Recensione Yuneec Breeze

Dotato di fotocamera con sensore CMOS da 13 MP e stabilizzazione elettronica dell’immagine, questo drone, oltre a solcare i cieli, può scattare fotografie di pari risoluzione e girare filmati in qualità HD Ready all’occorrenza aumentabile fino a UHD 4K per poi salvarli nella memoria interna Flash da 16 GB.

Nella confezione originale di Yuneec Breeze, oltre a un set di eliche sostitutive, si trovano dei paraeliche da adoperare in ambienti interni o qualora ci si voglia sentire più sicuri. Installandoli le sue dimensioni complessive saranno di 32,7 x 32,7 x 6,5 cm, mentre lasciandolo senza misurerà 19,6 x 19,6 x 6,5 cm per 385 g di peso.

Qualora poi si volesse migliorare l’esperienza d’uso, si potranno acquistare a parte ulteriori optional. Tra questi ci sono il kit FPV, il quale consiste in un visore in cui inserire il proprio smartphone per godere della stessa vista del velivolo, e il Game Controller YUNBFC101 provvisto di 2 levette, vari pulsanti e un alloggiamento in cui collocare il proprio telefono.

GPS e IPS

Grazie ai sistemi di posizionamento GPS e IPS si riuscirà a conoscere la collocazione precisa di Yuneec Breeze rispettivamente in ambienti esterni e in interni. Infatti se il primo necessita di una geolocalizzazione via satellite, il secondo invece si basa sui sensori a infrarossi incastonati nella parte anteriore per misurare accuratamente la distanza da terra e riuscire a mantenere la quota giusta.

Tralasciando la Pilot Mode con cui controllare ogni singolo spostamento del drone premendo delle icone sullo smartphone o inclinandolo, esistono delle modalità di volo del tutto automatizzate. Tra queste c’è Journey grazie alla quale si allontana lentamente per poi riavvicinarsi inquadrandoci, Follow Me per farsi seguire, Orbit per girare intorno a noi, Selfie con cui regolare distanza e altezza prima di scattare foto e Return Home per farlo tornare al punto di partenza.

Tale funzionalità entra in azione automaticamente quando la carica residua è inferiore al 5%, evitando così che il velivolo si perda o caschi all’improvviso. In ogni caso prima del verificarsi di una simile eventualità si avranno a disposizione 12 min di autonomia, dopodiché ci vorranno 45 min per ricaricare la batteria ai polimeri di litio da 1150 mAh a 3 celle con cui è equipaggiato.

Connettività e Livestream

Per riuscire a pilotare questo aeromobile è necessario installare sul proprio smartphone la app gratuita Breeze Cam, la quale è compatibile con tutti i device con sistema operativo Android da 4.2.2 in su e dotati di wi-fi con banda a 5 GHz. Fatto ciò, si riuscirà a manovrarlo correttamente, a vedere quel che vede lui in streaming a 720p e all’occorrenza a ritoccare impostazioni inerenti il volo e l’acquisizione di contenuti.

Grazie alla connettività wi-fi di cui è provvisto questo drone, sarà possibile governarlo, purché rimanga in un raggio di 100 m e a un’altezza non superiore agli 80 m. Questi infatti rappresentano non solo la portata massima del segnale ma anche i confini virtuali imposti dalla modalità Geo-Fence sempre abilitata. Inoltre sempre attraverso questa connessione senza fili si sarà in grado di aggiornare il firmware di Yuneec Breeze e della sua telecamera.

Se usato per fare foto e registrare clip, questi contenuti vengono salvati sulla memoria interna della action cam, dopodiché potranno essere trasferiti in un secondo momento sul proprio computer semplicemente collegando il cavo in dotazione, altrimenti è possibile archiviarli sul proprio telefonino o condividerli realizzando dirette sui principali social media con la funzione Livestream.