Recensione Apple AirPods Pro

Realizzati con un occhio all’ambiente senza l’uso di PVC, berillio né ritardanti di fiamma bromurati, Apple AirPods Pro nella collocazione dei componenti seguono una struttura SiP, acronimo di “System in Package”, al fine di ottimizzare gli spazi. Per questo motivo ciascuna capsula pesa appena 5,4 g per 3,09 x 2,18 x 2,4 cm, risultando piccola e leggera.

Questi auricolari bluetooth sport dispongono di 2 microfoni beamforming all’esterno delle unità per catturare i suoni circostanti e 2 all’interno per cogliere i disturbi che sono arrivati fino al condotto uditivo, soprattutto quelli appartenenti al range delle frequenze medie e basse.

Per trasportarli e mantenerli sempre pronti all’uso, la custodia di ricarica grande 6,06 x 4,52 x 2,17 cm per 45,6 g, estende di 18 ore la loro autonomia di 4 per arrivare complessivamente a 22 ore di funzionamento, che possono diventare 24 se si disattiva la funzione di cancellazione del rumore. Dopo sarà necessario rifornirli attraverso apposito cavo o base wireless Qi.

Equalizzazione adattiva

Nella scatola originale di questi auricolari bluetooth sport vi sono 3 coppie di cuscinetti in silicone nelle taglie Small, Medium e Large grazie ai quali qualsiasi utilizzatore riuscirà a trovare la vestibilità adatta. Per averne la certezza, qualora siano collegati a un device del medesimo marchio, basterà ordinargli di eseguire il “test aderenza copriauricolari”, il quale verifica con estrema precisione quale sia la misura giusta per le nostre forme, così da ottenere performance ottimali.

Infatti solo indossando inserti di taglia adeguata ci si assicurerà un certo isolamento acustico passivo dal mondo circostante mentre le prese d’aria collocate all’esterno equalizzano la pressione e la loro rete metallica evita che il vento influisca negativamente sulla qualità delle telefonate. Sulla riproduzione invece interviene l’equalizzazione adattiva, la quale regola automaticamente il bilanciamento di alti, bassi e medi sulle nostre forme.

Se poi non si vuole essere infastiditi dai suoni del traffico cittadino con Apple AirPods Pro sarà possibile ridurli drasticamente ricorrendo alla cancellazione attiva del rumore. Questa funzione 200 volte al secondo esegue una calibrazione basata sulla conformazione dei nostri padiglioni e su come sono posizionati gli inserti generando un segnale contrario per contrastare ogni disturbo.

Sensori di pressione

Questi earbuds true wireless a bastoncino si distinguono facilmente l’uno dall’altro attraverso le lettere R e L stampate sul fondo mentre i 2 incavi a lato sono dei sensori di pressione, ovvero delle superfici sensibili al tocco che eseguono comandi diversi in base al modo in cui si interagisce con essi.

Infatti, oltre a disporre di alcune funzioni pensate per venire incontro a chi ha una disabilità in modo da renderne l’uso più accessibile, questi speciali rilevatori di Apple AirPods Pro, se sfiorati una volta, avviano o interrompono la riproduzione oppure rispondono o terminano una chiamata, 2 volte passano al brano successivo, 3 tornano al precedente, mentre esercitando una pressione prolungata si abiliterà la cancellazione attiva del rumore o la modalità Trasparente.

Sfruttando 10 Core audio per eseguire la riduzione dei rumori di fondo in tempo reale senza ritardi, il chip H1 con cui sono equipaggiati questi auricolari bluetooth sport facilita e velocizza anche le connessioni ad altri device, le quali avverranno attraverso l’omonima connettività nella versione 5.0. Se poi si avesse un amico con un dispositivo uguale al nostro, sarà addirittura possibile usare la condivisione audio per ascoltare insieme gli stessi contenuti.