Recensione Beyerdynamic Amiron Wireless

Attraverso la customizzazione sonora MOSAYC all’interno dell’applicazione MIY è possibile tracciare il proprio profilo uditivo personale e ritoccare così il suono di queste cuffie bluetooth. Per farlo occorre svolgere un test audio in 6 minuti, poi si potrà godere appieno della propria musica assaporandone tutte le sfumature. In questo modo la app tiene anche traccia delle proprie abitudini d’ascolto, quali durata e volume, per elaborare delle statistiche e all’occorrenza suggerirci se è il caso di fare una pausa.

Mantenere aggiornate Beyerdynamic Amiron Wireless è semplicissimo e si può fare o sfruttando la app MIY altrimenti collegando il dispositivo a un computer. In quest’ultimo caso per ottenere il firmware più recente si dovrà prima scaricare un software apposito. Si sarà sempre liberi di decidere se fare o meno gli aggiornamenti, in quanto nessuno di essi è obbligatorio, tuttavia un dispositivo aggiornato di solito permette di avvalersi di nuove funzionalità da usare sia durante la riproduzione multimediale che in chiamata.

Touch e Remote Control

All’esterno del padiglione auricolare destro si trova una superficie sensibile al tocco con la quale è possibile comandare le cuffie bluetooth tramite semplici gesti. Premendo 2 volte la parte centrale si accetterà o rifiuterà una telefonata, altrimenti si avvierà o interromperà la riproduzione. Durante l’ascolto per andare alla traccia successiva o a quella precedente bisognerà trascinare il polpastrello rispettivamente a destra o a sinistra, mentre qualora si voglia alzare o abbassare il volume basterà fare lo stesso movimento ma andando verso l’alto o il basso.

Oltre ai comandi sul touchpad vi è anche un piccolo Remote Control integrato nel cavo audio lungo 1,2 m in dotazione con Beyerdynamic Amiron Wireless. Questa piccola unità è composta da soli 3 tasti, 2 dei quali dedicati esclusivamente ad aumento e diminuzione del volume mentre con quello centrale si può controllare l’andamento della riproduzione o della telefonata in corso. Infatti avendo al suo interno un microfono sarà possibile sfruttare il collegamento cablato non solo per ascoltare musica, ma anche per fare e ricevere chiamate e pronunciare istruzioni al proprio assistente vocale.

aptX su richiesta

Quando si connette un device a queste cuffie bluetooth esse in automatico selezionano sempre la miglior codifica audio disponibile seguendo un ordine decrescente di qualità che va da aptX LL, aptX HD, aptX, AAC a SBC. Così facendo solitamente la resa sonora sarà migliore durante la riproduzione, ma potrebbe anche capitare di incorrere in alcune interruzioni dovute alla scarsa potenza del segnale o a eventuali interferenze. In questi casi per risolvere tali spiacevoli inconvenienti basterà disattivare la codifica aptX tenendo premuto l’unico pulsante fisico dedicato all’accensione e trascinando verso il basso il dito sul touchpad. Ovviamente sarà possibile in qualunque momento riattivarla eseguendo la medesima procedura ma con un movimento del polpastrello verso l’alto.

Con configurazione circumaurale chiusa e driver ad alta efficienza con tecnologia Tesla, Beyerdynamic Amiron Wireless in 20,49 x 15 x 10,5 cm per 380 g di peso riescono a garantire un suono preciso e dettagliato a qualsiasi frequenza. Infatti, avendo un’impedenza di 32 Ω e potendo sprigionare un SPL di 100 dB, non si assisterà mai a fenomeni di distorsione, nemmeno qualora si alzi il volume al massimo, assicurando così un’esperienza d’ascolto sempre piacevole.