 0,95 € (0%) (4.2)

Domande frequenti

Se l’app o il display mostrano un errore, come capire di che tipo è?

Per comprendere la tipologia di errore segnalata da un’app e indicata su display in fase di diagnostica della lavatrice, è sufficiente consultare l’elenco solitamente proposto dalla casa produttrice per individuare, tra quelli indicati, il riferimento corretto.

Nel cassettino si possono indifferentemente usare detersivi liquidi e in polvere?

Certamente sì. Sia nello scomparto del lavaggio come in quello del prelavaggio si può inserire polvere o liquido. Nell’apposito alloggiamento dell’ammorbidente si dovrà mettere solo questo prodotto, diluendolo se concentrato, mentre le tabs vanno nel cestello assieme agli indumenti da lavare.

Sarà possibile scegliere la direzione di apertura dell’oblò frontale?

Questa scelta è quasi sempre possibile nella stragrande maggioranza dei modelli attuali, avendo cura di montare l’oblò sulla cerniera posta nel lato verso cui si desidera effettuare l’apertura.

Che cos’è un sensore di torbidezza?

Si tratta di un particolare sensore montato spesso sulle migliori lavatrici di fascia alta, capace di individuare quanto sia chiara l’acqua dopo ogni risciacquo, garantendo una migliore eliminazione di residui di detergenti o ammorbidente.

Esistono cestelli con illuminazione?

Sì, alcuni dei più moderni sono provvisti di LED capaci di resistere a un numero di carichi che supera abbondantemente i 3500, per una durata di vita di circa 12 anni. Ovviamente potranno essere sostituiti qualora ve ne fosse necessità, a patto di acquistarne di compatibili.

Si deve obbligatoriamente collegare all’acqua fredda?

Sì, sarebbe preferibile evitare i collegamenti con tubature di acqua calda. Questa soluzione infatti non rispetterebbe le specifiche dei lavaggi a bassa temperatura e potrebbe rovinare le guarnizioni o le giunzioni esterne, solitamente create per resistere a valori compresi tra 60° e 70 °C.

Quando si inseriscono capi durante il lavaggio l’acqua fuoriesce?

Nelle lavatrici con sportellino superiore per l’inserimento dei capi successivo all’avvio, per introdurre gli indumenti si dovrà premere “Pausa”, dunque le rotazioni del cestello si arresteranno e si potrà procedere senza fuoriuscite di acqua o schiuma. In ogni caso il livello dei liquidi rimane sempre inferiore a tale apertura.

Se le vibrazioni sono eccessive si tratta di un guasto?

Solitamente no, ansi spesso accade solo perché la lavatrice non è posta perfettamente in piano. Sarà sufficiente regolare i piedini posti alla base, ruotandoli fino a raggiungere un corretto livellamento, che avrà come risultato un’evidente e immediata riduzione delle vibrazioni e conseguentemente del rumore, soprattutto durante le centrifughe finali.